[Alaspada]Il gioco del prescelto[Picard65]

[Alaspada]

Tranquillo no problemo

Ti danno disposizione di nasconderti dietro gli stendardi e insieme a qualche altro soldato sei dunque là.

Lei quindi arriva, la sua faccia sembra spaventata, quando il sire dice: vorrei parlare con la tua altra lei, sarebbe possibile?

Di risposta: S-s-i! I lineamenti della sua faccia cambiano radicalmente. Ciò che prima sembrava tenero e dolce adesso assomiglia ad un misto di ira sconvolta insieme ad un ghigno malefico. Dunque cosa cerchi dannato essere? Dimmi cosa vuoi darmi in cambio e forse ne possiamo parlare!

Con la faccia che vedi assai tesa, egli risponde: Ti darò quello che vuoi ovvero l' Amasteur. Tuttavia devi svolgere il tuo compito alla perfezione. Non devi lasciare nessuno vivo. Solo tu puoi entrare in un piano elementale senza problemi. Non mi importa quanto ci metterai, ma distruggi ogni creatura di quel piano.

Lei guarda divertita il re: perchè mai quel piano proprio? Non avrete qualcosa in mente? Tuttavia mi servirà una chiave per entrare nel piano elementale. Sono sicuro che non lo sapevi, ma mi serve. Un essere di quel piano.

Il re sembra quasi sollevato. Capisce che probabilmente il grande capo aveva previsto tutto: Vieni fuori piccolo Mephit!

[picard65]

Quindi era questo il suo piano, se le cose sarebbero andate male mi avrebbe fatto uscire, sia cercando di farle cambiare idea, che in caso sfruttare la mia potenza per eliminarla...e in caso di trattative svolte con successo mi avrebbe venduto come una chiave? Non posso certo dire di esserne felice...

Mentre esco penso pure che non sono proprio un Mephit, e quindi forse potrei non essere realmente d'aiuto, ma la speranza è vana, il sogno della nottata mi torna in mente, forse una premonizione? Non lo riesco a capire, ma so che se le cose vanno come in quel sogno, la mia testa salterà...

Eccomi.

Dico semplicemente facendo un leggero inchino, in quel momento sarebbe inopportuno aggiungere altro, dopotutto quale merce di scambio ha diritto di parola?

[Alaspada]

Appena ti vede, la psionica sembra estremamente spaventata di te. Fa più passi indietro in posizione difensiva pronunciando le seguenti parole, di cui te ignori il significato:

Ictarim Jucunder Operliaus . La situazione sembra molto tesa e il re dice: cosa succede Mephit. Cosa gli stai facendo?

[picard65]

Guardo la donna senza capire che cosa dice, anche se le sue movenze lasciano pochi dubbi, sicuramente non mi ha fatto un complimento

Non capisco cosa stia succedendo o cosa stia dicendo...

Non cambio posizione, rimango rilassato, conscio che ci metterei comunque un'attimo a evocare la mia magia se necessario, ma anche del fatto che una posizione troppo aggressiva rischia di aggravare il tutto, per poi rivolgermi alla ragazza:

Non c'è nulla da aver paura da me, fintanto che non fai mosse azzardate.

Dopotutto siete qui per un motivo, dovete trovare un'accordo con il mio re, non vedo il perchè spargere del sangue inutilmente, che sia del vostro o del nostro.

Nel mentre cerco di capire quantomeno la lingua in cui ha pronunciato quanto detto prima.

Diplomazia+8 per farla calmare, e poi metto a confronto quello che ha detto con le lingue che conosco cercando di trovare una somiglianza che mi possa indicare quale lingua abbia parlato, le lingue che conosco sono queste, come avevo segnato sulla scheda:

Comune

Ignan

Orchesco

Infernale

Eterno

[Alaspada]

Non capisci la lingua, ti è completamente sconosciuta. Attraverso una prova di saggezza, osservi che potrebbero essere parole di terrore.

Lei ripete le parole mentre 2 guardie si avvicinano da dietro ad essa. La psionica torna quindi all'altra personalità e si mette a piangere Ti prego non farmi del male, essere malvagio.

Il re dopo tale siparietto ti fa: Pensavo che il grande re ti avesse mandato qui per quella ragione, ma mi devo ricredere. Hai avuto fegato contro quella. Non so cosa tu abbia fatto ma ha funzionato. Guardie portatela dentro! Quanto a te rimarrai qui con il titolo che hai.

La psionica viene portata via verso quelle che presumi siano segrete.

Adesso visita pure la struttura, sono sicuro che avrai da vedere molto.

Se hai domande, come è plausibile, scrivi pure

[picard65]

Quardo la scena sorpreso, soprattutto quando mi definisce un'essere malvagio, anche se dopo ieri potrebbe avere ragione nel dire ciò, ma non dico una parola in aggiunta a quanto detto prima.

Mi giro verso il re e dico:

Non ho, a esser sincero, la minima idea del perchè di tale reazione, e a dirla tutta vorrei capirlo, quindi vi chiedo, quanta libertà di movimento ho qui all'interno? Vorrei, se possibile, parlare con quella donna e capire che cosa abbia causato quella reazione in lei, possibilmente lo vorrei fare senza usare violenza, visto che in questo caso potrebbe risultare controproducente...Se riuscissimo a capirlo sono sicuro che la cosa potrà diventare molto utile per noi...

Sempre diplomazia +8 per convincerlo a lasciarmi parlare con la psionica, e no, meglio non farne, perchè le domande che farei io mi comprometterebbero subito xD Comunque in caso non andare avanti velocemente, ho altro da dire dopo, in base alla risposta.

[Alaspada]

hai quanta libertà vuoi, piccolo Mephit. Il tuo scopo non so ancora qual'è ed io in questi casi seguo ciò che mi dice il mio re e poi il mio istinto. E questo mi dice di lasciarti libertà. Puoi andare da lei ad interrogarla....

Andando dalla psionica, essa ti urla di allontanarti finchè non arrivate alle segrete, dove viene rinchiusa in una specie di gabbia di forza (tramite conoscenze arcane sai che si dovrebbe trattare di un muro di forza fatto a cubo, ma che le permette di respirare). Può toccare signore, ti dice una guardia, la gabbia è stata costruita per quella, non per lei.

Allontanati!Non ti avvicinare! ti fa la psionica...

[picard65]

Faccio un'inchino ringraziando per la disponibilità.

Allora mi congedo, se avrà bisogno di me mi mandi a chiamare, se non sarò a parlare con la prigioniera probabilmente starò girando semplicemente per il castello.

Detto ciò mi allontano, seguendo la guardia che mi guida alle prigioni, poco prima di arrivare alla gabbia mi rivolgo alla guardia:

Posso chiedervi di lasciarci soli? Non vorrei che prendesse la presenza di delle guardie ad ascoltare come una minaccia...

Detto ciò, in qualunque caso, prima di avvicinarmi pronuncio arcane parole, per poi andare verso la cella, fermandomi distante dal muro di forza.

Non è mia intenzione farti del male, e a dirla tutta non so nemmeno perchè dovrei fartene...Non capisco perchè una creatura potente come te abbia paura di me ne tantomeno il perchè, senza nemmeno provarmi a conoscere, mi hai additato come essere malvagio...

Prendo un'attimo di respiro, appoggiandomi al muro opposto al suo.

Credimi, è meglio per entrambi se ti dai una calmata, non voglio farti del male...

Mi lancio individuazione dei pensieri, mi rimangono 4 incantesimi di secondo livello, e cerco di allontanare la guardia e calmare la psionica con una prova di diplomazia +8, anche se la guardia non si allontana parlo lo stesso alla psionica, ma l'incantesimo lo lancio fuori dalla linea visiva della prigioniera, in modo che non se ne accorga.

[Alaspada]

La guardia si inchina e se ne va. Rimanete tu e la psionica.

Essa cambia sguardo ancora una volta dicendo: vattene da qui miserabile essere e non cercare nella mia mente, non ce la faresti. Ti vedo confuso e alla ricerca di te, lo sento, come lo sono io. Ho deciso che è meglio la morte piuttosto che rimanere in vita adesso. Cercatevi pure qualcun altro per quella stupida missione.

Osservi crearsi dal nulla un buco nella pancia della psionica ed essa in poco tempo muore, con la faccia sorridente da un lato e piangente dall'altro, come se la sua personalità si fosse stabilizzata. Il sangue si cosparge quindi dapertutto e tu toccato da esso, ti senti svenire e come trascinare da qualcosa...

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Capitolo II: viaggio nel reame delle ombre

Ti risvegli e senti una strana sensazione attorno a te. Sei in un luogo oscuro, e te stesso ti senti come parte di esso.

Capisci quindi di essere nel piano delle ombre. La stanza attorno a te sembra essere la cella in cui eri poco fa, ma tutto è ovviamente oscuro.

Il tuo tipo in questo momento è esterno senza sottotipi di sorta( quindi perdi il sottotipo fuoco). Sei immune a tutti gli effetti negativi del piano delle ombre ma non hai altri bonus. Come al solito se hai domande chiedi.

[picard65]

Non riesco a capire come, ma mi trovo in uno strano posto, la psionica probabilmente morta, e l'aver fatto allontanare la guardia probabilmente non andrà a mio favore quando, e soprattutto se, riuscirò a tornare indietro.

Cosa diamine sta succedendo in questo mondo?

Mi guardo attorno, e capisco di essere nel piano delle ombre.

Come lo so? Non ne ho idea, sembro quasi appartenervi.

Mi guardo attorno, non sembra esserci nessun pericolo immediato, nonostante il luogo sia diventato inquietante.

Mi dirigo verso l'uscita da quel luogo con l'intenzione di tornare a quelle che sono le mie stanze, per poi da li provare a pensare a qualche cosa.

Giusto una precisazione, non ho mai avuto il sottotipo fuoco, in quanto sono umanoide extraplanare, e a mio parere si addice di più l'extraplanare all'esterno^^

[Alaspada]

Nel piano delle ombre sei un esterno inoltre mi sono sbagliato io sul sottotipo fuoco, pensavo lo avessi da razza .

Tutto intorno tace e non c'è segno di anima viva lungo i corridoi che hai passato per entrare nel castello. Tuttavia man mano che cammini verso l'uscita ti aumenta il mal di testa, come se qualcosa tentasse di tenerti fuori dall'esterno.

[picard65]

Una forza cerca di impedirmi di uscire dal castello, diventando via via più forte ogni volta che mi avvicino ad essa, mi siedo un'attimo e cerco di localizare la coppa della notte precedente, sperando sia in qualche modo legata al luogo.

Se riesco a percepirla mi dirigo verso quel luogo, altrimenti provo a prendere in mano un qualsiasi oggetto, cercando di capire quanto posso interagire effettivamente con quanto presente in quel mondo.

Lancio localizza oggetto concentrandomi sulla coppa.

incantesimi di liv 2 usati: 2/5

[Alaspada]

Tornando nella stessa camera, ritrovi la coppa. Tuttavia i disegni su di essa sono cambiati: noti che al posto dell'immagine ci sei tu gioioso e i tuoi compagni (elfi e umani) che esultate. Inoltre osservi che ci sono 1 medaglione, 1 pugnale e una boccia con un liquido trasparente dentro appoggiati a destra della coppa. Infine c'è uno specchio in cui ti rifletti.

[picard65]

Arrivato nelle mie stanze e noto la coppa, anche se i disegni su di essa sono cambiati, ora ci sono io, ed alcuni elfi ed umani, che esultiamo, noto anche che all'interno ci sono alcuni oggetti.

mi guardo attorno, cercando di capire cosa è cambiato rispetto alla mia stanza nel piano materiale, oltre la coppa, per poi cercare di scorgere qualche segno sugli oggetti senza toccarli.

Nel mentre mi guardo attorno, se nella mia camera c'era una finestra o comunque qualche cosa per guardare fuori, gli do un'occhio.

[Alaspada]

Osservi dalla finestra che il fuori è come notturno, ma non trovi gente in giro. Per ora tutto sembra assomigliare in termini di forma alla controparte del piano materiale.

[picard65]

​Gli oggetti invece hanno segni particolari? qualche cosa che li identifichi? Un simbolo, o magari un aspetto strano? O sono oggetti dall'aspetto comune?

[Alaspada]

Sembrano abbastanza comuni come aspetto

[picard65]

Prendo dal mio zaino un foglio di carta, e non curandomi di rovinarlo prendo gli oggetti all'interno usando il foglio come una pezza, per evitare di toccare gli oggetti, lasciando per ultima la coppa, mentre prendo lo specchio lo guardo riflettendomici e riflettendo anche tutto quanto quello che ho attorno, cercando di scorgere in esso qualche cosa di diverso rispetto a quanto vedo.

Per ultimo prendo la coppa, sempre con il foglio di carta, e la metto dentro lo zaino, fatto ciò prendo una bacchetta in mano e inizio a dirigermi verso l'esterno del castello.

​Se qualcuno o qualche cosa mi vuole tenere qui dentro c'è un motivo, o la coppa e il suo contenuto, o qualche cosa che non voglia che vengo a sapere fuori da qui...

La bacchetta è quella di pugno di pietra

[Alaspada]

Il mal di testa che prima ti assillava scompare non appena metti gli oggetti nel tuo zaino. Fuori dal castello osservi ancora che non c'è nessuno, la città sembra completamente deserta...

[picard65]

Questi oggetti sono strani...

Penso tra me e me, mentre mi dirigo verso l'esterno del castello.

Ma evidentemente qualche cosa voleva che li trovassi...devo cercare di capire cosa siano.

Fermandomi un'attimo sul ragionare come fare, cerco delle botteghe fornite di ingredienti di incantesimi.

Non so se posso usare tali ingredienti per lanciare i miei incantesimi, ma tanto vale fare una prova...

Cerco delle perle, in modo da poter tentare di identificare gli oggetti di cui sono entrato in possesso, per poi dirigermi verso l'entrata da cui sono entrato in città.

Se qui devo trovare qualche oggetto, o fare qualche cosa, probabilmente mi verrà impedito nuovamente di uscire da qui...

​Non so se quanto trovato qui possa essere usato come componente materiale, in caso prendo 5 perle per identificare i 5 oggetti trovati.