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E6 - Ne vincitori ne vinti


MrDeath

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Dopo la caduta del goblin nella botola lascio che ad altri il compito di rifare su la corda

e mi accuccio in un angolo continuando a osservare gli occhi e controllando le ferite che mi sono rimaste.

Niente di letale per fortuna, posso reggere, ma non sono certo al massimo della forma....

poi vedo Xardoval e il suo Duergar tornare con dei cuori in mano

Che diavolo...

«Hai voglia di giocare anche tu con i morti Xardoval?

Non ci bastava il pazzo che ha causato tutto questo macello? Spero tu sappia quello che fai»

Ma di certo non protesto, se ha qualche idea è bene che la metta in pratica perché io di certo non so come essere d'aiuto al momento.

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Bhe, potrebbe essere una buona idea questa ragazzi... Bravo Xadroval! Speriamo funzioni o comunque "sblocchi" la situazione...

Ma mentre lo dico, mi preparo meglio, prendendo lo spadone che poi stringo tra le mani, pronto a colpire eventuali minacce che potrebbero uscire dal portale... E nel frattempo osservo alcuni degli occhi che mi stanno ancora fissando...

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Rientrando nella stanza mi godo le diverse reazioni dei miei compagni, poi vedo Ember che si ferma a meditare e inarco un sopracciglio. Mi dirigo poi verso l'altare seguito dal duergar e gli faccio depositare i 4 cuori nei 4 incavi con le scalanature, se i cuori spillano da soli il sangue lascio fare, altrimenti li trafiggo con la spada per farlo fuoriuscire. Speriamo bene, non vorrei ricreare qualche tipo di rituale sacrilego...

Appena fatto questo mi vengono in mente le congetture che avevo fatto in precedenza, se davvero questo altare e il portale fossero di due epoche differenti... Se avessi ragione, tutto quello che sto facendo non servirebbe a niente... Mi libero presto da questi pensieri cercando di concentrarmi per evocare un altro goblin ma la fremente attesa del risultato mi rende impossibile portare a termine la mia azione.

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Appena Xardoval torna tutti gli occhi del portale si girano di scatto su di lui e i 4 cuori strasportati dal suo minion. Lo fissano quasi come se fossero "preocupati".

Il Duergar inizia a posizionare i 4 cuori, non appena questi sono tutti in posizione iniziano a pulsare freneticamente e sembra che da un momento all'altro possano esplodere per come si contraggono ed espandono. Una innaturale quantità di sangue fuoriesce dai ventricoli con violenza ma stranemente gli schizzi non escono dallo schema inciso nella roccia e tutto e' contenuto con estrema precisione. In pochi secondi le incavature che compongono la rosa si colorano di un bel rosso scuro fino ad essere riempite sino all'orlo, i cuori avvizziscono e si anneriscono contraendosi e la falce che tagliava simbolicamente i petali della trama principale scompare rilevando, sulla roccia che compone uno dei petali un piccolo buco scollegato dal resto dell'incisione. Xardoval, il più vicino alla scena sembra stordito dalla visione, e' immobile ed osserva rapito la scena tanto da non accorgersi nemmeno che il suo Minion esplode in una nuvoletta di vapore a pochi centimetri da lui. Nel frattempo tutti gli occhi sono spariti, tranne due, la figura femminile che costituisce una colonna del portale ha dolcemente aperto gli occhi e fissa la figura di Xardoval.

@Xardoval

Spoiler:  
Senti nella testa una delicata voce femminile che ti intima Il sangue, lì ci va il tuo sangue

TS VOL (CD 21)

1d20= 4+x

Ti senti legato all'altare, non vuoi allontanarti da quel luogo per nessun motivo... anzi vorresti stare più vicino possibile.

Mi accorgo solo ora di aver smarrito il link alla tua scheda, puoi rimandarmelo? Ad ogni modo credo la prova sia fallita...

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"Avvertitemi quando devo iniziare a preoccuparmi"

faccio con sarcasmo, ma con un sottile accento di paura.

Intanto visto che nessuno ha provato a farlo, cerco di confrontare grossolanamente le iscrizioni sull'anello e le statue del portale.

Spoiler:  

Non ho nessuna skill per fare una cosa del genere,

ma ho intelligenza 10,

tento con la pura fortuna di capire qualcosa :)

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Osservo l'altare e il buco che si è appena aperto e mi avvicino con passo incerto, forse non vorrei farlo ma il mio corpo agisce comunque.

Arrivato vicino al buco ci metto la mano sopra, poi con l'altra impugno la mia spada corta e senza pensarci due volte pratico un taglio sul palmo della mia mano, iniziando a versare il sangue dove la voce mi ha indirizzato... Gli occhi sono persi nello sgorgare cremisi, e affascinato continuo a stare fermo immobile.

Spoiler:  
Ecco il link: http://www.myth-weavers.com/sheetview.php?sheetid=553913 Poi la mia altissima will mi aiuterà ne sono certo. (+0)
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Pian piano dalla superficiale ferita che Xardoval si autoinfligge inizia a scendere lento del sangue. Gocciolando va a cadere nel buco inciso nella roccia e li si disperde, dopo alcuni secondi tutto il sangue che colora la trama della rosa inizia ad evaporare velocemente mentre il nobile, completamente rapito dal rituale ne inala il vapore dolciastro. Quando Xardoval si ritrae dall'altare in pietra, con movimenti meccanici, ripone la spada al suo posto e voltandosi potete notare le sue pupille totalmente dilatate che hanno assunto il colore vermiglio del sangue, mentre intorno agli occhi alcune vene gli si sono gonfiate a dismisura.

Nel frattempo il portale muta leggermente e la sua flebile luce rossastra ora inizia ad accellerare sempre più vorticando su se stessa impetuosa per infine raggiungere una velocità tale da farla sembrare immobile.

@Xardoval

Spoiler:  
Mentre inali i "fumi" del sangue senti un brivido percorrerti più e più volte la schiena e percepisci qualcosa di semisolido entrare dalle tue narici, lo senti entrare perfino in circolo e mischiandosi col tuo angue arrivare sino agli occhi... li senti pesanti ma al contempo un sicurezza insolita pervade la tua mente. Quando ti volti verso i suoi compagni vedi solo sagome grigie che mantengono i loro lineamenti ancora ben definiti. Vedi attraverso le loro vesti e la loro carne i loro organi in funzione e il sangue scorrergli nelle arterie principali, ti basta posare gli occhi su di loro per percepire i loro sentimenti: paura, sbandamento, curiosità, coraggio...

Ti ho donato i miei occhi aggiunge la soave voce femminile spezzando il tuo pensiero Forza raggiungimi e liberami. a queste parole ti volti in direzione del portale. Tra le due colonne vedi una lunga distesa verde. In lontanzanza vi e' un antico tempio e una figura femminile che non riesci bene a distinguere per la distanza ma sembra ti faccia cenno di raggiungerla.

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Osservo tutta la strana scena che avviene davanti a me tendendo i muscoli pronto ad ogni evenienza e con la faccia ricolma dello stupore di chi non ci sta capendo molto.

Poi però vedo il portale che sembra attivarsi, e Xardoval che ci guarda con occhi rosso sangue e sguardo straniato.

C'è riuscito... il portale è cambiato... probabilmente è attivo!... ma lui...... non so cosa pensare osservando Xardoval

Shep allora gli si para astutamente davanti e decido di seguirlo a ruota per aiutarlo nel caso ci fosse bisogno

«Ha uno sguardo stranissimo....» penso ad alta voce «sei ancora tra noi Xardoval?...» chiedo poi,

dando così man forte a Shep nel tentativo di attirare l'attenzione del nobile.

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Il mio cuore inizia a pulsare molto velocemente, l'inebriante profumo del sangue pervade tutto il mio corpo e io non riesco a resistergli... Quando mi volto vedo i miei compagni come un insieme di vene e organi... Potere straordinario, potrei ucciderli con sicurezza uno ad uno se volessi, colpendo i punti vitali con estrema precisione. Se questi ingenui potessero vedere che cosa sono in grado di fare adesso... Chi sei tu, che mi parli? Perchè dovrei aiutarti? Poi il nuovo sangue che è in me mi spinge a muovermi in avanti, andando verso il portale... Sinceramente a me non interessa se hai intenzioni benevole o malvage. Se posso trattare per la mia vita, o per il mio potere, sarò ben felice di aiutarti... Poi i miei compagni mi si fermano davanti e le loro sagome mi distraggono dalla meta, poi parlano, dicono qualcosa che forse arriva diverso alla mia mente... Non preoccupatevi, so badare a me stesso... E mentre proseguo provo a schivarli col mio passo tranquillo, andando verso il portale.

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La scena è molto veloce, tutto succede cosi in fretta perchè io possa capirci qualcosa - non essendo competente in materia...

...Ma quel che mi lascia "stordito" quasi, che mi preoccupa e che intuisco essere un effetto collaterale dell'idea di posizionare i cuori per aprire il portale, è Xadroval: quando ci osserva con i suoi occhi ora rossi sangue, le vene di questi dilatate e ingrossate e lo sguardo che quasi si perdeva al di la di noi e infine il fatto che si stava avviando - schivando i compagni - verso il portale... capisco che c'è qualcosa di enormemente sbagliato in tutto ciò, che forse è in pericolo: che non deve assolutamente raggiungere quel f@ttut@ portale!

Quasi istintivamente scatto nella sua direzione - mettendo via in un fluente gesto, forse anche più "pulito" rispetto alle altre volte, il mio grosso spadone e restando cosi a mani libere - raggiungendolo il più velocemente possibile: Quando però sono ad un metro e mezzo di distanza da lui, spicco un poderoso balzo, cercando di placcarlo e allontanandolo per quanto possibile dal portale e infine bloccarlo cosi al suolo.

Xadroval, per l'amor di Pelor, sta lontano da quel c@azzo di portale! Non è ancora sicuro attraversarlo! Esclamo piuttosto incavolato, cercando di far tornare in sè l'amico grazie alla mia sfuriata...

@DM:

Spoiler:  
Spero sia chiaro quel che voglio fare XD

Tpc e prova di lotta: +5 tutti e due... speriamo di farcela! ^^

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Con scatto felino Jarvis si scaglia su Xardoval afferrandolo al volo e facendolo cadere sulla dura roccia della caverna. I due iniziano una dura lotta tentando di immobilizzarsi a vicenda. Mentre Jarvis cerca di afferrare per le braccia e il collo il Nobile quest'ultimo con velocità e forza va a fare pressione su diversi specifici punti del corpo del guerriero che sembra muoversi con sempre meno foga. Dopo alcuni istanti Xardoval e' libero di muoversi e si rialza entrando subito nel portale mentre Jarvis si strofina le braccia misteriosamente intorpidite.

Spoiler:  
Atk di contatto (no ado, Xardoval non poteva aspettarsi di certo di essere placcato da un alleato)

TxC Contatto 1d20= 18+5= 23 preso

For contrapposta

Jarvis 1d20= 6+5= 11

Xardoval 1d20= 12+2+1(occhi)= 15 vinta, non trattenuto

Quando Xardoval entra a contatto con il portale immediatamente sentite l'aria smuoversi velocemente e vedete il suo corpo esplodere in una miriade di piccoli pezzi di carne e vestiti che esplodono a loro volta in una polverina color sangue. Questa polverina non fa in tempo a toccar terreno che la rossa luce del portale smette improvvisamente di vorticare e un immobilismo innaturale risucchia al suo interno quel che rimane di Xardoval mentre i pezzi sembrano già ricomporsi. Non appena l'ultimo granello di Xardoval entra nel portale questo ricomincia a vorticare esattamente come prima.

@Xardoval

Spoiler:  
Senti qualcosa premerti poco sotto il bacino, delle forti braccia ti hanno appena afferrato e lanciato a terra. Ti giri e Jarvis e' già sopra di te che cerca di afferrarti dietro il collo con l'intento di immobilizzarti, sai che non puoi permettertelo e mentre ancora lo pensi il tuo corpo si e' già messo in moto. Il guerriero ha alzato il braccio destro, i tuoi occhi mostrano un nervo importantissimo per muovere l'arto e lo colpisci facendo una leggera pressione con due dita. L'altro braccio e' difficile da raggiungere ma la spalla sinistra e' vicina, assesti un colpo identico al precedente su di un nervo vicino al collo.Già dopo pochi istanti le braccia del tuo copagno sono deboli e intorpidite. Qualcosa ti spinge in piedi e salti nel portale di riflesso, non sei stato tu a muoverti... l'istinto ti ha mosso.

Appena tocchi la superficie del portale un brivido fretto invade tutto il tuo corpo mentre senti le tue carni scomporsi e dilaniarsi al suo passaggio. Per un attimo credi di morire, ma non senti alcun dolore... tutto diventa nero e la fine sembra giunta.

Spoiler:  
Dopo alcuni istanti di buio totale, senza alcun pensiero e remore la tua coscienza viene ricatapultata indietro nel tuo corpo mentre ancora non e' copleto. Una sensazione speculare alla precedente invade la tua mente. Senti ogni fibra del tuo corpo ricongiungersi per formare una cratura vivente, te. Ti senti debole e hai lo stomaco sconvolto. I muscoli non rispondono ai tuoi comandi e in un secondo cadi a terra sbattendo le ginocchia su della terra malleabile. Appoggi le braccia tra della lunga e umida erba e vomiti più e più volte.

Dopo alcuni lunghi istanti di dolore il tuo corpo riacquista le sue normali funzioni e accompagnato da un forte bruciore alla gola alzi lo sguardo. Sei in cima alla montagna che sorge al centro dell'isola. Sembra quasi che la roccia sia stata tagliata di netto e vi sia stato applicato un fiorente prato ricco di fiori bianchi come le nuvole. Al centro di questo paradiso vi e' un tempio costruito di un marmo innaturalmente bianco.

Alla sua base vi e' una larga scalinata alta circa mezzo metro che conduce ad un'ustera struttura circondata da colonne.

-immagina un tempio classico greco.

http://www.google.it/imgres?um=1&safe=off&client=ubuntu&sa=N&channel=fs&hl=it&biw=1301&bih=678&tbm=isch&tbnid=sbeS11Ivymi6JM:&imgrefurl=http://digilander.libero.it/paolino20/tempio/tempio_di_lattine.htm&docid=EP2KBFob1fMUEM&imgurl=http://digilander.libero.it/paolino20/tempio/tempio3.jpg&w=642&h=482&ei=L_XFUZxCxKjgBIDMgagH&zoom=1&ved=1t:3588,r:4,s:0,i:97&iact=rc&page=1&tbnh=191&tbnw=257&start=0&ndsp=15&tx=95&ty=73

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Tutto ciò che accade davanti ai miei occhi ha dell'incredibile:

rimango basito nel vedere la facilità con cui Xardoval si libera di Jarvis, nonostante l'evidente differenza di stazza.

e quando poi il nobile attraversa il portale lo stupore è talmente tanto

che quasi non riesco ad essere schifato dall'aver visto un mio compagno esplodere letteralmente!

Ma poi la polvere, ciò che rimaneva di Xardoval, viene risucchiata dal portale, iniziando a ricomporre i pezzi del giovane.

«Ma... davvero... fatico a credere a ciò che ho visto...» dico sempre con voce stupefatta.

Sentendo l'elfo chiedere svuoto la mente e ritrovando un po' di calma e il mio orgoglio si fa sentire

Ahah... vedere un fiero orecchie a punta spiazzato e senza parole non ha prezzo!... penso tra me e me

«Io dico che dobbiamo attraversare il portale anche noi!» esclamo

«Un nano non lascia soli i propri compagni! Dobbiamo raggiungerlo....» faccio però una pausa pensieroso

«solo mi chiedo se possiamo attraversare questo portale anche così o dobbiamo eseguire anche noi il suo stesso rituale...»

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FANCUL@ XADROVAL! Torna indie-- Urlo quando riesce a liberarsi dalla mia presa - maledicendolo forse più per la facilità con cui si è liberato e la strana cosa che mi ha fatto alla spalla e al braccio con solo due dita, lasciandomi a terra con gli arti intorpiditi e incapacitati a muoversi velocemente per cercare di afferrarlo una seconda volta - e a raggiungere il portale;

Poi rimango letteralmente spiazzato quando esplode e tutto il suo sangue, tutti suoi vestiti polverizzati vengono risucchiati dentro il vortice rosso che per un istante si spegne. Quindi a voce meno forte, finisco la frase che avevo iniziato, con volto chiaramente stupefatto:--tro...

Guardo per un istante i miei compagni, alcuni altrettanto confusi, quindi è il nano a parlare: Io credo, visto che ora la luce rossa è ripartita, che il portale possa essere riutilizzato anche cosi... Io ti seguo, ormai Xadroval è decisamente in pericolo e in stato confusionale... spero solo che non sia una grossa fregatura questa e che una volta esplosi... Rimaniamo esplosi dall'altra parte del F@ttut@ portale!!

Quando mi rialzo, agito un pò il braccio intorpidito e muovo la spalla che il nobile mi ha toccato, cercando di riacquistare il pieno vigore di prima, dicendo agli altri quasi per giustificare la mia mancata presa sul giovane decisamente meno robusto di me: Accidenti, avete visto che mi ha fatto con solo due dita?! Da non credere...

Quindi attendo che anche gli altri facciano le loro proposte, mentre mi massaggio ancora il braccio.

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Per curiosità prendo l'anello che ho e lo lancio contro il portale.

Osservo che fine fa l'anello poi commento.

"Ragazzi io sono un fifone in realtà, dò coraggio agli altri e non lo tengo per me.

Appunto tutto quello che è successo nella mia mente per un eventuale prossimo racconto che farò ai miei spettacoli ...

ma se dobbiamo passare, io chiudo gli occhi e qualcuno mi ci trascina dentro senza preavviso."

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Una volta a contatto con la superficie del portale l'anello lanciato da Shep si comporta esattamente come Xardoval sgretolandosi in centinaia e centinaia di granelli dalle sfumature grigiastre che vengono subito risucchiati dal portale con la medesima procedura.

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