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Avventura Singola: l'Odissea della Barda


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Inviato

Ridacchio a vedere il cavallo appesantito. Dai, alla prima pausa me lo prendo io: sono piu' leggera quindi fatichera' meno il mio cavallo.

Al galoppo perdo il mio sguardo nel cielo, guardando le nuvole.

Che stanchezza...quell'assassino mi deve una piccola vacanza...Ho quasi l'impressione che stiamo seguendo una carota attaccata ad un filo legata ad un bastone sulla nostra testa: sempre li' davanti a noi, ma mai a portata.

Avanziamo quindi a cavallo per un po', fino a quando Gotrek, piu' esperto di queste cose, non ritiene che sia piu' giusto rilasciare il prigioniero. Quando arriva il momento lo prendo con me sul cavallo, dicendo agli altri di aspettarmi. Lo bendo e lo porto a cavallo nella foresta peruna mezz'oretta di marcia. Li' lo libero e riprendiamo il viaggio.


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Inviato

Il gruppo si allontana dalla locanda seguendo la strada per circa un paio d'ore, quelle che secondo il nano sono sufficienti per liberare lo "scarto" come lo chiama lui.

L'uomo viene liberato e gli vengono anche lasciate le poche monete di rame che aveva con se, sotto consiglio di Angelo.

Ora sparisci! Vattene dove ti voglio di nuovo tra i %$£"$ esclama Gotrek con aria arrabbiata senza scendere da cavallo. E se scopro che combini altri casini... agita un pugno.

L'uomo si affretta ad annuire velocemente S..si me ne andrò più lontano possibile. detto ciò corre via come meglio può verso la strada dalla quale sono arrivati.

Gliene hai messa di fifa direi commenta Jessica divertita osservando il poveretto correre via Ora finalmente possiamo riprendere, il cavallo di Gotrek pare assai stanco ma sopratutto lo sono io, vorrei dormire in un letto come si deve. Angelo, quanto manca per questa cittadina?

Anche Angelo stava guardando l'uomo correre via, torna con lo sguardo sul gruppo Non molto, considerando che è mattina tardi credo ci arriveremo nel pomeriggio prima di sera.

Inviato

Verso sera? Opporca... mormoro accasciandomi stanca sul cavallo.

Odio cavalcare, preferisco camminare: cavalcare mi distrugge la schiena..ma almeno facciamo in fretta.

Scendo dal mio cavallo, portandolo a Gotrek con le briglie.

Facciamo a cambio e ripartiamo. Peso meno della metà di te io, sono esile.

Fatto lo scambio si riparte per il villaggio, sperando di arrivare presto

Inviato

A me invece piace, non sopporto camminare troppo. Per fortuna quando sono scappata da casa non ho dovuto scarpinare o non vi avrei mai raggiunti. dice Jessica.

Intanto Gotrek scende da cavallo e cambia il suo con quello di Reina, la bestia pare contenta dello scambio.

Più vanno avanti più il gruppo incontrano dei viaggiatori lungo la strada, la maggior parte a piedi. Più che mercanti paiono essere pellegrini, almeno a detta di Angelo.

E' pomeriggio inoltrato quando il gruppo giunge ad un bivio, la strada si divide e ci sono due cartelli. Uno indica "Abbazia di Maella" mentre l'altro indica "Simpletown".

Siamo quasi arrivati. Dobbiamo decidere il da farsi ora, andiamo in città oppure all'Abbazia? chiede Angelo Potrebbe essere passato da entrambe le parti...o forse potrebbe aver percorso un'altra strada dentro la boscaglia.

Io vorrei riposare dice Jessica sbadigliando.

Inviato

Uh... penso spaeata guardando il cartello.

Mmm....qua è difficile...ma opterei per entrambe. Jessica e Gotrek in città. Andate in locanda a riposarvi e cercare informazioni mentre noi andiamo alla abbazia a vedere se è passato di la'. Non sono lontane l'un l'altra a cavallo...vero? faccio guardando Angelo.

Inviato

Angelo scuote il capo alla domanda di Reina No sono abbastanza vicine, un'oretta a cavallo da una per arrivare all'altra.

Per me va bene, ho anche una gran sete tra l'altro dice Gotrek

Ed io mi vorrei riposare, comunque cercheremo anche noi qualche informazione in città, non si sa mai. dice Jessica

Detto ciò il gruppo si divide, Reina e Angelo si dirigono all'Abbazzia mentre Gotrek e Jessica vanno in città.

Dopo una mezz'oretta i due riescono a scorgere l'Abbazia, infilata proprio ain mezzo ai boschi trattasi di un edificio basso, ma molto lungo. Pare abbia una navata principale e che sia poi collegato da due lunghi corridoi ad un secondo edificio. Il via vai di pellegrini è considerevole, lungo la strada poco lontano dall'ingresso ci sono alcune guardie armate di lancia ed armature leggere, indossano delle livree con il simbolo del sole.

Direi che ci siamo dice Angelo fermando il suo cavallo.

Inviato

Gli sorrido.

Beh, direi di avvicinarci e chiedere. Se lo han visto non sara' certo passato inosservato proferisco mentre con calma scendo dal cavallo afferrando le briglie. Ah.. la schiena! Dai, andiamo.

Avanzo tranquilla verso le guardie, parlando con una delle due.

Salve, siamo stati mandati dalla contessa. Stiamo dando la caccia ad un pericoloso necromante... inizio, descrivendo a fondo tutto quello che sappiamo sul suo aspetto e modo di fare.

Avete visto qualcuno del genere da queste parti?

Inviato

Anche Angelo scende da cavallo ed afferra le briglie cosi da portarlo con se mentre segue Reina, continua a guardarsi intorno.

Salve a voi risponde gentilmanete la guardia al saluto di Reina Contessa? Intendete la Contessa della città di Alexandria? domanda tra il curioso ed il confuso, ascolta attentamente Reina per poi rispondere con fare pensieroso Uhm..no non credo...o almeno non saprei. Vedete, qui passano un sacco di pellegrini e non facciamo caso a tutti. Ci basta che non siano armati e riguardo i necromanti. Però forse qualcuno dei nostri sacerdoti potrebbe aver rivelato la presenza di un necromante, anche se ci avrebbero avvertito.

Angelo intanto ascolta la conversazione poco dietro Reina.

Inviato

Umpf.. grazie mille, andremo a chiedere. faccio cortese alle guardie, girandomi verso angelo.

Vado a legare i cavalli. Tu intanto vai dentro: hai piu' confidenza con le persone di qua e i sacerdoti e potrebbero dirti di piu'

Prendo le briglie del suo cavallo, dandogli un bacio e avviandomi.

Inviato

Stranamente Angelo si imbarazza alquanto al bacio tant'è che s'arrossa subito.

Va bene, ci vediamo dentro.. dice sorridento timidamente, dopodichè entra nell'Abbazia facendosi largo tra i vari pellegrini.

//postilla: i pellegrini soon per lo più umani ma c'è anche qualche raro nano o mezz'elfo in mezzo alla folla.

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Ridacchio vedendolo imbarazzato allontanarsi. Che carino che è

Velocemente cerco un posto dove si possono legare le briglie dei cavalli o una stalla dove lasciarli per poi entrare a mia volta in abbazia per cercare Angelo.

Inviato

Poco lontano dall'Abbazia, Reina trova una stalla dove si trovano già alcuni cavalli, alcuni stallieri sono al lavoro e provvedono a prendersi cura degli animali.

Gli stallieri prendono i cavalli di Reina dicendo però che la stalla costa 1 moneta d'argento al giorno.

Reina entra poi nell'Abbazia: l'ingresso da direttamente alla navata centrale che non è molto alta ma molto lunga, sulle pareti si trovano alcuni altari dedicati a Pelor mentre alcuni lampadari con candele (ora spenti dato che la luce arriva dalle finestre) sono appesi in alto. In fondo c'è un altare più grande pieno di simboli dedicati al Dio del Sole mentre nella navata ci sono due file di panche dove siedono diverse persone in rigoroso silenzio, in effetti nonostante ci sia parecchia gente, il silenzio domina.

Reina infine ritrova Angelo, pare stia parlando con un sacerdote in una navata minore dell'Abbazia, l'uomo indossa una lunga tunica bianca con tanto di simboli di Pelor.

Inviato

Con calma e tranquillità mi avvicino al mio compagno arrivandogli alle spalle e rimanendo in silenzio per non disturbare la conversazione.

Sono brava a parlare, ma il mio modo di vestire non è consono ad un luogo sacro. Meglio non intralciarlo soprattutto con sue vecchie conoscenze.

Inviato

Il Sacerdote pare allegro mentre parla con Angelo, non parla a voce alta per non disturbare i fedeli ma Reina lo riesce comunque a sentire data la vicinanza.

...contento che tu sia tornato Angelo! Farebury è sempre troppo lontana per me, dovresti venirci a trovare più spesso.

E' vero, ma a Farebury siamo solo in due a portare avanti la chiesa e non posso assentarmi molto spesso. risponde Angelo con un sorriso, nota poi Reina

Oh padre Roberto, posso presentarvi Reina? Lei è una mia...compagna di viaggio... dice per poi fare spazio a Reina.

Inviato

Ridacchio guardando Angelo un poco imbarazzata. Dai, mettici meno tempo ed enfasi a dire ''...compagni di viaggio...'' che è fin troppo chiaro così.

Faccio quindi un inchino all'uomo. Salve padre roberto, felice di fare la sua conoscenza. Mi chiamo Reina Sandlast e vengo dalle lontane terre desertiche. Stiamo cercando un necromante che ha compiuto una serie di omicidi ed è scappato in questa direzione. Lei ha nota di qualche fatto strano avvenuto di recente o ha visto qualcosa di bizzarro?

Inviato

Il Sacerdote (tra l'altro sulla sessantina, cosa che avevo omesso °w°) pare divertito dal fare dei due.

Salve a voi Reina proferisce Reoberto con un leggero inchino, alla domanda di lei pare farsi dubbioso Si, me ne stava parlando Angelo poco fa. Non abbiamo visto nessuno che corrisponde alla vostra descrizione, e non mi pare che abbiamo rivelato dei necromanti...anche perchè raramente vengono da queste parti....bleah... fa una smorfia poi continua il discorso con fare pensieroso Forse le guardie hanno visto qualcosa, perchè non chiedi a tuo fratello? Sarà contento di sapere che sei qui?

A quella domanda Angelo pare farsi un pò titubante Bè..si..credo che dovrò chiedere a lui, lo stavo appunto cercando...

Inviato

Sorrido contenta alla risposta dell'anziano.

Grazie mille e scusi il disturbo. Al ritorno passeremo a salutare per ricambiare la cortesia.

Mi giro verso Angelo.

Dai, ti aiuto io a cercarlo. Descrivimelo che ti do' una mano, al massimo ci separiamo e lo cerchiamo in due aree diverse. Come si chiama e com'è?

Inviato

Angelo scuote il capo rivolgendosi verso Reina

Eh, Marcello non è mai stato troppo cortese con gli stranieri, poi i pellegrini non possono accedere alle aree per i sacerdoti, meglio se andiamo assieme.

Padre Roberto intanto ascolta la conversazione ed annuisce

Eheh si forse è meglio che andiate assieme, tuo fratello si dovrebbe trovare nel suo ufficio, ti accompagno fino all'uscita dell'Abbazia

Il sacerdote accompagna silenziosamente i due verso il fondo della navata, una volta lì si avviano verso una porta seminascosa dietro alle colonne dell'altare grande ed accedono così ad un ambiente molto diverso: un lungo corridoio ma abbastanza largo, il soffitto sarà alto circa cnque metri. Non è cambiato molto mormora Angelo osservando il luogo. Svariate porte di legno giaccciono su entrambe le pareti, i muri sono bianchi anche se sul soffitto di qualche parte paiono esserci degli affreschi. Anche qui la luce entra dalle finestre con vetro senza problemi.

  • 4 settimane dopo...
Inviato

Quando sono andato via sedeva dentro la stanza del capitano dei Templari, cioè in pratica era lui.... dice tranquillamente mentre proseguono i corridoi dell'Abbazzia, padre Roberto fa strada ai due.

Meglio se fai parlare me, non è molto...socievole... aggiunge Angelo, sottovoce, a Reina.

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