Karsh Inviata 10 Gennaio 2013 Segnala Inviata 10 Gennaio 2013 Star Wars Guerra Fredda 3645 bby La Grande Guerra Galattica si è conclusa da otto anni. L'Impero Sith, ritornato dalle ombre, nel suo obiettivo di conquista galattica è riuscito ad assestare un duro colpo alla Repubblica e soprattutto all'ordine Jedi, con la distruzione del tempio su Coruscant, concludendo infine un periodo di feroci battaglie con un trattato soddisfacente nel 3653 bby. Tuttavia, diversi scontri si sono susseguiti dalla fine della guerra, piccole avvisaglie di un conflitto pronto ad esplodere nuovamente. La Repubblica sta affrontando, e in parte anche l'Impero, un periodo difficile, il mantenimento di uno stato di guerra è costoso ed ogni risorsa diventa preziosa, i pianeti strategici per questi motivi sono in stato di allerta, e le cose paiono peggiorare di anno in anno. Nel frattempo l'ordine Jedi, trasferitosi sul pianeta Tython, non senza riscontrare delle difficoltà, sta emergendo dall'oscurità in cui era calato e si prepara ad una controffensiva. I due Cavalieri Jedi, Leenrhon Kymeri e Rikk Jorrdu, sono stati scelti per un'importante missione. La Grand Master, Satele Shan, ha percepito l'intento dell'Impero di distruggere Ithor, pianeta sotto il controllo della Repubblica. Tuttavia non ci sono i presupposti di un conflitto aperto, che creerebbe scompiglio nella galassia, e non ci sono nemmeno flotte nemiche in movimento. Per la missione Satele ha affidato ai due cavalieri una vecchia fregata ristruttura, visto che tutte le altre navi dell'ordine sono impegnate in altre missioni. La nave ha anche un nome, a detta di Satele, Ebon Hawk, ed ha un passato storico. Questo non è del tutto incoraggiante per i due Jedi che dovranno viaggiare con un reperto dell'antichità, ma comunque sono fiduciosi sul fatto che sia stata ristrutturata a dovere. La nave è abbastanza grande da trasportare 8 persone, ma per il momento ad accompagnarli ci sarà solo un droide di servizio ben equipaggiato, T3-M8. I due cavalieri assumeranno il ruolo di ambasciatori in visita e una volta li investigheranno sulla vicenda. Ora sono in viaggio verso il pianeta e stanno preparando un piano di azione, visualizzando nel frattempo le informazioni relative al pianeta: Ithor, quarto pianeta del sistema Ottega, nella Fascia Intermedia, circondato da 6 lune. Il pianeta è di tipo terrestre, a clima umido. Strategicamente importante per i rifornimenti di materiale medico e di sussistenza. Gli Ithoriani (detti "teste a martello") sono specialisti di botanica, biologia e medicina. La superficie del pianeta è proibita a chiunque, è sacra per la popolazione e solo il capo religioso ha accesso. Gli ithoriani hanno costruito diverse piattaforme e le cosiddette navi mandrie, che sostano al di sopra della superficie del pianeta, ed è li che vivono. Le navi mandrie vengono utilizzate anche per gli spostamenti. Pianta della Ebon Hawk @Giocatori Spoiler: Cliccate sull'immagine per ingrandirla. Per le caratteristiche della Ebon Hawk e del droide andate a pag 220 e 216 del manuale Knights of the Old Republic
Mythrandir Inviato 10 Gennaio 2013 Segnala Inviato 10 Gennaio 2013 Non appena usciamo dal salto iperspaziale, il cronografo vicino alla mia cuccetta si mette a suonare. Un suono acuto, impertinente, noioso. Un suono il cui unico scopo è dar fastidio e interrompere il sonno tranquillo dei passeggeri. Il suono scivola via, sulle pareti del vuoto mentale che mi avvolge dall'interno. Le mie orecchie ne registrano l'esistenza ma la mia attenzione rimane focalizzata altrove. Con un guizzo, la fulgida lama giallo-arancione della mia spada laser saetta in avanti, colpendo un cuscinetto di metallo posti sopra un cilindro di cera, facendolo ruzzolare verso il pavimento senza intaccare la cera del cilindro. Altri 17 cuscinetti gli fanno compagnia sul freddo pavimento della camera, alle spalle di altrettanti cilindri di cera. Ruotando su me stesso, lentamente e con concentrazione, mi riporto in posizione di guardia verso l'ultimo cilindro sopra cui ancora rimane una sferetta di metallo. @DM Spoiler: Durante il viaggio pratico la 1° Cadenza Vo'ren. Usare la Forza +11. Finito l'allenamento, raccolgo i 19 cilindri e le altrettante sfere di metallo, riponendole in una custodia posta nel vano pensile sopra il letto. Poi, dopo una rapida doccia ed un cambio di abiti, spada alla cintura mi dirigo verso l'area comune. Al centro della sala semi circolare, un piano olografico mostra un'immagine del pianeta Ithor, nostra destinazione. Osservo per qualche istante il globo verde-azzurro, ripensando alla missione affidataci. Satele - no, la Gran Maestra Satele... pensare che abbiamo studiato insieme per quasi dieci anni! - ha parlato di invasione. Distruzione. Morte. Un assalto su grande scala da parte dell'Impero... Non una scaramuccia come su Alderaan o Tatooine. Cosa mai potrebbero volere, per giustificare un tale corso d'opera? Dannazione, sappiamo ancora troppo poco di loro, dei loro intenti... Perché proporre un trattato, dopo essere riusciti a assalire Coruscant e distruggere il Tempio? Perché otto anni di tregua, per poi... questo? Assorto nei miei pensieri, sorseggiando la calda bevanda che il dispensatore di cibo dell'Ebon Hawk ritiene debba essere la nostra colazione per oggi, mi avvio verso la cabina di pilotaggio. T3-M8, l'astrodroide che costituisce l'unico altro membro d'equipaggio, cinguetta contento non appena mi vede entrare. Salve T3. Che novità? Siamo finalmente arrivati? - chiedo, osservando lo spazio fuori, mentre superiamo una delle numerose lune di Gyo, il pianeta più esterno del sistema Ottega - Le condizioni della nave come sono? Questo vecchio pezzo di ferraglia non ci vorrà lasciare proprio ora, vero? La nave di Revan... del Jedi Esiliato, Meetra Surik... chi pensava che dopo 300 anni avesse ancora i numeri per un viaggi iperspaziale? Stiamo volando su un pezzo di storia degli Jedi! Mi lascio cadere su una delle poltrone, appoggio il bicchiere fumante su uno dei piani di controllo e accendo un datapad che racchiude le informazioni su Ithor e sulla nostra missione. Riavvio i capelli e comincio a ripassare le nozioni principali sulla gerarchia di Ithor e le note diplomatiche. Spero che Rikk non tardi... siamo già qui e ancora non abbiamo un piano... Hei, T3. Che ne dici di andare a dare a buttare giù dalla branda Rikk? Qui posso cavarmela io, per qualche minuto - concludo, con un sorriso all'indirizzo del droide. Spoiler: Lee è un Umano di altezza media, dalla corporatura robusta e atletica, muscoloso ma non impacciato nei movimenti. Si muove con sicurezza, decisione e scopo, come se fosse sempre in viaggio verso una meta ben precisa. Ha una carnagione olivastra, derivata dal clima mite e assolato di Onderon, suo pianeta natale. Porta i lunghi capelli castani sciolti sulle spalle, annodandoli in un codino quando la situazione lo richiede. Gli occhi, grigi, sono sempre in attenta osservazione di quanto accade intorno. Gli abiti Jedi, a differenza di quanto normalmente accade, seguono ogni linea del suo corpo, rivelando i frutti di anni di duro allenamento con la spada laser. Sopra i pantaloni e la blusa, dai colori kaki e marroni tipici dell’Ordine, è solito indossare un’armatura da battaglia Jedi – più per motivi estetici e di cameratismo con le truppe di prima linea con cui ha combattuto che per effettiva necessità. Un lungo mantello omnitermico marrone completa il suo abbigliamento quotidiano. E’ un animo taciturno, solitario, ma non per questo asociale o maleducato. Semplicemente, preferisce pensare bene prima di parlare, e ancora di più prima di agire. In battaglia, è un solido combattente, in grado di tenere a bada i nemici più ostici grazie alla pratica dello stile Soresu, di cui ha appreso le forme ed i movimenti dalla sua Maestra Naria Vinai. Versato più nella spada che nella Forza, spende molte delle sue ore addestrandosi nelle stanze di combattimento, mentre una porzione molto ridotta viene occupata dallo studio della Forza e dalla meditazione.
Marcows Inviato 11 Gennaio 2013 Segnala Inviato 11 Gennaio 2013 Era stata una lunga giornata, preceduta da notti senza tempo per coricarsi e conclusasi con tre ore ai comandi di un vecchio relitto di guerra prima di riuscire ad impostare le coordinate per il salto nell'iperspazio e per attivare lo slave circuit della nave. Una notte di sonno mi avrebbe rimesso in sesto. Uscita dall'iperspazio, un'ora e mezza dall'arrivo sul pianeta e il cronografo di Leenrhon inizia a riprodurre un suono ad alte frequenze volto solo a tormentare i poveretti che potrebbero concedersi ancora un po' di meritato riposo. Dopo circa 15 minuti, i sensi acuti del mio compagno lo destano facendogli disattivare quel terribile marchingegno. Dovrebbero renderli illegali in ogni sistem.. Lampi di luce, il suono vibrante di una lama che si muove e di barattoli metallici colpiti. Una delle cadenze di Vo'ren credo. Perchè, cosa gli ho fatto di male? Ormai arreso all'evidenza di non poter chiudere occhio con quel che pare il rumore di una fabbrica di droidi alle mie spalle, scendo controvoglia dal letto accovacciandomi al suolo. Niente, non si è nemmeno accorto che mi sono alzato cercando di massimizzare il tempo che mi rimane mi lascio cadere in una profonda meditazione di forza. TLI-BLI BLOP Siamo arrivati, riesco a percepire la vita sul pianeta Buongiorno anche a te T3, immagino che Kymeri ti abbia mandato a svegliarmi togliendoti ancora dai comandi. TRRR-TI-TI-OH-FLOP Viaggiamo a bordo di un rudere di 300 anni fa e si fida ancora del pilota automatico; torna ai comandi T3. Mi preparo e vi raggiungo in cabina. Nonostante gli anni passati a viaggiare nella galassia restavo ancora affascinato dai droidi e, benchè non capissi un solo suono emesso da T3, trovavo divertente dialogare col piccolo barattolo. Avanti, è quasi ora. Eseguo i miei riti mattutini, indosso vestiti ed equipaggiamento e mi dirigo verso la cabina di pilotaggio. Grandi uomini hanno camminato lungo questi corridoi, grandi battaglie scalfito queste pareti. E' stata una grande nave in fin dei conti mi fermo un attimo ad osservare i segni di nuove saldature che costellano l'interno dell'astronave speriamo non cada in pezzi. Lee, buongiorno, la prossima volta ricordati che abbiamo un magazzino ed un hangar per gli allenamenti mattutini. saluto con un sorriso il mio compagno Quindi quello è Ithor, sembra un bel pianeta continuo mentre mi siedo al posto del pilota. lascia pure T3, ci penso io alle procedure di atterraggio. L'Ebon Hawk effettua una rapida svolta cominciando ad addentrarsi nell'atmosfera del pianeta, diretta verso una delle città sospese degli Ithoriani. Se ricordo bene ti sei addestrato con la Gran Maestra Shan, mi rivolgo al giovane cavaliere ti ha per caso detto qualcosa di più su queste sue visioni? Spoiler: Aspetto fisico Pelle: rosa abbronzato Occhi: azzurri Capelli: castani Peculiarità: orecchie leggermente a punta, volto leggermente allungato, 4 braccia (Codru-Ji) Corporatura: Alto circa 1,75m per 70Kg di peso Rikk ha una corporatura snella Aspetto: Rikk Jorrdu porta i capelli corti ed una piccola cicatrice verticale marca il suo zigomo destro. Come ormai sempre più frequente tra i guardiani jedi, Rikk indossa un'armatura da battaglia jedi in Phrik appositamente creatagli su Tython ed uno spesso mantello omnitermico marrone con un cappuccio raramente indossato. L'armatura presenta degli appositi alloggiamenti per le armi richiesti dal giovane Jedi che gli permettono di avere due "porta-lightsaber" per fianco (uno dei quali risulta attualmente vuoto) all'altezza del grosso cinturone portaoggetti e due fondine per pistole sui lombari. A seconda della situazione, richiude il mantello per celare il suo aspetto marziale.
Mythrandir Inviato 11 Gennaio 2013 Segnala Inviato 11 Gennaio 2013 Saluto con un cenno del capo Rikk quando entra nella cabina di pilotaggio, abbassando il datapad e recuperando il bicchiere. L'odore della "colazione" mi fa arricciare il naso. Questa roba è meglio buttarla giù senza pensarci troppo... almeno tiene in piedi. Buongiorno a te. Scusami per il trambusto. Sono ancora troppo abituato a trovarmi nella mia stanza su Tython, appena sveglio. Vedrò di ricordarmi dell'esistenza dell'hangar in futuro. - concludo, a mo' di scuse - Sì, quello è Ithor. Strano pensare che abbia attratto l'attenzione dell'Impero, eh? Lascio che Rikk riprenda i controlli della nave, cominciando le procedure di avvicinamento al pianeta, e ricomincio a leggere il datapad che avevo abbandonato su uno dei quadri di comando. Chissà se anche ai tempi di Revan e Bastila Shan il cibo a bordo lasciava così tanto a desiderare... Alla domanda del mio compagno, prendo un sorso della mia bevanda, tornando indietro con la memoria alla discussione con la Gran Maestra riguardo la missione. Satele era tesa... non solo per la sua visione o per la nostra missione, credo. Però... no, solo una perturbazione nella Forza, niente di più. E niente di meno. Sufficiente a farle passare insonne il resto della nottata... No - esordisco, infine - nulla, oltre quanto ha detto a entrambi. La chiara percezione, tramite una visione, di una perturbazione nella Forza... come se ci fosse un intento malvagio diretto verso Ithor. Nient'altro. Non credo di averla neanche vista di nuovo, tra quando ci ha congedati e quando siamo partiti su questa vecchia carretta... a proposito, ricordati che la rivuole 'senza neanche un graffio' - imito la voce e la posa della Gran Maestra - quindi cerca di atterrare leggero. Concludo con un sorriso, rivolto al mio compagno.
Marcows Inviato 12 Gennaio 2013 Segnala Inviato 12 Gennaio 2013 Se davvero ci sono i Sith di mezzo, non assicuro nulla. Superata l'atmosfera esterna del pianeta mi si presenta davanti la superficie di Ithor con le sue immense pianure e i grandi oceani che si fanno man mano più ampi. Già, un bel posticino davvero. Sai, la nave mandria ormai in vista dovesti smetterla di mangiare quella roba. Questa nave ha 300 anni con un rapido gesto estraggo un grosso panino da sotto la tunica ma la stiva è stata riempita quando siamo partiti... Iniziando a consumare la colazione avvio le procedure di atterraggio con un sorriso in volto.
Karsh Inviato 14 Gennaio 2013 Autore Segnala Inviato 14 Gennaio 2013 A bordo le cose sembrano andare bene, la nave non da problemi e il viaggio non ha subito ostacoli o rallentamenti. Entrambi avete svolto i vostri riti quotidiani, chi normalmente e chi in modo più particolare. Poi vi siete ritrovati alla postazione di navigazione. Mentre siete intenti a conversare giovialmente, vi si apre davanti uno spettacolo naturalistico di rara bellezza. Ithor è un pianeta ancora molto primordiale, costituito da foreste pluviali e giungle lussureggianti. Percepite il pianeta come un'unica grande forma di vita e improvvisamente vi sentite come inondati da un'energia calda, piacevole, calmante. La sensazione dura qualche attimo, poi un rumore vi desta. Bi-bip Ricevete un segnale in ingresso dal canale di comunicazione e lo attivate. Salve ambasciatori, avete il permesso di atterrare. Una delegazione vi attende. Riconoscete, dal basic in stereofonia, quello che dovrebbe essere un addetto degli hangar ithoriano. Siete arrivati a destinazione, la nave mandria Tafanda Bay è la capitale del pianta, sospesa sopra la superficie di Ithor. E' immensa e grandiosa, di sicuro in giro per la galassia se ne vedono poche di strutture simili. Rikk si appresta a concludere le manovre di atterraggio, dopodiché raggiunge Lee e T3-M8 al portellone d'uscita della Ebon Hawk. Come promesso ad attenervi c'è una delegazione del posto, composta da 4 elementi. Percepite fin da subito che uno di loro è potente nella Forza, tuttavia non percepite traccia del Lato Oscuro. Nessuno pare armato, il che la dice lunga sulla natura pacifica degli ithoriani. Uno di essi, vestito in modo simile agli altri, a parte un piccolo berretto viola sul capo, vi viene incontro e si presenta. Salve, io sono Tumla, membro del concilio e... indicandovi un secondo ithoriano, all'apparenza più vecchio degli altri ...lui è Oraltor, nostro capo religioso. Vi do il benvenuto qui su Tafanda Bay, spero che possiate godere della nostra ospitalità e di poter portare a termine il vostro lavoro nel migliore dei modi. Vi avvicinate al gruppo per presentarvi. La fonte della Forza si fa più intensa quando siete vicini a Oraltor. @Lee Spoiler: Il tuo esercizio ti garantisce una maggiore confidenza nei propri mezzi e una maestria superiore nell'uso della spada laser. (+2 bonus Volontà e acquisisci il talento colpo tranciante, entrambi per 24h)
Marcows Inviato 15 Gennaio 2013 Segnala Inviato 15 Gennaio 2013 Siamo in tempi di guerra e non vi è nemmeno una scorta per la delegazione. Un'offensiva Sith incontrerebbe ben poca resistenza.. E' un onore incontrarvi. rispondo con una lieve flessione del capo Io sono Rikk Jorrdu, dell'ordine Jedi. continuo salutando ogni membro della delegazione soffermandomi davanti all'Ithoriano più anziano. Oraltor...questo vecchio sembra possente nella Forza; sarà per questo che asceso al titolo di capo religioso di Ithor? Sembra che la guerra non abbia intaccato le meraviglie del vostro mondo. Mi allieta sapere che esistono ancora luoghi come Ithor. Spoiler: Sappiamo qualcosa sulle tradizioni della forza di Ithor? La missione è indagare sull'avverarsi di una visione della Gran Maestra ma....cosa è stato comunicato agli Ithoriani? Delegazione, ambasciatori, qual'è ufficialmente la nostra missione e ci è stato detto cosa possiamo rivelare?
Mythrandir Inviato 15 Gennaio 2013 Segnala Inviato 15 Gennaio 2013 La vista di Ithor mi lascia qualche istante inebetito. Visto nella Forza, il pianeta è un'enorme sfera di luce verde-azzura, pulsante di vita e di prosperità. Dopo essermi ripreso, mentre Rikk completa le manovre di atterraggio, vado a recuperare i nostri mantelli, per poi aspettarlo insieme a T3 alla rampa di discesa. Scendo dalla Ebon Hawk al seguito di Rikk e T3, il mantello omnitermico verde scuro con il cappuccio lasciato scendere sulle spalle, andando incontro al gruppetto di ithoriani in palese attesa. Rispondo con un lieve inchino a Tumla, facendo seguire le mie parole a quelle di Rikk. Signori, grazie del vostro benvenuto. Il mio nome e Leenrhon Kymeri, dell'ordine Jedi. E' un piacere visitare un pianeta come Ithor, in questi tempi travagliati. E' una vista rinvigorente, che ricorda i motivi per cui lottiamo in difesa della Repubblica. Costui è possente nella Forza - penso, avvicinandomi a Oraltor - che sia una caratteristica comune ai membri della loro religione? @DM Spoiler: Prova di Conoscenze Galattiche (+9) riguardo Ithor e la sua popolazione. Tento di ricordare quanto più possibile a riguardo di: storia, organi di governo, organizzazioni religiose, etnie, personaggi di spicco, eventi noti, situazioni particolari e emergenze.
Karsh Inviato 16 Gennaio 2013 Autore Segnala Inviato 16 Gennaio 2013 Una volta al cospetto di Oraltor notate che vi sta osservando molto attentamente. Come ha detto Tumla, io sono Oraltor, è un piacere conoscervi, sento che in voi scorre molta energia, simile a quella della giungla madre, il che è un bene. Immagino siate qui per assistere al processo che ci sarà a giorni. Tumla si intromette nella conversazione. Ovviamente saggio Oraltor, la grande maestra Satele Shan si è assicurata due posti nella commissione esterna, trattando con il comando della Repubblica. La grande maestra non vi ha rivelato molti particolari della missione, un po' perché presa da altri incarichi importanti un po' per mettervi alla prova. Le vostre facce non nascondono un certo imbarazzo per non sapere assolutamente nulla. Tumla tuttavia pare venirvi in soccorso. Ma verrete informati di ogni cosa a breve, se volete seguirmi vi porterò ai vostri alloggi. Il saggio Oraltor fa un inchino. Io debbo tornare alle mie occupazioni, buona permanenza su Ithor cavalieri. Uscite dall'hangar per accedere ad un ascensore che vi porta dal distretto portuale alla piazza centrale. La città è ancora più grande di quanto vi sareste immaginati. Una miriade di individui, non solo ithoriani, circolano per la piazza. A parte l'affollamento, trovate piacevole l'ambiente circostante, pulito e ben organizzato con molto verde a completare il tutto. Notate che ad ogni ingresso vi è una guardia dell'esercito della Repubblica che staziona. Insieme a Tumla superate una di queste guardie ed entrate in un settore più piccolo dedicato alle abitazioni. Ve ne viene assegnata una. Qui potrete riposare e lasciare il vostro equipaggiamento, potrete anche visitare meglio la nostra città, tuttavia, per ragioni di sicurezza, non avrete accesso a tutte le zone. Vi contatteremo una volta necessario. Vi ringrazio ancora ambasciatori. Tumla vi lascia soli dopo avervi salutato. State meditando se contattare subito la maestra Satele per ricevere altre informazioni o iniziare a cercare da soli ciò che vi occorre. Una cosa vi risulta ancora più strana però, non avete percepito il Lato Oscuro, ancora. @ Lee Spoiler: La prova di conoscenza galattica non è molto alta, ma quanto basta per sapere che Ithor è sempre stata guidata dal concilio, che funge anche da organo religioso, e la guida è in questo caso Oraltor. Il pianeta è venerato come una divinità, difatti il suo suolo è sacro e solo il capo religioso può accedervi. La madre giungla pare essere la fonte di potere per Oraltor, che sa come attingervi per usufruire della Forza, utilizzata specialmente per guarire gli altri (in termini di gioco è un Adepto della Forza). Non ci sono stati eventi degni di nota fin'ora sul pianeta, ma è la prima volta che ci sono così tanti stranieri e forse questo può portare ad alcuni sconvolgimenti dell'equilibrio. @Rikk Spoiler: Non vi è stato detto nulla di specifico, soprattutto se rivelare o meno la premonizione della maestra Satele, ovviamente sta a voi decidere come agire. Quello che sa il tuo pg sulle tradizioni della Forza di Ithor è che sono collegate al culto del pianeta e della madre giungla, forse il capo religioso è in grado di prendere il suo potere da lì, ma non ne sei sicuro (in termini di gioco, comunque, Oraltor è un adepto della Forza)
Marcows Inviato 16 Gennaio 2013 Segnala Inviato 16 Gennaio 2013 Processo? Quale processo? Certo, rispondo dopo un attimo di esitazione e' stato un piacere incontrarla. concludo con un lieve inchino. Il viaggio nell'ascensore scorre silenzioso e rapido lasciandoci a riflettere su quanto comunicatoci. Un processo? Che sia questo il motivo della presenza di tutte queste guardie repubblicane? Eppure la delegazione era priva di scorta. Qualcosa mi sfugge e presto poca attenzione alle meraviglie che mi circondano se non per esternare qualche complimento di rito. Grazie a voi per la vostra generosa ospitalità. Congedatomi da Tumla chiudo la porta e attendo che sia abbastanza lontano prima di rivolgermi a Leenrhon. Un processo? Interessante, non credi? Ascolto le parole di Kymeri mentre,minuziosamente, ispeziono la stanza. Già, nemmeno io ho percepito nulla di particolare. Forse è la proverbiale calma prima della tempesta. T3, il piccolo droide risponde con un suono allegro a sentirsi chiamare cerca di collegarti alla rete id Ithor e vedi cosa riesci a scoprire su questo "processo". Posso capire il volerci testare; dopotutto siamo stati entrambi nominati di recente, ma in questo modo è l'ordine a fare una figura magra davanti ai governanti di Ithor. Spoiler: Ispeziono la stanza al fine di trovare strani congegni come microfoni, microcamere ecc..
Mythrandir Inviato 17 Gennaio 2013 Segnala Inviato 17 Gennaio 2013 Ascolto attentamente le parole di Oraltor. Costui è la guida religiosa... il capo dell'intera popolazione Ithoriana... e anche l'unico a poter accedere alla superficie del pianeta... interessante che sia venuto a accoglierci di persona, ma lasci fare gli onori di casa a un altro... Un processo? E contro chi? Satele non ne ha parlato... Grazie consigliere. Signori. - saluto il resto del gruppetto, Oraltor incluso, con un lieve inchino, poco più che un cenno del capo in realtà, e mi avvio dietro a Tumla. Mentre camminiamo verso il nostro alloggio, osservo la città che ci circonda. Splendida, e enorme. Non imponente o pesante come Coruscant... più simile a Iziz. Mi domando cosa ci facciano qui tutte queste guardie repubblicane. Il Trattato dovrebbe porci al sicuro da eventuali attacchi Sith, e dubito che Satele abbia informato l'Alto Comando della sua visione. Magari, il processo...? Una volta soli nel nostro alloggio, poso il mio zaino su uno dei due letti. Sì, molto. Mi chiedo come mai la Gran Maestra non ce ne abbia parlato. Che sia una situazione generatasi mentre viaggiavamo? - faccio una pausa - Magari potremmo indagare tra i superiori delle guardie che abbiamo visto in giro per la città. Tu hai percepito qualcosa? Io nulla che sia collegato alla visione della Gran Maestra. Hai notato come la Forza scorreva in Oraltor? Mi domando se la possanza nella Forza sia causa o effetto della carica che ricopre... Annuisco alle direttive impartite a T3. Cerca anche se c'è una sede o una caserma centrale cui fanno riferimento tutte le guardie repubblicane che abbiamo visto in giro. - mi rivolgo a Rikk - Potrebbero avere un sistema di comunicazioni criptato con cui contattare la Gran Maestra. Non mi fido a farlo da un qualunque oloterminale. Tu che dici?
Marcows Inviato 17 Gennaio 2013 Segnala Inviato 17 Gennaio 2013 Mmm il viaggio non è durato così a lungo. Un centro di comando centrale.. Aspetterei a chiamare la Gran Maestra; forse ha voluto metterci alla prova. Dopotutto, questa è la nostra prima missione da cavalieri e magari questo è il suo modo di "svezzarci". Tuttavia continuo dopo una breve pausa potremmo rivolgerci a questa caserma per ottenere informazioni più dettagliate riguardo al processo.
Mythrandir Inviato 17 Gennaio 2013 Segnala Inviato 17 Gennaio 2013 Infatti - rispondo - e non è detto che dobbiamo parlare subito con la Gran Maestra. Mi basta sapere che abbiamo un nodo di comunicazioni sicuro, in caso servisse. Mi stiracchio vistosamente, poi riprendo la parola. Pensavo di uscire a far due passi per la città, e vedere fin dove possiamo spingerci con la nostra autorità di "ambasciatori". Vuoi venire?
Karsh Inviato 17 Gennaio 2013 Autore Segnala Inviato 17 Gennaio 2013 L'appartamento non è piccolissimo ma nemmeno troppo grande, è composto da due stanze da letto, un stanza comune ben arredata e ampia e ovviamente i sanitari. Il setacciare la stanza non porta a nessuno strano ritrovamento, l'appartamento sembra pulito. Iniziate quindi a sistemare le vostre cose scambiandovi i dubbi sulla missione. Quando entrambi vi rivolgete a T3, il droide si mette subito all'opera, e inizia a scaricare nella sua memoria le informazioni necessarie. Una volta terminato vi si avvicina per avvisarvi di aver concluso. Attivate il suo oloproiettore da cui compare una pagina di un ologiornale: Commerciante trovato in possesso di molti esplosivi. La Repubblica rinforza i sistemi di sicurezza. Il colpevole verrà processato tra 3 giorni. Si cercano ancora eventuali complici. Chiunque sia in possesso di informazioni utili si rivolga esclusivamente al centralino del comando di sicurezza. Poi T3 inizia ad emettere i suoi tipici suoni. Da quel poco che riuscite a capire vi sta informando che può mettervi in comunicazione con la Maestra Satele senza essere rintracciati.
Mythrandir Inviato 18 Gennaio 2013 Segnala Inviato 18 Gennaio 2013 Ottimo T3, grazie. Sarà utile più tardi, se avremo bisogno di contattare la Maestra. Allora Rikk, che ne dici? Andiamo a vedere com'è Tafanda Bay? Mentre aspetto al risposta del mio compagno, controllo l'equipaggiamento nello zaino. Elettrobinocoli, datapad, datacard, chip di credito... nella cintura cosa ho...? Ah, sì: medpac, comlink, cella, torcia, cavo, unità sensori, le flash... Ok... Spada laser, mantello... A posto. Lascio lo zaino, con dentro il materiale per i riti mattutini, il kit medico e alcune razioni di cibo vicini al letto, mentre porto con me nelle tasche da cintura o appeso alla stessa quasi tutto il resto. Poi mi giro verso il mio compagno, ina ttesa.
Marcows Inviato 18 Gennaio 2013 Segnala Inviato 18 Gennaio 2013 Un commerciante in possesso di esplosivi non fa notizia ma con la visione della gran maestra.. Si rispondo distrattamente a Kymeri Comincerei col far visita al centro di comando repubblicano locale. Ho sentito che è un luogo di gran interesse. concludo con un sorriso
Mythrandir Inviato 18 Gennaio 2013 Segnala Inviato 18 Gennaio 2013 Mi chiedo cos'ho fatto di male alla Gran Maestra per finire in missione con te - commento, con una risata. T3, andiamo? Con passo tranquillo mi dirigo alla porta dell'appartamento, uscendo.
Karsh Inviato 19 Gennaio 2013 Autore Segnala Inviato 19 Gennaio 2013 Uscite dall'alloggio e vi dirigete nuovamente nell'affollata piazza principale. Per un attimo avete come l'impressione che qualcuno vi stia osservando, ma potrebbero essere solo degli abitanti del posto, curiosi di vedere due jedi, e non date molta importanza alla cosa. Arrivate all'ingresso per accedere alla zona militare. Due guardie armate vi si parano davanti. Altolà, identificatevi.
Mythrandir Inviato 19 Gennaio 2013 Segnala Inviato 19 Gennaio 2013 Ignorando gli sguardi curiosi dei passanti, ci dirigiamo verso la zona militare. Buongiorno a te, soldato. Siamo i Cavalieri Jedi Leenrhon Kymeri e Rikk Jorrdu - rispondo alla guardia, con un ampio gesto della mano a indicare me e Rikk - e questo è il nostro astrodroide, T3-M8. Siamo Ambasciatori dell'Ordine. Vorremmo parlare con il comandante delle forze repubblicane di stanza sul pianeta. @DM Spoiler: Il soldato appartiene alle forze della Repubblica? Se sì, ha qualche insegna di rango o battaglione che riconosco data la mia familiarità con i campi di battaglia?
Karsh Inviato 19 Gennaio 2013 Autore Segnala Inviato 19 Gennaio 2013 Un momento. Una delle guardie comunica i vostri nomi tramite comlink e rimane in attesa, per qualche secondo, di ordini. Perfetto, potete passare. La porta si apre e potete incamminarvi per un lungo corridoio. Ad attendervi alla fine di esso altre due guardie. Se volete seguirci, il luogotenente Karter vi attende. La caserma è ben difesa, ci sono due torrette laser che puntano in direzione del corridoio ed è ben presidiata, per non parlare delle videocamere piazzate ovunque. Venite accompagnati fino all'ufficio del luogotenente. Vicino la porta d'ingresso c'è un tavolo e un soldato in piedi a fianco ad esso. Vi fa cenno di avvicinarvi. Potete lasciare qui le vostre armi e il vostro droide, grazie. Le due guardie che vi hanno accompagnato rimangono in attesa. Non percepite pericoli nelle vicinanze e per non causare problemi acconsentite alla richiesta. Entrate così nell'ufficio del luogotenente. Notate una certa cura dell'ordine e della pulizia, non c'è niente fuori posto o messo a caso. Seduto sulla sua sedia il luogotenente vi scruta. E' un uomo sui 45 anni, già brizzolato, e pare comunque in una buona forma per una persona della sua età. Indossa la sua uniforme da ufficiale, linda e ben curata, e ci sono parecchie spille e stemmi su di essa. Signori, accomodatevi. Io sono il luogotenente Milus Karter. Ho saputo del vostro arrivo solo da pochi giorni. Non capisco il motivo per questa intromissione, ma ormai siete qui. Quindi, cosa posso fare per voi? E' una persona molto seria e schietta, evidentemente è uno a cui non piace perder tempo. @Mythrandir Spoiler: Fanno tutti parte dell'esercito della Repubblica, i primi erano soldati semplici, nella caserma notate qualcuno con qualche grado. Per battaglione o cose simili puoi avere carta bianca per inventare. Se vuoi andare nello specifico descrivo qualcosa nel prossimo post...sono di fretta.
Messaggio consigliato
Archiviata
Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.