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Redini e Briglie - Introduzione


Cryinglighting

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Seguo il nano all'interno della locanda mentre con la mente cerco di ricordare come diavolo abbia potuto perdere il mio spadone; e per un guerriero come me, la cosa non è affatto banale o priva di rilevanza deve essere stata una sbronza con i fiocchi, la mia; se non mi ricordo dove accidenti ho ficcato la mia arma.. Sorrido divertito alla scenetta che il nano ed il locandiere montano su Sono evidentemente buoni amici e, quando il locandiere domanda chi io sia, risponderei volentieri; ma la conversazione viene interrotta da ll'arrivo di una donna. Ascolto paziente che quella finisca di pagare e di giustificarsi per i problemi causati da qualcuno che sebra aver alzato un po il gomito e causato qualche problema Nulla che valga la dannazione ad un uomo penso fra me e me Capita a tutti gli uomini ragionevoli (me compreso) di alzare il gomito e fare un po di rumore e sorrido indulgente a quel pensiero; poi, quando la donna lascia il bancone, torna a rispondere al locandiere: Solo un viandante con la gola secca in compagnia di un nano tremendamente fastidioso Spiego sorridendo Gilez Dranoel, il mio nome... alzando il boccale con la birra scandente che mi era stata porta.

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Rido divertito alla battuta di Elysia, poi lentamente ammicco verso Ragnarok

un pò di birra? indicandogli il mio boccale mezzovuoto no, ripensandoci meglio di no... cerco gli occhi di Elysia e poi rimandando lo sguardo al barbaro vecchio mio, questa brodaglia non ha nulla a che vedere con il buon luppolo a cui eravamo abituati in passato, invero però c'è qualcosa... rimango interdetto ponderando all'apprezzamento sul seno prosperoso della cameriera che ero intento a snocciolare. Non penso sia il caso di fare commenti del genere, forse è prematuro... penso in rispetto della condizione del mio amico inoltre c'è anche Elysia... non so se apprezzerebbe sorrido divertito mentre tentennando proseguo ...invero... lo stinco di maiale non è malissimo, sempre se questo si può considerare maiale! dico alzando quello che rimane di un osso ben rosicchiato e accennando una leggera risata.

Mentre riprendo a conversare con i miei amici cerco sempre di avere una buona visuale rispetto al bancone e ai nuovi avventori. Mi sento preoccupato visto i recenti trascorsi e abbastanza diffidente verso ogni volto nuovo che vedo. Tento però di non far trapelare questo sentimento di malessere cercando sempre di mostrarmi sorridente.

@DM

Spoiler:  
Se possibile vorrei fare una prova di osservare [+3] e/o conoscenza (locali) [+8] sui tatuaggi del nano e sull'abbigliamento dell'uomo in sua compagnia. O se lo reputi possibile su qualche altro particolare che possa attirare la mia attenzione o ricondurli ad una possibile minaccia per me.
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@ Gilez

Alla tua gola ci pensa lo zio Aren, per il nano ahimè sono tutti così rompiscatole ! dice mentre ti riempie il boccale di birra, il nano emette un grugnito alle parole di Aren (locandiere) , lo vedi che per un attimo si tira sù la benda e fissa tre personaggi alquanto bizzarri (vedi le descrizioni loro) pertre secondi rimane fisso su di loro , poi ti dà una gomitata e ti sussurra Li hai riconosciuti? alle sue parole ti rendi conto che le due figure vicino all'omaccione le hai gia viste nella visione al molo, ti soffermi su di lui, un umano con i capelli corti e riconosci le sue braccia come familiari, dovrebbe essere stato un tuo compagno d'armi, molto valoroso per giunta, ma quello che ti sorprende di più è l'arma che porta, molto simile alla tua, anzi giureresti che è la tua

@ Elysia

mentre parli con la coda dell'occhio vedi il nano compiere mosse repentine e rapide nella tua direzione

@ Ragnarok

sei concentrato su altro e non vedi altro che il vuoto del vostro tavolo, forse è ora di ordinare qualcosa per riempire il tavolo

@ Zirren

mentre parli con i tuoi compagni , vedi il nano che fà un gesto inconsulto, si alza la fascia che porta all'altezza della fronte rivelando un terzo occhio simile a quello di un rettile (vedi figura pagina 1) per tre secondi tiene lo sguardo fisso su di voi, poi dà un colpetto al suo compagno e gli sussurra qualcosa, il suo compagno dopo aver sentito il nano vi guarda soffermandosi particolarmente su Ragnarok. cerchi i suoi occhi, ma sono fissi sull'arma di Ragnarok

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Confessa Dico a Zirrren Stavi per parlare del seno della cameriera, vero? E' l'unico lato positivo di questo posto per voi uomini. E poi...giuro, se quella non è carne di maiale devo farmi spiegare l'incanto che lo ha reso tale!

Con la coda dell'occhio noto il nano.

Eravate curiosi su quei due? Credo che il nano ci abbia notato. Beh, speriamo che la mattinata non sia troppo movimentata.

Mentre parlo metto mano alla mia bacchetta che uso per il combattimento e mi tengo pronta ad estrarla.

@DM

Spoiler:  
Azione preparata: estrarre bacchetta di raggi roventi
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Emh mi schiarisco la voce mentre cerco di non scompormi essendo stato evidentemente colto alla sprovvista dalla frase di Elysia. Prendo a sorridere e, mentre ascolto le parole dell'elfa, scorgo l'occhio da rettile del nano. Alquanto sorpreso irrigidisco i muscoli, e serro la mascella ma che diavolo... assumo un'espressione leggermente scura mentre porto la mano destra sotto il tavolo a stringere l'elsa della spada cercando di non fare movimenti sospetti. Sposto il mio sguardo freneticamente sull'elfa e il barbaro mentre porto il peso sulle gambe come pronto a scattare in caso di pericolo.

Accorgendomi della noncuranza di Ragnarok e di come lo straniero osservi la sua arma gli rifilo un leggero colpetto con una gamba guai in arrivo vecchio mio gli sussurro abbassando il capo

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Nonostante la tensione continuo a parlare normalmente per dissimulare il fatto che siamo pronti ad un eventuale aggressione.

Sorrido ridacchiando all'ultima reazione del mio interlocutore.

Beh, non era difficile capirlo. E' l'unica cosa che è possibile elogiare oltre la stamina dell'umano di ieri sera e la produzione salivare dell'oste, ma non credo che le ultime due siano qualcosa si potrebbe elogiare eccessivamente.

...Oh, e poi ti ho beccato prima a perdertici con lo sguardo mentre ti serviva.

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@ Zirren

Spoiler:  
Conoscenze Locali 17+8=25

Osservare 13+3=16

scruti bene i due avventori il nano porta indosso vestiti tipici dei clan dei nani che si nascondono nelle montagne nevose, presenta ancora una barba curata, questo indica che non ha perso il suo rango tra i nani, anzi a giudicare dalla cura e dagli anelli che ha nelle trecce nel suo clan dovrebbe anche essere un personaggio di spicco, l'unica cosa che ti convince poco rimane l'occhio e la sua testa calva, come una sfera di cristallo. L'umano invece ha abiti degni di un mercante, il suo modo di vestire è tipico di un abitante del nord proveniente dal principato di Kietrin, non ha tratti particolari. Per quanto riguarda invece i tatuaggi del nano ne hai visti alcuni applicati a dei maghi o stregoni che avevano perso il senno, non sai dirlo con certezza, ma ogni simbolo dovrebbe impedire all'incantatore il lancio di incantesimi provenienti da una determinata scuola, sulle braccia riesci a contargliene cinque, purtroppo però non riesci a capire quali siano le scuole proibite a questo incantatore

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Ascolto distrattamente i discorsi di Zirren ed Elysia, rimanendo in silenzio e fissando le venature nel legno del tavolo davanti a me. Un colpetto al braccio da parte di Zirren mi riporta alla realtà. Ascolto le sue parole e noto che per un attimo lancia un'occhiata oltre le mie spalle.

"Che rogne ci saranno mai.." mi domando, senza allertarmi troppo. Senza paura di destare sospetti, mi volto, facendo cigolare la panca sul quale sono seduto, e mi guardo attorno.

Noto subito uno strano nano.. sembra cieco.. con una strana benda.. Ed un piccolo uomo dall'aspetto mingherlino e ricurvo.. Mi soffermo a guardarli per un attimo, poi, mi volto verso il mio amico, con aria sorpresa.. <<E dovrei preoccuparmi per quei due??>> domando, indicandoli vagamente. <<Non vi agitate..per così poco.. Ma.. piuttosto.. Ho fame..>> aggiungo, ascoltando la mia pancia brontolare. <<Cameriera... portami uno stinco anche a me.. Facciamo due!! E della birra..Grazie!>> dico, infine, alla prosperosa cameriera che mi passa di fianco in quel momento.

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Distendo l'espressione sul mio volto alle parole di Ragnarok e abbozzo un lieve accenno col capo. mio caro amico, forse hai ragione... forse sono io ad essere troppo sospettoso... ah... se solo sapessi chi mi da la caccia probabilmente saresti pure tu alquanto guardingo mi accorgo però di continuare a stringere l'elsa della spada. Lo strano nano dai mistici tatuaggi mi inquieta alquanto. Seppur di poco, i modi leggermente rozzi e distesi del barbaro mi tranquillizzano, tento quindi di non far trapelare la mia preoccupazione e riporto entrambe le mani sul tavolo.

Torno ad osservare i miei compagni al tavolo lasciando per il momento la strana coppia davanti al bancone.

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Ancora sto ridacchiando alle parole di Aren, stringendo la mia birra; quando, con la coda dell'occhio, osservo il nano sbirciare tre avventori della locanda Ah....quella è la donna di prima!. La gomitata di Kordak sul costato, mi fa sobbalzare lievemente: Che mi prenda un accidente! Commento le sue parole con un filo di voce, mentre faccio per scendere dallo sgabello e muovo qualche passo in direzione di quelli. Non capisco bene se quei tipi siano parte del mio passato e dei miei ricordi (che sono, lo ammetto, un po confusi); o della visione profetica scaturita da un occhio rettiliforme di un nano cieco; o se li abbia già incontrati da ubriaco, e quindi non mi ricordi lucidamente di loro; ma quella che porta quel tipo, sembra proprio la mia arma; ed ho intenzione di chiedere come mai l'abbia lui. Scusatemi un istante Dico rivolto al nano ed al locandiere, mentre faccio per allontanarmi...

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@ Ragnarok

Vedi l'uomo seduto accanto al nano venire verso di te, si avvicina a grandi passi

@ Tutti

mentre siete impegnati nei vostri affari, due personaggi dall'aspetto esotico entrano nella locanda, uno è vestito con un saio nero, porta i capelli cortissimi, ha gli occhi a mandorla dietro al saio ha legata una wakizashi, prende un tavolo libero e sussurra alla cameriera la sua ordinazione, l'altro invece è vestito con un kimono blu, sul kimono vi sono dei simboli dall'aspetto orientale, porta dei sandali di legno ed ha come armi una katana ed una wakizashi, questo figuro apre la porta subito dopo il primo ed in maniera molto silenziosa va ad occupare il posto lasciato libero da Gilez il quale si avvicina al tavolo di Ragnarok, Elysia e Zirren

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Ma che è, una fiera delle culture etniche? Tutta stà gente...

Se bisogna scorpire cose, dobbiamo avere la situazione in mano

Mi rivolgo all'uomo che era al bancone col nano che si è avvicinato, girandomi e indicandogli un paio di sedie fra me ed Ragnarok

Benvenuti, prego siediti.

Do' una gomitata a.

Io sono Elysia e quello è Ragnarok. Lui è un po' privato e preferisce non dare il proprio nome. Tu come ti chiami? Che ti porta qua?

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Arrivato alla distanza di un passo dalla combriccola, mi fermo in piedi davanti ai tre, passando lo sguardo sui volti di quelli. Rispondo con un cenno del capo alle parole di Elysia e mi presento con parole semplici e dirette: Il mio nome è Gilez Dranoel Faccio una pausa per valutare la reazione dei tre (e particolarmente quelle di Ragnarok) Se è stato mio compagno d'armi in qualche campagna, potrebbe ricordare il mio nome; se ho avuto a che fare con lui da ubriaco e non mi ricordo, allora, forse, il mio volto. poi continuo E mi chiedevo se non ci fossimo già incontrati in qualche circostanza Dico piantando lo sguardo sul barbaro e cercando di valutare se la spada che quello porta fosse proprio la mia! Odierei doverti dare del ladro, amico, e, a dirla tutta, non mi ricordo come l'abbia persa. Il che potrebbe voler dire che fossi troppo ubriaco e che potrei averla venduta o persa al gioco; ma la spada che porti, giurerei che mi sia appartenuta! Spiego con tono calmo e lineare E vorrei riaverla indietro.

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Sorrido, alzandomi in piedi per pareggiare l'altezza.

Lo sguardo autoritario, ma non aggressivo: parlo faccia a faccia guardandolo negli occhi.

Chiedo scusa, ma lui ha quella spada da molti anni, sin da quando era in servizio; me ne rammento per certo io. Se la ha persa mi pare un po' superflua per lei se ci ha vissuto benissimo senza per anni.

Se vuole sedersi è il benvenuto, ma non faccia affermazioni avventate.

Lo guardo negli occhi in piedi, per poi tornare a sedermi.

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Alquanto guardingo volgo lo sguardo verso lo straniero senza esprimermi. Faccio correre i miei occhi lungo la figura dell'uomo alla ricerca di un tratto, una movenza o qualsiasi cosa che possa ricondurlo a qualche mio problema. vediamo ora cosa vuoi... penso mentre attendo che proferisca parola no... non ci siamo mai visti, il tuo nome non mi dice nulla e neppure i tuoi abiti... cosa vuoi?

Vengo colpito visibilmente quando odo che Gilez è intenzionato all'arma del mio amico, e con sguardo alquanto stupito volto leggermente il capo alla ricerca di Ragnarok

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Osservo lo strano uomo venirmi incontro ed ascolto le sue affermazioni. Un lieve sorriso mi compare sul volto.

Io sono Ragnarok, brav'uomo.. Non credo di averla mia vista in vita mia a dire il vero.. gli dico. Poi osservo il grosso spadone. Come ti ha appena detto mia cognata, possiedo quest'arma da molti anni.. Non credo proprio che è la tua..Anche perché.. Sicuro che riusciresti a combatterci con un'arma così?? domando, poi, osservando bene lo straniero davanti a me.

"Ricurvo com'è, questo qua mi sta prendendo in giro..Al massimo avrà perso il suo coso di carta con le parole scritte sopra.. come si chiama... ah sì.. libro mi pare.." penso tra me e me.

@tutti

Spoiler:  
Scusate il linguaggio in italiano un pò scorretto, ma il mio pg non è molto intelligente e grammaticato :D
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Ascolto le parole di Elisya ignorandone le minacce sottointese (ammesso che ve ne fossero) e sostenendone lo sguardo; poi, quando quella torna a sedersi, rispondo al barbaro: Sono anche discretamente bravo, con un arma così... Affermo senza falsa modestia: Sono sopravvissuto ad abbastanza campagne per poterlo affermare, credo ma se sostieni che sia sempre stata tua, giacchè la mia non l'ho persa che da ieri Che sia un opera dello stesso armaiolo, che ne ha forgiate due identiche? oppure questi qua stanno cercando di approfittarsi della mi amnesia? Se l'avessi persa al gioco o venduta, non avrebbero motivo di nascondersi; e, per quanto sia affezionato alla mia spada, non è certo un arma insostituibile o di valore, per la quale dei maleintenzionati si assumerebbero rischi simili. devo immaginare che sia una coincidenza? Domando più a me stesso che ai miei interlocutori, cercando di valutare le reazioni del gruppo.

@DM

Spoiler:  
Dicevi di ruolare fra di noi i tiri sociali senza dadi: considero una certa empatia e simpatia nei confronti di Ragnarok, naturalmente, essendo (come dire) il mio tipo di persona; e credo a quello che dice! :D Altrimenti faccio una prova di percepire intenzioni con bonus +5 (utilizzando il Cunning Knowdledge). Dimmi tu come ti sta bene.
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Elysia

Dai, siediti e raccontaci da dove vieni.

Faccio in cenno all'oste Porta un bel giro di birra nanica! E per me un bicchiere di latte o di acqua!

Non sembra pericoloso.

Guardo i miei compagni ed il nuovo arrivato. Offro io, per festeggiare questo fortuito incontro. Invita pure il tuo amico nano se vuoi[/b Concludo, indicandolo.

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@ Tutti

Mentre Gilez prende posto accanto a voi, uno dei due umani che è entrato, e precisamente quello con il saio nero si avvicina in direzione di Zirren, l'altro invece si ferma al bancone e si siede accanto al nano, nel posto lasciato libero da gilez. L'uomo con il saio nero , ha una faccia pallida ed occhi a mandorla del colore del cielo, oltre al sio legata alla schiena porta una wakizashi ed una bisaccia, ha degli stivali da viaggio, fissata negli stivali da viaggio tiene un coltello da caccia. Quando giunge a meno di tre metri da Zirren e quindi da voi finalmente lo sentite parlare, con un accento tipico dei territori dello shogunato Fujiwara :

Amico, voi mi sembrate l'unico che potreste avere l'ardire di vincermi al gioco dei dadi, concedete ad un ragazzo in licenza di perdere il suo oro, ma ricordate che se volete spennarmi di non usare i vostri trucchi

finito di dire la frase il viandante tira fuori dalla sua bisaccia una sacchetta, ad un primo sguardo vi pare bella pesante e ad occhio e croce vi saranno circa 2000 monete d'oro, con vostra sorpresa, la apre e vi mostra il contenuto, oltre ai denari vi sono anche delle gemme preziose che potrebbero portano al valore di circa 4000 monete d'oro

@ Tutti

Spoiler:  
Ci sono 50 monete di platino sicuramente e poi ci sono un numero randomico di gemme, se qualcuno mi richiede una prova di valutare gli posso dire quanto vale l'importo esatto, altrimenti per voi il contenuto vale dalle 2000 alle 4000 mo p.s.

vi allego l'immagine del tizio che vi si avvicina, non ha però la katana nè la maschera, ma solo il pugnale

ninja-gaiden.jpg

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Porto una mano al mento e, con sguardo meditabondo, ascolto in silenzio lo scambio di battute tra i miei compagni e lo straniero dalle strane pretese. strano questo tipo... possiede probabilmente un quinto della forza di Ragnarok eppure ne rivendica la spada, o è molto stupido o non sa davvero quello che sta facendo

Inarco vistosamente un sopracciglio alla proposta di Elysia di farlo unire al nostro tavolo anche se non obbietto rimanendo tacito sulla discussione. La mia attenzione viene catturata dagli ultimi loschi figuri che han varcato la soglia del locale.

Mi irrigidisco leggermente alzando lo sguardo e lasciando la posa pensierosa alla vista di uno dei due orientali che si dirige verso il nostro tavolo. La sua proposta mi colpisce come un fulmine a ciel sereno, la mia espressione facciale assume fattezze abbastanza stupite appena vengono sciolti i cordoni della sacchetta a rivelarne lo splendente contenuto.

Lancio una fugace occhiata ai miei compagni mentre sospettoso rispondo dicendo è un bel gruzzolo quello che vedo, qualcuno potrebbe aver l'ardire che sia veramente da sciocchi giocarsi una somma tale, ma sorridendo quel qualcuno non sono io

Vi prego unitevi a noi... faccio gesto con la mano di accomodarsi mentre cerco espressioni di consenso nei visi dei miei commensali o preferite un altro tavolo?

@DM

Spoiler:  
Se riesco vorrei fare una prova di osservare [+3] e/o percepire inganni [+6] sul mio interlocutore; qualcosa di fugace, giusto per vedere se noto qualcosa che dovrebbe palesemente insospettirmi.
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