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Il misterioso borgo di Uelzen


Magic Fox

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Inviata

Stazione Centrale di Amburgo

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E' una bella giornata ad Amburgo. Il cielo si è rischiarito dopo la pioggia di ieri che è durata fino alle prime luci della luna.

Per terra si vedono ancora le pozzanghere placide piene di acqua piovana mentre le persone ritornano alle loro mansioni in tutta fretta. La pausa pranza è finita da poco ed è tempo per tutti di ritornare al lavoro.

Davanti a quel palazzo che è la Stazione Centrale c'è come sempre una gran folla. Anche se viaggiare via treno non è economico, i più riescono sempre a permettersi un breve soggiorno per trovare lontani parenti o amici in tutta la Germania. Ed Amburgo è da sempre un importante snodo commerciale, grazie alla sua importanza per il Reich.

Data la sua vicinanza con la Danimarca e quindi con le risorse che la scandinavia tutta può offrire ai cittadini tedeschi molti treni partono e arrivano da questo preciso punto.

Le 14.30 sono scoccate da poco mentre una macchina elegante prende posto vicino al marciapiede, parcheggiando ordinata. Quando le portiere si aprono fuoriescono tre persone, due delle quali vestite con le uniformi della Gestapo.

Quello che deve essere il capo ringrazia l'autista mentre la ragazza che lo accompagna apre il bagagliaio per prendere delle valige di pelle.

Ma è il terzo membro che attira di più l'attenzione. Si tratta di un uomo sulla quarantina vestito da medico con il camice sporco di quello che apparentemente è sangue. La sua aria stralunata non è di buono auspicio per i passanti che preferiscono tirare avanti il più velocemente possibile.

Dopo che la macchina è partita l'Ispettore Generale con i suoi due sottoposti si mette in attesa, scrutando attentamente intorno a lui in cerca, evidentemente, di una persona ben precisa.

Dalla sua destra si avvicina un ragazzo con evidenti cicatrici da ustione con in braccio un lanciafiamme e indossando la divisa della Feuerbrigade. Non ci sono dubbi che era aspettato perchè subito l'Ispettore gli stringe la mano mormorando parole di commiato.

Passano solo pochi minuti che si fanno avanti due soldati della Wehrmacht, accompagnati da Dietrich Stein, l'artefice del vostro incontro.

< Bene, > inizia a dire Stein < vedo che la maggior parte di noi è arrivata. Non vedo però i due berlinesi. Beh, poco male, vuol dire che gli aspetteremo sul binario. >

Con un cenno vi segno di seguirlo all'interno della struttura. La sua andatura è piuttosto spedita per una persona della sua età anche se si deve aiutare con un bastone da passeggio di quercia finemente decorato.

Una volta sul posto vi fermate in attesa dei due berlinesi di cui Stein aveva accennato.

< Albrecht, Albrecht! Li ho trovati, eccoli li! Forza vieni. > fa una voce in mezzo alla folla.

A parlare è una splendida ragazza sotto i trenta, l'immagine quasi perfetta della perfetta ariana, con dei capelli tenuti corti ma dal color dell'oro. I suoi vestiti sono regolari ma lei li sa portare con un fascino innegabile e tutti voi vi gustate lo spettacolo.

Di fianco a lei arriva un'altro uomo, il suo compagno di viaggio Albrecht tutto trafelato con gli occhiali quasi di traverso e spargendo fogli dal suo taccuino.

< Her Stein è un piacere incontrarla finalmente. > dice la ragazza < Fraulein Seidel le manda i suoi saluti e si dispiace per non averla contattata. E' da poco partita per una vacanza in Austria. >

< Non c'è nessun problema, mi basta sapere che voi due siete arrivati senza intoppi da Berlino. > le risponde Stein.

< Ora che ci siamo tutti possiamo passare ai fatti. Avrete tempo a sufficienza per conoscervi durante il tragitto in treno.

Il vostro arrivo è previsto per questa sera alle 18.30 alla stazione di Uelzen. Vi ho già fatto preparare un alloggio nell'unica locanda della città, lo Stadhalle. Lo troverete piuttosto facilmente ed è tutto già stato pagato da me e i miei.....collaboratori.

Per quanto riguarda i vostri compiti starete alle direttive del quipresente her Gheorg Buntz, Ispettore Generale di Amburgo. Lui è già stato messo al corrente dei compiti a voi affidati, ma ne farò un breve riassunto.

Mio cugino Peter è scomparso alcune settimane fa proprio mentre era a Uelzen ad investigare su alcuni fatti misteriosi che secondo il professor Martin dell'università di AMburgo avverrebbero in quel borgo. Lui e i suoi compagni non hanno fatto più ritorno e ci tengo che mi portiate delle notizie, buone o cattive che siano.

Inoltre anche voi dovrete investigare sulla natura di questi avvenimenti. A quanto pare non è la prima volta che delle persone scompaiono intorno alla città.

Detto questo mi auguro che voi facciate un buon viaggio, sono sicuro che troverete Uelzen molto.......molto particolare. >

Finito il suo discorso stringe la mano ad ognuno di voi e vi lascia salire sul treno che vi porterà a destinazione.

Regole

Spoiler:  
Usate il presente per scrivere i post.

Le cose che dite fatele o in grassetto o in mezzo a <>.

Per i pensieri usate il corsivo o il colore blu.

Gli elementi tecnici vanno in spoiler.

"Disclaimer"

Spoiler:  
Data la natura prettamente nazista del IV Reich (ma dai?) è meglio portare le mani in avanti e dire che ciò che verrà trattato in questa campagna è solo e soltanto una ambientazione di fantasia, un orribile "what if" in cui il Reich esiste ancora, come anche altre dittature. Indi per cui i personaggi dovranno comportarsi, almeno all'apparenza, come nazisti ma questo è solo l'ambientazione e noi non vogliamo certo rimettere in auge un periodo storico che ha causato così tanto dolore al mondo intero. Stesso discorso vale per alcuni commenti antisemiti verso gli ebrei. Come prima, l'ambientazione lo richiede anche se è meglio astenersi dall'essere troppo realistici su questa precisa parte.

Sui manuali di gioco si può trovare un messaggio simile che specifica quanto detto sopra.


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Inviato

AAAAH!!!!sia lodato quel Dietrich per questa settimana e per avermi tolto dalle P***E quell'inetto di Volke.

Comunque questo sembra essere un gruppo molto completo.... Spero solo non ci siano deboli di stomaco e che quel tizio con il camice non voglia importunarmi troppo sulle ustioni.... Sembra che quello sia l'uomo in comando..... Meglio presentarsi ed entrare subito in simpatia....

Con questi pensieri nella testa prendo le mie due pesanti borse, salendo sul treno le metto sul mio posto a sedere, mi avvicino a Gheorg e faccio il saluto militare.

herr Gheorg, io sono Hans Voigt, soldato delle Feuerbrigade, divisione disinfestazione morti, ai suoi ordini

Dopo aver risposto al mio saluto mi presento anche agli altri, ma con meno formalità.

Inviato

mmmmh, diverse persone scomparse... circostanze misteriose, quindi quasi sempre pericolose... Almeno alloggeremo in una locanda, e se ho capito bene è tutto pagato. Niente male, ci sarà da divertirsi, anche se quel dottore col camice sporco di sangue sempbra di cattivo auspicio. Comunque è meglio presentarsi all'Ispettore generale...

Mentre penso ciò, salgo sul treno e metto il mio zaino e il fucile (Kar98K) e li appoggio su di un sedile, dopo di che mi avvicino a Gheorg, faccio il saluto militare

herr Gheorg, sono Amos Werner, Unterfeldwebel della Wehrmacht, ai suoi ordini

Dopo che ha risposto al mio saluto, mi presento agli altri, sempre in modo formale, dopo di che me ne torno al mio posto, mi siedo e riposo.

Inviato

Descrizione

Spoiler:  

1.80 mt, abbastanza muscoloso e spalle larghe. Sguardo penetrante. Barba incolta che mostra già alcuni canuti segni di vecchiaia. uniforme sempre in ordine: PPK di ordinanza in fondia e spada al fianco. la spada che farebbe parte dell’uniforme da parata è stata fatta affilare per essere usata realmente in combattimento

Ricambio il saluto di entrambi, stringendogli poi la mano.

Lieto di fare la sua conoscenza.

Vado dritto verso il mio posto e mi ci siedo. Aspetto gli altri e poi riprendo la parola.

Il mio nome lo sapete: Gheorg Buntz. Lei -indico la ragazza in uniforme al mio seguito- E' la mia guardia del corpo e Agente Kripo.

Voi dovete essere gli esperti assegnatemi. Piacere di conoscervi tutti di persona.

Mi siedo a braccia conserte, guardando la giornalista.

Giovane, ha per caso il giornale?

Inviato

Albrecht e Krista entrano chiudendo la fila e sistemano subito le borse per evitare intralci di sorta e per essere più comodi durante il lungo viaggio.

Albrecht prende posto su un sedile il più lontano possibile dalla finestra, sistemandosi gli occhiali. Stringe vigorosamente la mano a Gheorg e sorride a tutti gli altri mentre lo salutano ma non per ora non ha aperto bocca. Sembra un po' impacciato.

Krista invece è di tutt'altra natura, più disinvolta e sociale.

Dopo aver posizionato le sue cose si siede vicino a uno dei due soldati della Wehrmacht, quello con la cicatrice sul volto, scoccandogli un sorriso felice nella speranza di fargli abbandonare per un po' l'espressione truce che ha dipinta sul viso.

< Mi dispiace her Inspektor ma non lo ho dietro. > risponde alla domanda di Gheorg < Forse Albrecht ne ha una copia. Ehi Al perchè non controlli? >

< C-c-c-erto K-Kris-Krista. > balbetta l'interpellato mentre si alza impacciato e si mette a rovistare nel suo borsone. Pochi secondi dopo si gira verso l'Ispettore Generale porgendogli una copia fresca di stampa del Rheinische Post.

< S-s-ss-spero che si-si-sia di v-v-vostro gra-gra-gradiment-t-to. > aggiunge insieme alla rivista.

Bastano queste poche parole a farvi capire che Albrecht è un povero balbuziente e iniziate a dubitare delle sue qualità di giornalista.

@Gheorg

Spoiler:  
Il Rheinische Post è un giornale a cadenza mensile che si occupa principalmente di notizie del mondo militare e politico, che si sofferma in particolar modo sulle imprese di quelli che vengono definiti i piccoli eroi della Germania, ovvero quei civili o militari che svolgono importanti missioni e compiti per rendere il IV Reich più sicuro per tutti.

Leggendo la fine noti che il nome di Eva Seidel è la proprietaria della stampa e anche una delle maggiori intervistate, ovviamente per farsi pubblicità da sola e aumentare la propria notorietà a costo zero.

Gli articoli sono molto ben fatti e strutturati, sopratutto quelli che recano la firma di Albrecht Braun. A quanto pare il balbuziente compensa il suo parlato con un gran bello scritto.

< D-d-dovete ssss-scusarmi t-t-t-tutti ma i-io n-non ss-s-ono a-a-bbbb-bituato a v-v-viagg-ggiare. M-ma f-f-arò del m-m-mio m-megl-gl-glio per non os-s-ost-ostacolarvi. >

< Dovete scusare la parlantina del mio compagno. > continua Krista < Io sono Krista Scholz, fotografa del Rheinische Post e lui è ovviamente Albrecht Braun, reporter ufficiale del mensile. Piacere di viaggiare con voi. >

Sorride a tutti, con particolare malizia verso il soldato che le sta accanto. A lui la ragazza si rivolge in seguito con fare dolce.

< Come posso chiamare il mio compagno di sedile? >

Inviato

Mi siedo composto, sfogliando il giornale.

Diavolo, inizio ad avere problemi a leggere. Appena torno devo passare in uno studio ottico...Mi rifiuto di chiedere a Muller.

Pero', il ragazzo ci sà fare.

Ragazzo, quel che perdi in carisma con la balbuzie la compensi nella scrittura noto. Ottimi pezzi.

Mi guardo intorno sfogliando il giornale.

Non vorrei sembrare maleducato: vi urta se leggo le ultime nuove mentre dialoghiamo?

Girandomi verso la ragazza in uniforme le parlo. Else, prego siediti e riposati. In un treno e con tanti compagni nessuno tenterebbe nulla di azzardato. Ah! Scusa: prima potresti richiedere nel vagone ristorante qualche bevanda? Magari un succo di frutta o simili: niente alcol. Usa i miei fondi e prenditi pure quello che vuoi per te a spese mie.

Inviato

Rivlgendomi a Gheorg Ha ragione signore, non ci sono motivi per preoccuparsi. Vado subito a prenderle qualcosa da bere, con permesso.

Mi avvio verso la carrozza ristorante e ritorno con un succo di mela, lo porgo a Gheorg e prendo posto accanto a lui. Sospiro e dò un'occhiata al paesaggio che scorre veloce dal finestrino.

Che desolazione, oramai non c'è niente li fuori se non la morte. Fortuna che il governo riesce a mantenere ancora molti dei servizi fondamentali ancora attivi, altrimenti non ci si potrebbe quasi muovere..si beh, sicuramente è notevole l'efficenza del Reich, ma a che prezzo? è necessario togliere così tanto a tanti per avere il pieno controllo? Anche perchè di questi tempi di controllo ce ne è veramente poco comunque. Spedizioni scomparse in una piccola cittadina, non c'è da aspettarsi molto di diverso quando ci si imbarca in queste imprese, vedremo la sorte che toccherà a noi.

Inviato

Spoiler:  
perdoate il ritardo

Spoiler:  
Hunold ha 22 anni, capelli corti neri e fisico robusto, indossa la divisa dell'esercito con il classico elmetto . porta con se un mitra MP40 e una pistola Walther P38 nella fondina.

appena incontra i suoi nuovi superiori Hunold fa un saluto militare e si presenta caproale Hunold Keller , servizio di protezione ufficiali

dopo essere salito sul treno Hunold non si siede e resta vigile con il mitra imbracciato all'esterno del vagone subito fuori dalla porta. Appena il treno comincia a muoversi si accende una sigaretta e si appoggia alla parete esterna del vagone.

strano gruppo pensa fra se e se mentre si gode l'aria fresca all'esterno del vagone

Inviato

Ascolto le simpatiche conversazioni tra i miei compagni di viaggio, e poi mi viene un dubbio:

e cosa ha spinto due giornalisti a imbarcarsi in una missione simile, e evidentemente pericolosa? I feuerbrigade come me non vengono interpellati se non per situazioni gravi, e per "gravi" intendo: "grandi quantità di morti", e non mi sembrate esattamente degli ammazza-morti.

Immagino che vi abbia contattato herr Dietrich, perché non vedo altre spiegazioni che valgano il rischio della propria vita

Mentre faccio questo discorso controllo l'equipaggiamento generale per assicurarmi della nostra potenza effettiva

@dm

Spoiler:  

Prova di osservare: 5 (4+1bonus)

@descrizione

Spoiler:  

Hans è un uomo sulla trentina, con capelli rasati a zero (neri) e occhi azzurri contornati da un bel viso, e sarebbe finita li se non avesse una orrenda ustione che parte dalla base dell'orecchio destro e scende per tutto il collo, allargandosi sempre di più a mano a mano che si scende verso il petto. Gli abiti non fanno vedere altro ma si può immaginare quale orrore si celi dietro gli abiti d'ordinanza. Nonostante questo il petto, le braccia e in generale tutto il resto del corpo è tonico e allenato, facendo sembrare che la ferita non esista per niente.

Inviato

Volto pagina, accavallando una gamba.

Morale Herr Hans. Morale.

Uelzen è da sempre roccaforte delle stranezze, ammantata di una fitta nebbia di mistero. Schiarire tale nebbia aiuterebbe a calmare la popolazione, e prestigio per giornalisti e giornale.

Il problema è che...non sappiamo che aspettarci.

La giurisdizione di Uelzen, per quanto riguarda polizia, esercito e affini, dipende da Amburgo. Questo lo sapete tutti.

Come tutti suppongo sappiate delle stranezze relative ai morti.

Ragione per cui sono stati mandati l'Ispettore generale in persona per indagare e dei giornalisti per indagare; Non sapendo cosa incontreremo pero' hanno chiamato anche dei soldati a darci manforte ed voi, caro hans, nel caso le voci sui morti si rivelino inesatte.

Volto pagina.

Oh, è uscito l'articolo su quel serial killer che è stato arrestato tempo fà.

Comunque, tornando al discorso: Per quanto possa essere pericoloso per i giornalisti, avere un resoconto autorevole con fotografie sulle stranezze di Uelzen vale piu' di ogni altra cosa. Piu' audience per il problema, piu' fondi per la polizia, piu' poliziotti assunti da mandare ad Uelzen e quindi risolvere il problema sicurezza.

Inviato

Volto pagina, accavallando una gamba.

Comunque, tornando al discorso: Per quanto possa essere pericoloso per i giornalisti, avere un resoconto autorevole con fotografie sulle stranezze di Uelzen vale piu' di ogni altra cosa. Piu' audience per il problema, piu' fondi per la polizia, piu' poliziotti assunti da mandare ad Uelzen e quindi risolvere il problema sicurezza.

< Ja, e più elementi per mie ricerche! > Il dottore ricomparso dalla porta che dava sul vagone ristorante con un krapfen di dimensioni indecenti, si siede accanto a un Georg leggermente infastidito. Scruta il dolcetto con aira critica, quasi fosse un paziente da operare, per poi addentarlo con veemenza. Per una volta tanto il suo grembiule venne sporcato di qualcosa di diverso dal sangue delle sue vitt... esper... ...pazienti volontari. Di colpo si gira sbraitando verso un punto imprecisato della sala.

< No, Llyoid, ho detto no! Niente krapfen per te oggi. >

Inviato

@descrizione:

Spoiler:  
1.80 mt, corporatura atletica e muscolosa, spalle larghe. sguardo serio, caplli biondi corti (quasi rasati), e ochi azzurri. Possiede una cicatrice sul volto, all'altezza dell'ochio sinistro, e due tatuaggi, 1 sul braccio sinistro poco sotto la spalla, l'altro nella schiena, all'altezza della spalla destra (di cui non vi accorgete a causa dei vestiti)

Mentre me ne stò seduto tranquillo al mio posto, controllo la mia attrezzatura e il mio fucile Kar98K, per vedere che sia tutto in ordine, e ascolto le conversazioni degli altri.

Strano quell'Hunold, resta di guardia, e fuori dal vagono tutto solo, anche se il treno è già partito...

Inviato

Porto un mano al volto con fare seccato.

...ed ecco perchè viaggio sempre con guardie del corpo.

Vi presento il Dottor Magnus Muller. Dottore tanto folle quanto geniale

Magnus! stai attento! non sporcarmi l'uniforme!

Inviato

Descrizione

Spoiler:  
Albrecht è una persona alta, dal fisico abbastanza robusto anche se non mostra un grande sviluppo muscolare.

Incarna molto bene gli standard del perfetto ariano, eccezion fatta per gli occhi color nocciola, sempre attenti ai particolari intorno a lui.

I capelli li porta molto corti, quasi rasati. La barba è assente, dato che si rasa ogni mattina.

Indossa un paio di occhiali che si sistema spesso, quasi li dessero fastidio.

Krista è una giovane tedesca dai morbidi capelli biondi tenuti mediamente corti, occhi glaciali e labbra morbide.

Il fisico della ragazza è stupendo, capace di far perdere la testa a molte persone.

Fianchi stretti e seno non eccessivamente florido, riesce a indossare con eleganza qualunque capo d'abbigliamento indossi.

Albrecht sorride all'Ispettore.

< G-g-giusto h-h-her In-n-n-n-spek-k-tor. > ti dice con la sua parlata molto lenta e a tratti un po' ridicola < I-il m-m-morale d-del p-p-popolo t-t-t-tedesc-sc-sco è la p-p-p-princip-p-pale r-r-ragione p-p-per c-cui s-s-s-siamo q-q-qui. S-s-se r-r-riusciamo a d-d-dissip-pare l-le n-nebb-bbie s-s-su q-q-q-questo m-mistero s-s-sarà u-un o-ott-ttima n-notizia per n-noi c-c-comuni c-c-cittadini t-t-t-tedesc-c-chi. S-s-sarebbe a-a-anche l-l'a-articolo d-della m-mia v-v-vita. >

I-Inoltre f-f-fraulein S-S-Sendel h-ha m-m-molto i-i-nsist-tito p-per f-f-ar v-v-venire due d-d-ei s-s-suoi s-s-sottop-p-posti p-p-per a-a-vere u-un r-r-r-rapp-pp-porto s-s-senza d-d-dipendere d-da h-her S-S-Stein. >

@Hans Voigt

Spoiler:  
Mentre il balbuziente Albrecht parla lo squadri con attenzione, lui e la sua amica.

Oddio, la cadenza del suo tono e le frequenti interruzioni dovute al suo problema ti rendono alquanto difficile leggerne le intenzioni, ma dopo un attento esame decidi che non hanno nulla di sospetto anche se ti sei soffermato un po' troppo sulla ragazza (e come darti torto) e sul suo modo di fare con quel soldato della Wehrmacht, il tipo che ha detto di chiamarsi Amos Werner. Qualcosa nella tua testa ti dice che vorresti essere al suo posto in questo momento.

Per quanto riguarda le armi avete una discreta potenza di fuoco, adatta a falciare sia i vivi sia i Morti (soprattutto grazie al tuo lanciafiamme): avete un MP40, un P38, un Kar98K, 2 Walther PPK, una Kampf-Pistole e una sciabola da ufficiale fatta affilare per essere usata in combattimento.

Le armi sono tutte a posto e non noti nulla di particolare.

Krista però si è accorta del tuo sguardo su di lei, durato qualche secondo più del dovuto e ti lancia un'occhiata piuttosto.....eloquente, prima di tornare a stuzzicare Amos Werner

Ad un certo punto Hans si alza e chiede a tutti gli altri suoi compagni se possa vedere le armi che possiedono, così da avere una idea della potenza di fuoco effettiva del gruppo.

I due giornalisti confermano che non possiedono armi mentre tutti gli altri lo guardano un po' male, soprattutto i militari ma alla fine Gheorg gli porge il suo equipaggiamento bellico offensivo. Di seguito gli altri lo imitano illustrandoti ciò che hanno. Di contro, e per gentilezza reciproca, anche Hans illustra il suo bene più prezioso: il suo lanciafiamme, dotazione standard della Feuerbrigade, accompagnato dalla fedele scure da pompiere per fare a pezzi chi si avvicina troppo o non sprecare l prezioso liquido incendiario.

In mezzo a tutto questo trambusto il dottore si alza, volenteroso di mostrare i suoi attrezzi del mestiere. Destreggiandosi tra un krapfen morso in maniere decisamente poco decorosa e una borsa piuttosto ingombrante riesce a tirare fuori vari attrezzi chirurgici che devono averne viste davvero troppe dato lo stato in cui sono (coperte di sangue rappreso, con più scalfiture sulle lame). Purtroppo, o per fortuna vostra, Gheorg interviene prontamente riprendendo Muller e costringendolo a mettere via quella roba, non essendo propriamente un'arma.

< Oh, andiamo. > dice Krista a Werner una volta che lui si è riseduto < Non fare il silenzioso con me, in fondo voglio solo scambiare quattro parole dato che il viaggio è lungo. >

Ora si è spostata ancora di più verso di lui, quasi a finirgli in braccio, e ne osserva la cicatrice con occhi pieni di fascino.

< Ho un debole per le cicatrici, devo confessare. Dietro di esse c'è una storia e dato il mio lavoro vado letteralmente pazza per le storie. Posso toccarla? >

Senza aspettare risposte da Amos, fa passare il suo dito sottile lungo tutta la cicatrice.

Inviato

< Anche io afere debole per cicatrici e lesioni. > esordisce il dottore, intromettendosi bellamente nella conversazione. < Una volta sperimentato mia arte su paziente. Dottori dire che serviva cerotten. Poca originalità. Io preferire emisferectomia totale con sostituzione di parte di fegato. Operazione fu graaaande successo! >

Inviato

Consegno con fierezza la mia spada e la Walter PPK, per poi rinfoderarle.

Fino a 20 anni fà avevo una buona mira, ma dopo anni di lavoro di scrivania la mia mira è peggiorata. In compenso come schermidore sono ben piu' dotato.

Ridacchio sottovoce, sporgendomi verso Else per parlarle sottovoce, riferendomi alla giornalista.

Aah, la beata gioventu'!

Mi ri-siedo compostamente piegando il giornale e allungandolo di nuovo a Albrecht.

Grazie mille.

Muller! Lascia stare quei giovani, ammazzi il romanticismo! Pensa piuttosto ad addentare quel Krapfen con maggiore precisione e dignità!

Inviato

Descrizione:

Spoiler:  
Elsa è una ragazza di 19 anni, altezza 1,60 m, capelli castani corti leggermente mossi, occhi azzurro scuro. I lineamenti morbidi del volto le conferiscono un aspetto molto giovanile che entra in contrasto con l'abbigliamento e l'atteggiamento rigorosamente conformi agli standard del regime. Questo, unito alle floride forme e alle gambe longilinee la rendono una donna sicuramente fuori dalla media. Inoltre appare evidente dal fisico tonico i numerosi anni di addestramento affrontati.

Osservando l'esempio del mio superiore tolgo la P38 dalla fondina e la porgo ad Hans insieme alla MP40 presa dal mio bagaglio, ricevutele indietro ripongo il mitra e reinfodero la semiautomatica. Infine riprendo posto e rispondo abozzando un sorriso a Gheorg Non sia modesto signore, scommetto che è tuttora un tiratore del massimo rispetto.

Eh la gioventù, si..la beatitudine di essere giovani...

Inviato

Muller! Lascia stare quei giovani, ammazzi il romanticismo! Pensa piuttosto ad addentare quel Krapfen con maggiore precisione e dignità!

<Io non ammaffare nssciuno, hrr inspktr.> cerca di articolare di rimando il Dottore tentando nel frattempo di non morire lui stesso strangolato da quanto stava ingurgitanto con tutto meno che la dignità richiesta dal suo superiore. Dopo averci impiegato venti secondi buoni a buttare giù il boccone, aggiunse: <Stavo solo cercando di illustrare a questi appassionati, le bellezze di chirurgia artistica. Lloyd non sei forse d'accordo con me? Dillo tu al Herr Inspektor.>

Inviato

Sospiro pensantemente, parlando sottovoce fra me e me.

Perchè a me...perchè a me...?

Poi a voce piu' alta

Muller, vedi solo di non far rigettare la colazione ai presenti.

Mi giro verso Else, fingendo di non aver sentito nulla.

Sei troppo generosa. Tiro peggio di quando ero una recluta prima della II guerra mondiale, figurati.

Tu piuttosto sei migliorata parecchio. Ho assistito a qualche tua sessione di tiro al poligono di addestramento l'anno scorso e mi ricordo che la tua perizia mi ha colpito enormemente.

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