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[Forgotten Realms] - Prologo: I segni del tempo.


Tebrin Wrinn

Messaggio consigliato

Inviato

<Certamente, signor Pargo!>

<E nel frattempo potremmo parlare di affari.>

<A cosa si gioca?>

<E soprattutto, qual è la posta in gioco?>

detto ciò, cambio interlocutore

<E lei, signor Arthur, si unisce a noi?>


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Inviato

All'udire delle due voci mi fermo improvvisamente e con un gesto della mano faccio cenno a Suspiria di fermarsi; poi rapidamente porto l'altra mano verso il viso e con 'indice perpendicolare alla bocca la invito a fare meno rumore possibile..

Fatto questo cerco di avvicinarmi il più silenziosamente possibile cercando l'occultamento degli oggetti presenti (presumibilmente vegetazione ai bordi dela strada - sempre che stessimo seguendo la strada - direi stando attento a non muovere rami), per portarmi a portata di orecchio e poter ascoltare la conversazione..

[Muoversi silenziosamente e Nascondersi finchè la prova di Ascoltare non riesce (se non riesce credo di essere troppo distante per sentire e quindi mi avvicino)]

Inviato

Miki Tobias

Arhur osserva l' halfling per poi replicare:

[Comune]:<No grazie tra poco devo andare.>

Nel frattempo il signor Pargo finisce di mescolare le carte e con molta destrezza la lancia verso Tobias... la carta si ferma a pochi centimetri dal bordo del tavolo.

[Comune]:<Allora giovane halfling conosci il gioco dei sette ladri e un' apprendista?>

disse con tono curioso l' uomo.

Rey Suspiria

Il giovane cosi cominciò a muoversi silenziosamente verso il vociare... Le sue abilità erano notevoli, quasi non si sentiva nemmeno muovere l' aria. In pochi attimi arrivò a pochi metri dal punto ove le voci promvenivano. Vide due uomini, illuminati da una luce soprannaturale posta più o meno al centro tra i due. Quando riuscì a focalizzare al meglio la situazione riconobbe entrambi gli uomini. Uno era l' individuo misterioso che gli aveva affidato la missione e dall' altra parte Kal Shadar l' uomo sgarbato che avevano conosciuto all' entrata.

Sembrava stessero discutendo su qualcosa ma la lingua era sconosciuta a Rey, Kal Shadar sembrava pieno di odio e rabbia, mentre l' altro sembrava possedere una calma quasi innaturale e la sua voce era molto decisa e sicura.

<...Araghen er loq ara taof>

Queste fuorno le parole pronunciate da Kal Shadar prima che estraesse dal fodero la sua spada, grazie alla luce si poteva notare l' ottima fattura di quell' arma, una lama affilata, difficile notare delle imperfezioni, l' elsa non era molto elaborata, era molto tradizionale, ma ben fatta...all' inizio della lama appena sopra l' elsa si potevano notare due incisioni, ma da quella distanza Rey non poteva capire di cosa si trattasse.

Inviato

Sbircio nella direzione dei due e li riconosco..

"Guarda chi si vede Kel Shadar.. E l'altro.. E' quello che mi ha commissionato la missione della pietra!! Sembra ci sia dell'astio tra i due.. Addirittura la spada!!.. Mmm vediamo che succede.. Kel Shadar è arrrogante ma non mi sembrava solo uno sbruffone e inoltre sono curioso di vedere come si comporta l'altro uomo misterioso.."

Pensato ciò rimango immobile dove sono osservando la scena..

Inviato

Miki Tobias

Prima che Tobias porga la carta al sig. pargo, si rivolge a Miki...

[Comune]:<Per me sei libero di fare quello che vuoi, la locanda non è mia... anche se al tuo posto non mi abbasserei a suonare davanti a un pubblico tanto scadente.>

Dopo aver finito di parlare prese la carta data da Tobias e ricominciò a mischiare con una notevole maestria...

[Comune]:<Beh siccome ho io il mazzo per ora, sei libero di puntare ciò credi... al momento che hai visto la carta fai la tua puntata.>

finito di mischiare le carte ne lancia un' altra in direzione di Tobias, la quale si ferma nuovamente a pochi centimetri dal bordo del tavolo.

Rei Suspiria

La tensione è palpabile anche dalla distanza in cui si trova Rei, ma lo strano individuo misterioso sembrava calmo e tranquillo... cosa che non si poteva dire di Kal Shadar...

Anche le parole dell' uomo rispecchiavano la sua innaturale calma, piene di sicurezza... un sorriso perfido si disegnò sul suo volto mentre replicava...

[Comune]:<Lo sai Kal Shadar, di notte non hai alcun speranza contro di me non sarà di certo quella fievole luce che ti permetterà di avere la meglio.>

Il viso di Kal Shadar era notevolmente irritato alla fine del discorso del suo avversario... si poteva notare con facilità la differenza fra i due contendenti uno freddo e calmo, l' altro pieno di odio e dolore...

[Comune]:<Taci!!!!!!!!>

La sua voce era imperiosa... non fece neppure a tempo a finire di parlare che con una rapidità impressionante si scagliò con foga verso il suo avversario... Per la prima volta sul viso dell' uomo misterioso si vide un' attimo di esitazione, come se fosse sorpreso dalla rapidità del suo avversario... In un lampo Kal Shadar era a pochi passi dal suo contendente... appoggiò con forza il piede destro in avanti, caricando il colpo portando la spada dietro la schiena...

poi...

in una frazione di secondo...

la spada si spostò...fendendo l' aria verso il corpo ancora immobile dell' uomo misterioso... Il colpo era potente, ma non preciso... ma se fosse andato a segno le conseguenze sarebbero state catastrofiche...

ma...

proprio all' ultimo momento... con un colpo di reni inarcò la schiena evitando cosi molto fortunosamente il colpo...

Ora l' uomo miesterioso sembrava peruccupato... fece un balzo all' indietro e come per magia scomparve nel nulla... come se non fosse mai stato lì...

[Comune]:<Anche oggi ti è andata male... Ci rivedremo.>

Kal Sahdar conficcò con forza la spada nel terreno...

[Comune]:<Maledetto!!!!!!!>

Imprecò col volto rivolto verso il cielo stellato, prima di inginocchiarsi per terra... appoggiando le braccia in avanti...

Inviato

Osservo con stupore la scena e la tensione che sento nell'aria squote il mio corpo.. Sento ribollire il sangue nelle vene guardando lo scontro verbale e non..

"Caspita, che furia!! Certo io sono molto più rapido di lui ma.. devo dire che mi ha impressionato.. E quell'uomo.. scomparso nel nulla come l'altra volta..

Beh direi che è il caso che me ne vada ora.. Se Kal Shadar ce l'ha con quell'uomo potrebbe avercela con il possessore della pietra.. Finchè la ho sarà bene tenermi a debita distanza da lui.. Meglio tornare da Suspiria e allungare un po' la strada per tornare in città.."

Considerato questo, mi allontano con estrema cautela dalla zona cercando di fare il minor rumore possibile..

[Check di Muoversi silenziosamente e Nascondersi per allontanarmi e tornare nel punto in cui si trova Suspiria]

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Miki

L' oste è particolaremente indaffarato sembra quasi non ascoltare...

[Comune]:<Fai pure, basta che non mi fai andar via i clienti.>

Ancora prima di finire di parlare, schizza via come un razzo verso la porta che da sul retro.

Tobias

Il signor Pargo porge all' halfling una carta coperta.

[Comune]:<Beh non è usuale per me giocare con una moneta d' oro, ma visto che sei nuovo farò un eccezzione.>

L' uomo sembra molto rilassato pur essendoci molto casino nei dintorni dovuto a tutta quella concentrazione di gente.

Rey Suspiria

Il giovane torna nel luogo dove aveva lasciato Suspiria evidentemente scosso dalla scena a cui aveva appena assistito. Dopo aver discusso con la mezz' elfa si dirigono verso l' entrata della città per poi andare in una locanda per un pasto caldo e per passare la notte. Ormai il sole è completamente calato... La notte è ormai arrivata, appena varcata la porta principale si nota subito che le vie sono ben illuminate anche se fa impressione il fatto di vedere una città cosi deserta, vedete solo alcune guardie che vi scrutano con sguardo torvo, anche se nessuna vi ferma. Camminate per un po' lungo la via principale prima di trovare una locanda. Penna rossa ecco cosa dice l' insegna. Dalla distanza a cui vi trovate notate una luce piuttosto fioca che vi fuoriesce, il posto non sembra piccolo e il vociare che proviene da quella direzione fa pensare che il posto sia molto affollato.

Inviato

Cerco di distrarre il sig. Pargo

<Che cifre puntate solitamente?>

<Si vede che non sono mai stato in una grande città...>

<Al mio villaggio era considerata una grande somma...>

<Sto giustappunto cercando un lavoretto per procurarmene>

Poi, torno ad osservare le mie carte

<STO!>

[check di raggirare]

Inviato

Tobias

Il signor pargo gira una sua carta è un asso, osserva un attimo le carte in banco e poi prende una carta coperta che scopre subito... è un due. Rimane un' attimo pensieroso prima di prendere un' altra carta, ma vista la situazione ne prende un' altra... la estrae e la guarda... un piccolo sorrisetto compare sul suo volto, poi la gira è un sette... aveva perso.

[Comune]:<Eheheh a quanto pare hai vinto Tobias, eccoti una moneta d' oro.>

estrae una moneta e la fa scivolare verso la tua parte di tavolo, prima di continuare a parlare.

[Comune]:<Beh solitamente le nostre cifre sono variabili, ma mai al di sotto delle dieci monete d' oro, comunque non preuccuparti l' importante è divertirsi.>

poi dopo una piccola pausa continua.

[Comune]:<Stai cercando un lavoretto dici, questo è interessante volevo giusto appunto vedere cosa eravate in grado di fare. A che tipo di lavoro sei interessato?>

Chiese l' uomo molto incuriosito mentre metteva apposto le carte.

Inviato

<Ogni proposta è ben accetta, soprattutto se ben pagata.>

Gli faccio l'occhiolino.

<Se le interessa saperlo, me la cavo benino con arco e furtarelli.>

Prendo un attimo di pausa, per vedere la sua reazione.

<Giochiamo!>

Inviato

< Grazie mille signor oste !!! >

Detto ciò Miky prese la sua cassa colorata e la poggiò all'incirca al centro della locanda,vi montò sopra e dal suo eccentrico piedistallo portatile cominciò a suonare un'allegra ballata con il suo inseparabile Flauto magico.

[ Intrattenere +11 ]

Inviato

<Bene, direi che questa locanda fa al caso nostro.. Un po' troppo chiassosa in effetti, ma sono abbastanza stanco e affamato e non ne vedo altre nei paraggi..

Detto questo a Suspiria mi dirigo verso l'ingresso della locanda ed entro.

Una volta entrato mi guardo un po' attorno e mi dirigo verso il bancone dell'oste.

[Check di Osservare e di Ascoltare se qualcuno mormora qualcosa sul mio conto mentre raggiungo il bancone]

Inviato

Suspiria Rey

Appena i due entrarono nella locanda le loro orecchie furono attratte da una melodia molto allegra, semplice... anche se la locanda era molto chiassosa e non si riusciva a apprezzare al meglio la musica. Al centro della locanda balzava subito all' occhio un piccolo gnomo su un piedistallo che suonava il suo flauto, tutt' intorno ai tavoli erano sedute molte persone, per la maggior parte sembrano forestieri, di sicuro dall' abbigliamento non sembravano contadini. L' oste è dietro il bancone, sembra molto indaffarato, ma quando i due si avvicinano al bancone gli diede una rapida occhiata prima di esordire dicendo:

[Comune]:<Benvenuti stranieri, non vi ho mai visto da queste parti...oggi c' è un po' di sovraffolamento, ma... se volete un pasto caldo, un bicchiere di vino e un comodo letto posso ancora offrirvelo.>

il tono dell' oste era molto gentile...

Tobias Miki

Il signor Pargo mischiò di nuovo le carte...

[Comune]:<Va beh dai continuiamo a giocare, quando il tuo amico avrà finito vedremo di parlare di affari.>

Cosi i due continuarono a giocare, la fortuna iniziale dall' halfling era al declino e nel giro di poche mani perse 10 monete d' oro, nel frattempo lo gnomo stava terminando la sua melodia, ma era riuscito a attirare l' attenzione dei clienti meno rozzi.

Inviato

"Dannazione!! Ma quello.. E' incredibile l'ho incontrato di nuovo.. Beh questa mi sembra la volta giusta per.."

vengo interrotto dalle parole dell'oste..

<Si, gradiremmo un pasto caldo e per quanto riguarda me anche un letto per riposarmi questa notte.. Avete un tavolo libero per mangiare?>

Detto questo volgo nuovamente lo sguardo allo strumentista..

Inviato

Dopo aver ascoltato Rey, l' oste si guarda attorno...

[Comune]:<Mi spiace, ma in questi ultimi giorni la locanda è sovraffollata... se vi accontentate del bancone posso farvi portare un paio di sedie?>

chiese l' uomo con tono gentile...

Inviato

Terminata la melodia Miky fece un inchino per ogniuno dei quattro lati del suo portatile piedistallo per poi scendervi e caricarselo sulle spalle e tornare al tavolo con Tobias.

< Allora Tobias come stà andando la partita? >

Poi rivolto al signor Pargo disse < Ora che ho intrattenuto i presenti con la mia musica mi sento soddisfatto. Certo,non è stata la mia migliore esibizione ma diciamo che era nella media...Tutto questo chiasso però non mi ha di sicuro aiutato...Uff...Vabè...Torniamo a noi...Se non sbaglio siamo qua per affari...Spero che non si tratti solo di giocare a carte...> e con quest'ultima frase si disegnò un furbo sorrisetto sul volto dello scaltro Gnomo...

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