Il Ritorno del Re Scarlatto-Il Gioiello Infranto

[Lazzarus Ledd]

@DM:

Spoiler:  

Sostanzialmente la mia azione è quella che ho descritto sul mio post precedente: Mi metto più dietro rispetto ai compagni e mi metto in difesa totale; Anche Faròr indietreggia e mi fornisce protezione, difendendomi e mettendosi anche lui in difesa totale per adesso...

Vorrei fare una prova di ascoltare e osservare [entrambe +9] per vedere se dietro e intorno a noi vi siano altri pericoli - oltre quello del lupo intendo!

[Urizen]

Concitatamente esclamo, "Attenti, potrebbero essercene altri nei dintorni!".

@DM:

Spoiler:  

Vorrei indietreggiare un pochino e lanciare sul lupo Distruggere Nonmorti

[Volpe]

Mi dispiace lupacchiotto, ma non sono per gli animali disubbidienti!

@Dm

Spoiler:  

Attacco con la falce. Comunque direi proprio di aver scelto la classe giusta per l'ambientazione^.^ (ammesso di riuscire a controllarne almeno uno XD quindi sappi che ogni volta si incontrerà un non morto farò sempre le stesse prove XD)

[Arth]

Faust avanza leggermente, sfruttando la portata della falce per infliggere al lupo un colpo perfetto che gli taglia uno spicchio di testa e l'orecchio sinistro.

Cadono muco e cervella, ma la bestia non manifesta alcun dolore, avvicinandosi per mordere ad una gamba Faust, che preso da un attimo di paura retrocede VELOCISSIMO, schivando il colpo.

Con la sinistra, Howar inizia a fare alcuni semplici gesti, mormorando poche parole. Un raggio d'energia di un bianco malato colpisce in pieno il lupo, il quale guaisce di dolore, prendendo fuoco. In breve si inizia a decomporre ancora di più, rimangono solo ossa ingiallite. Con uno scatto, saltano verso il druido, polverizzandosi a metà strada.

Sembra non ci sia nessun altro pericolo...per ora.

In compenso, notate che gli altri membri del gruppo, questa mattina non ci sono.

[Volpe]

Uhm... Dico avvicinandomi a Howar, quindi mettendo le mani nelle stesse posizioni da lui fatte provo a guardare se esce qualcosa A me non fa "FWOOSH"... Esclamo con faccia decisamente delusa. Dopo pochi istanti faccio per illuminarmi e guardo i miei compagni con gli occhi pieni di gioia, prima di domandare Vi va di fare un gioco? Si chiama "Indovinate chi è (probabilmente) morto nella notte e gli è sparito il cadavere"! È divertente. Inizia con "I nostri..." e finisce con "...compagni". Son sicuro che non indovinerete mai!

[Urizen]

"Si direbbe che al momento non ci sia altro pericolo... relativamente parlando". Inarco un sopracciglio al Fwoosh di Faust, ma subito dopo mi liscio il mento riflettendo alle sue parole. "In effetti si direbbe che alcuni dei nostri compagni siano scomparsi. E quel che è peggio, i combattenti" dico, con tono di evidente fastidio. E' piuttosto chiaro che per me la scomparsa dei compagni è una seccatura di tipo pratico, priva della benchè minima nota di preoccupazione. "Dovremmo cercarne le tracce, sia nella remota ipotesi che si siano allontanati da soli, sia nella ben più probabile possibilità che siano stati portati via da qualcosa. Che siano vivi, morti o tra le due cose, dobbiamo comunque trovarli". Mi rivolgo quindi a Ka'Esh: "Signor Ran'Ys, per caso Faròr è in grado di fiutare una eventuale traccia dei nostri compagni? Sfortunatamente Tindalos ne é incapace, è più un cane da salotto" dico con una mezza risatina, carezzando amabilmente Tindalos come a scusarmi dell'osservazione.

[Lazzarus Ledd]

Uno sbuffo di aria calda mista a all'odore di ossa bruciate si abbatte contro me e il mio fedele amico a quattro zampe, quando il lupo balza verso me ma viene completamente polverizzato dalla magia arcana del mio collega di sventura.

Ritorno ad una posizione più composta e acarezzo quindi il buon Faròr che come al solito in queste situazioni è ben più "pratico" e preparato di me...

Ma quando infine gli ultimi due compagni rimasti mi fanno notare la scomparsa degli altri... non può che dipingersi sul mio volto un profondo senso di tristezza e smarrimento - a differenza dei due.

Come ipnotizzato rimango a fissare i nostri giacigli e dove la sera prima si erano coricati gli altri... in particolare "un giaciglio"... e vengo richiamato alla realtà dalla voce di Howar: ci metto qualche secondo a capire quello che mi chiede, visto il senso di smarrimento che sto ancora provando.

S-si. Faròr è un buon cacciatore, potrà seguire lui le tracce degli altri... sempre che di tracce normali - e non magiche - stiamo parlando.

Mi inginocchio, rivolgendomi all'husky come se fosse una persona e gli parlo nella lingua che contraddistingue le mie preghiere e meditazioni:

@Druidico:

Spoiler:  

Amico mio, sei stato bravissimo, come sempre... ma abbiamo ancora bisogno del tuo aiuto, dovrai fiutare l'odore degli altri e scoprire dove sono andati.

Lo acarezzo un pò sotto il mento, quindi mi rialzo e gli faccio segno di seguirmi: lo porto fino a dove prima c'era il giaciglio - [off: mi par di capire che non c'è traccia nemmeno dell'equip dei compagni scomparsi] - di Liferia e successivamente quello degli altri compagni:

@Druidico:

Spoiler:  

Ecco, annusa bene questi odori: dovrai guidarci da loro.

E mentre lui sta facendo le sue "sniffate" mi allontano cosi da non disturbarlo - andando a raccogliere tutti i miei averi - pronto a seguirlo appena si sente pronto.

[Arth]

Faror inizia a snufolare l'aria, poi inizia a muoversi velocemente, abbaiando di già.

Poco più avanti, vedete un sentiero nella vegetazione.

Pare MOLTO lungo e scende parecchio, probabilmente in un avvallamento o in una vallata: la vegetazione però, fra rovi e alberi secchi, impedisce la visuale per scorgere con certezza cosa ci sia più avanti. Notate però alcune alte rocce più avanti.

[Urizen]

Mi rivolgo al druido con un mezzo sorrisetto: "Sembra che Faròr sia all'altezza della sua fama. Direi di investigare in quella direzione... ovviamente con la dovuta cautela". A quel punto mi rivolgo verso Faust: "Voi che siete senz'altro abile nell'uso di quella falce: sareste così gentile da fare strada?" chiedo, con un mezzo inchino e un sorriso.

[Volpe]

Ma se sono il più indifeso del gruppo... Esclamo con gli occhi gonfi di lacrime verso Urizen E poi si sa che di solito chi apre la fila è quello che ha più possibilità di tirare le cuoia! C'è anche da dire che in questo luogo chi muore resuscita come essere non-morto... Quindi ok, venduto. Vado davanti! Quindi mi dirigo ad aprir la fila con già la falce in mano, sicuro di doverla utilizzare tra pochissimo

[Lazzarus Ledd]

Un debole sorriso malinconico compare fugacemente sul mio viso quando Howard fa i complimenti a Faròr, che scema mentre prontamente cerco di raggiungere il fedele amico: osservo in lontananza il percorso indicatomi da questo, scorgendo però solo rocce...

Mormoro qualche parola al canide, accarezzandolo dietro le orecchie

@In druidico:

Spoiler:  

Bravo amico mio... continua a guidarci, ma sta attento miraccomando... non andare troppo avanti velocemente, non vorrei ci fosserò pericoli innaspettati.

Quindi mi rivolgo al necromante: Bhe, signor Faust... le sono subito dietro: la sua falce è sicuramente un arma più efficace di questo bastone, ma comunque farò del mio meglio e inoltre anche Faròr sarà pronto a darle man forte in un combattimento, se ce ne dovessere essere ancora occasione.

@DM:

Spoiler:  

La frase detta a Faròr è solo di "condimento": Non so se vuoi fare in modo che capisca cosi da muoversi con più calma e sicurezza solo pochi passi in parte a me o al massimo davanti a noi XD

[Arth]

Continuate il vostro cammino, attraversando il terreno. Si rompono alcuni rami secchi, i rovi vi tagliano leggermente.

Alla lunga, continuate a scendere.

Notate alcune grandi statue, scolpite nella roccia. Vi rendete tutti conto, immediatamente, che tali sculture non sono state fatte realmente da mano umana: è come fossero state scolpite da un misterioso vento.

Per Howar

Spoiler:  

E' incredibile come i venti planari abbiano mosso la roccia e scolpito figure simili. Un miracolo, non fosse che ora sei un po' teso per poterlo apprezzare davvero

In lontananza nuovamente vedete una figura incappucciata, ma non vi porta l'orrore dell'altra. Accanto a lui, un cane, macinolento e non morto. Quando si volge è identico Ka'Esh Ran'ys. L'unica differenza sono gli occhi neri, senza distinzione fra iride, pupilla e sclera.

[Urizen]

Metto istintivamente mano alla balestra. "Pare che le sorprese non finiscano mai" dico, rivolto in particolar modo a Ka'Esh: "Si direbbe una sorta di vostro grottesco riflesso. Affascinante, devo ammetterlo".

@DM:

Spoiler:  

Farei una prova di Conoscenze dei Piani per capire se un qualche tipo di fenomeno planare può aver creato una simile "copia"

[Volpe]

Potevi dircelo che avevi un fratellino, però! Scommetto anche che è più forte di te, anche se questo mio giudizio è dovuto per la maggior parte dal fatto che ha un cane decisamente più carino del tuo... Comunque cosa vogliamo fare? Lo ammazziamo (daidaidai) oppure lo ignoriamo e cambiamo strada? Sarebbe carino ammazzare un sosia di un nostro compagno, per non parlare dell'occasione unica che hai di ammazzare te stesso! Esclamo rivolgendomi a Ka'Esh con un sorriso che mette in bella mostra tutti i miei denti

[Lazzarus Ledd]

Quando scorgiamo la (nuova) sinistra figura... ha quasi un che di famigliare... e difatti appena questa si gira a guardarsi, posso notare una brutta copia di me stesso accompagnata da un altrettanto brutta copia di Faròr.

Al commento di Faust, lo guardo per un momento, come a voler dire "Fai sul serio?" , quindi mi rivolgo a Howar: Non ho idea del perchè abbia le mie sembianze... ma si tenga, anzi - dico includendo anche Faust - tenetevi pronto al peggio...

Provo a parlare con la mia brutta copia: Hey tu, sei in grado di parlare questa lingua? Chi sei?

Intanto Faròr, quello vero, si mette difronte a me, pronto a difendermi e lo stesso io assumo una posa più preparata ad ogni eventuale attacco dell'essere...

@DM:

Spoiler:  

Assumo posizione di difesa totale e Faròr mi difende...

[Arth]

«Io sono il tuo futuro, Ka'Esh Ran'ys. Sono ciò che diventerai se abbraccierai la natura di questo luogo.» dice con espressione piatta, voltandosi lentamente. Faraor non morto si posiziona innanzi a lui per difenderlo.

Spoiler:  

Avevi sentito parlare diffusamente dell'effetto "Specchio di Karel" che si dice colpisca i luoghi planarmente influenzati se vi sono individui con energie affini o contrarie a tal piano. Sai anche che se sussiste tale effetto c'è possibilità di contaminazione per le persone nella zona, oltre che la possibilità che il contatto si traduca in un portale permanente se non si distrugge il legame fra i piani (perché tale effetto violento scaturisce SEMPRE a causa di un oggetto materiale o una persona che rende possibile l'avvicinamento.)

[Urizen]

"Non so voi, ma francamente trovo questa discussione sterile e priva di stimoli" dico, tenendo sotto mira il 'riflesso' di Ka'Esh con la mia balestra. Rivolgendomi al druido, parlo con tono più sottile e tagliente: "Ci troviamo probabilmente di fronte ad un fenomeno planare noto come 'Specchio di Karel', probabilmente innescato dalle vostre energie così radicalmente opposte a quelle di questa zona contaminata; dovremo intervenire in modo efficace, se vogliamo che questo effetto sortisca conseguenze estremamente indesiderabili". Fisso di nuovo il Ka'Esh fasullo, poi quello vero, poi quello fasullo... mi spunta quasi un sorriso sulle labbra: "Anche se immagino che non attendeste certo che ve lo dicessi io, nevvero?"

@DM:

Spoiler:  

Ho dato per scontato che il tuo ultimo spoiler fosse per me, per la mia prova di Conoscenze dei Piani! Se ho sbagliato dimmelo che correggo questo post comunque vorrei preparare l'azione - tiro con la balestra allo scoppiare delle ostilità

[Lazzarus Ledd]

Uhm, interessante, lo ammetto. Dico ascoltando attentamente le parole del mio collega, che sicuramente è molto più informato di me sulla cosmologia e fenomenologia dei piani: Concordo in pieno... e quindi, con un debole sorriso stampato in volto gli faccio un debole inchino del capo come a dire "Ok, procediamo".

Mi giro verso Faust e poi nuovamente verso Howar: mentre Faròr continua a proteggermi, metto via il bastone che tenevo in mano, legandolo allo zaino grazie ad una serie di lacci di cuoio e successivamente tiro fuori la mia fionda, preparando un sasso da lanciare all'avversario...

@DM:

Spoiler:  

Visto che non siamo neancora in combattimento, ho voluto cambiare arma: non credo che abbia anche il tempo di attaccare, ma se dici che invece è ok, allora attacco a distanza con fionda, colpendo il Faròr malvagio: TpC +2; Danno 1d2 +0 (For), Critico x2

[Volpe]

Oh bè, se abbiamo di queste intenzioni allora fatevi aiutare dal sottoscritto e dalla sua potente magia (che non avete ancora avuto modo di osservare...). Non avete mai sognato di vedere una persona strisciare ai vostri piedi?

@Dm

Spoiler:  

Lancio raggio di indebolimento, facendo ovviamente in modo di non centrare i miei compagni, mirando al gemello del druido. Se riesco anche a centrare il cagnaccio tanto di guadagnato^.^

[Arth]

Per Faust

Spoiler:  

Raggio d'indebolimento è su un bersaglio singolo, con attacco di contatto a distanza

Con poche parole e pochi gesti accurati, Faust direziona un raggio dell'oscurità più nera contro il druido malevolo, colpendolo in pieno.

La cosa più tremenda (e che lascia stupito pure lui) è che il colpo è violentissimo, al punto la figura inizia lentamente a disfarsi, i muscoli atrofizzati, la pelle distrutta.

Tutti capite che gli effetti necromantici qui sono tremendamente ampliati.

Per tutti

Spoiler:  

Tutti capite che la necromanzia qui non solo è facilitata, ma è amplificata tremendamente. In termini di gioco, la necromanzia che fa danni è massimizzata, SE necessita tiri per colpire siamo di fronte ad una minaccia di critico da confermare.

Il druido svanisce nel nulla, il lupo si disfa poco dopo. Sentite delle risate in lontananza, sembrano di bambini. Poco dopo sentite delle urla, alcune paiono dei vostri compagni.