Dmitrij Inviata 11 Dicembre 2012 Segnala Inviata 11 Dicembre 2012 Wittenberg, Sassonia, gennaio 1522 Città di m*rda, Wittenberg. Miserabile, povera, fangosa. Un clima insalubre e aspro, senza vigneti né frutteti, una birreria fumosa e gelata. Che cosa c'è, a Wittenberg, se togli il castello, la chiesa e l'università? Vicoli sudici, strade piene di mota, una popolazione barbara di commercianti di birra e di rigattieri. Siete arrivati da poche ore, ma già capite che soo un po' tutti agitati, qui a Wittenberg. Ci sono in giro dei predicatori, vengono da Zwickau e si fanno chiamare profeti. I loro sermoni fanno scalpore, fruttandogli le simpatie di molti. Idee nuove ed estreme. Il vostro amico Cellario vi ha dato appuntamento dopo il tramonto in una piccola chiesetta ai margini del borgo. La intravedete al termine della via, mentre il fango sotto i vostri stivali pare volervi risucchiare nel grembo marcio di madre terra.
Chelirra Inviato 12 Dicembre 2012 Segnala Inviato 12 Dicembre 2012 Mi stringo nel mantello mentre continuo a camminare a fianco di Caleb. Sarà meglio sbrigarsi, mi stà venendo nostalgia dei bei luoghi caldi e soleggiati... anche il ponte di una nave andrebbe bene in questo momento. Mentre avanzo mi guardo attorno e cerco di sentire cosa dice la gente in strada. Cosa credi che sia questa novità di cui Cellario vuole parlarci? @DM Spoiler: Osservare +8 e Ascoltare +10 Se in strada ci sono gruppi di persone che parlano provo a capire cosa dicono
Latarius Inviato 13 Dicembre 2012 Segnala Inviato 13 Dicembre 2012 Aggiustandomi lo zaino sulle spalle rispondo alla mia compagna di viaggio sussurrando, come se stessi parlando più a me stesso che a lei Non so, ma ho un brutto presentimento . . . eppure dal tono della missiva dovrebbe trattarsi di qualcosa di positivo, se non per noi almeno per lui . . . scrollo le spalle come se volessi cancellare quei pensieri e aggiungo Beh, in ogni caso conviene sbrigarci! poi accellero l'andatura invitano Mira a fare lo stesso con un cenno del capo. @Tutti Spoiler: Perdonatemi se ho tardato a postare ma sto avendo dei casini a casa, in questi due giorni mi sono potuto connettere (con l'ipad) a stento per vedere se c'erano dei pm.
Dmitrij Inviato 13 Dicembre 2012 Autore Segnala Inviato 13 Dicembre 2012 Con passo rapido giungete fino alla soglia dell'edificio. A quest'ora le strade non sono molto frequentate, pochi figuri camminano spediti verso ignote direzioni senza degnare il mondo di uno sguardo, un beone si trascina da una parete all'altra degli edifici, cercando quella strada verso casa che probabilmente non troverà fino a domattina. Più che le persone, è la chiesa ad attrarre la vostra attenzione. La porta si regge appena sui cardini. Delle vetrate restano solo schegge, le statue mutilate in più punti. La rabbia iconoclasta non l'ha risparmiata.
Latarius Inviato 13 Dicembre 2012 Segnala Inviato 13 Dicembre 2012 Scuoto la testa nel notare lo stato della chiesa prima di socchiudere la porta, facendo attenzione a non scardinarla, ed infilarmi all'interno; trattenendo poi la porta per lasciare lo spazio a Mira per entrare.
Chelirra Inviato 13 Dicembre 2012 Segnala Inviato 13 Dicembre 2012 Simpatici... se invece che rompere e danneggiare portassero via e vendessero almeno ci guadagnerebbero qualcosa, ma così... Quando Caleb apre la porta lo seguo. Grazie gli dico passandogli vicino, quindi guardo meglio cosa è successo dentro la chiesa.
Dmitrij Inviato 13 Dicembre 2012 Autore Segnala Inviato 13 Dicembre 2012 Come l'esterno, anche l'interno è stato fatto oggetto di distruzione. Forse anche peggio. Sul pavimento giacciono quadri squarciati, statue sbriciolate, i calcinacci di affreschi sgretolati dalle pareti. La deriva iconoclasta spadroneggia nel movimento anabattista, lo stesso Carlostadio, che avete avuto modo di vedere e ascoltare qui a Wittenberg nel '19, è tra coloro che rifiutano l'uso di immagini e icone, poiché la loro adorazione ricade nel peccato di idolatria, duramente condannato del Decalogo. La chiesa appare vuota, il silenzio avvolge l'atmosfera fredda e polverosa. Siete soli. Spoiler: http://en.wikipedia.org/wiki/Iconoclasm#Reformation_iconoclasm Some of the Protestant reformers, in particular Andreas Karlstadt, Huldrych Zwingli and John Calvin, encouraged the removal of religious images by invoking the Decalogue's prohibition of idolatry and the manufacture of graven (sculpted) images of God. As a result, individuals attacked statues and images, and others were lost during unauthorised iconoclastic riots. However, in most cases, civil authorities removed images in an orderly manner in the newly reformed Protestant cities and territories of Europe.
Latarius Inviato 13 Dicembre 2012 Segnala Inviato 13 Dicembre 2012 Che scempio . . . Sconsolato per lo stato in cui versa la chiesa mi aggiro all'interno in cerca di qualche traccia del nostro amico. Strano che Cellario non sia già qui . . . @Master Spoiler: Com'è fatta la chiesa? Ci sono altre stanze (ovviamente)? Comunque apro qualche porta cercando il tizio, e non penso serva una prova di cercare per trovare una persona, o almeno non in questo caso. Che ore sono?Il tramonto è vicino?
Dmitrij Inviato 14 Dicembre 2012 Autore Segnala Inviato 14 Dicembre 2012 L'ambiente è piccolo, una sola navata corre lungo l'edificio fino all'abside e al modesto altare, a poco più di una decina di metri da voi. Due file di panche in legno lasciano lo spazio per un corridoio centrale, un piccolo pulpito in legno si trova proprio davanti alla fila di sinistra. Non ci sono cappelle laterali e l'unica, piccola porticina si apre nell'angolo dell'edificio a destra dell'abside, plausibilmente verso la sacrestia. Decidi di dirigerti là, ma a metà percorso di blocchi perché la porta si apre scricchiolando. Ne esce un uomo che non stenti a riconoscere come il vostro comune amico. Oh eccovi qui! dice mentre allarga le braccia in un gesto di benvenuto.
Chelirra Inviato 14 Dicembre 2012 Segnala Inviato 14 Dicembre 2012 Resto vicina alla porta e guardo Caleb che si sposta per la chiesa. Già, dovrebbe essere qui... Quando sento la voce di Cellario mi allontano dalla porta e vado dai due. ...e infatti. Salute, è da molto che non ci vediamo, come state?
Latarius Inviato 14 Dicembre 2012 Segnala Inviato 14 Dicembre 2012 Mi avvicino all'uomo riacquistando un po' di buon umore, suonandogli qualche vigorosa pacca sulla schiena Beh, eccoci qui! Sono curioso, cosa c'è di tanto urgente da farci correre qui di gran carriera in questo luogo così desolato . . . e da non poter essere scritto su pergamena?
Dmitrij Inviato 14 Dicembre 2012 Autore Segnala Inviato 14 Dicembre 2012 E' un piacere rivedervi dice con fare commosso. Ricambia i vostri saluti con un generoso sorriso. Stanno succedendo grandi cose! Avete sentito dei predicatori, in giro? C'è stata una disputa, con Melantone. Uno spettacolo!! Ci sono andati giù pesante: cose come che battezzare un bambino è come lavare un cane!! perché la "vera" Chiesa deve essere formata da credenti consapevoli e non forzati dalla nascita. Figuratevi Melantone! Era viola. E' riuscito a ribattere ma un attacco così non se lo aspettava di certo. Ora sperano che torni Lutero per affrontare anche lui... Il torrente di parole si placa un istante, quello necessario a Cellario per sedersi su una delle panche e invitare voi a fare altrettanto. ...ma aspetteranno un bel po', Lutero è bello che imboscato. L'Elettore lo tiene col cu*o al caldo in qualche suo castello. Lutero, L'Ercole Germanico... un mastino al guinzaglio dell'Elettore.
Chelirra Inviato 18 Dicembre 2012 Segnala Inviato 18 Dicembre 2012 Sarebbe stato bello esserci e assistere allo scontro. Non trovi anche tu Caleb? Se riusciranno a far smuovere Lutero allora davvero avranno raggiunto un grande traguardo. Mi siedo anche io su una panca. Vorrei essere presente nel caso Lutero arrivi...
Latarius Inviato 19 Dicembre 2012 Segnala Inviato 19 Dicembre 2012 Io avrei voluto vedere la faccia di Melantone . . . in ogni caso Cellario queste sono cose che avresti potuto scriverci, non penso tu ci abbia invitati qui soltanto per riferirci tutto questo di persona. Suvvia per quale motivo ti serve il nostro aiuto o la nostra collaborazione? parlando mi appoggio alla parete con la schiena incrociando le braccia.
Dmitrij Inviato 20 Dicembre 2012 Autore Segnala Inviato 20 Dicembre 2012 Cellario ridacchia compiaciuto, gli occhi gli brillano Oh Lutero si muoverà di certo, quando L'Elettore deciderà che la misura è colma. Sul matrimonio dei preti, la predicazione in tedesco e questo genere di cose non si torna più indietro, ma l'ordinamento municipale che Carlostadio vuole promuovere... quello non passa. Si illude, lui, se pensa di far le riforme in casa del Principe. E non è tipo da apprezzare lo scontro. Piuttosto farà fagotto. No qui ci vuole un altro... uno come Müntzer, ve lo ricordate? Questo nome riecheggia nelle vostre menti una scena a cui avete assistito anni fa, sempre qui, a Wittenberg. Wittenberg, Sassonia, aprile 1519 Carlostadio e Melantone passeggiano nei cortili dell'università, dibattono, uno stuolo di studenti li seguono rapiti. C'è anche Cellario, ci siete anche voi. ... e dovresti convincertene una buona volta per tutte, mio buon Carlostadio, non ci sono parole più limpide di quelle dell'apostolo:"Ciascuno stia sottomesso alle autorità costituite, perché non c'è autorità se non da Dio e quelle che esistono sono stabilite da Dio". Carlostadio ribatte. Cristo dice:"ùrendete a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio". Con le sue parole distingue il campo politico da quello religioso e accetta la funzione civile, ma solo a condizione che non si sovrapponga a Dio. Quando questo accade, essa non promuove più il bene comune ma rende schiavo l'uomo. "Adorerai il Signore Dio tuo e servirai Lui solo"... Melantone scuote la testa accennando un sorriso magnanimo. Devi andare più a fondo, Carlostadio... Cristo distingue i due ambiti affinché a ciascuno venga dato ciò che gli spetta. San Paolo stesso ci spiega questo concetto:"dovete pagare i tributi, poiché essi sono funzionari di Dio. rendete a ciascuno ciò che è dovuto.". Carlostadio, lento, corrucciato. Ma chi punirà il sovrano che non opera onestamente? Melantone, sicuro. Non fatevi giustizia da voi stessi, ma lasciate fare all'ira divina. L'autorità ingiusta è punita da Dio, che qui l'ha posta e può distruggerla. Del resto, quali parole più limpide di quelle dell'apostolo:"Benedite coloro che vi perseguitano?". Carlostadio. Converrai almeno che dobbiamo guardarci da coloro che, dalla cattedra di Mosè, serrano il cielo in faccia agli uomini... Melantone. Falsi profeti, il mondo ne è pieno. E' tra i sapienti che si annida l'alterigia.... Perfino qui. Ma Egli ci ha detto:"Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l'intelligenza degli intelligenti. Noi serviamo il signore e combattiamo per la vera fede contro la corruzione secolare, non scordartelo, Carlostadio. Un colpo basso, sleale, Carlostadio vacilla, Melantone si erge pronto a dare il colpo di grazia. In quel momento una voce si alza dalla platea. Ferma, chiara, che non può appartenere ad uno studente. "Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe e sarete condotti davanti ai loro governatori e re per causa mia." Forse che il nostro Maestro Lutero ha timore di presentarsi al cospetto dell'autorità? Quello di Lutero è il grido è il grido che si alza dai campi e dalle miniere:"Colui che viene dall'alto è al di sopra di tutti, ma chi viene dalla terra appartiene alla terra e parla della terra". Lutero ci ha indicato la via: quando l'autorità degli uomini si oppone alla testimonianza il vero cristiano ha il dovere di affrontarla. Melantone. Strizza gli occhi deglutendo la rabbia, stupito. Qualcuno gli ha rubato la parola. Cellario si sporge verso le vostre orecchie tese. Si chiama Müntzer. Thomas Müntzer. Viene da Stolberg.
Latarius Inviato 20 Dicembre 2012 Segnala Inviato 20 Dicembre 2012 Annuisco all'uomo impossibile dimenticarlo, cercando di riscaldare le mani le struscio una contro l'altra nel vano tentativo di salvarle dal freddo . . . rinunciandovi mi tolgo lo zaino dalla spalla poggiandolo per terra e infilo le mani nelle pieghe degli abiti.
Chelirra Inviato 20 Dicembre 2012 Segnala Inviato 20 Dicembre 2012 Già... dico ripensando a quel giorno. Verrà? Müntzer intendo. Resto un secondo in silenzio prima di continuare. E Carlostadio che riforma vorrebbe promuovere riguardo l'ordinamento municipale? Non ha risposto alla domanda di Caleb, vediamo.
Dmitrij Inviato 21 Dicembre 2012 Autore Segnala Inviato 21 Dicembre 2012 Cellario ti guarda un po' stupito Le riforme! consiglio cittadino, elezioni di rappresentanti, elezione dei parroci, proprietà comune degli incolti, libertà di far legna nei boschi... Si ferma, come se stesse dicendo delle ovvietà che è peccato ripetere. Comunque il Coniatore, come lo chiamano in molti, non si farà vedere da queste parti. Dice che è inutile parlare ai signori, o ai preti. Che non ci sarà né cambiamento né vera fede nel compromesso con il potere. Lui è la fuori, gira le campagne, parla ai minatori, ai contadini, ai pescatori, prepara il terreno e solleva la marea. Lo sguardo di Cellario si fa improvvisamente acuto, si fissa su voi. Per questo vi ho chiamati. Io non sono fatto per queste cose... sorride mesto, ha gli occhi un po' lucidi Ma voi, voi siete nati per l'avventura, per le grandi gesta, voi dovete aiutare quell'uomo. Lutero ci ha venduti, ci impone di obbedire ai Principi, dice che è dovere del cristiano obbedire ciecamente all'autorità, senza alzare mai la testa... Lui che ha disobbedito al Papa, al Papa! Alla Chiesa romana! Ma adesso che il Papa è lui nessuno deve fiatare. Stringe le mani al legno della panca, le nocche sbiancano anche nell'oscurità della sera. Trovate Muntzer, per amor di Dio!
Chelirra Inviato 22 Dicembre 2012 Segnala Inviato 22 Dicembre 2012 Oh dico quando Cellario risponde alla mia domanda sulle riforme. Resto poi in silenzio fino alla fine del discorso. TrovareMuntzer? Noi? Sollevo un sopracciglio prima di rispondere. Noi... dovremmo... cercare Muntzer? Dove? Per tutta la Sassonia? E, nel caso riuscissimo a trovarlo?
Latarius Inviato 22 Dicembre 2012 Segnala Inviato 22 Dicembre 2012 Annuisco alle parole di Mira Dicci di più! Questo non è un favore, questo è un ingaggio . . .
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