Vai al contenuto

La Regola del Tre


Nathaniel Joseph Claw

Messaggio consigliato

Inviato

Guardandoti intorno, individui diverse guide intente a dare indicazioni ad uno o più viaggiatori, ma ogni volta che cerchi di avvicinarti ad una di esse sembra volatilizzarsi nel nulla insieme ai clienti, inghiottiti dall'impressionante folla. Sballottato di qua e di là dai passanti, alla fine riesci ad avvicinarti ad un tiefling con tutta la parte sinistra del corpo ricoperta di bubboni grossi come ciliegie che sta accompagnando due uomini armati fino ai denti. Appena lo fermi sembra volerti ascoltare ma, dopo aver fissato inespressivamente per un breve istante qualcosa alle tue spalle, si allontana senza darti alcuna spiegazione.


  • Risposte 67
  • Creato
  • Ultima risposta
Inviato

Ma che diavolo... Mi sembra impossibile che la voce della mia stupidità si sia già diffusa! Non sarà che...?

Mi sposto da un lato della strada dove ci sia meno folla, per poi lanciare un incantesimo.

Sentèlion amakuk has!

Mi ispeziono quindi da capo a piedi e tiro fuori dal mio zaino uno specchio per aiutarmi.

Spoiler:  
Lancio individuazione del magico e controllo di non essere stato colpito da qualche incantesimo.
Inviato

Neanche concentrandoti a fondo percepisci un qualche tipo di aura magica a te estranea, né sul tuo corpo, né nelle immediate vicinanze. Passandoti accanto, gli straccioni di Sigil non mostrano alcun segno di interesse nei tuoi confronti: se un incantesimo in grado di allontanare la gente fosse attivo su di te, probabilmente riusciresti a capirlo dalle loro reazioni.

Inviato

Facendoti spazio a fatica tra la gente, raggiungi il limite basso della piazza, dove la folla si dirada e puoi tranquillamente camminare senza ricevere spallate da ogni direzione. Imboccato un vicolo deserto, ti ritrovi finalmente solo con te stesso ma, paradossalmente, ti sembra di essere ancora più "pressato" di prima. A trasmetterti una forte sensazione di "chiusura", questa volta, non sono però le persone: la via è talmente stretta che i rozzi palazzoni ai lati, con le facciate che sembrano ricoperte di tela ruvida, paiono quasi collassare l'uno sull'altro a circa sei metri d'altezza sopra la tua testa, piegandosi verso l'interno della strada.

Quando ti sembra di essere completamente solo, scorgi una figura curiosa ad una decina di passi da te: una sagoma palesemente umana fluttua a pochi centimetri dal terreno, dandoti le spalle e colpendo a ritmo costante con un martello la parete davanti a sé. Una lunga veste azzurrognola con dettagli più chiari sui lati avvolge l'intero corpo, scendendo anche più giù dei piedi, sovrastata sul capo da un notevole ammasso di lunghi capelli bianchi sparati in alto.

Inviato

Accantono per un attimo il mio piano e mi avvicino incuriosito alla figura cercando di non farmi notare e concentrandomi sull'individuazione del magico, finché non arrivo a una distanza sufficiente per poter vedere cosa stia facendo.

Inviato

Mentre scruti la figura fingendo scarso interesse, continua imperterrita a colpire ripetutamente la parete (realizzata in uno strano materiale giallastro sbiadito) con un martello arrugginito. Sebbene la forza applicata sia del tutto irrisoria, ogni volta che il ferro sbatte sul muro, onde concentriche si dipartono dal punto d'impatto, diffondendosi su tutta la superficie in un raggio di almeno un metro: non hai mai visto delle "onde" attraversare una sostanza solida in modo simile senza l'ausilio della magia, tuttavia il tuo incantesimo non rivela alcun tipo di aura né sulla persona né nell'ambiente circostante. Girandosi di scatto nella tua direzione, non ti lascia il tempo di simulare un qualche tipo di attività, però, benché sia evidente che lo stessi spiando, ti fluttua accanto ignorandoti, sempre mantenendosi a qualche centimetro dal terreno. Quando si muove, porta il petto in avanti, lasciando che il resto del corpo venga trainato e ricordandoti vagamente l'avanzare di un fantasma.

Avvicinandosi ad un'altra porzione di muro, riprende lo stesso enigmatico lavoro di prima.

@Immagini

Spoiler:  
dabus.gif

È una cosa del genere.

Inviato

Come farà a realizzare una cosa del genere senza l'ausilio di mezzi magici?

Completamente dimentico della ragione per cui ero entrato nel vicolo mi metto ad esaminare il muro, sfiorandolo con la mano e cerco di ricordare se ho sentito parlare di qualcosa di simile, possibilmente aiutandomi con il Tomo.

Spoiler:  
Prova di Conoscenze (piani) +16 (+21 con il Tomo) e Conoscenze del chierico cenobita +11
Inviato

Esistono diverse creature capaci di sprigionare onde d'urto abbastanza potenti da modificare l'assetto stesso della materia, ma questo vecchio muratore non ti sembra veramente il tipo. Per quanto tu ti possa concentrare, non riesci neanche a stabilire a che razza appartenga l'individuo che hai davanti: il movimento innaturale e la pelle verdastra e tirata lasciano supporre che sangue planare scorra nelle sue vene, ma non possiedi dati sufficienti per azzardare un'ipotesi.

Al tatto, la parete è fredda, ma non riconosci il materiale di cui è composta. Guardandola attentamente, ti rendi conto che non c'è discontinuità tra la facciata dell'edificio e la strada su cui poggi i piedi: le case sembrano il proseguimento naturale verso l'alto del terreno stesso. Sfogliando il Tomo con leggera irritazioni, cerchi di ricordare qualche informazione su questa strana sostanza, ma la tua mente è praticamente vuota. A conti fatti, non sai nemmeno dire se questo materiale simile ad un miscuglio di ottone, rame e terriccio compattato sia un derivato naturale o un prodotto artificiale.

Inviato

Accidenti, com'è possibile che non ne sappia niente? Perché anche nel Tomo non ce n'è traccia? Forse non dovrei chiedere, ma...

Scusi, non vorrei interromperla, ma sono uno studioso e ho notato che lei sta alterando questo materiale senza l'ausilio di mezzi magici: potrei sapere come e cosa sta facendo, se non le è di disturbo?

Inviato

Interrotto dalla tua domanda, l'individuo ferma il colpo un secondo prima di impattare con la parete.

« ... »

Ruotando sul posto per voltarsi verso di te, si solleva di un altro paio di centimetri dal terreno, in modo da superarti con tutta la testa. Senza emettere alcun suono, inclina leggermente il capo di lato e una decina di simboli luminosi si dipingono nell'aria attorno alla sua fronte, emettendo una lieve luce bluastra. Dopo qualche secondo, i simboli si mescolano in una densa matassa che, sempre silenziosamente, si disfa subito dopo, dando vita ad un'altra dozzina di nuovi disegni. L'uomo ripete il processo altre tre volte prima di accorgersi del tuo sguardo stupito. Inspirando con un leggero sbuffo, ricomincia dall'inizio a mostrarti le stesse combinazioni di ideogrammi, ma non hai mai visto niente del genere e non sai da dove partire per decifrarli.

Inviato

Esaminando i simboli luminosi che si compongono e disfano attorno alla fronte dell'uomo con l'ausilio dell'incantesimo, riesci ad interpretare il messaggio.

« ... nell'interesse del sano e corretto sviluppo della città di Sigil »

I vari glifi si raggomitolano, sfilacciandosi subito dopo nelle figure che ormai riesci a riconoscere.

« Quest'area necessità di un controllo dello stato di manutenzione. È in corso un sopralluogo per determinare l'entità delle operazioni richieste. Sei invitato a non disturbare i lavori nell'interesse del sano e corretto sviluppo della città di Sigil »

Sbattendo le palpebre, l'uomo dissolve nel nulla il messaggio, inclinando la testa di lato in attesa di una risposta. Le sue lente movenze e l'impercettibile fluttuare dell'orlo della veste ti trasmettono un senso di tranquillità (più che gradito, vista l'esperienza appena vissuta nella piazza).

Inviato

Oh... Certo! Ho capito! Scusi se non avevo compreso subito. Non vorrei disturbarla, ma mi sembra che lei faccia parte quindi di un'associazione Legale che amministra la città, posso sapere di cosa si tratta? Casomai potrei contattarla, ovviamente anche sotto compenso?

Dico entusiasta e impaziente di saperne di più.

Inviato

Socchiudendo gli occhi e inclinando il capo dall'altro lato, l'uomo si riavvicina al terreno, arrivando a fluttuare a solo un paio di centimetri dal suolo. Fissandoti con gli occhi ridotti a due minuscole fessure, rimodella attorno alla fronte dei glifi praticamente identici a quelli di prima: l'unica differenza è una luminosità meno accentuata e un colore blu più scuro di prima. Nonostante i simboli siano gli stessi, il significato che gli attribuisci grazie al tuo incantesimo è leggermente diverso.

« Un sopralluogo è in corso in questo settore del quartiere. I lavori non prevedono la chiusura dell'area. Interferire con l'attività di manutenzione non permette un sano e corretto sviluppo della città di Sigil »

Inviato

D'accordo, ho capito, buon lavoro.

Dico sconsolato, per poi osservarlo mentre continua il suo lavoro, con più attenzione per notare la fonte delle onde.

Inviato

Spingendosi con il busto, l'uomo compie una mezza giravolta in aria e fluttua trascinando in aria le gambe fino a raggiungere la parete, tornando a colpirla con quello che sembra essere solo un vecchio martello arrugginito. Dopo una trentina di secondi di attenta osservazione, concludi che delle onde di una simile entità non possono in nessun modo essere generate da colpi così deboli: sembra quasi che sia la superficie stessa a deformarsi progressivamente sotto ordine della bizzarra figura dai capelli sparati verso l'alto, come se il materiale simile ad ottone sbiadito che compone praticamente ogni costruzione attorno a te rispondesse a degli ordini del "muratore".

  • 2 settimane dopo...
Inviato

E va bene, questo sarà da approfondire... Meglio prendere nota.

Estraggo dallo zaino il Tomo della Conoscenza Universale e scrivo a margine della prima pagina che parla di Sigil il seguente appunto:

Parete colpita con un "vecchio martello arrugginito". Nessuna magia. Sembra che il muro si deformi a comando. Materiale: somigliante a ottone sbiadito. Operaio lavora sotto comando di una qualche autorità. Da approfondire.

Dopodiché chiudo il volume e lo ripongo al suo posto.

Bene. Ora, ci sarà un angolino in questa città in cui non si possa essere osservati?

Inviato

Bene. E adesso...

Mi nascondo in un vicolo deserto per lanciare un incantesimo.

Aler gemal sertera!

Dico, per poi mutare il mio aspetto in quello di un mezzelfo. Mi tolgo quindi la tunica e la indosso rivoltata.

Forse le cuciture esposte attireranno l'attenzione, ma difficilmente riuscirò a fare di meglio. Ed ora andiamo, sperando non mi riconoscano.

Esco di nuovo nella strada principale fingendomi spaesato.

Spoiler:  
Alterare se stesso per sembrare un mezzelfo alto circa 170 cm, con occhi marroni e capelli neri.

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...