Il Ponte Dei Morti

[Irrlicht]

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Il Ponte Dei Morti

- Buio I -

Spoiler:  

La percezione torna all'improvviso, come una luce spenta da tempo immemore che si riaccende d'un tratto. E la percezione è... strana... gradevole e terribile al tempo stesso. Siete più leggeri, e privi di tante sensazioni che chiamereste familiari ma che ora non sapreste nominare, come se in effetti foste eternamente stati così: morti viventi.

Vedervi le mani e vedervi a vicenda vi provoca un vago moto di raccapriccio, appena percettibile sopra il velo steso dalla sensazione che quella attuale sia la vostra natura di sempre. In effetti, siete consapevoli dell'esistenza di un mondo in cui camminano creature diverse, definite "vive", ma al momento nulla di più sapreste dire al riguardo; solo che c'è un mondo dei "vivi" e uno dei "morti", nel quale vi trovate e nel quale vostro compito eterno è quello di guardiani del Ponte.

Il Ponte... una struttura di pietra ed ossa, larga almeno una dozzina di braccia, che si perde in entrambe le direzioni nella nebbia e nel buio che avvolgono il luogo. Ad illuminarlo, solo quelli che conoscete come Ignis Fatuus: teschi che malgrado l'inespressività sembrano tormentati, forse dalle sinistre fiamme verdi che li avvolgono. Affisse su pali od ossa, o incastonati nella pietra, a distanze irregolari sui margini del Ponte, queste macabre lanterne baluginano attraverso la nebbia anche fino a distanze impossibili da stimare. E voi sapete che essi sono gli occhi del Ponte, poiché esso è "vivo"... se così può essere definito.

Su uno dei lati del punto in cui vi risvegliate, s'innalza anche una struttura. Di ossa e pietra come un'estensione del Ponte stesso, siete consci di poter comandare alla sua entrata di aprirsi o chiudersi con un pensiero. È il vostro alloggio, ma soprattutto, poiché di alloggi non avete necessità, è il magazzino in cui stipare i Dazi che avete il compito di richiedere a chiunque desideri superare il vostro avamposto.

Il Dazio è a vostra discrezione, con due sole regole: la prima è che non potete richiedere in pagamento la vita di alcun vivente; la seconda è che ogni vivente deve pagare un alto prezzo. Perché il Ponte non è fatto per i vivi. Il passaggio e il pagamento dei morti è invece a vostra libera scelta.

E ora, col gelo che, pur senza infastidirvi davvero, vi avvolge sgradevolmente le ossa, vi sollevate in piedi in quel luogo desolato e silenzioso.

[tokenjude]

Come... ma dove... io? Il ponte? Il mondo dei morti? Cosa? Come? Io... chi sono? E questi individui... scheletri, come me... hanno il mio stesso compito?

Con fare cauto, quasi a provare se posso realmente farlo, mi alzo, producendo uno scricchiolio sommesso. Le mie grosse osssa robuste sorreggono il mio corpo mentre vado a camminare in cerchio.

Posso muovermi... Direi che... Aspetta! Vediamo se posso anche...

Portandomi le mani sulle tempie apro la mascella e pronuncio una parola con suono rauco.

Eshk. Eshk. ESHK.

Bene, posso anche parlare... L'unica cosa che mi rimane da fare è provare questo... Una delle poche cose che so fare... o che almeno mi ricordo di saper fare...

Portandomi le mani alle tempie inizio a mormorare frasi incostanti, sussultando.

@DM

Spoiler:  

Provo a preparare gli incantesimi.* Dopo ti invio la lista, se riesco a prepararli.

*Si dice così in Pathfinder?

[MattoMatteo]

PORCO @ç#§%!!!

Prima non ero così... che @ç#§% mi è successo?

Mi guardo attorno, poi fisso gli altri

"Ehi bastardi... come diamine ci siamo finiti qui?"

[Atronach]

"La mia mente è stranamente vuota, ma so che posso fare cose straordinarie"

Mi concentro su una pietra per provarla a scagliare fuori dal ponte

@DM

Spoiler:  

Mano magica sulla pietra

[Erenis]

"Il ponte... la guardia... al ponte. E' il mio compito. Il mio dovere. Fare la guardia, al ponte..."

Mi massaggio i polsi, e non percepisco nulla. Mi sento leggero, una sensazione nuova. Ma non nuovo nel senso di diverso da prima, perché non "c'è" un prima. Mi sento come se fossi eppana... nato.

"Ehi bastardi... come diamine ci siamo finiti qui?"

Perché lo chiedi? Parli di "finire" qui come se ci fosse stato un "inizio"! E ora zitto e fai la guardia.

Scruto il poco che riesco a in mezzo all'impenetrabile nebbia, realmente convinto che possa servire a qualche cosa talmente è forte il mio senso del dovere veso il compito che mi spetta.

Spoiler:  

Inutili prove di percezione

[MattoMatteo]

Guardo un attimo lo scheletro che mi ha parlato, basso e tozzo, poi mi volto e mormoro

"Rompico#@$%i..."

Incuriosito, mi incammino verso il "magazzino"

Chissà com'è dentro? Voglio proprio darci un'occhiata...

[Irrlicht]

Nano

Spoiler:  

Lontano, nella nebbia, lungo la scia degli Ignis Fatuus, scorgi un punto di luce rossa che si muove. Lentamente, verso di voi.

Ghort

Spoiler:  

Comandi all'entrata di aprirsi, e stando sull'uscio vedi un interno, composto come il ponte stesso, vuoto, eccetto per una scala a chiocciola fatta d'ossa che sale e scende verso altri piani, sita accanto alla parete sinistra.

[Erenis]

Guardo un attimo lo scheletro che mi ha parlato, basso e tozzo, poi mi volto e mormoro

"Rompico#@$%i..."

Ignorando la sua esternazione, protendo una mano in avanti indicando il punto di luce rossa.

"Fate attenzione! Laggiù, in fondo, nella nebbia! Riuscite a vederla anche voi?"

[MattoMatteo]

Sentendo l'esclamazione, mi volto di scatto, allontanandomi dalle porte del nostro "alloggio"

"Oh, finalmente un pò di vita in questo mortorio!"

Poi mi metto a sghignazzare lugubremente della mia battuta

[Atronach]

"Che ne dite gli andiamo in contro? O attendiamo qui?

Credete che saranno ostili?"

@Scheda mia per ricordarla

Spoiler:  

Inno Nero

Umano Scheletrico Stregone 1

Non Morto LN

Iniziativa: +7; Sensi: Scurovisione 18 m; Percezione: +1

DIFESA

CA: 15, contatto: 13, sprovvista: 12 (+3 Des, +2 Naturale)

PF: 11

Tem: +4, Rif: +3, Vol: +2

RD: 5/Contundente; Immunita': Freddo, Tratti dei Non Morti; Resistenze: Incanalare +4

OFFESA

Velocita': 9 m

Mischia: 2 Artigli +1 (1d4+1)

Attacchi Speciali: Raggio Acido (7/Giorno, contatto a distanza 9 m, 1d6 Acido)

Incantesimi Conosciuti (LI: 1; Concentrazione: +5)

- 1 (4/Giorno): Armatura Magica, Unto

- 0 (A Volonta'): Frastornare, Individuazione del Magico, Lettura del Magico, Mano Magica

Stirpe: Aberrante

STATISTICHE

For: 12 (+1), Des: 16 (+3), Cos: 10 (+0), Int: 14 (+2), Sag: 10 (+0), Car: 18 (+4)

BAB: +0, BMC: +1, DMC: 14

Talenti: Escludere Materiali, Incantare in Combattimento, Incantesimi Focalizzati (Evocazione), Iniziativa Migliorata

Abilita' (punti abilita' spesi: 5):

- Conoscenze (Arcane): +6

- Diplomazia: +5

- Percezione: +1

- Raggirare: +8

- Sapienza Magica: +6

Linguaggi: Comune, Draconico,Abissale

[Erenis]

"Che ne dite gli andiamo in contro? O attendiamo qui?

Credete che saranno ostili?"

"Il nostro compito è quello di guardiani, per cui propongo di rimanere qui fino a che qualunque cosa non si paleserà. Nel mentre diamo il chi va là"

E così faccio: "CHI VA LÀ!"

[tokenjude]

Questi qui... sembrano sapere già tutto... e uno di loro conosce la magia... proprio come me...credo. spero.

Con una camminata scricchiolante mi avvicino agli altri ed osservo nella direzione in cui uno di loro ha gridato.

Abbiamo visite... il nostro lavoro ci attende... il dazio... pagare...riscuotere...

Sussurro tra me e me.

[Irrlicht]

Un rumore di ruote e zoccoli preannuncia quel che poco dopo fuoriesce dalla nebbia: nel lume rosso delle torce su di essa affisse, una carrozza d'ossa, tirata da quattro cavalli scheletrici che paiono avanzare a passo stanco. Al cocchio, uno scheletro umanoide, incappucciato e avvolto in una lacera tunica nera, che risponde tuonando:

"Sono il Visconte, lasciatemi passare!"

[tokenjude]

Mi dispiace visconte ma tutti quelli che vogliono passare devono pagare un dazio...dazio...dazio...

[Erenis]

"Sono il Visconte, lasciatemi passare!"

"Nessuno passa senza pagare. Così sono le regole. Forza, non indugiate oltre."

[MattoMatteo]

Mi avvicino alla carrozza

"Ehi, cosa porti li dentro, amico?"

[Irrlicht]

"Pagare? Cosa dovrebbe pagare il Visconte a voi sordidi pezzenti spogli? Toglietevi di mezzo, o sarete voi a pagarmela!", ingiunge il Morto nel fermare il suo cocchio di fronte a voi.

E rispondendo allo scheletro che si avvicina, aggiunge: "Dovresti saperlo, guardaponte dei miei stivali! Via! Sciò!"

[Atronach]

"Nella morte siamo tutti uguali, il visconte poteva essere ricco e potente in vita, ma nella morte non è più nulla.

Noi siamo qui a fare la guardia e a giudicare, la tua reazione mi fa ribrezzo, io ti giudico non degno di passare questo ponte.

Paga l'ammenda o non esiterò ad attaccarti"

Le ossa dello scheletro mago iniziano a brillare con venature verdi che gli scorrono tra le dita.

Sembra pronto a lanciare un incantesimi.

Spoiler:  

Con mano magica sollevo un osso grande o una pietra e la scaglio contro il cocchiere se continua a resistere.

[Erenis]

"Pagare? Cosa dovrebbe pagare il Visconte a voi sordidi pezzenti spogli? Toglietevi di mezzo, o sarete voi a pagarmela!", ingiunge il Morto nel fermare il suo cocchio di fronte a voi.

"Pezzenti spogli? Se per questo anche voi non mi sembrate avere molta roba attaccata addosso... E ora BASTA. Pagate e SPARITE!"

Nel mentre mi avvicino allo scheletro che ha parlato subito prima di me.

[MattoMatteo]

Mi avvicino ancora di più al carro, in modo da portarmi dietro al guidatore

@ DM

Spoiler:  

Se il guidatore prova a scappare o attaccare, gli salto addosso alle spalle e lo colpisco con gli artigli.

Non sò se considerarlo un attacco in carica... comunque ho +9 sia ad Acrobazia che a Furtività, se ti serve ricordarlo.