Il Ritorno del Re Scarlatto-Il Gioiello Infranto

[Volpe]

Dopo aver ascoltato tutto il discorso di Ka'Esh mi presento al nuovo arrivato L'illustre sottoscritto è il necromante Faust, detto il signore della notte, il devastatore di villaggi eccetera eccetera. Sarà comunque un gran piacere per me averti come suo schiavo e, se ti dimostrerai eccellente, anche adepto! Poi mi avvicino a lui sussurrando Giusto per la cronaca se diventi mio servo ti riserverei un trattamento migliore rispetto a questo. Avrai l'onore di servirmi per l'eternità da scheletro! Mi schiarisco la voce e mi ricompongo Ora scusami ma devo chiedere alcune informazioni... Mi dirigo quindi verso i resti dell'evocatore di non-morti ed esclamo Mi scusi buon uomo, vorrei farle una domanda: con chi devo parlare per passare qui le vacanze? Sembra una località carina... Come dice? Ah! Ok! La ringrazio... Arrivederci, buona morte! Mi volto verso i miei compagni e dico Il galantuomo qui presente dice di dirigerci di là, dove ci ha indicato il corvo. Quando avete piacere possiamo anche muoverci....

[Alarion86]

Ascolto le parole degli altri finendo di sistemarmi quando mi volto di scatto verso il corvo stringendo la presa sulla mia arma.

Poi guardo il druido mentre pronuncia le sue parole e inizio ad aiutarlo con il suo piccolo rituale quando vengo interrotto dal necromante, rimango ad ascoltarlo con la faccia allibita e stupefatta, ma quando vedo che gli altri non mostrano strani segni di disapprovazione o stupore mi rassereno pensando che sia fatto proprio così, poi mi rivolgo al druido:

Si, credo che sia il caso di collaborare, sinceramente non sono spinto dal desiderio di liberare queste terre ma il desiderio di tornare ad una situazione normale non mi dispiace. Quindi credo che metterò per un attimo da parte il mio compito e vi aiuterò a compiere il vostro. Iniziando dal velocizzare questo suo rituale, sicuramente dovuto.

Poi guardo il necromante e aggiungo:

In quanto a lei Faust devo ammettere che è un necromante pieno di vita, ma se fossi in lei non spargerei troppo la voce. I pochi altri necromanti che ho visto sono finiti al rogo... o peggio. Comunque è un piacere fare la sua conoscenza.

Guardo infine Howar, mentre il druido procede con la parte del rituale a me proibita e dico a bassa voce, continuando a guardare la cremazione:

E' l'unico a non essersi presentato, mi vuole tenere nascosto il suo nome? Poi vedo il piccolo rogo in atto e rifletto per un secondo, facendo una domanda a faust:

Scusi Signor Faust, ma tutto questo non rischia di... risvegliare... anche gli altri? Spero di no, ma da profano di magia... E lascio volutamente sospeso il discorso...

[Arth]

Per Ka'esh Ran'ys

Spoiler:  

Altro che prolissità, va di molto bene ^^

Alla fine, dopo il piccolo rituale funebre, assistete ad un fenomeno curioso. Le fiamme appiccano con forza tremenda, riducendo con velocità ad un mucchio di cenere i morti.

Le ceneri si spargono poi al vento, sparendo nel tempo funebre.

Qualcosa in lontananza grida al vento, fondendosi con esso in un urlo disumano.

Di certo il luogo non appare il più docile.

E per aggiungere il danno alla beffa, la strada da cui siete giunta inizia ad essere invasa dai rovi, che crescono a vista d'occhio, con forza tremenda.

[Urizen]

"Umpf. Bene, sembra che dovremo tenere in considerazione anche la natura... mutevole del paesaggio, quando ci sposteremo". A quel punto mi volgo verso il guerriero, e con un sorriso quasi beffardo gli rispondo: "Avete perfettamente ragione... temo che questa landa desolata ed inappetibile non abbia giovato alle mie buone maniere. Le mie scuse più sincere", e qui faccio un lieve cenno col capo, "sono Howar Von Pickman, dei Von Pickman di Neverwinter. Spero che la nostra collaborazione possa rivelarsi durevole e fruttuosa". A quel punto indico lo splendido levriero grigio che mi accompagna: "E questo è il fidato Tindalos, amico di vecchia data".

[Lazzarus Ledd]

Osservo lo strano fenomeno che creo involontariarmente e la chiusura del passaggio da cui provenivamo per via di una tanto rigogliosa quanto brutale e macabra crescita delle radici delle piante...

Mhe. Temo sempre di più che l'unico percorso che ora potremmo prendere sia una trappola... un pericoloso "scherzo" di questo nefasto luogo a cui dovremmo sottoporci per forza...

Alla fine della presentazione di Howar, mi correggo anchio: Signor Rainè, mi scusi se prima non le ho presentato Faròr. - dico accarrezzando l'husky che si è avvicinato nuovamente a me e che ora accarezzo dietro le orecchie - Insieme a Tindalos sarà una preziosa risorsa per noi e il nostro esplorare questo infame luogo.

Bene, se permettete faremo noi due strada - riferendomi a me e il mio fedele amico a 4 zampe - ma sarebbe meglio se voi restaste subito dietro pronto ad intervenire con la vostra possente arma; direi che infine potrebbe chiudere le fila l'unico altro di noi ad essere pesantemente armato, ovvero voi signor Faust.

Non indugiamo oltre, io mi avvierei per il sentiero indicatoci dal corvo.

Quindi aspetto qualche istante e se non vi sono obbiezioni da parte del resto del gruppo, mi appresto a far strada - occhi bene aperti - preceduto di poco da Faròr che con il suo fiuto è una grande risorsa...

@DM:

Spoiler:  

Appena riesco ti invio la scheda aggiornata!! Perdonami ma in questo periodo non ce la faccio...

Comunque, ti dico già: Ascoltare e Osservare +10 per stare attento e non incappare in qualche nemico...

Conoscenze Natura (se mai servisse) e Sopravvivenza +12 per far strada, non perdermi, stare attento ai pericoli naturali, ecc...

Inoltre ormai quando cammino su terreni naturali non lascio più tracce del mio passaggio (talento del Druido) e posso muovermi tranquillamente anche nel fitto del bosco (sempre che non sia magico).

Faròr invece ha sempre il suo bel olfatto acuto 9m, pronto ad avvisare se sente odore di qualche cattivuccio; Vista crepuscolare e Ascoltare e Osservare +5 e Sopravvivenza +1

[Volpe]

Ohohoh, mio nuovo ed innocente schiavo, non devi preoccuparti della mia salute... Vedi, come la meretrice viene sputata e offesa da tutti in pubblico ed apprezzata in privato, anche io Mi blocco poi quando sento l'urlo venire dalla nuova direzione per saltellare come un bambino viziato continuando a dire Andiamo di là! Andiamo di là! Andiamo di là! Vipregovipregoviprego! Richiesta presto esaudita anche dall'impossibilità di tornare indietro. Mi appresto quindi a seguire il resto del gruppo, non mancando di tediare il nuovo arrivato con discorsi (astrusi ed incomprensibili) sulla magia e sulla comodità degli scheletri come servi

[Alarion86]

Osservo il fenomeno stupefatto, poi alle grida mi fletto sulle ginocchia e mi volto verso il passo appena chiuso, con espressione attenta osservo che niente ci sia oltre a noi, poi mi tranquillizzo e mi rivolgo nuovamente a Faust "Oh beh... non era sbagliata la mia supposizione allora"

Poi ascolto Howar e Ka'esh sorridendo ad entrambi: "Splendidi esemplari, signori, non c'è che dire. Le dicerie impongono il credo che gli animali siano i primi ad avvertire i morti, fantasmi ed altro, quindi sono ben lieto di fare la loro conoscenza. Comunque signor...Ka'Esh, giusto? Direi che la sua proposta mi trova concorde, faccia strada la seguo."

Senza stare a fare altri discorsi sistemo saldo lo zaino sulle spalle sbuffando un po per il peso che contiene e vedendo che la strada è libera decido di proseguire portando nella destra l'alabarda come bastone ma impugnando nella sinistra anche l'arco, così da poter facilmente esare uno dei due.

Spoiler:  

Allora, dato che la visuale sarà ridotta essendo in seconda fila direi che mi tengo un buon ascoltare +6 pronto all'uso. E non cerco di fare piano perchè avevo già notato il passo pesante degli altri.

[Arth]

Vi avviate verso il "corridoio" naturale.

Sfortunatamente per tutti, l'oscurità pare farsi più opprimente: la cosa terribile è che a "livello d'illuminazione" non c'è differenza ad essere all'alba, eppure vi trovate a non vedere bene, forse impauriti a ciò che potreste vedere. Nonostante questo, avanzate.

Dopo aver fatto un poco di cammino, dieci minuti, vedete una radura.

Megaliti d'ossidiana spuntano dal terreno come una cassa toracica spalancata verso l'orrore che è quel cielo nero e senza alcuna luce, alieno nel suo stesso esistere.

In seguito vedete che all'interno dei megaliti, fusi in quella pietra che pare carne e orrida pece greca, vi sono degli uomini.

Al centro del cerchio di pietre, un cerchio di pietra più piccolo, da cui parte un faro di luce nera così profonda da essere ancor più visibile. Si schianta nel cielo e, in maniera impossibile, molto vicino a voi: alcuni insetti mostruosi paiono uscire spasmodicamente dalla frattura nella realtà, per poi tornare indietro.

Dal faro di luce nera vi pare di udire una voce: costituita da centinaia di sussurri, vi inizia a parlare.

«Perché...siete qui?Siete qui per rimirare la mia grandezza?»

[Alarion86]

Mentre camminiamo scuoto la testa infastidito dalla mancanza di visibilità, ogni tanto provo a strofinarmi gli occhi ma vedendo che la situazione non cambia decido di arrendermi a non vedere bene. Quando infine giungiamo alla radura spalanco gli occhi di fronte a tanta malvagità, persone fuse con la pietra, sicuri ricettacoli di un male superiore. Sto per dire qualcosa a Ka'Esh quando la voce ci sussurra al che mi giro spaventato verso il vortice e rimango ammutolito, stringendo a me le mie armi in un gesto inconscio.

[Volpe]

Dipende... Si dice che sia almeno segno di rispetto palesarsi e presentarsi prima di fare di queste domande...! Ca**o! Fai che sia un gattino, fai che sia un gattino, fai che sia un gattino!! Ca**o! Ca**o! Ca**o!

[Lazzarus Ledd]

Arrivato infine in quel punto tanto oscuro da cui proviene una "luce" ancora più nera dell'oscurità tutto attorno, mi avvicino e con il mio semplice contatto cerco di tenere buono Faròr: Stò quasi per parlare, quando Faust mi precede.

Decido di aspettare che quelle voci rispondano ad un loro simile e sentire cosa dicono.

Stringo anchio involontarimente la stretta sull'arma, mentre un brivido mi percorre la schiena quando osservo per l'ennesima volta gli scarafaggi uscire da quella crepa nera tra le realtà...

[Urizen]

La situazione non pare certo delle migliori; non solo ci troviamo di fronte a fenomeni che è arduo analizzare, ma la zelante retorica di Faust rischia seriamente di compromettere ulteriormente le cose. Per il momento decido comunque di tacere ed attendere sviluppi sulla situazione, a distanza di sicurezza.

Spoiler:  

Se può essere utile, Conoscenza dei Piani per capire a cosa ci troviamo di fronte

[Arth]

Per Urizen

Spoiler:  

E' assolutamente evidente che questa è la frattura planare. E probabilmente, qualsiasi cosa sia nel cerchio ne è la causa. Non riesci a capire cosa però lo tenga vincolato: i druidi imprigionati forse lo tenevano a bada, ma qualcosa è successo...non lo riesci a capire.

La terra per un secondo trema alle parole di Faust. Viene subito dopo raggiunto da un ramo che proteso, gli si pianta con la forza di una lancia, trafiggendogli doloramente l'addome.

Per Faust

Spoiler:  

Sono sei danni.

«Insolente e stolto...dovrei uccidervi tutti. Adesso...» dice la voce sussurrata, mentre nel buio appare un occhio fiammeggianete rosso. Una mano di fumo pare indicare prima l'uno, poi l'altro nel gruppo.

[Urizen]

L'unico motivo per cui non sorrido nel vedere ciò che accade a Faust è la consapevolezza che potrei essere il prossimo. Mi sforzo quindi di stabilire un contatto con l'entità misteriosa, mantenendo comunque sia il più possibile gli occhi aperti per tentare di individuare in tempo eventuali minacce.

"Per quanto le parole di quest'uomo siano state avventate" dico indicando Faust, "è innegabile che non comprendiamo chi voi siate, o da quale regno planare veniate. Se ci deluciderete, potremo forse comprendere cosa sta accadendo qui e comportarci in modo più... consono".

[Alarion86]

La situazione è troppo in svantaggio secondo i miei calcoli, gli occhi si muovono frenetici cercando vie d'uscita o possibili modi di avvicinarsi all'entità, poi d'un tratto colui che si professa padrone di tutto viene trafitto da un malefico ramo e invece di sorridere comprendo che la natura ora ci è avversa e viene comandata da quello che c'è nella faglia, o da qualcosa di ben nascosto ma sicuramente "magico". Cerco di osservare meglio gli individui fusi con le pietre e la strana disposizione di tutto questo e mi sporgo all'orecchio di Ka'Esh sussurrando: E' possibile che tutto questo sia possibile perchè vengono sfruttati quelli fusi nelle pietre? Se fossero ancora vivi, non basterebbe ucciderli per spezzare tutto questo?

Attendo poi la risposta, riponendo l'arco e impugnando saldamente l'alabarda.

[Lazzarus Ledd]

Un pò me l'aspettavo per il "povero" Faust... ma comunque la cosa mi coglie impreparato e di conseguenza non sorrido nemmeno io ma mi limito a restare più in guardia possibile lasciando questa volta che sia Howar a parlare.

Mi si avvicina all'orecchio il nuovo arrivato e mi sussurra qualcosa: di rimando - sempre sussurrando - gli rispondo: Ci stavo pensando, potrebbe essere una soluzione... oppure quelle sono delle semplici "prigioni" che contengono i druidi che dovevano vegliare su questo posto...

@DM:

Spoiler:  

Dovevo farlo prima e me ne son dimenticato -__-

Conoscenze Natura +12 e tutte le altre +4 per vedere cosa riesco a capire di questa zona (che immagino sia la faglia vera e propria ma questo Ka'Esh forse non lo sa); Ma soprattutto cerco di capire cosa siano megaliti (se "prigioni" oppure qualcosa che possa servire a tenere aperto il portale/faglia); inoltre Osservare +10 e Cercare +6 per capire se le persone dentro questi megaliti si muovono, sono ancora vivi e se da alcuni particolari deduco che possano essere i druidi che dovevano proteggere questo luogo...

[Volpe]

Il ramo mi coglie palesemente impreparato, il dolore si mischia in bocca con il sapore del sangue. Ca**o, questo sì che fa male!! Chiedo immensamente venia per le mie parole. Vede, il sottoscritto è un discepolo di Afflux, e devo ammettere che il posto non è affatto male... Penso mi ci troverei bene. Purtroppo però dall'altra posseggo dei modi non esattamente consoni a questo genere di situazioni... Voglia ancora perdonare la mia insolenza e stoltezza. Detto questo mi inginocchio, con gli occhi bassi Non sono stato pagato per questo..! Quella ca**o di nuvola nera potrebbe essere una qualche ca**o di divinità... O qualche altra creatura extra-ordinaria!!

@DM

Spoiler:  

Conoscenze (arcane) +7, (religiose) +9 per cercare di capire cosa sia quella nube di fumo^.^

[Arth]

Per il nostro druido

Spoiler:  

E' evidente che uccidere i druidi è un ottimo modo per far ampliare la frattura. Probabilmente la loro presenza è l'unica cosa a tener bloccato qualsiasi cosa sia lui. P.s. sì, i druidi sono quelli sigillati nei megaliti (e sono vivi, i druidi). I megaliti che per il colore malsano è evidente che non dovrebbero essere qui.

]

Per il nostro Necromante

Spoiler:  

Non ti viene in mente nessun nome preciso, ma hai sentito parlare di una entità che vive di sussurri e segreti, che adora l'oscurità. Per quel che sai, è un potente extraplanare, in alcuni luoghi considerato persino un dio. E' probabile che quello sia un suo aspetto...o forse ciò che si cela dietro la leggenda.

«Se volete restare vivi...uccideteli. Uccidete questi...druidi.» dice l'entità, mentre l'occhio brilla minaccioso.

[Lazzarus Ledd]

@DM:

Spoiler:  

Perfetto, come sospettavo... ma ti devo chiedere ancora qualche delucidazione perchè forse non ho capito benissimo una cosa: i druidi dentro i megaliti sono palesemente imprigionati (ad esempio si contorcono, cercano di uscire senza riuscirci, ecc.) - sempre che possano muoversi all'interno di queste "prigioni" e non siano come "congelati" al loro interno quindi immobilizzati - oppure da dentro questi massi di ossidiana stanno pregando/ritualizzando per tenere bloccato l'essere oscuro?

Sembrano "svegli/vivi"? Cioè, ci guardano tipo oppure hanno gli occhi persi nel vuoto?

Scusami per tutte queste domande è che sono un pò indeciso sul da farsi e vorrei avere un quadro il più dettagliato possibile della situazione

Se servisse, Osservare e Ascoltare +10 e Cercare +6 oppure per un eventuale check di saggezza: +4

[Volpe]

Perdoni la scortesia e l'audacia nelle mie parole. Ma perchè noi dovremmo uccidere dei druidi sotto minaccia della nostra morte? Mi spiego meglio, se lei minaccia noi di morte perchè più semplicemente non ammazza quei druidi?

Dico poi sussurrando ai miei compagni Questo bastardo è considerata una divinità in alcuni luoghi. In compenso per qualche motivo ci ha chiesto di uccidere i druidi, col tutto che ha un discreto potere per fare del male, e questo ve lo assicuro... Avete qualche ca**o di idea?? Non ho alcuna intenzione di crepare qui come un'idiota in vostra compagnia...!