Irrlicht Inviata 24 Novembre 2012 Segnala Inviata 24 Novembre 2012 (Topic di Servizio: ) Il Ponte Dei Morti - Buio I - Spoiler: La percezione torna all'improvviso, come una luce spenta da tempo immemore che si riaccende d'un tratto. E la percezione è... strana... gradevole e terribile al tempo stesso. Siete più leggeri, e privi di tante sensazioni che chiamereste familiari ma che ora non sapreste nominare, come se in effetti foste eternamente stati così: morti viventi. Vedervi le mani e vedervi a vicenda vi provoca un vago moto di raccapriccio, appena percettibile sopra il velo steso dalla sensazione che quella attuale sia la vostra natura di sempre. In effetti, siete consapevoli dell'esistenza di un mondo in cui camminano creature diverse, definite "vive", ma al momento nulla di più sapreste dire al riguardo; solo che c'è un mondo dei "vivi" e uno dei "morti", nel quale vi trovate e nel quale vostro compito eterno è quello di guardiani del Ponte. Il Ponte... una struttura di pietra ed ossa, larga almeno una dozzina di braccia, che si perde in entrambe le direzioni nella nebbia e nel buio che avvolgono il luogo. Ad illuminarlo, solo quelli che conoscete come Ignis Fatuus: teschi che malgrado l'inespressività sembrano tormentati, forse dalle sinistre fiamme verdi che li avvolgono. Affisse su pali od ossa, o incastonati nella pietra, a distanze irregolari sui margini del Ponte, queste macabre lanterne baluginano attraverso la nebbia anche fino a distanze impossibili da stimare. E voi sapete che essi sono gli occhi del Ponte, poiché esso è "vivo"... se così può essere definito. Su uno dei lati del punto in cui vi risvegliate, s'innalza anche una struttura. Di ossa e pietra come un'estensione del Ponte stesso, siete consci di poter comandare alla sua entrata di aprirsi o chiudersi con un pensiero. È il vostro alloggio, ma soprattutto, poiché di alloggi non avete necessità, è il magazzino in cui stipare i Dazi che avete il compito di richiedere a chiunque desideri superare il vostro avamposto. Il Dazio è a vostra discrezione, con due sole regole: la prima è che non potete richiedere in pagamento la vita di alcun vivente; la seconda è che ogni vivente deve pagare un alto prezzo. Perché il Ponte non è fatto per i vivi. Il passaggio e il pagamento dei morti è invece a vostra libera scelta. E ora, col gelo che, pur senza infastidirvi davvero, vi avvolge sgradevolmente le ossa, vi sollevate in piedi in quel luogo desolato e silenzioso.
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