Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviata

Il libro dice che in Eberron non esiste bene e male..ma tante sfumature di GRIGIO.

il libro cita il punire il male ma non ho capito come fare per gestirlo...

Non ho ben capito se il fatto dell'allinemanto sia una cosa regolistica o giusto per suggerire una intepretazione piu libera.


  • Risposte 15
  • Creato
  • Ultima risposta

Principali partecipanti

Inviato

a livello di regolamento non cambia assolutamente niente. una persona malvagia subisce gli effetti normalmente.

la nota è fatta per fare capire che la società evoluta non ha molto il concetto di bene e male a livello assoluto ed esistono molte sfumature come nella vita di tutti i giorni. la dimostrazione sta nel fatto che molte persone di allineamento buono venerano il sangue di vol (vol è malvagia), ma solo perchè non ne conoscono a fondo i piani, ma credono nella reincarnazione che questa religione va decantando ;-).

bye bye.....:-D

Inviato

Il discorso, però, è assai complesso... se sono buono e compio un azione malvagia per scopi buoni, che accade a livello di gioco? Se sono un paladino e divento malvagio per la suddetta azione, ma continuo ada gire per il bene del prossimo (magari col brutto vizio di torturare i malvagi) perdo comunque le mie capacità paladinesche? Le azioni malvagie o buone fanno cambiare il mio allineamento?

Inviato

Le azioni malvagie o buone fanno cambiare il mio allineamento?

no...il passaggio da un allineamento ad un altro è graduale. altrimenti ci sarebbero cambiamenti costanti di allineamento.

un paladino perde i suoi poteri se il cambio di allinemaento è definitivo. magari può perderli temporaneamento per errori sporadici oppure semplicemente il punire il male (per esempio) non ha effetto se utilizzato con scopi malvagi.

bye bye......:-D

Inviato

Non offendetevi pero' credo che l'allineamento sia una delle cose piu' sbagliate di d&d... cioe' non si puo' pretendere che da un essere umano, per quanto potente possa essere, si comporti esclusivamente secondo un rigore imposto dal suo allineamento... cioe' non possono esistere, a parer mio, delle persone puramente buone o malvagie, per esempio un paladino per quanto possa essere buono uccide come tutte le altre classi i suoi nemici... invece dovrebbe tipo cercare di redimerli o cose del genere... Logicamente e' solo un mio punto di vista...

Inviato

Non offendetevi pero' credo che l'allineamento sia una delle cose piu' sbagliate di d&d... cioe' non si puo' pretendere che da un essere umano, per quanto potente possa essere, si comporti esclusivamente secondo un rigore imposto dal suo allineamento... cioe' non possono esistere, a parer mio, delle persone puramente buone o malvagie, per esempio un paladino per quanto possa essere buono uccide come tutte le altre classi i suoi nemici... invece dovrebbe tipo cercare di redimerli o cose del genere... Logicamente e' solo un mio punto di vista...

e lo condivido. ma si sa, in D&D a livello di manuale non esistono le sfumature nella personalità ispirata ad un allinemaneto proprio perchè esistono incanteimi e capacità di classe che necessitano di una distinzione ben precisa ;-).

bye bye.....:-D

Inviato

Secondo me la fregatura sta nel nome. "Allineamento" da l'idea di qualcosa di insindacabile, di una posizione da cui non ci si può distaccare, a cui si è "allineati" appunto; a mio avviso sarebbe molto più adatto il termine "indole", che indica semplicemente l'attitudine generica di un individio riguardo i propri simoli e la propria società, senza suonare come una restrizione.

Inviato

Non offendetevi pero' credo che l'allineamento sia una delle cose piu' sbagliate di d&d... cioe' non si puo' pretendere che da un essere umano, per quanto potente possa essere, si comporti esclusivamente secondo un rigore imposto dal suo allineamento... cioe' non possono esistere, a parer mio, delle persone puramente buone o malvagie, per esempio un paladino per quanto possa essere buono uccide come tutte le altre classi i suoi nemici... invece dovrebbe tipo cercare di redimerli o cose del genere... Logicamente e' solo un mio punto di vista...

Ed io sono d'accordissimo.

Proprio per questo motivo gli allineamenti in Eberron sono, giustamente, delle linee guida e delle sfumature...

Per rispondere al topic, questo è un consiglio di carattere interpretativo, perciò se su una scheda c'è scritto LM il Punire il male funziona...

Inviato

Beh partendo dal presupposto che ho sempre giocato nei forgotten realms, ho sempre pensato che l'allineamento in D&D sia una parte troppo marcata della vita del pg... e della sua interazione con divinità, oggetti o anche magie... Poi logicamente Forgotten Realms sono l'ambientazione piu' "commerciale" di D&D ed e' logico che debba essere anche quella piu' "imbucata" per poter piacere a un sempre piu' vasto numero di persone.

Inviato

di solito i miei pg interpretano il gioco seguendo di più il loro carattere da giocatore piuttosto che l'allineamento scelto, quindi considero la scelta dell'allineamento solo da un punto di vista regolistico.

i pg sono liberi di comportarsi come meglio credono, l'importante è che la storia prosegua e che ci si diverta

per dare però un senso alla scelata dell'allinemento seguo delle regole mie:

difronte ad una situazione che implica un scela "morale", considero l'allineamento per dare dei premi o delle penalità in punti esperienza. in generale un pg legale che mette a rischio se stesso per rispettare una legge o una promessa avrà un bonus, mentre infrangere una legge gli procurerà un penalità, un personaggio malvagio che correrà un rischio pur di danneggiare qualcuno avrà un bonus, mentre se cecherà di aiutare qualcuno esponendosi troppo avrà una penalità ecc.. l'eccezzione è per i pg neutrali che possono decidere di fare quello che vogliono senza rischiare penalità e senza però ricevere bonus...

bonus e penalità variano tra i 150 e i 300 px, e di solito in ogni sessione ciascun giocatore riceve due o tre di questi bonus...

Inviato

un personaggio malvagio che correrà un rischio pur di danneggiare qualcuno avrà un bonus

Qui non mi trovi d'accordissimo... cioe' il fatto che un pg sia malvagio secondo me non e' che debba fare per forza e per sempre delle azioni puramente malvagie, per esempio potrebbe esistere una specie di Attila, un cap brutale di un tribu' nomade ecc ecc che uccide e saccheggia anche solo per sfizio personale, ed avere allo stesso tempo un figlio o una compagna alla quale possa dare un amore vero e sincero... secondo me la netta distinzione tra buoni o cattivi e' troppo generalizzante...

Inviato

secondo me la netta distinzione tra buoni o cattivi e' troppo generalizzante...

questo è vero. ma riuscire a spezzare a livello puramente regolistico una personalità estremamente sfacciettata non è facile. quindi secondo me tenere una linea generale sull'allineamento è cosa buona. e la cosa migliore è che il DM non si attenga strettamente a questa distinzione, ma che precisi solo a quale "lato" un PG tende maggiormente, in modo da potere applicare incantesimi e/p poteri speciali, a favore o contro.

bye bye.....:-D

Inviato

Qui non mi trovi d'accordissimo... cioe' il fatto che un pg sia malvagio secondo me non e' che debba fare per forza e per sempre delle azioni puramente malvagie, per esempio potrebbe esistere una specie di Attila, un cap brutale di un tribu' nomade ecc ecc che uccide e saccheggia anche solo per sfizio personale, ed avere allo stesso tempo un figlio o una compagna alla quale possa dare un amore vero e sincero... secondo me la netta distinzione tra buoni o cattivi e' troppo generalizzante...

è appunto questo il problema che cerco di superare... la personalità del pg è molto sfaccettata, e spesso è influenzata dall'umore del giocatore durante la sessione... quindi per me è libero di fare quello che vuole, io stabilisco delle line guida in base alle quali a seconda dell'allineamento scelto può avere dei bonus e delle penalità abbastanza lievi in modo da puntare troppo su queste...

nel tuo caso poi, considererei la famiglia come parte del BG e quindi non applicherei nessuna penalità, invece darei un bel bonus se pur di sterminare un villaggio rischiasse di scontrarsi con nemici più forti o una penalità se decidesse di graziare i poveri contadini per puro senso di pietà... ma ripeto 150 o 300 px non fanno la differenza sono solo un piccolo incentivo...

e se poi le penalità si ripetono troppo spesso basta proporre al pg di pentirsi andare in un apposito tempio di allienamento opposto, espiare i propri peccati, risolvere un piccolo incarico e finalmente godersi il nuovo allineamento! :)

Inviato

... cioe' il fatto che un pg sia malvagio secondo me non e' che debba fare per forza e per sempre delle azioni puramente malvagie

D'altro canto un personaggio buono non è tenuto a fare per forza e per sempre azioni buone... è una distinzione che spesso molti dimenticano!

( non è un appunto a te, teclis, solo un aggiunta che mi sembra doverosa!)

  • 2 mesi dopo...
Inviato

Per ovviare ai limiti dell'allineamento di solito quando masterizzo in seguito a delle scelte che possono riguardare l'etica o la morale assegno dei punti, vi spiego come funziona!

Se un personaggio compie un'azione malvagia ma di lieve entità faccio segnare al personaggio un +1 malvagio sul retro della scheda personaggio, fino ad arrivare ad azioni molto malvagie (+5) per poi arrivare ad azioni tremendamente malvagie, come se un chierico di Pelor sacrificasse a Nerull 10 vergini (+10malvagio).

Quando un personaggio raggiunge 10 punti di malvagio/buono/legale/caotico senza avere più di 3 punti all'allineamento antagonista il suo allineamento cambia.

E' un po complicato da spiegare, ma semplicissimo da attuare, in questo modo l'allineamento iniziale può cambiare totalmente con una singola azione oppure dopo ripetute piccole azioni di più lieve entità.

  • 2 settimane dopo...
Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo...