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Il Ponte Dei Morti


Irrlicht

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"In vita? Nella morte? Indegno? Bifolco pezzente, io SONO il Visconte, qui ed ora! Sparite dalla mia vista e dalla mia strada, insolenti cadaveri di ratti lerci!"

"E tu", ingiunge a quello che gli si avvicina, alzandosi sul cocchio e puntandogli un dito scheletrico contro, "rimani alla larga!"

Ghort

Spoiler:  
Andargli letteralmente dietro richiederebbe salire sopra il tettino della carrozza, ti considero di fianco.

Inno Nero

Spoiler:  
Scagli?
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"In vita? Nella morte? Indegno? Bifolco pezzente, io SONO il Visconte, qui ed ora! Sparite dalla mia vista e dalla mia strada, insolenti cadaveri di ratti lerci!"

"E tu", ingiunge a quello che gli si avvicina, alzandosi sul cocchio e puntandogli un dito scheletrico contro, "rimani alla larga!"

Ghort

Spoiler:  
Andargli letteralmente dietro richiederebbe salire sopra il tettino della carrozza, ti considero di fianco.

Inno Nero

Spoiler:  
Scagli?

Spoiler:  

... si scaglio

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Vedendo gli altri miei compagni agire parlo subito anche io.

Visconte, chi passa deve pagare un dazio. Lei si rifiuta di pagare.

Noi prenderemo il dazio con la forza.

Poi raccolgo anche io una grossa pietra e la scaglio in direzione dello scheletro.

Alla peggio potrei morire... ma cos'è la morte? Dove sono, adesso? Dannazione!

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Riparandosi con un braccio dalle sassate, il morto sbotta: "Bifolchi ignoranti e pezzenti, aggredite il Visconte con sassi e pietre? Imparate cos'è la Morte!"

In piedi sul cocchio, il Visconte afferra con la destra il proprio dito medio sinistro e lo stacca per poi gettarlo a terra, e dal suolo, solo e soltanto sotto i piedi di ognuno di voi, sorge una serie di spuntoni ossei che vi trafiggono, facendovi provare un tipo di dolore diverso da quello che conoscevate.

Così come sono sorte, le punte poi si ritraggono, eccetto che su uno di voi (Ghort), lasciandolo con la gabbia toracica incastrata.

Lo scheletro di Nano non resta a guardare e si lancia a fianco della carrozza agitando gli artigli e colpendo il Visconte.

Spoiler:  

Eshk: ti restano 8 PF.

Inno Nero: ti restano 8 PF.

Nano: ti restano 7 PF.

Ghort: ti restano 5 PF; sei impossibilitato a muoverti, considerato con Destrezza 0 per la CA e la DMC, e impreparato/colto alla sprovvista. Puoi liberarti con un tiro salvezza sui Riflessi effettuato come azione di round completo.

L'ordine di iniziativa ora è:

Inno Nero

Eshk

Nano

Ghort

Visconte

Non serve che scriviate in ordine, ma se vi collegate spesso e potete aspettare il turno senza problemi è certamente meglio, almeno valutate cosa fare anche in base ai risultati delle azioni di chi agisce prima.

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Bene, eccoci qui... ma ora come ora non posso fare niente!

Con voce profonda mi rivolgo al visconte:

Stia attento, più opporrà resistenza più il dazio sarà alto!

Poi mi porto un poco più lontano dalla corrozza e provo di nuovo ad attaccare lo scheletro con un sasso.

Spoiler:  
Lancio un sasso contro lo scheletro.
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Il Visconte non pare messo in difficoltà dalla pietra, che gli rimbalza in testa, quanto invece lo è dall'assalto del Nano e dal getto corrosivo che gli brucia le vesti e le ossa sottostanti.

Mentre lo scheletro bloccato tenta invano di liberarsi, il Visconte stacca il proprio indice sinistro, e quando anche questo cade a terra, una nuova ondata di lame ossee si solleva. Questa volta anche il Nano rimane bloccato da uno spuntone che non rientra, e il Visconte ne approfitta per saltare giù dal cocchio, dirigendosi verso lo Scheletro che ha lanciato lo spruzzo d'acido.

"Vi farò torturare, e scoprirete che la morte può essere ben più dolorosa della vita..."

Spoiler:  

Eshk: ti restano 6 PF.

Inno Nero: ti restano 6 PF.

Nano: ti restano 5 PF; sei impossibilitato a muoverti, considerato con Destrezza 0 per la CA e la DMC, e impreparato/colto alla sprovvista. Puoi liberarti con un tiro salvezza sui Riflessi effettuato come azione di round completo.

Ghort: ti restano 3 PF; sei impossibilitato a muoverti, considerato con Destrezza 0 per la CA e la DMC, e impreparato/colto alla sprovvista. Puoi liberarti con un tiro salvezza sui Riflessi effettuato come azione di round completo.

QiND.jpeg

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Non sento dolore: in effetti, non posso percepirlo.

"...ma quell'enorme spuntone incastrato tra le mie costole di certo non mi aiuta... senza contare che ne ha piegate almeno un paio."

Provo quindi a divincolarmi e a disincastrami da quella squallida e pericolosa posizione.

Spoiler:  
Vada per il TS sui riflessi come round completo.
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Il suo comportamento è quantomai inadatto e folle.

E' fortunato che io mi sia appena svegliato in questo stato del c@zz0... O la battaglia sarebbe stata da subito a nostro favore. Ma si ricordi che il suo dazio può essere anche la morte, e non esiteremo a riscuoterlo!

Dico prima di lanciarmi contro lo scheletro, cercando di evitare gli spunzoni situati per terra.

Spoiler:  
Allora:

Se è possibile vorrei effettuare una carica verso il nemico, e poi attaccarlo con la mia arma naturale.

Se gli spunzoni ostruiscono ancora il passaggio mi allontano e scaglio di nuovo una pietra.

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Il getto d'acido lanciato dallo scheletro arcanista investe il Visconte sulla spalla, consumandogliela e facendo cadere il braccio. E mentre urla di dolore, subisce l'assalto di quello che gli si lancia contro, il quale con un colpo di mano gli stacca la testa. E mentre essa cade dal cappuccio e rotola via, il resto del corpo cade a pezzi dentro la tunica nera.

Le escrescenze ossee da lui create si sbriciolano, liberando i due da esse bloccati, e, come il Visconte stesso, anche i cavalli che tiravano la sua carrozza cadono privi della forza che li animava.

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Appena libero mi metto a saltellare attorno ai resti del visconte, ridendo sguagliatamente

"Ben ti stà, lurido bastardo!

Così impari a metterti contro quelli migliori di te!"

Poi mi dirigo verso i due scheletri che l'hanno distrutto, e metto un braccio attorno alle spalle di entrambi, uno per lato

"Grandi, ragazzi... siete stati davvero grandi!

Avete detto il fatto suo a quello str°%#o!

A proposito, io mi chiamo Ghort... voi, invece?"

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Poi mi dirigo verso i due scheletri che l'hanno distrutto, e metto un braccio attorno alle spalle di entrambi, uno per lato

"Grandi, ragazzi... siete stati davvero grandi!"

<<"Ragazzi" dici? Bah! Per quanto mi riguarda potrei aver conosciuto i membri delle ultime tre o quattro generazioni della tua famiglia! Ho detto "potrei". Il fatto è che... beh, non me lo ricordo. Voglio dire: non ricordo quanti hanno ho. Dannazione, non so nemmeno da quanto tempo sono qui! E se tieni proprio a saperlo, "ragazzo" mio, non ricordo nemmeno il mio nome. Tantomeno quello di mio padre, del padre di mio padre e quant'è vero che sono morto non ricordo nemmeno quello del padre del padre di mio padre. E così via discorrendo, naturalmente.>>

Pausa.

<<E poi abbi un po' di contegno dannazione! Dove sei cresciuto, assieme agli 'recchiapunta? E toglimi quel dannato braccio di dosso!>>

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Mi stringo nelle spalle, per niente turbato dalla mancanza di allegria dei due

"Ok, ok, come volete...

Comunque, visto che tanto il visconte è morto... anzi, RImorto... direi che possiamo prenderci tutta la carrozza e il suo contenuto...

Scommetto che nella nostra casetta c'è spazio per roba anche più ingombrante di questa!"

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Aprite gli sportelli della carrozza, un tempo sontuosa e ora malconcia, e dentro trovate seduti, composti, quattro individui di carne con gli occhi chiusi. Umani, sembra, e a giudicare da vestiti ed equipaggiamenti si tratta di viaggiatori preparati ad affrontare i pericoli dei luoghi selvaggi. Immobili restano, e silenti.

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