Omnia Sunt Communia

[Latarius]

Rispondo all'occhiata di Mira agrottando le sopracciglia in un'occhiata di burbero rimprovero . . .

@Tutti

Spoiler:  

Ma sto posto è solo una birreria o anche una locanda?

[Dmitrij]

Notando lo scambio di sguardi, Stubner scoppia a ridere.

Beh devi ammettere che lei quanto ad abilità diplomatiche ci sa fare un po' di più! A proposito, come vi chiamate?

[Latarius]

Perdonami, puoi chiamarmi Caleb . . . comunque ritornando al discorso di prima dove ci consigli di passare la notte? domando a Stubner.

[Dmitrij]

Qui a fianco c'è una locanda, la Via Est, usata per lo più dai lavoratori delle carovane mercantili. Piccola, decisamente spartana... Ma potete chiedere anche qui a Klaus

dice indicando l'oste

So che ogni tanto affitta una stanza al piano superiore, se chi glielo chiede è nelle sue grazie.

E Klaus, che a quanto pare ha un udito sopraffino, compare alle vostre spalle e s'intromette subito dicendo

Per me va bene, posso anche farvi trovare una colazione domattina. 8 pezzi d'argento a testa, o 5 per la sola stanza

[Latarius]

Se è per questo andrebbe bene anche me. . . dico guardando l'oste, poi alzando le mani aggiungo purtroppo non comando io e guardo Mira

[Chelirra]

Qui non comanda nessuno, abbiamo pari valore nelle decisioni.

Guardo Stubner ma con il boccale indico prima Caleb e poi me.

Quindi accettiamo sia la stanza che la colazione, grazie.

Dico in direzione dell'oste.

Anche se a me non servirebbe.

Dopo un attimo mi rivolgo nuovamente all'uomo dalla barba rossa.

Oh già, il nome, mi chiamo Mira.

[Latarius]

E cosa ho detto io!? lasciando perdere il discorso mi alzo in piedi Ebbene signori, visto che abbiamo finito io vorrei andare a stendermi visto che domani mattina ci tocca partire presto . . . guardando l'oste aggiungo Ah, qual è la camera?

[Chelirra]

Te ne vai di già?

Resta per un altro boccale su, la stanza mica scappa.

Dormire? A quest'ora?

[Dmitrij]

Stubner osserva curioso lo scambio tra voi

In effetti è presto, saranno sì e no le 9 di sera. Se volete io credo mi fermerò ancora per un'oretta a gioire delle meraviglie del nostro mastro birraio eh eh eh... Sarebbe interessante sapere come siete finiti nelle fila dei Fratelli.

L'oste approva con un sorriso soddisfatto la vostra decisione di fermarvi

Posso mostrarti la stanza anche subito, Caleb. E' sempre calda perché è proprio sopra la cucina. Se la ragazza vuol fermarsi ancora un po' sarà la benvenuta, di certo non ha nulla da temere da un vecchio birraio e da un predicatore ubriacone.

Ubriacone a chi? Stubner si finge offeso Ti ricordo che è grazie alla gente come me che campi, caro Klaus. Inoltre anche il Signore nostro, sia Lodato il suo nome, distribuì il vino alle nozze di Canaan. Date da bere agli assetati, ha detto.

[Latarius]

No, perdonatemi ma preferisco evitare; domani mattina mi piacerebbe partire all'alba e preferisco approfittare di una camera ben riscaldata visto che domani passeremo la notte all'addiaccio. Inoltre non reggo bene la birra.

Dico l'ultima parte leggermente imbarazzato Signor Klaus, mi fareste un vero piacere . . .

Poi guardando Mira aggiungo Divertiti, ma non ubriacarti. . . con un tono molto simile a quello di un padre che fa la predica alla figlia.

[Chelirra]

Se prendiamo due cavalli possiamo arrivarci in una giornata salvo imprevisti.

E poi domani c'è la colazione, non lo farai svegliare all'alba solo per noi.

Cerco un'ultima volta di convincere Caleb facendogli una faccia triste.

@Tutti

Spoiler:  

Non è una faccia triste ma non mi veniva un termine migliore xP

[Dmitrij]

Klaus toglie un mazzo di chiavi da una tasca del grembiule, afferra una lampada ad olio, accendendola. Muove qualche passo verso una rampa di scale, in attesa che Caleb decida se seguirlo.

Per di qua

[Latarius]

Certo, certo rispondo nel seguirlo.

[Dmitrij]

Salite le scale, che conducono in uno stretto corridoio dalle assi scricchiolanti. Tre porte vi si aprono, a destra, sinistra e in fondo, dopo 4 o 5 metri. Quella di sinistra viene rapidamente aperta con due giri di chiave,Klaus entra e poggia la lanterna su un piccolo tavolo. Nella stanza poche cose: un letto a due piazze, un comodino, il tavolo con due sgabelli, un armadio, una tinozza per lavarsi e uno specchio laminato. Semplice, ma c'è tutto. Tuttavia Klaus di sincera Serve altro?

Stubner da un altro paio di colpi alla sua caraffa. Aaahhh... che ragazza, che ci fai sulle barricate di Dio contro i maiali cattolici e luterani?

[Chelirra]

E se ne va...

Mi giro di nuovo verso Stubner quando Caleb se ne va.

Sono finita qui per mio padre credo.

Lui è il capitano di una nave e io ho sempre vissuto con lui visto che non ho mai conosciuto mia madre.

Un giorno ho deciso che volevo vedere il mondo e non passare tutta la mia vita su una barca, così me ne sono andata.

Poco tempo dopo ho saputo che una nave era stata attaccata dai pirati proprio nella zona dove lavorava lui.

Così ho pregato che non fosse la sua e che lui stesse bene.

Arrivata al porto più vicino ho chiesto notizie su quello che era successo e ho saputo che non era la nave di mio padre quella attaccata, per quanto mi dispiacesse per l'equipaggio dell'altra nave, ero felice che mio padre stesse bene.

Non molto dopo ho assistito per caso ad un battezzo di anabattisti.

L'ho preso per un segno e mi sono fatta battezzare anche io.

Prendo un sorso dal boccale.

Da allora ho conosciuto molti Fratelli, tra cui Cellario, ho assistito a dibattiti e scontri e mi sono convinta sempre di più che quel giorno ho fatto la scelta giusta.

Il "nobile" motivo per cui sono diventata quello che sono... sembra quasi un'offesa ai veri anabattisti, a quelli che hanno da sempre sentito ciò che era giusto.

[Dmitrij]

Il Signore opera in modi a noi sconosciuti, mia cara. Se ti ha arruolata nelle sue fila, io ho fede in Lui.

Giocherella un po' con la caraffa, ormai vuota. la rigira tra le mani, lo sguardo un po' perso.

Quanti ne hai uccisi, finora?

[Latarius]

Con calma comincio a sfilarmi prima la casacca e poi l'armatura, poggio entrambe sul comodino soltando dopo aver piegato con cura la casacca; poi mi sfilo gli stivali e li sistemo ai piedi del comodino, infine lascio lo zaino ed il piccolo scudo in terra, poggiati di fianco agli stivali.

Sedendomi sul letto rifaccio il filo alla spada e alla lancia con la cote, per poi appoggiare tutte le armi alla parete di fianco al letto, dopo aver abbassato l'intensità della fiamma della lanterna mi stendo sul letto, scegliendo il lato che da sulla porta.

In pochi secondi le nebbie avvolgono la mia mente, ma prima di cadere fra le braccia di morfeo sale a galla, dalle abissali profondità della mia mente, un frammento del salmo 23 che recito così a bassa voce nella mia lingua nativa

Even though I walk through the darkest valley

I will fear no evil, for you are with me

poi la stanchezza prende il sopravvento.

[Chelirra]

Guardo Stubner quando mi fa la domanda o meglio guardo nella sua direzione ma senza vederlo.

Mi tornano in mente i giorni sulla nave di mio padre, della pistola, di tutte le volte che l'ho usata non solo per difendermi.

Abbasso lo sguardo e con un dito picchietto leggermente sul lato del boccale.

Non solo per difendermi...

Non molti in realtà.

Finisco d'un fiato tutta la birra rimasta nel boccale.

La maggior parte quando viaggiavo da sola... quel periodo non fu affatto facile.

Poi ho incontrato Cellario e quando mi ha ospitata durante le conferenze di Lutero e Melantone di tre anni fa ho conosciuto Caleb.

Certo abbiamo ucciso qualcuno assieme ma... da allora la vita è stata un pò più semplice.

@DM

Spoiler:  

Il mio caro amico Kurt che fa? xD

[Dmitrij]

L'oste chiude la porta alle sue spalle, lasciandoti solo in camera.

Capisco... Non è mai semplice, ed è meglio così. Semplicemente a volte va fatto.

Stubner il profeta. Ha un tono un po' dimesso ora, la palpebra un po' più pesate. Evidentemente le birre cominciano a farsi sentire. Silenzio.

Girandoti verso Kurt vedi che l'uomo si tiene un po' in disparte. Si sente inadeguato alla conversazione, o forse non vuole disturbare.

Quando lo guardi però accenna un sorriso. E' brutto, quasi repellente. Ma sincero.

[Chelirra]

Sorrido a Kurt e poi guardo nuovamente Stubner.

Già... a volte va fatto...

Sembra che abbiate bevuto abbastanza birre per oggi, forse è il caso di salutarci.