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Il misterioso borgo di Uelzen


Magic Fox

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Inviato

Il dottore entra nella stanza quasi con allegria, quasi fosse del tutto indifferente all'atmosfera tetra che era calata su di loro dopo l'arrivo nel borgo. Scruta con curiosità il giornalista prendere appunti frenetici sul taccuino, fino a che nei suoi occhi si accende la luce dell'entusiasmo.

<Ho notato vostra balbuzia, Herr Albrecht. > esordisce sorridente, mentre le mani del dottore corrono a frugare in una vecchia borsa nera di dimensioni modeste. < Vecchi bacucchi privi di originalità di Amburgo sostenere che non esiste cura, ma non disperate caro Albrecht! Mia mente non limitata da loro stupidi preconcetti, con giusti strumenti e giusta tecnica tutte le malattie possono essere curate. >Estrae così dicendo una specie di lama ricurva dalla borsetta dall'aspetto tutt'altro che sterile e utilizzata a scopi medici. <Vi ho per caso raccontato quella volta che io curato raffreddore con sega elettrica e crauti? Paziente e sua famiglia rimasti a bocca aperta per successo. Paziente mai più avuto raffreddore. >

>

<Anche vostre cicatrici Herr Hans possono essere rimosse se desiderate. Vi spiace se do occhiata? >


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Inviato

dopo aver dato la buonanotte a tutti, entro in camera, appoggio lo zaino con dentro tutta la mia roba affianco al letto, con anche il fucile, l'ascia sul comodino e la pistola sotto il cuscino. Infine prima di andare a letto vado in bagno, mi lavo un pò, fumo una sigaretta e bevo un goccino del mio prezioso rum, dopo di che mi infilo sotto le coprete ha pienamente ragione herr Gheorg. Buonanotte a tutti e mi metto a dormire

questa città mi è sembrata molto strana, anche se penso che sia in gran parte dovuto alla mia stanchezza... Vabbè, ora pensiamo a fare una bella dormita, e domani mattina si vedrà. Fortuna che non sono in camera con quel dottore, è strano ed inquietante... anche se non sarebbe stato male ritrovarsi in camera con le ragazze

con questi pensieri mi addormento, stando steso a pancia in su e con le braccia lungo i fianchi

Inviato

Lo sguardo di terrore di Albrecht è impagabile per il dottore che si avvicina con aria minacciosa al povero malcapitato.

All'improvviso si ferma e si mette a guardare stralunato verso il suo letto.

< No Lloyd, quello è il mio letto. Tu fatti una brandina. >

A quanto pare l'interesse di Muller verso i suoi due compagni di stanza è rapidamente scemato, per questa notte almeno.

@Magnus Muller

Spoiler:  
Nella tua testa senti Lloyd sussurrarti ancora quella parola. Quella stessa parola che ti sussurrò prima di partire: Burhen.........Burhen.........

La tua notte è un po' agitata ma riesci comunque a dormire. Hai visto qualcosa in sogno che però non ricordi.

Mentre tutti vi togliete gli abiti maledite il fatto di non aver portato ombrelli dato che la pioggia sembra non voler smettere.

Dopo averli messi vicino alla stufetta in dotazione ad ogni camera affinchè possano asciugare, tutti si rintanano sotto le pesanti coperte di lana rossa.

Il caldo dl tessuto e la morbidezza del letto hanno presto la meglio sui vostri sensi e sprofondate tutti in un tenue sonno fatto di dolce tepore.

La mattina dopo è una fioca luce grigiastra che accoglie il risveglio di Gheorg. Mentre l'Ispettore Generale controlla i vestiti prende il cambio dalla valigia, contento che il suo soprabito sia in qualche modo impermeabile.

Tutto vestito procede a svegliare gli altri nella sua stanza affinchè possano scendere al piano di sotto per fare colazione. Dopo essere passato a bussare in tutte le stanze (e anche a dare una controllatina a Muller, che non si sa mai) vi comunica che è tempo di fare colazione e poi mettersi al lavoro.

Sono le 8.13 e la cucina ha aperto da un'ora ormai.

Frau Gute, vedendovi arrivare tutti insieme, batte le mani contenta e vi fa cenno di sedervi ad una tavolata vicino al focolare.

< Com'è stato il vostro sonno? Spero bello e placido. Cosa vi porto da mangiare? >

Dopo aver preso le vostre ordinazioni sparisce dietro la porta della cucina per poi ritornare con quanto avete chiesto più una bella porzione di zuppa a testa.

Mangiando le vostre pietanze notate tutti, a parte Albrecht che sembra mangiare di gusto, il leggero retrogusto agliato che c'è in ognuno di cibi portati, specialmente nella zuppa.

E' però arrivato il momento di iniziare la vostra missione e quindi decidete sul da farsi e sul programma della giornata.

Gli avventori della notte precedente sono quasi tutti spariti, eccezzion fatta per una coppia di giovani seduta a sorseggiare bevande calde dall'altro lato della stanza.

Frau Gute osserva tutto da dietro il bancone con aria serena e intanto sparisce dietro la porta per le cucine.

Inviato

Dopo aver salutato, mangiato e dialogato coi miei compagni assicurandomi della buona salute di tutti (sopratutto dei compagni di stanza di Muller), vado dalla proprietaria mostrandogli la foto di un agente.

Scusi, ha per caso visto quest'uomo? Si chiama Eirik, ed è venuto qua con altre tre persone.

Dopo la risposta ringrazio e torno al tavolo.

Inviato

mmm, niente male questa colazione... prendo una sigaretta e mi metto a fumare

rivolgendomi solo a quelli del mio tavolo, quindi con voce non troppo alta:

allora, da dove volete iniziare oggi? Io suggerisco di andare a fare un giro di perlustrazione della città, e soprattutto di dare un'occhiata più da vicino alle difese malridotte della città... sapete, tanto per vedere meglio le loro condizioni e se dovremmo preoccuparci anche di quelle.

Inviato

Durante la colazione mi avvicino a Gheorg per parlargli. Signore, ieri sera, subito dopo il nostro arrivo a Uelzen, mi è sembrato..

Mi fermo soppesando se continuare o meno, poi decido che è meglio non tralasciare l'informazione, in fondo ho passato tutta la notte a pensare alle implicazioni che potrebbe avere.

Continuo quindi abbassando il tono di voce. ..mi è sembrato di vedere delle luci sulla brughiera, alcune legermente rialzate e in distanza, come su una collina.

Se fosse cosi, si potrebbe pensare alla presenza di qualcuno al di fuori dalla cinta muraria durante la notte. Continuo dunque quasi per scusarmi del mio comportamento. Potrebbe anche non essere niente, ma ritenevo giusto metterla al corrente.

Continuo a sorseggiare la zuppa guardando Gheorg, in attesa della sua replica.

Inviato

Frau Gute prende in mano la foto e la avvicina al volto a causa dei problemi di vista che una persona anziana come lei dovrebbe avere.

< Eirik, Eirik. > fa pensierosa < Mi dispiace her, ma non ricordo nessuno con quel nome. Di stranieri non se ne vedono da mesi.....o per meglio dire, nessun gruppo di stranieri.

C'era quel ragazzo di Amburgo, era uno studente se non vado errata, e si è fermato qui per diverse settimane. Forse addirittura un mese.

Chissà dov'è finito adesso che ci penso. Non lo vedo più da giorni.

Sarà ritornato a casa suppongo, ma se volete cercarlo dovete andare all'Apotek, la farmacia. Soffriva molto di cacarella e cercava delle medicine. Dovrebbero sapere loro, si dovrebbero.

(Gute continua a parlare del più e del meno ma le informazioni che cercavi non te le ha sapute dare)

Nel frattempo alla tavolata Krista vi comunica che sarebbe andata a fare qualche scatto in città. Detto questo si dirige verso frau Gute per chiedere un ombrello o qualcosa per coprirsi e poi esce.

La pioggia sta ancora cadendo, anche se con meno intensità della notte.

Inviato

Luci nella brughiera...?

Pensandoci un attimo estraggo il blocco appunti, annotando quanto dico.

5) Misteriose luci fuori dall'abitato. Probabile residenza? Solo qualcuno sicuro di non aver problemi di morti potrebbe viverci, ergo ha conoscenza piu' approfondita degli eventi locali.

Chiudo e rimetto via nel taschino.

Ottimo lavoro Else. Sapevo di poter contare sulla tua vista.

Inviato

non so voi, ma io non riesco a starmene qui senza fare nulla, e non mi sento sicuro all'interno di una città con difese tanto malridotte... quindi vado a fare un giro di perlustrazione, dovrei tornare qui in tempo per il pranzo. Qualcuno vuole venire con me?

detto questo mi alzo e mi dirigo da Frau Gute e le chiedo gentilmente se avrebbe un ombrello da prestare anche a me

Inviato

Un po' in colpa per aver suscitato una tale reazione in Albrecht ieri notte mi avvicino a lui e gli dico:

mi scuso per le maniere brusche di ieri sera, ma abituato come sono ad un ambiente di lupi quando conosco delle persone nuove devo sempre mettere dei paletti per non avere brutte sorprese.

Poi mi avvicino a Müller e gli dico:

per rispondere alla domanda di ieri: No, la cicatrice me la tengo. E comunque non mi farò curare da lei con quel genere di attrezzi, quindi perché non va a farseli riparare/ mettere a nuovo? Io non so niente di come si possa fare, ma di certo non voglio beccarmi il tetano o qualche malattia.

Dopo aver messo in chiaro le cose con il dottore sento la proposta del soldato e rispondo alla chiamata:

ti accompagno io: neanche a me va di starmene in panciolle con la possibilità di morti in città.

Mi porto dietro tutto, speriamo che la pioggia smetta e che non ne abbia bisogno

dopodiché vado a prendere tutto (borse comprese) e chiedo anche io un ombrello

magari facciamo un giro anche fuori dalle mura, tanto per star sicuri. Che ne dici?

Inviato

Facciamo cosi' Inizio, rivolto a tutti.

Un gruppo di noi indagherà a riguardo delle mura, mentre un altro a riguardo delle voci. Io e chi vuole seguirmi indagheremo sugli eventi, mentre voi soldati magari pensate a controllare il perimetro. Occhio all'orologio: ci re-incontriamo qua alle 14. In caso noi del gruppo di indagine avessimo bisogno di supporto non preoccupatevi: per la pistola lanciagranate abbiamo delle munizioni incendiarie. Ne spareremo una in aria per identificare la nostra posizione.

Albrecht, posso chiederle di unirsi a me nelle indagini?

Mi alzo, mettendomi il cappello da ufficiale e sistemandomi il lungo soprabito in cuoio trattato.

Else, tu vieni con me? Ho bisogno di scrivere i dettagli di quello che hai notato ieri sera.

Inviato

Benoe, vado a prendere le mie cose e poi possiamo andare. Ottima idea il giro fuori dalle mura, non si è mai troppo sicuri. Vediamo però di essere tutti molto prudenti, ancora non abbiamo idea di cosa ci aspetti la fuori

Salgo in camera e prendo tutto il mio equipaggiamente, dopo di che torno di sotto

quando volete possiamo partire

Inviato

Spoiler:  
scusate ragazzi ma se scrivete così frequentemente difficilmente riuscirò a starvi dietro

LA SERA PRIMA

resto vicino all'ispettore finchè non va a dormire poi mi corico pure io.

OGGI

mentre finisco la colazione guardo l'ispettore e dico se posso permettermi Her potrebbe essere una buona idea andare a parlare con agenti gestapo locali...potrebbero avere informazioni utili...inoltre se ci sono abitanti fuori dalle mura conviene andare a frli visita finchè c'è luce ...accendo una sigaretta...dovrebbe essere una delle nostre prime mosse

Inviato

Ragazzo, ce l'hai davanti la gestapo locale. Dico indicandomi col pollice.

Questa è una piccola cittadina, e non ha i numeri per giustificare una caserma locale. I Gestapo che vigilano in zona provengono da Amburgo essendo anche Uelzen sotto la mia giurisdizione. Sono giusto scomparsi da giorni un gruppo di 4 uomini fidati che ho mandato da poco.

I rapporti che ho non ci dicono piu' di quanto sappiamo: presenza di morti insolitamente bassa e atmosfera lugubre. Ma non avevo capito dai rapporti che le mura fossero COSI' malmesse.

Inviato

beh, per quelli che abitano fuori dalle mura (ne dubito) lo possiamo fare noi se abbiamo tempo

Comunque sono pronto anche io.

spero ci siano davvero dei morti... Mi prudono le mani.... Voglio vederne bruciare un po' e per oggi ne avrò abbastanza.... Naah.... Se ne arrivano molti di più tanto meglio: meno morti e più giustizia.

Inviato

Seguendo l'esempio del mio superiore mi alzo e metto in ordine l'uniforme. Mentre mi sistemo il soprabito rispondo al mio superiore.

Certamente, Herr Gheorg. Se vuole posso occuparmi io della trascrizione.

Salgo nella mia stanza e recupero tutto il necessario. La pistola era già nella fondina con il caricatore pieno, mi metto il mitra a tracolla e infilo l'ingombrante lanciarazzi nello zaino assieme alle munizioni di scorta, alla torcia portatile e alla radio d'ordinanza. Controllato che tutto sia in ordine scendo di nuovo giù dai miei compagni.

Mi rivolgo a Gheorg. Suggerirei, Herr, che il professore si unisca al nostro gruppo. Parlo in maniera del tutto naturale dando a intendere però, a Gheorg, che non mi fido troppo a lasciare andare in giro il professore senza una supervisione adeguata.

Inviato

Spoiler:  
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Oddio, ingombrante lanciagrnate XDD è grosso quanto una pistola qualunque XDD

Va bene. Prendo il blocchetto con la matita e glieli allungo.

Scrivimi tutto quello che hai visto con tue impressioni mentre decidiamo il da-farsi.

Controllo la spada e la pistola e mi rimetto i guanti in pelle.

Ok, allora abbiamo le nostre direttive. Ci vediamo alle 14 qua.

Inviato

Spoiler:  
Da quanto mi ha detto Magic Fox faccio riferimento al Heeresmodell e da descrizione del manuale.
Sfortunatamente è un'arma pesante, le cui munizioni, praticamente delle piccole bombe, sono difficili da reperire e molto ingombranti.
Evidentemente ho esagerato un po ma tanto c'è il resto che preferisco portare xD

Inizio a trascrivere sul quadernetto cioè che ricordo della sera prima.

@Quadernetto di Gheorg

Spoiler:  
Eravamo da poco scesi dal treno, dovevamo ancora entrare nel perimetro del Borgo quando dalla brughiera, in lontananza, mi he sembrato di vedere ho visto delle luci. Non sembravano sulla brughiera ma come su una lieve altura, dopo un'attimo che le avevo notate però si sono spente. Un'attimo dopo ho visto un'altro lampo, più in basso sulla brughiera, molto flebile.

Finito di trascrivere con grafia ordinata sul quadernetto lo porgo a Gheorg. Recupero lo zaino e resto in attesa di partire, guardando il mio superiore in attesa di ordini.

Anche se provo a non pensarci..è comunque strano. Cosa sarà stato. Gheorg.. cosa ci aspetta in questo piccolo Borgo.

Inviato

Riprendo il quaderno, leggendolo incuriosito.

Ragazzi, il luogo in questione sembra trovarsi su una leggera altura antistante le mura, nella brughiera.

E' probabile vi sia anche altro un oggetto di interesse che produce luce all'altezza della brughiera. Vedete cosa potete scoprire.

Else, Albrecht, venite con me. Chiederemo informazioni in giro a riguardo di quanto scoperto.

Guardando Muller mi ricordo della sua presenza e penso a dove portebbe fare meno danni.

Muller...vai col gruppo che ti pare.

Intanto mi informo presso la proprietaria riguardo ai ninnoli cristiani e l'aglio e presso la coppietta in locanda a riguardo della foto (come ho chiesto alla signora, non si sa' mai).

Mentre passo vicino ad Elde gli do' una pacca sulla spalla.

Ottimo lavoro. Spero che ci torni utile.

Inviato

credo che io e un altro possiamo occuparci della brughiera mentre il resto del gruppo dei soldati ispeziona le mura magari possiamo andare io e il camerata fiammeggiante

non ci si può fidare di certa gente ma è indubbiamente il più utile fuori dalle murapenso fra me e me

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