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Benvenuto a Capo Ferrante


Airon

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A Estevan cascano le spalle, nel vedere che persino la tua potente conflagrazione ha un effetto limitato sul mostro.

«Il-il fuoco è di solito un’arma sicura contro i non-morti…» sembra preoccupato «già privi di mente e anima, indifferenti a veleni e altre funzioni biologiche… e dal punto di vista della forza bruta, bisogna farli a pezzi con armi pesanti, dato che frecce o simili hanno poco effetto. Se non possiamo contare con certezza neanche sulle fiamme…» si volta verso i marinai.

«Capitano… de-devo essere sincero: benché non formidabili, questi mostri possono essere oltremodo resistenti a molte forme di attacco… non sono pericolo da sottovalutare.» conclude il maghetto, contrito.

Il capitano annuisce, poi fa un gesto verso di te. «Finiscilo e toglimelo dalla vista, mastro Isaak.»

Un colpo di mazza è sufficiente a distruggere il mostro. Mentre i due marinai fanno sparire i resti, tu ed Estevan siete di fronte a Jago ed Ewoomi.

«Giovane Testagialla sa tante cose.» dice la gnoma.

«Sì, ma questo giovanotto» dice Jago indicando te «sembra un po’ più avanti con la pratica… qualcos’altro da dire in vostro favore, ragazzi?»

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beh, voglio solo dire che mi aspettavo resistesse alle fiamme naturali, ma non che ignorasse a tal punto il mio raggio rovente.... Sono davvero molto temibili.... Devo dire però che sono fortunato perché nonostante i miei principali attacchi magici siano tutti di fuoco, il più potente a cui ho accesso è in grado di ferirli in modo abbastanza consistente.... Spero.... Sto parlando della "palla di fuoco": parlando in termini di potenza è superiore al raggio rovente di prima e colpisce tutti in un raggio di 10 piedi, partendo da un punto che decido io..... È tutto.... Ho comunque anche altri assi nella manica se si presentasse il bisogno

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Jago non sembra molto impressionato dal tecnicume dei tuoi incantesimi. Ti liquida con un gesto della mano «Sì, sì, abbiamo capito, sei potente quanto Alicante da Colvas redivivo. Chiedevo se avessi altro da offrire oltre agli abracadabra. Non che quelli non servano eh… ma non si sa mai.» ti strizza l’occhio.

Tornate verso i Tre Timoni. Estevan è mogio, le sue ambizioni seriamente ridimensionate.

«Senti…ehi, senti!» ti quando siete qualche passo indietro rispetto ai marinai. «Sappiamo tutti e due che sceglierà te.» si stropiccia la manica della camicia tra le dita «Però… lo so che quelli come te non sanno cosa vuol dire passare anni sui libri. Vi viene tutto facile, a voi.» non ti guarda negli occhi, tiene lo sguardo fisso a terra.

«In una zona con un tale potere necromantico, potreste finire per incontrare un mago, o dei cultisti oscuri. E… e so che quelli come te non se ne fanno molto dei libri. Se trovaste scritture sacre, o tomi di incantesimi, a te non servirebbero, ma sarebbero utilissimi a me... all’Accademia!» alza lo sguardo nei tuoi occhi per la prima volta «Io… la mia famiglia ha qualche soldo da parte. Sarei disposto a comprarti tomi arcani, o anche religiosi – o a scambiarli con qualche oggetto più adatto al tuo stile. Che ne dici?»

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guardo con un pò di tristezza Estevan: in cuor mio avrei voluto che venisse con noi, ma il posto era uno solo e io lo volevo più di lui

ehi ehi... non abbatterti.... il fatto che io sappia lanciare gli incantesimi in modo naturale non significa che sia più forte di te.... anzi.... in genere i maghi sono più forti degli stregoni, anche perchè quelli come me non possono avere una lista di incantesimi ampia quanto la vostra: noi attraverso allenamenti fisici e mentali durissimi e estenuanti riusciamo ad arrivare alla comprensione di un numero limitatissimo di incantesimi.... pensa che io ne so lanciare appena una decina... mentre voi maghi in questo senso non avete limiti: siete voi quelli che detengono la vera magia.... noi siamo dei semplici surrogati con 4 o 5 incantesimi potenti..... non abbiamo affatto al vita facile che pensi tu....

faccio una pausa guardando pensoso verso il mare

non voglio sembrare un ipocrita, ma avrei voluto che fossimo stati presi tutti e due: in pratica avremmo completato uno le debolezze dell'altro.... purtroppo il lavoro era uno solo e io lo volevo semplicemente più di te.... questo è tutto....

quando parla di soldi io scoppio in una fragorosa risata

Heh...Heh...hu... ma che cosa dici? io te li do gratis quei libri.... in realtà lo avrei fatto comunque, ma visto che me lo chiedi ufficializzo la cosa.

avevo in mente di regalarti tutto quello che trovavo che avesse un minimo nesso con la magia.... per quanto riguarda possibili rovine ti darò volentieri la loro ubicazione.....

come hai detto tu e come ho detto pocanzi io di libri magici e reperti storici non me ne faccio niente... mi affido soltando a piccoli accessori come la morningstar infuocata.... quindi non ci vedo nulla di male a darti tutto

vorrei solo considerarti un mio compagno al mio ritorno.... magari per un prossimo lavoro potremo collaborare.... io non ho certi incantesimi come erano.... ah già... divinazione... non so neanche che diamine sia!!!

sappi comunque che io non accetterò pagamenti di nessun genere.... non sfidare questo mio unico avvertimento o ti ruberò anche il prossimo lavoro :lol:

stammi bene Estevan... magari al mio ritorno farò un salto alla taverna "l'alambicco".... aspettami lì, così potrò dirti come è andata e consegnarti tutto.... da amici...........

non ne ho mai................... HAHAHAHA!!!! CIAO!!!!

per un momento stavo per far avere la meglio dei miei sentimenti su di me.... nonostante abbia sempre vissuto bene il non avere avuto amici della mia età a causa del mio sangue da stregone mi ha creato molti problemi

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Tornate alla locanda dei Tre Timoni in gruppo. Estevan termina la sua cena, poi saluta e se ne va.

I marinai ordinano un liquore da dopopasto e assieme vi accordate per il contratto.

Jago prevede circa tre giorni di viaggio all’andata e tre per il ritorno, più il tempo che passerete sull’isola.

«Potremmo cavarcela in poche ore come dover far campo.» dice il capitano «Non conosciamo le dimensioni del problema a cui andiamo incontro, ma quell’isola è una benedizione per tutte le navi di queste acque.» digrigna i denti irato, e sai che c’è una seconda motivazione, personale, per fare quello che sta facendo.

«Questa è la mia proposta, mastro Isaak: 50 corone d’oro al giorno, più i pasti e la cuccetta, assicurate. 500 corone d’oro aggiuntive per una completa risoluzione del problema. E diritto di priorità per te su eventuali oggetti magici che faranno parte del bottino. Senza contare che molti capitani che solcano queste rotte apprezzeranno molto il tuo aiuto. Che ne dici? Salpiamo domani con la marea del mattino.»

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Ascoltando gli estremi del contratto mi viene un brivido lungo la schiena, non tanto per i soldi, ma per quello che potrei trovare una volta arrivato

cavolo che generosità!! Non pensavo avrebbero avuto un tale riguardo per me...

dico che accetto e la ringrazio per queste vantaggiosissime condizioni.

So che non sarà per niente facile, ma la aiuterò al meglio delle mie possibilità per risolvere questa situazione e possibilmente anche la situazione con l'uomo che la sta facendo arrabbiare tanto:

L'isola è di tutti, non può essere trattata come merce di scambio, né come una proprietà privata.

Poi mi avvicino un po' di più al capitano Jago

tanto per curiosità: quanto è influente questo uomo (che se ho capito bene è un mago)?

È possibile dargli una lezione senza incorrere in una dolorosa fine?

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«Ragazzo, mi prendi in giro?» ti guarda stranito Jago «Che cosa dannazione vuoi che ne sappia io di chi ha riempito l’Esla de Verro di quei cadaveri ambulanti? Sei TU quello che è pagato per capire cos’è e per aiutarmi a farlo a pezzi. Se hai paura di fare una brutta fine, dovevi pensarci prima di accettare il contratto! Puah!» scuote il capo «Gioventù senza fegato… Sei sicuro di non aver bevuto troppo?»

Per la serata, il capitano e i suoi marinai si ritirano sulla nave. Ti danno appuntamento il giorno dopo al molo, un’ora dopo l’alba, pronto a salpare con la marea del mattino. Salutano Cleobelia ed un paio di avventori ed escono dalla porta.

Spoiler:  
Dimmi tu sei fai qualcosa stanotte o se passo al mattino dopo.
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Un po' contrariato per la risposta di Jago mi accorgo troppo tardi che ho confuso il nemico del capitano con quello che rianima i morti.

Un po' imbarazzato mi dirigo verso la mia stanza, ringraziando Cleobelia per avermi avvisato del lavoro.

Arrivato nella mia stanza mi metto immediatamente a riposare per essere sveglio e scattante per il lungo viaggio che mi attende.

Mentre attendo di cadere tra le braccia di Morfeo penso ancora a quel cadavere ambulante, e a quale mente malata può, anche inconsapevolmente creare un tale abominio.

E con questi pensieri ancora per la mente, mi addormentai.

Spoiler:  
un bel modo per dire "andiamo avanti" XD
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Saluti Cleobelia e il giovane Tito quando lasci la locanda alle prime luci dell’alba, i tuoi pochi averi con te, pronto per una settimana, se non di più, per mare. E ovviamente, con la consapevolezza che potresti non tornare.

Cammini sul lungomare brulicante di marinai e portuali intenti a caricare e scaricare navi, pescatori che rientrano con le reti piene per i mercati del mattino, qualche ubriaco ancora addormentato in un angolo. È il momento migliore della giornata: il sole appena sorto scaccia le ombre della notte e della dittatura, ma il caldo asfissiante non è ancora arrivato.

Dopo cinque minuti arrivi alla Verde Calipso, la goletta a due alberi di Jago. La ciurma ti accoglie con un saluto un po’ diffidente.

L’equipaggio è composto da dieci persone, più Jago e Ewoomi. C’è un mezzelfo, ed il resto sono umani, tra cui i due marinai anziani di ieri sera e anche un paio di donne.

Ti viene mostrata la tua cuccetta, separata dal dormitorio comune solo da una parete di tela, probabilmente un vecchio pezzo di vela.

«Benvenuto a bordo, Mastro Isaak.» ti fa Jago, duro. «Avanti, pelandormi, levate l'ancora, prendiamo il largo!» urla alla ciurma, che si mette in moto immediatamente.

«Adesso capirai perché la cosa è personale per me!» aggiunge rivolto a te.

Ti conduce nella sua stanza, sotto il ponte di poppa. Ti fa cenno di entrare. «Ecco. Questo è Vendrigo, figlio di mia sorella. Ha navigato con me per quattro anni, da qundo sua madre è morta. Durante l’ultima visita all’Esla de Verro, quando abbiamo anche catturato il mostro... È andato a raccogliere acqua alla fonte e l’abbiamo ritrovato delirante, così com’è ora!» dice con un fredda ira nella voce.

Ti fai avanti e disteso su un lettino c’è un ragazzo. È emaciato e pallido, scosso da tremori e coperto di sudori freddi. Sembra in preda ad un sonno pieno di incubi.

Ma la pietà della sua condizione si trasforma in orrore quando si sveglia e si leva verso di te: le sue braccia esili terminano ai polsi bendati e arrossati: entrambe le mani gli sono state mozzate!

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Cos? AAH!! Mi stroz.. Ma.. Ma è disumano!!! Non sono un mago ma sono sicuro che la fonte, come i non morti nel mare siano collegati: se un necromante ha lanciato un incantesimo sul mare vicino può aver anche infettato l'acqua della fonte.

Non mi stupirei se i datteri di cui parlava ieri sera fossero avvelenati a quest'ora.

Ma la domanda è: chi può voler inquinare - No: inquinare è sbagliato, credo che sia più corretto "Maledire" in questo caso - un luogo fondamentale per il commercio di capo Ferrante e soprattutto per i marinai?

devono avergli tagliato le mani perché non strozzasse i suoi compagni.

Questo non è neanche classificabile come inumano: è demoniaco!!!

ora capisco perché tutto questo astio.

Giuro che troverò un modo per portarlo indietro, dopotutto sempre meglio vivi, anche nelle sue condizioni che in questo inferno senza fine.

Ha già dato istruzioni su come combattere quei mostri?

Io consiglio di mirare alle giunture, dopotutto sono goffi e senza gambe non potranno fare molto, come senza braccia.

Ah, un'altra cosa: dato tutto quello che sto capendo su quell'isola: dato come sembra messa ora direi che una volta avvistato l'atollo non ci si dovrà fidare di niente, bere e mangiare cose provenienti dall'isola soprattutto. Anche se forse ci ha già pensato lei.

Attendo un segno di conferma o di dissenso

se non c'è altro io andrei ad aiutare gli altri nella navigazione: non mi va di starmene in panciolle mentre gli altri si spaccano la schiena... Ammesso che lei non abbia altri compiti per me.

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«Tieni gli occhi aperti, e preparati meglio che puoi» risponde Jago «Questo è il tuo compito. La ciurma sa il fatto suo – a meno che tu non sia esperto, intralceresti solo le manovre.»

Il capitano chiude la porta dietro di sè,lasciando lo sfortunato Vendrigo all’interno. «Ewoomi cerca di curarlo al meglio, ma neanche i suoi poteri possono molto. Chissà cosa deve aver patito su quell’isola…»

Tornate sul ponte principale, ed il capitano rileva il timone da uno dei marinai anziani. «Tre giorni, vento permettendo, e attraccheremo all’isola. Ma non rilassarti troppo: potremmo incappare in qualche guaio ben prima di arrivare!»

La gnoma si cala da una cima, rapida come una scimmia, e con un balzo arriva al vostro fianco. «Grandi nubi a sud, Capitano. E Maestrale da est.» indica il cielo, dove una macchia scura si sta radunando lontano «Tempesta domani mattina. Forse questa notte.»

Jago si gira verso di te «Visto, giovanotto? Non avrai modo di annoiarti…» dice con un sorriso amaro.

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non potevo aspettarmi di meglio... Meglio così: più sfide per me.

non ho mai dubitato di questo capitano :)

Comunque sono pronto e in attesa di ordini

E mi metto a disposizione per qualsiasi ordine mi dia

Spoiler:  
non so se hai qualcosa da farmi fare adesso, se non c'è niente salta pure veloce fino a dove vuoi
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La ciurma è divisa in due gruppi da 5 e lavora su turni di 6 ore. Proseguite spediti per il primo giorno, con il sole alto e un bel vento di terra che vi spinge. La sera ti viene dato un piatto di zuppa di pesce e patate, e ti ritiri a letto.

Dormi male, però – la tempesta pronosticata da Ewoomi è finalmente arrivata. Ti svegli dopo poche ore e subito cadi dalla branda – la nave ondeggia pericolosamente ed il rumore dei cavalloni che si infrangono contro la chiglia è preponderante. Ti sembra, nel caos, che qualcuno chiami il tuo nome.

Esci sul ponte principale e ti trovi in mezzo ad una bufera – la nave ondeggia ampiamente, il ponte è fradicio di acqua e schiuma.

«Mastro Isaak!» ti urla a pieni polmoni il Capitano Jago, con tutti i muscoli tesi a tenere il timone «Finalmente sei qui! Legati all’albero di poppa, e dacci una mano contro quei cosi a tribordo!» indica il lato destro della nave, da cui, tra le onde che si schiantano contro la fiancata e le raffiche di pioggia si stanno arrampicando dei crostacei lunghi circa un metro.

Spoiler:  
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Spoiler:  

Il poco sonno è solo di atmosfera, non ha effetto sugli incantesimi.

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Tu sei in h2; tutta la nave è considerata terreno difficoltoso (movimento costa x2)

Assicurarsi all’albero è un’azione di round completo. Assicurarsi non è obbligatorio, ma se ti avvicini al bordo rischi di cadere fuori.

I crostacei si stanno arrampicando lungo tutta la riga 7

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@DM

Spoiler:  
ho ripreso gli incantesimi?

LO DICEVO IO CHE I MOSTRI MARINI C'ERANO!!!! VADO SUBITO!!!

Detto questo prima di dirigermi verso l'albero compio gesti e parole arcane mentre pronuncio ad alta voce un incantesimo

potere supremo dei venti, che sferzate questo mare e questa nave, proteggete mi da questi mostri che minacciano i miei compagni!!!

E appena pronuncio l'ultima parola nel cielo si crea un vortice di vento che si avvicina sempre di più a me fino ad avvolgermi in una bolla protettiva

@DM

Spoiler:  
mi lancio "armatura magica", +4 alla CA

Ma ci sono miei compagni sul ponte? Se si riusciresti a segnarli, come i mostri?

Se non ci fosse stato nessuno avrei lanciato palla di fuoco, ma non sapevo e quindi ho optato per difendermi prima

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Cerchi con lo sguardo un’apertura per investire di fuoco i mostri. Purtroppo, la tempesta richiede l’attenzione di tutti e dieci gli uomini di Jago per tenere a galla la goletta; i marinai sono in continuo movimento sul ponte, su e giù dagli alberi, sballottati qua e là dalle onde: non ti senti sicuro a lanciare sfere di fuoco con così tanti marinai al lavoro in mezzo.

Mentre ti sei protetto magicamente, gli orrendi crostacei hanno scavalcato le paratie e sono ora sul ponte. Le loro chele schioccano minacciosamente mentre si avvicinano ai marinai.

Spoiler:  

Gli incantesimi sono completamente rinnovati dopo il sonno.

Dimmi sempre in che quadretti ti muovi (sei ancora in h2, non legato)

Al momento ci sono 4 crostacei: e7, k7, m7, q7

ricordati che il tuo movimento è dimezzato.

I 10 marinai sono in continuo movimento sul ponte. A meno che non urli loro di spostarsi (e ammesso che ti ubbidiscano) ogni incantesimo ad area ha il 20% di possibilità di includere anche uno di loro. Sono consapevoli dei mostri, ma devono tenere le posizioni per non far rovesciare la nave.

Questo round, che ti può dar fastidio, ce ne è uno in L6 e uno in R6.

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M***a!!! non posso neanche muovermi: questi ci saltano addosso se abbasso la guardia

ATTENTO!!!

vedendo che uno dei marinai sta per essere attaccato da due crostacei concentro le mie forze per scagliare dei dardi magici

oh potere che fluisci in me!! Fatti dardi magici, evita il mio compagno e colpisci senza errore i miei nemici!!!

pronunciata la formula tre strali saettano veloci verso due crostacei, evitando il marinaio.

@attacco

Spoiler:  
2d4+2 danni al crostaceo in K7 e 1d4+1 danni a quello in M7

@DM

Spoiler:  
se è terreno difficoltoso non posso fare il passetto di 1.5m perchè è raddoppiato vero?
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I dardi magici scaturiscono dalle tue dita e vanno a infrangersi contro la corazza dei mostriciattoli. Nessuno dei due muore, però quello colpito da due dardi sembra essere seriamente ferito.

Ennio, il marinaio che è lì vicino, sta tenendo con tutte le sue forze una fune, cercando di legarla alla paratia. Purtroppo il suo sforzo lo rende lento a reagire ai mostri, che gli si attanagliano alle gambe con le loro possenti chele. Ennio urla di dolore quando le chele gli martoriano la carne, e scalcia furioso per liberarsi dei mostri, ma questi tengono duro.

Sopra il fragore della burrasca e l’ondeggiare della nave, senti Jago urlare «Non mollare, Ennio! Devi farcela o finiamo tutti a far compagnia ai pesci!» il marinaio stringe i denti, l’acqua ai suoi piedi che si tinge del rosso del suo sangue, ma non molla la presa sulla cima.

Spoiler:  
Hai tolto 10 pf a uno ma solo 2 all’altro, sorry.

I due mostri in k7 e m7 sono ora entrati in lotta col marinaio.

No, non puoi fare il passo da 1,5 m – tuttavia puoi ancora fare l’azione di movimento (del primo round; e poi puoi già fare le azioni del secondo round): tu sei in h2, loro sono sulla linea 7, non sei in area minacciata.

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Nonostante il mio incantesimo fosse consistente nessuno dei due mostriciattoli è morto, e anzi: sembra che uno sia uscito quasi illeso.

Non posso fare niente per impedire che i crostacei si stringano alle gambe di Ennio come delle morse.

ENNIO!!!!

Ah è così eeh??? E allora BECCATEVI QUESTO!!!

@dubbio

Spoiler:  
Se il più vicino a me (quello in K7) è quello meno ferito (quello con 2 danni) con un urlo lo carico con la morningstar: TxC: +5, 1d8 danni+1d6 da fuoco.

Se invece quello in K7 è quello più ferito (quello con 10 danni) lancio di nuovo i dardi, stavolta invertendo il concentramento (2 su quello meno ferito e 1 su quello più ferito)

Nel caso ora ho CA 17

Comunque non ho capito la storia del movimento: forse perché castare è una azione standard e mi rimane una mezza azione per potermi muovere? In questo caso mi muovo di 4.5m (3 quadretti perché ho movimento dimezzato) in giù (H5)

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Una seconda volta fai appello al tuo potere per colpire con la magia i mostri.

Un singolo dardo colpisce in pieno il mostro già ferito in precedenza: la magia ne rompe il guscio rigido e ne maciulla le carni. Con uno stridulo grido di dolore il mostro lascia la presa, agitandosi scompostamente prima di venir spazzato in mare da un’altra onda.

Purtroppo l’altro è ancora ben vivo: e stavolta il dolore alle gambe è troppo per il povero Ennio, che con un urlo disperato lascia andare la cima.

L’effetto è immediato: la vela dell’albero di trinchetto, non più trattenuta, sbattacchia senza forma nel vento della tempesta, facendo perdere l’assetto a tutta la nave.

L’imbarcazione rolla e beccheggia all’impazzata, rischiando seriamente di scuffiare. Solo l’abilità di Jago la tiene a galla. Per un attimo ti pare di cadere, ma riesci a tenere l’equilibrio

Purtroppo Ennio non è stato altrettanto fortunato: ancora avvinghiato al secondo crostaceo, lo vedi sparire assieme al suo avversario fuori bordo. Il suo urlo si perde nella tempesta e la sua fune di sicurezza si tende, facendo scricchiolare sinistramente la paratia cui è legata.

A prua vedi la piccola Ewoomi tenere a bada un altro crostaceo assieme al suo albatros; a poppa, Jago tiene una mano sul timone e una sulla sciabola mentre ne affronta un altro.

Spoiler:  

4 pf (e morte) a quello in K7; 5 pf a quello in M7

20 (!) sul TS Riflessi per non volare fuori bordo.

Sì, castare è standard, ogni round hai anche una (mezza) azione di movimento.

La fune di Ennio è assicurata in k7

Jago è in f4, il suo avversario in f5

Ewoomi in t7, il suo avversario in s7

Le linee che attraversano la nave delimitano i ponti rialzati, devi passare dai lati se vuoi salire. Hai linea di visuale libera su tutto ciò che ho descritto, tranne Ennio fuoribordo.

ti ricordo che TU non sei assicurato con una fune nel caso cadessi.

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