[Forgotten Realms] - Prologo: I segni del tempo.

[Fiore di Loto]

< Facciamo che tu lo segui a distanza senza farti vedere e io ti aspetto qui con gli altri due e la pietra... >

< Se Kal Shadar lo fa fuori noi freghiamo la pietra a quei due allocchi e chi s'è visto s'è visto... >

Concluse sempre sottovoce Miky facendo l'occhiolino a Tobias

[Tebrin Wrinn]

Rey

Senza neppure perder tempo con una risposta, Kal Shadar si dirige verso l' uscita della locanda... soffermando il suo sguardo sul misterioso individuo entrato da poco in locanda.

[Goblin Zoppo]

Rey, una volta assicuratosi che Malekith lo seguisse, seguì Kal Shadar verso l'uscita.. Lo sguardo di quell'uomo misterioso indugiava verso un lato della locanda.. Il monaco guardò nella stessa direzione e vide uno dei clienti intento a mangiare e parlare con il cameriere.. "E quello quando è entrato.. Mmm.. Sembra che comunque i due non si conoscano, posso stare tranquillo, non dovrebbe essere un compare di Kal Shadar."

[Sherpa]

Vedendo i due uomini tornare indietro per le scale, fermarsi sulla soglia della porta e soffermarsi a guardarlo Dakkon pensò: "sembra che qualcuno oggi non voglia farsi i fatti propri, vediamo se riesco a guadagnarci qualcosa". Facendo un segno con la mano al ragazzo, per fargli capire di aspettare un attimo, rivolse lo sguardo ai due uomini all'entrata della locanda e disse al primo uomo che l'aveva guardato, in modo ironico e canzonato <Sembra quasi che tu non abbia mai visto un uomo anonimo seduto in una locanda a mangiare una calda zuppa di carne e nel mentre bere una birra.. Ho per caso tre teste? oppure hai qualche problema che io posso risolvere?> dopo la frase sfoggio un largo sorriso sbeffeggiativo!

[Tebrin Wrinn]

Alle parole dello straniero Kal Shadar si fermò di colpo, si girò verso di lui squadrandolo per qualche secondo. Il suo sguardo incuteva un misto tra timore e rispetto... Ma dopo essersi soffermato ancora per qualche istante su Dakkon, senza neppure proferire parola uscì dalla locanda nell' attesa che Rey lo seguisse.

[Sherpa]

<PFFF> sbuffo Dakkon, poi aspettando che tutti uscissero si voltò verso il ragazzo e disse sotto voce: <Bene devi dirmi se conosci il Signor Pargo, o se magari mentre sparecchiavi qui in locanda hai sentito qualcuno parlare di lui, inoltre devi raccontarmi tutto quello che sai su qual uomo che è uscito per primo dalla locanda..>. Mentre parlava muoveva le due monete d'oro fra le mani.

[Eddie]

Il giovane chierico seguì il suo compagno dirigendosi verso l'esterno della locanda, mantenendosi a qualche passo di distanza. Si muoveva con fare guardingo, controllando che nessun degli avventori della locanda facesse nulla che potesse coinvolgerli. L'unico che si mostrò in qualche modo interessato al piccolo gruppo era un uomo entrato poco prima nella locanda, che apostrofò Kal Shadar in tono sbeffeggiatorio, senza ottenere però la minima risposta.

[Fiore di Loto]

" Sarei solo d'impiccio se vado con loro... E poi tanto c'è Tobias che li segue...Meglio se rimango in locanda a riposare... "

Pensò Miky fra sè e sè...

Non uscì quindi dalla locanda ma cambiò direzione andando da quello spavaldo figuro che ha tentato di stuzzicare Kal Shadar.

Arrivato a pochi passi da Dakkon lo Gnomo gli chiese < Hei tu... Non ti sei accorto di aver rischiato grosso a stuzzicare quello lì? >

[Sherpa]

"uhmm.. proprio ora che stavo chiedendo informazioni" Dakkon stizzito si rivolse al ragazzo e gli disse:<Tieni, gentilmente sistemeresti il mio cavallo nella stalla della locanda, è uno stallone nero da guerra, ed ha una grossa sella di cuoio finemente lavorata a mano con dei piccoli disegni neri a forma di pugno chiuso> e gli lanciò una moneta d'oro, <ah poi non ti scordare tornare quando finisco di parlare con ... > e si girò verso Miky <... questo curioso "maghetto"> disse quest'ultima frase senza intonarla particolarmente, cercando di non far capire se gli desse noia l'intrusione di Miky o meno, anche se in verità parlare di Kal Shadar gli interessava ma non era la sua prima preoccupazione.

[Goblin Zoppo]

"Decisamente non sono amici.. Un bene, non si sa mai cosa succederà, potrebbe rivelarsi un alleato in futuro.." disse guardando un ultimo istante l'uomo che si era scontrato verbalmente con Kal Shadar.

Una volta visto Malekith che lo seguiva lo attese.

<Mi raccomando ai due piccoli nuovi alleati.. Dovrebero darci una mano ad entrare al deposito, ma si sa.. fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.. Sii vigile su quella pietra.. E mi raccomando rimani pochi metri dietro di me.> gli disse bisbigliando il monaco.

Detto ciò uscì dalla locanda per raggiungere Kal Shadar.

[Fiore di Loto]

All'udire la parola "maghetto" Miky si guardò intorno stranito e poi puntando il pollice verso il suo piccolo torace disse a Dakkon < Ehi,ma hai dato a me del "maghetto"? >

[Sherpa]

"Ora ci divertiamo un po'" Dakkon simulando una faccia stupita disse <Sembra proprio che tu le cose le capisci al volo.. a vederti non l'avrei mai detto!> e concluse la frase con un sorriso.

Poi aggiunse <A me non piace parlare con gli sconosciuti e tanto meno con gli impiccioni, quindi dovresti presentarti decentemente e darmi un buon motivo per il quale hai interrotto la mia conversazione con il ragazzo.. > concluse serio in volto.

[Fiore di Loto]

< E' interessante sentire che non ti piace parlare con gli sconosciuti quando hai appena stuzzicato in modo arrogante uno come Kal Shadar,ovvero,l'uomo appena uscito seguito dagli altri. O forse era un ventriloquo quello che ha fatto uscire le parole dalla tua bocca poco fa? >

Dico sorridendo ed aggiungo poi...

< Ammesso che tu sappia cos'è un ventriloquo... >

[Sherpa]

Dakkon osservando l'ometto di fronte a lui, prese il suo bicchiere di birra e ne diede un abbondante sorso, poi la posò con calma si stemò meglio sulla sedia e disse a voce sufficientemente bassa per farsi ascoltare da Miky <Hai detto Kal Shadar... non penso di averlo mai sentito nominare. Chi sarebbe mai? Perchè hai così tanto paura di lui?>

[Fiore di Loto]

< Kal Shadar è quell'uomo al quale ti sei rivolto con il tuo fare da presuntuoso dicendogli " Che cos'hai da guardare ? Ho forse tre teste ? " !!! >

Disse Miky ripetendo le parole di Dakkon e imitandone il suo fare da sbruffone prendendolo così in giro.

< Quello li ti farebbe a pezzettini con un colpo se solo volesse. Ma vedo che più di tanto non ci tieni alla tua salute visto che prima provochi Kal Shadar e poi mi dai del "maghetto" quando un mago non sono. >

[Sherpa]

"ora se non si sta zitto gli stacco la testa dal collo a questo smidollato"

Dakkon indispettito e innervosito dalle parole di Miky si rivolse a lui con vemenza <Se hai cose interessanti da dire parla altrimenti sparisci dalla mia vista come farebbe un maghetto intelligente>

[Fiore di Loto]

< Perchè non sparisci tu invece? Io sono un affezionato cliente di questo locale a differenza di te. Se c'è uno dei due che deve alzare i tacchi quello sei tu. E non credere di farmi paura perchè sei grande grosso ed armato perchè so il fatto mio anche se può non sembrare. >

[Sherpa]

"Mi fai ridere! uno che vive in una città non viene a mangiare in locanda e non affitta stanze per dormire! poi conoscendo le regole di qeusta città al massimo potresti essere arrivato un paio di giorni fa. Forse l'unica cosa vera che hai detto è che sai il fatto tuo .. perchè con la lingua che ti ritrovi se non ti sapresti difendere qualcuno te l'avrebbe già staccata con un pinza dopo averti staccato tutti i dente e tagliato le dita. Ora ribadisco vuoi parlare di qualcosa di interessante oppure attaccare semplicemente briga? Per me posso anche staccarti subito la testa dal collo non fa differenza!"

[Fiore di Loto]

< Guarda che ho detto di essere un affezionato cliente di questo locale e non di vivere in questa città. Io viaggio molto e ogni volta che vengo qui a Coronis alloggio in questa locanda. Sono un musicista e non un "Maghetto". L'ultimo che mi ha detto che mi avrebbe staccato la testa ora giace sottoterra. Prima di darmi del bugiardo nuovamente forse è meglio che prima di parlare conti fino a 100...Sempre che tu sappia contare fino a 100... >

[Sherpa]

<Molto bene allora visto che vieni abitualmente qui, avrai un sacco di conoscenze di mercanti.. e magari conosci proprio quello che serve a me .. anche se forse ... no va beh fa nulla dai. Lasciami bere questa birra in pace vai ad importunare qualcun'altro.> Dopo queste parole Dakkon prese il boccale e diede un paio di lunghe sorsate, e incrociò le mani pensieroso.