Lord Fardig Inviata 8 Gennaio 2013 Segnala Inviata 8 Gennaio 2013 Salve a tutti, ho iniziato una campagna sperimentale, che inizia normalmente, ma in cui i pg hanno sempre più spazio di scelta e alla fine saranno loro a stabilire i loro obiettivi e il master non farà altro che animare il mondo. Volevo chiedervi un pò di idee per la trama globale, e per gli elementi che definiranno il mondo di gioco. La campagna è del 5° lv, ed è ambientata in un setting "molto medievale" (scarsa magia, molta religione, pochissimi sanno leggere e scrivere, superstizione, caccia alle streghe...). E' ambientata in un regno in cui vi è molta diffidenza nei confronti dei maghi, e in cui gli antichi culti (druidi, sciamani, creature fatate, etc...) sono considerati eresie da distruggere. La religione è molto potente. Ad est di questo regno vi è una distesa di terre selvagge abitate da mostri, goblinoidi tribali, e orrori di un antico passato. Tuttavia lì si trovano anche le rovine dimenticate dell' Antico Impero, ricche di oggetti magici, conoscenze perdute e pericoli incredibili. Nella prima partita, i pg si trovano coinvolti in una battaglia per difendere il regno da un'orda di orchi. Il loro capo viene sconfitto, ma si scopre che l'invasione era guidata da un lich dell'antico impero, risvegliatosi dopo secoli di oblio. Il lich uccide il principe e la sua scorta, e, prima di venire cacciato, prende un amuleto dal corpo del fratello di un pg, che sembra essere il motivo che ha portato il lich ad attaccare il regno. Nella prossima partita, pensavo, ai pg potrebbe essere chiesto di preparare una spedizione nelle terre selvagge per stabilire un avamposto, per controllare e difendere le terre circostanti, e scoprire di più sulle motivazioni dell'attacco. Che ne pensate? Quale può essere la motivazione del lich? Perchè la casata del pg custodiva l'amuleto e cosa fa? Quali potrebbero essere le conseguenze dell'attacco?
Sberla Inviato 8 Gennaio 2013 Segnala Inviato 8 Gennaio 2013 Ciao, per farla semplice l'amuleto potrebbe contenere il filatterio del lich. In realtà il lich era un erede al trono che attraverso una maledizione è diventato quel che è e il regno è diventato low magic per evitare che il lich o qualcuno per lui lo liberi e possa rivendicare il comando del regno. Il filatterio non è stato distrutto perché chi ha commissionato tale rito essendone parente di sangue (il fratello minore) non se l'è sentita.
ser Alexander Inviato 26 Gennaio 2013 Segnala Inviato 26 Gennaio 2013 il lich potrebbe risiedere in una zona di magia selvaggia in cui si trova un tempio dove recuperare un artefatto potentissimo da cui dipende il destino del regno dei pg: tale tempio è sigillato da potenti interdizioni magiche e l'amuleto consente di utilizzare la magia correttamente in tale zona (e perciò era custodito da un innocente). in realtà esiste un altro modo di entrare nel tempio, ma è scritto in una pergamena al più basso piano di un sotterraneo antico e maledetto in cui da secoli nessuno ha il coraggio di entrare... mentre il lich studia gli incantesimi per entrare nel tempio i pg dovrebbero affrontare il sotterraneo maledetto e recuperare le pergamene
diego mangani Inviato 26 Gennaio 2013 Segnala Inviato 26 Gennaio 2013 Il Lich dovrebbe esser riuscito a corrompere anche la zona circostante, contornandosi di ghoul, zombie e altri orrori non morti che comanda dall'alto del suo palazzo... e sì l'amuleto, scontatamente, potrebbe contenere il filatterio del lich... oppure potrebbe essere in grado di attivare il portale per risvegliare un antico male, una creatura così potente da sgretolare il mondo in pochi giorni, il _________________________ (io userei la scheda del Tarrasque)
elamilmago Inviato 26 Gennaio 2013 Segnala Inviato 26 Gennaio 2013 Nella prima partita, i pg si trovano coinvolti in una battaglia per difendere il regno da un'orda di orchi. Il loro capo viene sconfitto, ma si scopre che l'invasione era guidata da un lich dell'antico impero, risvegliatosi dopo secoli di oblio. Il lich uccide il principe e la sua scorta, e, prima di venire cacciato, prende un amuleto dal corpo del fratello di un pg, che sembra essere il motivo che ha portato il lich ad attaccare il regno. Ciao, se ho capito bene l'amuleto non era al collo del principe ma a uno degli uomini della sua scorta, fratello di un PG. In tal caso il lich senza mandare a morte un'orda di mostri, poteva con il sotterfugio attendere che la guardia rincasasse per fregargli l'amuleto. Però i fatti avvenuti sono già stati narrati, pertanto il lich avrà avuto le sue buone ragioni. La cosa migliore da fare per motivare la battaglie è slegare il motivo dell'attacco con il furto dell'amuleto. Il lich voleva il principe morto e per riuscirci doveva mettere a ferro e fuoco il regno. Il motivo? vendetta, lui era il discendente di chi l'ha confinato e spogliato del suo potere di consigliere e mago di corte del regno 90 anni prima. La vendetta e l'odio giustifica molte cose, anche una guerra per uccidere una persona. Ucciso il principe, frugando tra le armi e gli oggetti della scorta, ha visto l'amuleto, contenente un'immagine di una donna. La donna, altro non è che la nonna o bisnonna da giovane del PG e del suo fratello morto. Il lich prima di abbracciare le arti oscure e venire corrotto dal male, amava una maga e quell'amuleto di protezione (anche semplice) altro non era che un oggetto creato dalla maga per proteggere i suoi figli. Il lich, forse avendo ancora un pò di umanità, ricordandosi della donna, ha preso per se l'amuleto. Tale fatto però è un indizio che può essere utile per risalire alla sua identità, infatti tra i corpi ha lasciato oggetti magici ben più potenti, perché ha preso solo quell'amuleto semplice di protezione? Se si trova la sua antica dimora, una parte della quale inesplorata, si può accedere alle sue conoscenze e conoscere le sue motivazioni ed obiettivi. Infatti il lich non ha mandato al massacro la sua armata solo per uccidere il principe, ma anche per far scorrere fiumi di sangue e mandare nell'aldilà un fiume di anime, che lui vuole seguire per raggiungere la fonte di tuii i poteri e della vita eterna. Infatti l'esistenza da lich è molto grama e triste, il corpo diventa vecchio e secco, ma lui non muore mai, perde i gusti, i sensi, tutto e la vita sembra quasi più una maledizione. Ecco qui alcuni spunti da sviluppare, compreso il lich non solo malvagio fine a se stesso, ma con un obiettivo che almeno per lui è un bene solo che lo vuole raggiungere con i mezzi sbagliati. ciao PS: il lich potrebbe essere anche il bisnonno del PG, non sapeva che nella scorta c'era un suo pronipote. L'averlo ucciso aumenta il suo dramma personale e il passato del pg diventa più oscuro. Infatti della bisnonna si sa tutto e che era un'ottima persona, ma del bisnonno non si sa nulla, anzi tutto sembra stato cancellato.
Lord Fardig Inviato 28 Gennaio 2013 Autore Segnala Inviato 28 Gennaio 2013 Ma dannazione, Elamil, come fai a dare sempre risposte così dannatamente utili? E' un dono di dio? O lo hai sviluppato con anni di meditazione in un monastero tibetano? Comunque sia, grazie. Effettivamente la prima partita l'ho inventata sul momento, quindi la trama non è un granchè. Poi ho sviluppato la trama per quanto riguarda le conseguenze dell' attacco e della storia dei pg, ma non avevo pensato proprio a moventi e storia del nemico. Grazie
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