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Il Ritorno del Re Scarlatto-Il Gioiello Infranto


Arth

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"Corretto." Rispondo con un mezzo sorriso: a quanto pare non ero l'unica a cercare di indovinare i dettagli della vita dell'altro e in effetti neanche con la prima ipotesi vi è andato molto lontano visto che nelle Valli ero, effettivamente, la figlia di un guardiacaccia. Beh, all'incirca. "Anche se per la maggior parte del tempo sono più una viaggiatrice solitaria e solo quando la fame o il denaro manca scelgo la via dell'avventuriera."Per il semplice motivo che la via dell'avventura per quanto possa portare ricchezze nelle mie tasche, porta anche coltelli alla gola e magie sconosciute addosso, insomma porta non pochi problemi. Fortunatamente quelli presenti in locanda sembrano essersi placati, anzi, sembrano quasi interessanti soprattutto visto che non mi è rimasto molto nel borsello, continuando la mia conversazione con Ka'Esh tengo un orecchio al tavolo centrale. "Posso tentare io di indovinare?" Chiedo accarezzando la testa, dietro le orecchie, del cane. "Un drudo di qualche tipo, o sbaglio?"

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Finisco di trangugiare l'ultimo boccone del mio pasto e poggio lentamente la scodella di legno sul tavolo. La sensazione di aver messo qualcosa di caldo nello stomaco dopo aver camminato a lungo nell'uggiosa mattinata mi soddisfa. non male il cibo, potrei alloggiare qui se le camere sono allo stesso livello delle vivande Finisco l'ultimo sorso di vino e portando la mano sinistra verso il viso mi asciugo le labbra. Incuriosito da quello che si prospetta al centro della taverna e, dai frammenti della conversazione carpita, tento di sedermi in modo da vedere l'evolversi della situazione ascoltando possibilmente i dialoghi.

@DM

Spoiler:  
se vi è necessità: osservare/ascoltare +4; se sono impossibilitato ad ascoltare mi muovo
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Faròr sembra apprezzare le carezze e i miei occhi cercano quelli di lei: per qualche secondo rimango sorpreso ma divertito, con il solito angolo di bocca piegato come una sorta di debole sorriso. Si, hai indovinato... è così lampante? L'espressione è divertita Sai, di solito la gente che ho conosciuto nel mio - breve, ammetto - girovagare, non crede molto nel mio... "mestiere", chiamiamolo cosi e quindi fa fatica ad accettarmi anche perchè non ne sa molto di druidi, appunto. Ma tu non sembri cosi sorpresa... hai già conosciuto druidi nel tuo passato?

Sembro piuttosto interessato alla cosa, ma vedendo che la ragazza sposta leggermente la testa verso la conversazione al centro sala, solo ora mi accorgo anchio di cosa il nobile stia discutendo, e alla fine aggiungo un pò più sottovoce alla ragazzina: Approposito di vivere alla giornata e di "avventurieri", sembra che li ci sia qualcosa di interessante... il vantaggio delle grandi città, che offrono molte opportunità di lavoro, dopotutto... finisco di dire, quando anche il signore ben vestito accompagnato dal levriero si aggiunge al tavolo, e per adesso rimango anchio ad ascoltare, ovviamente dando priorità alle parole della ragazza.

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incuriosito da ciò che dice yruel mi siedo anche io al tavolo centrale , pensando anche alla possibilità di fare molte amicizie unendomi in questa spedizione serve combattere? domando sperando anche in qualche combattimento visto che non mi capita di incrociare la lama contro un nemico da tanto.... in tanto noto anche persone nei pressi del tavolo che si interessano al nostro discorso

Spoiler:  
osservare + 5 e ascoltare + 5 se è possibile
spero che serva usare ascia .... sentire tutto un fuoco ... penso in tanto tra me e me
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Tut-tut-tut, aspettate un attimo Dico a voce discretamente alta avvicinandomi al tavolo del riccone Se c'è una degna ricompensa potrei anche valutare l'opportunità di aiutare il decerebrato e il bambino, così da soli verrebbero massacrati dal primo malintenzionato... Un pò come il sottoscritto... Ed ancora rivolto a Yruel Allora? Cosa ne pensa?

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Mando giù l'ultimo cucchiaio di zuppa per poi pulirmi le labbra sulla mano e spostare il piatto. "Sono nata nelle Valli in cui i druidi sono numerosi sia tra gli umani che tra gli elfi, viaggiando poi in terre meno abitate è più facile incontrare chi ha fatto della natura la sua casa e ragione di vita, chi in un modo e chi nell'altro. Infine è a Padre Quercia che rivolgo le mie preghiere." Come è ovvio immaginare non è stato mio padre ad insegnarmi ad avere fede, ma la gente delle Valli e la bellezza delle sue terre, anzi se non avessi visto, una volta, il simbolo del Signore dei Morti su uno dei suoi amuleti, l'avrei creduto un miscredente. È da allora, però, che ho aggiunto nella mia morale gli insegnamenti del Giudice che meglio si sposano con le mie regole e leggi personali. "Quindi sì, per me sei abbastanza intuibile."

Quando vedo - e sento - che anche il mio interlocutore pare interessato a quanto viene detto nel tavolo centrale, a cui si aggiunto l'altra fonte di problemi della locanda neanche fossero delle falene davanti al fuoco, gli rispondo sotto voce: "Concordo, ammetto che potrei essere interessata, ma le gli altri avventori...beh, non mi ispirano molto."

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Davvero? Mi piacerebbe tanto visistare la tua terra natia, e conoscere questi druidi che venerano il grande Padre Quercia. Lo conosco di fama, possiamo dire, ne ho sentito parlare molto bene e ho anche partecipato ad una preghiera in suo onore in uno dei villaggi in cui sono stato, anche se io e la congrega di druidi e sciamani degli spiriti a cui appartengo facciamo riferimento ai Sacri Spiriti della Natura, coloro che ci guidano nel nostro cammino e nelle nostre azioni e a cui - chi prima, chi dopo - dobbiamo unirci tutti.

Acarezzo un pò il mio compagno animale, mentre lei finisce la sua frase sul "probabile lavoro": Nemmeno a me... ma sono gli inconvenienti del nostro "lavoro" dopotutto...

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Ascolto le parole del mercante; e quando quello indovina il fatto che io sia uno spadaccino, rispondo accennando un inchino piegando la testa in avanti e mostrando il palmo della mano destra in un lento movimento orizzontale da sinistra verso destra. Non ho problemi a lavorare con altri avventurieri Dichiaro, quindi al mercante abbandonando i miei propositi belligeranti nei confronti dell'energumeno Se c'è da fare soldi, posso anche andare d'accordo con questo bietolone: basterà fargli capire con chi ha a che fare ed andremo daccordissimo!Purchè abbiano il buon senso di dimostrare il dovuto rispetto Puntando poi lo sguardo su Faust che si rivolge a me chiamandomi "bambino" ALTRIMENTI QUEL PRIMO MALINTENZIONATO A MASSACRARE QUALCUNO SARO' IO!

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Vedendo che attorno al tavolo centrale sta iniziando ad assieparsi una piccola folla, indugio ancora qualche istante dubbioso su cosa fare: da una parte ho le mie ricerche che mi aspettano... ma dall'altra c'è la possibilità di un incarico con un gruppo di bizzarri personaggi; al tempo stesso, a giudicare dall'aspetto del committente, la possibilità di incappare in qualche storia interessante è tutt'altro che remota.

Per cui alla fine mi decido, prima che si faccia avanti qualcun altro e mi soffi il posto da sotto il naso, chiudo con un colpo secco il libro e mi alzo di scatto per andare ad occupare una delle sedie al tavolo centrale.

Giunto di fronte al mercante, tendo la mano e mi presento: - Perdonate l'intrusione, ma mi pare di capire che stia reclutando personale per qualche sorta di servizio... e guarda caso io sono alla ricerca di un'occupazione interessante e possibilmente non monotona. Per quanto riguarda le mie qualifiche, sono ricercatore di reperti antichi per conto del tempio di Oghma di Waterdeep, sebbene mi venga concesso un notevole margine di libertà e indipendenza. - volgo lo sguardo sugli altri avventori attorno al tavolo, per farmi una prima idea del tipo di persone con cui potrei avere a che fare, poi mi sovviene in mente una cosa e mi affretto ad aggiungere:​ - Oh, è vero, perdonate la dimenticanza e la maleducazione: il mio nome è Conrad Falkenstein!

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Alla fine, dopo qualche minuto, è Yruel a fermare tutti.

«Un attimo di silenzio grazie.»

Un secondo dopo, tutti ricevono presentazione e relativo saluto con stretta di mano Tutti notate che la stretta è decisa, oltre al che di freddo metallo che sentite al contatto col guanto.

«Allora, giusto per spiegarmi. Si, avrei bisogno di un gruppo di avventurieri. E no, non è un lavoro che sedicenti avventurieri possono compiere da solo. E' pericoloso, ma ben pagato.» dice incrociando le braccia, pulendosi poi nuovamente gli occhiali, gli occhi chiusi mentre li fa.

«Volete sentire di che si tratta?»

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entusiasta della cosa urlo SI BATTAGLIA ...... quando vuoi io prontooooo ..... non vedo ora di spaccare teste con mia ascia .... penso assaporando già il momento in cui troverò un valido avversario con cui incrociare la mia lama. mentre osservo tutti quelli che si sono avvicinati al tavolo centrale per partecipare anch'essi all'impresa

Spoiler:  
osservare + 5 se possibile a tutti i pg che si sono avvicinati al tavolo
cosa vuoi noi facciamo??
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Si capisce, che io sia interessato! Dico alzando un sopracciglio Per quale motivo credi che abbia quasi cominciato una rissa con il bietolone, sennò?! Finchè quel "ben pagato", sia fedele al suo concetto!; poi rivolgendomi a Faust: No, Cretinetti: niente dolci per te, finchè non impari a comportarti;e poi, ti cariano i denti! NON CHE LA COSA AVRA' PIU IMPORTANZA; QUANDO TE LI AVRO' BUTTATI GIU TUTTI A CALCI, HE!?

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scoppio in un energica risata per la contro risposta di Ramiro , dandogli una pacca sulla schiena bravo così fa vero uomo .... fai vedere chi sei a uomo pieno di se .... dico di tutta risposta allo gnomo che mi sta ancora più simpatico per i suoi modi energici di comportarsi , visto che nonostante lui sia molto più basso di tutti noi non si sottomette mai a nessuno mostrando i denti appena possibile piccolo gnomo è spasso .... voglio vedere lui in combattimento hahaha....

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Sposto lo sguardo sulla ragazza, dopo avere ascoltato quel che sta succedendo al tavolo centrale: La cosa si fa interessante, Liferia... potrebbe essere una buona proposta anche per noi sul serio - e aggiungo sottovoce avvicinancomi con la testa alla ragazza - anche se non sarà una passeggiata di piacere visti gli elementi del gruppo: ma se non hai di meglio da fare, ti andrebbe di accompagnarmi in questa "avventura", chiamiamola cosi?

Come al solito, la guardo con quel debole sorriso sul volto, mia caratteristica.

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"Non decisamente di mio gusto, ma se ben pagato un lavoro è sempre un lavoro." Rispondo a Ka'Esh altrettanto sottovoce, concordando con la sua idea: il mio borsello si è fatto fin troppo leggero in questi giorni da lasciarmi ben poco margine nell'essere schizzinosi. Al massimo si poteva abbandonare il peso morto da qualche parte se diventata fastidioso o un intralcio.

Mi alzo dal tavolo, facendo un ultimo gesto di assenso al mio commensale, sforzandomi di non essere furtiva o anonima come è mia abitudine - non è semplice, devo sforzarmi - e mi drizzo con la schiena dritta accentuando il lato marziale - maledetto padre - del mio comportamento e con tono sicuro, ignorando il fatto di essere la più piccola, ad eccezione del furibondo ed incontrollato gnomo, anche di età mi intrometto nella confusa conversazione che si sta tenendo intorno al tavolo: "Anch'io sarei interessata ad un lavoro. Ovviamente dopo averne saputo i dettagli, impegnarsi o dirsi pronti a qualcosa senza saperne i dettagli sarebbe da stupidi e da incompetenti..."

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Lascio che la ragazza mi preceda, quindi mi avvicino anchio al tavolo, seguito dal fido compagno animale: Buon giorno signore - dico osservando il ricco ingaggiatore, poi proseguo guardando un pò tutti brevemente - e buon giorno anche a voi, il mio nome è Ka'Esh, e come la signorina sarei anchio interessato ad eventuale lavoretto, se le condizioni e i dettagli del medesimo sono a me favorevoli... e se ovviamente non ha già trovato abbastanza braccia per compierlo. concludo infine, con voce calma e serena, lasciando rispondere il nobile.

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Dopo le parole dello gnomo guardo il lord e facendo spallucce esclamo Che ci vuole fare, è nel periodo della ribellione... Ad ogni modo in cosa consiste il nostro lavor...? Non faccio in tempo a finire la frase che si avvicinano due tali che richiedono anche loro di far parte della squadra. Aspetto quindi che il ricco ci dia qualche informazione

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