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Inviato

IMHO un personaggio deve mentire se si diverte a ruolarlo e non semplicemente perchè ha un alto grado a raggirare quindi si aspetta che tutti credano a quello che dice perchè quello è puro metagame.

E' possibile fare anche come dici tu, però si rischia di peggiorare le cose.

Mi spiego. Il ladro sgraffigna e imbroglia. Racconta "non ho trovato nulla", nonostante si sia riempito le tasche. I personaggi non giocano, ma i giocatori sanno. A quel punto un giocatore potrebbe dire "metto una mano in tasca all'halfling" perchè SA che c'è qualcosa. Ma quell'azione sarebbe determinata unicamente dal fatto che il giocatore sa, non il personaggio.

A questo punto che fare? Al DM vietare quell'azione?


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Principali partecipanti

Principali partecipanti

Inviato

Originalmente inviato da Jazar

Un giocatore ha diritto ad interpretare un Ladro che raggira tutto e tutti anche se nella vita è un boccalone, così come un giocatore ha diritto ad interpretare un Guerriero che mena tutto e tutti, anche se nella vita è un paraplegico.

Se non fosse così, D&D sarebbe DISCRIMINANTE.

Ovviamente , ma raggirare è una abilità che se utilizzata con una giusta dose di roleplay rende grandi soddisfazioni , è possibilissimo raggirare usando solo il dado ma in questo modo non c'è differenza tra farlo ad un PG e ad un PNG , IMHO è possibilissimo ma toglie metà del divertimento. (statuetta d'oro 1000 gp con mastercard , fregare il party non ha prezzo :lol: )

Il metagame è un'altra cosa, il roleplay ne è ancora un'altra. Basta con le ipocrisie please.

I giocatori sono tenuti a ruolare in base alle informazioni che hanno.

Quindi se il master dice che il Ladro riesce a raggirarli, quella è l'unica informazione dalla quale deve partire il loro roleplay.

Non sto facendo ipocrisia , infatti noi tutti ci siamo comportati seguendo il metodo che il master aveva scelto per gestire la cosa, se il ladro non si vuole sforzare a inventare un minimo di scusa per rendere credibile il suo raggirare è un problema suo , non sa cosa si perde.

Stai sicuro che se i giocatori mettessero in primo piano il roleplay, e non si sentirebbero rodere per il tesoro che hanno perso (ragionamento da power player) il problema non si porrebbe nemmeno.

Infatti a nessuno sarebbe fregato se lui voleva tenersi la statuetta , pensavamo più che altro che fosse uno spunto per un roleplay interessante ma evidentemente il ladro non la pensava così , nessuno si è arrabbiato quando il master ci ha fatto fare le prove e lui (con un c**o assurdo) ci ha fregato tutti , dopotutto non possiamo mica accanirci sempre contro di lui solo perchè è un ladro! (e ragionando da PG a meno che non me lo dica lui o non lo colga in flagrante non sarò mai del tutto sicuro che sia un ladro , mentre un armadio di acciaio con uno spadone più alto di lui probabilmente sarà un guerriero quasi sicuramente!:lol: )

Inviato

Ovviamente , ma raggirare è una abilità che se utilizzata con una giusta dose di roleplay rende grandi soddisfazioni , è possibilissimo raggirare usando solo il dado ma in questo modo non c'è differenza tra farlo ad un PG e ad un PNG , IMHO è possibilissimo ma toglie metà del divertimento. (statuetta d'oro 1000 gp con mastercard , fregare il party non ha prezzo )

Il roleplay c'entra sempre.

Il master può dare bonus o malus di circostanza ai rispettivi tiri per la prova secondo quello che entrambe le parti dicono o fanno.

Non sto facendo ipocrisia , infatti noi tutti ci siamo comportati seguendo il metodo che il master aveva scelto per gestire la cosa, se il ladro non si vuole sforzare a inventare un minimo di scusa per rendere credibile il suo raggirare è un problema suo , non sa cosa si perde.

Ok, se la metti in questi termini...

Avevo capito che la cosa faceva rodere a te e tuoi compagni raggirati :lol:, non avevo colto l'altruismo verso il ladro che, poverino, se sgraffignato il tesoro ma non si è divertito a ruolare... (che poi è affogato è un'altro discorso :lol:)

e ragionando da PG a meno che non me lo dica lui o non lo colga in flagrante non sarò mai del tutto sicuro che sia un ladro , mentre un armadio di acciaio con uno spadone più alto di lui probabilmente sarà un guerriero quasi sicuramente! )

Vabbè, se uno lo mandate avanti per scoprire trappole e scassinare forzieri, un minimo di dubbio potrebbe anche venirvi :lol:

Inviato

Vabbè, se uno lo mandate avanti per scoprire trappole e scassinare forzieri, un minimo di dubbio potrebbe anche venirvi :lol:

Al di la della battuta, il mondo di D&D non è diviso in classi, i PG non ragionano in questi termini e non bisogna pensare che a determinate capacità corrisponda un determinato "nome".

Prova a dare del "ladro" ad un mio personaggio che fa attacchi furtivi e disattiva trappole e potresti ritrovarti con uno stocco infilato dove non vorresti :-D

Inviato

Originalmente inviato da Jazar

Ok, se la metti in questi termini...

Avevo capito che la cosa faceva rodere a te e tuoi compagni raggirati , non avevo colto l'altruismo verso il ladro che, poverino, se sgraffignato il tesoro ma non si è divertito a ruolare... (che poi è affogato è un'altro discorso )

IMHO la parte più divertente di un raggiro è il ruolarlo e non lo scopo in sè , se certi ladri si accontentanodi un tiro di dado fortunato buon per loro!

Se permettete mi autocito:

Originalmente inviato da Bongio

(statuetta d'oro 1000 gp con mastercard , fregare il party non ha prezzo :lol: )

Questa è la mia filisofia del ladro, ma comunque ogni decisione su questa abilità la rimetto al master, il posto del comando comporta assumersi delle responsabilità! :lol:

Originalmente inviato da Longino

Al di la della battuta, il mondo di D&D non è diviso in classi, i PG non ragionano in questi termini e non bisogna pensare che a determinate capacità corrisponda un determinato "nome".

Quoto assolutamente, se io non mi presento come "xxxx ladro gentiluomo e borseggiatore di professione" (un po' alla Bond, James Bond) non puoi bollarmi con una classe , noi in termini di roleplay usiamo termini come "usufruitore di magia arcana" e "vagabondo" (termine rubato al vecchio AD&D) per identificare le classi , a meno che uno non si fregi del titolo di "xxxx l'arcimago eterno" (permettemi la citazione da magic).

Ma ora è meglio smettere sennò andiamo OT:lol:

Inviato

Il giocatore sente il master che dice al ladro che trova un sacchetto di monete, il ladro prova a fregarle e ce la fa. Gli altri PERSONAGGI possono essere insospettiti dal fatto che il ladro sembri più "pesante". Punto. Se gli chiedono se ha trovato qualcosa, e perchè è rimasto così a lungo in una stanza vuota il ladro dovrebbe inventarsi una buona scusa. A questo punto il master dovrebbe far fare un test contrapposto. Il perchè è semplice: si scadrebbe nella filosofia lasciando tutto al giocatore:

-Io ho fiducia o meno nel mio compagno?Quanta?

-E' effettivamente ragionevole che io possa dubitare del mio compagno?

E SOPRATTUTTO:

-Facendomi queste domande, mi sto lasciando influenzare da ciò che io già so riguardo a quanto è successo oppure sono genuino? Tuttavia io non ho visto che lui rubacchiava, ma conosco lui come agisce...se ignoro l'accaduto sto facendo la figura del cretino o effettivamente non ho motivo di diffidare?

E questi, volendo, non sono ragionamenti stupidi, forse contorti ma lo sono perchè il giocatore non sempre trova facile conciliare i due diversi punti di vista

Anche un buon roleplayer può essere più propenso a lasciarsi influenzare...La soluzione perfetta è appunto quella di interpretare e poi far fare i test relativi con rispettivi malus e bonus

Inviato

Originalmente inviato da Gatto Bardo

Anche un buon roleplayer può essere più propenso a lasciarsi influenzare...La soluzione perfetta è appunto quella di interpretare e poi far fare i test relativi con rispettivi malus e bonus

Concordo pienamente!

Spesso quando facevo il ladro trovavo scuse così inattaccabili che gli altri non ci provavano nemmeno a fare il tiro del dado.. :lol:

Hey però , col mio primo topic non pensavo di scatenare una discussione del genere , molto interessante però! :cool:

Inviato

Anche un buon roleplayer può essere più propenso a lasciarsi influenzare...La soluzione perfetta è appunto quella di interpretare e poi far fare i test relativi con rispettivi malus e bonus

Hai perfettamente riassunto quello che cercavo di dire nei precedenti post :-p

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