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Inviata

Salve a tutti,

sto progettando la giocata che, a sorpresa, i miei giocatori hanno fissato per dopodomani sera e, essendo inizialmente previsto che questa settimana la sessione sarebbe saltata, mi devo urgentemente inventare qualcosa :P

Allora, nella speranza di avere qualche buona idea da voi vi espongo un pò la situazione. Come ho scritto in un altro post loro sanno di un attacco imminente alla città. Hanno scoperto che una razza di umanoidi (che poi sono gli skaven di warhammer) sta per assaltare la cittadina; gli invasori hanno cominciato rubando gli armamenti per disarmare le difese, e poi hanno continuato piano piano uccidendo personaggi chiave come fabbri, chierici, guaritori ecc ecc. Il piano è di fiaccare la città, disarmarla, per poterla assaltare comodamente. Come tocco finale hanno avvelenato l’acqua che rifornisce la povera gente.

La cittadina non può resistere e i rinforzi sono lontani, ma la zona ha una grandissima storia, a dir poco epica, e nasconde nel suo passato addirittura una guerra tra divinità, con tanto di scontro tra celestiali e demoni. La situazione ora è la seguente. Loro alla prox giocata avranno due missioni possibili. O devono trovare il modo di purificare l’acqua avvelenata, oppure, e io spero sinceramente che scelgano questa, accoglieranno l’invito di un personaggio molto potente giunto dalla capitale del regno con un segreto.

Questa è la missione per cui mi serve qualche buona idea. Sotto la cittadina c’è un’antica prigione, dove è stata confinata una comunità di Beholder ai tempi delle grandi battaglie di cui vi parlavo. Questi beholder erano troppo forti per essere uccisi in tempi rapidi, perfino dall'esercito celestiale che difendeva il Piano Materiale dai Demoni, quindi, per evitare inutile dispendio di energie, sono stati confinati con l'idea, a guerra finita, di sterminarli con calma. Purtroppo di quei celestiali è rimasta poca cosa, quindi la prigione, sigillata ai tempi è rimasta lì in attesa, e quindi dimenticata.

Il piano che proporranno ai giocatori è il seguente: dopo tanti anni senza cibo, in totale isolamento, la comunità beholder, seppur tenuta magicamente in vita da una forza magica, è in una condizione di letargo. Loro devono scendere e, guidati da un npc, orientarsi nel dedalo di cunicoli, trovare la città beholder, fare in modo di risvegliare i suoi abitanti e, indirizzarli verso una zona di questi cunicoli che si trova molto vicina alla base sotterranea che gli assaltatori Skaven hanno installato per prepararsi all'assalto. A quel punto l'npc che guida i giocatori aprirà il varco tra cunicoli e base skaven, userà una pergamena di teletrasporto e porterà in salvo gli avventurieri.

Stavo pensando a come rendere in termini di giocata il tutto. Avete qualche buona idea? Come cadenzare i ritmi dell'avventura? come strutturare la giocata?

Datemi qualche buona idea, il tempo stringe! :)


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Principali partecipanti

Principali partecipanti

Inviato

Mi concentrarei sul non dare troppa importanza al PNG in questione. Se è lui a fare tutto (racconta ai PG dell'esistenza della città Beholder senza che siano loro a scoprirla, guida i PG attraverso i cunicoli senza che siano loro a doversi orientare, apre per loro il varco verso l'accampamento degli Skaven e infine li mette anche in salvo...) per quanto epica e pericolosa sia la missione i giocatori potrebbero non godersela appieno.

Altra cosa: e i Beholder dopo aver polverizzato gli Skaven... che fine fanno? Cioè, avere in giro un'intera popolazione di Beholder è forse peggio di un assedio Skaven! :sorry:

Inviato

è proprio quello il punto, se celgono questa strategia e liberano i beholder poi so caxxi amari :D voglio che scelgano se avere a che fare con dei beholder o con un esercito skaven :P

Prego continuare con buone idee :)

Inviato

Ciao la soluzione che poni difronte ai tuoi pg è più o meno questa: se le speranze sono vane tanto vale morire tutti nemici compresi facendo esplodere una bomba atomica.

Vedrei la soluzione del risveglio come extrema ratio e deve essere chiaro il pericolo a cui si va incontro.

Una soluzione minore potrebbe essere quella di non risvegliarli tutti ma solo una parte, i beholder risvegliati potrebbero apprezzare la cosa, poiché sarebbero i soli a comandare (eventualmente eliminando i confratelli più scomodi).

I beholder risvegliati vorranno risvegliare anche i loro servitori (come razza dominante nella loro cittadella prigione potrebbero avere molti mostri e razzi usati come servitori o carne da cannone).

Ammesso che si riesca a trattare (dipende dai tuoi gusti) al risveglio potrebbero concordare il loro aiuto (finto) in cambio di qualcosa subito, oggetti magici, schiavi o qualche umano o celestiale da torturare per non perdere l'abitudine. Direi che i PG e gli eventuali governanti della città si troverebbero di fronte a dei dilemmi morali non da poco, permettere un male per un possibile bene, ammesso che questo arrivi.

Il risveglio dei beholder dovrebbe essere piuttosto drammatico e non privo di rischi compreso qualche round di combattimento, se il beholder risvegliato capirà di essere in svantaggio o che gli si sta proponendo un affare (dipende dalle abilità dei tuoi PG e non intendo di dado ma di idee da mettere sul piatto) potrebbe smettere di combattere e stare ad ascoltare i PG.

ciao :)

Inviato

Prego prego continuare con le idee.

Dubbio atavico: ma voi in una città Beholder cosa ci mettereste? O meglio, di cosa potrebbe aver bisogno una società di Beholder? Dovendo creare delle stanze mi sono posto il problema, avendo sempre giocato Beholder solitari che già erano un problema enorme per i gruppi di avventurieri :P I dubbi amletici dei master... :P

Inviato

Ciao,

vedrei bene una città di beholder come una specie di alveare, in cui ogni beholder invece di vivere in una cella (niente beholder stipati) vive in un grumo di terra sferico attaccato alla parete di una grande caverna.

Il "grumo" dovrebbe essere abbastanza grande da contenere più stanze sia per il beholder che per i suoi servitori.

L'inquilino oculare potrebbe accedervi volando da un'ingresso direttamente nel vuoto, mentre i suoi servitori possono farlo dalla parete tramite appositi tunnel.

La città avrebbe quindi un sapore squisitamente alieno e lontano dagli schemi umanoidi.

Al centro nella perpendicolare della caverna c'è un grumo più grande, però pieno di fori, una sorta di piazza o di consiglio cittadino. In tale posto si può accedere solo volando (o facendo tarzan se qualcuno si lancia da abbastanza in alto).

Sotto a questo "forum" (battuta) ovvero quest'ultimo luogo forato, vi possono pendere delle gabbie usate per imprigionare nemici scomodi non beholder.

La città abbonderebbe di luci magiche perenni dai colori accesi (rosse, gialle, bianche naturalmente, viola, scarlatto).

Una parte delle loro abitazioni potrebbero essere distrutte o franate col tempo e con i terremoti (senza manutenzione anche la città dei beholder cade) mentre un'altra parte può essere pericolante.

Vi è poi la parte terrena gestita dagli schiavi in cui vi possono essere varie abitazioni e luoghi di uso comune per la vita ordinaria (dove macellare la carne, dove si svolgeva il mercato cittadino, le stalle per le lucertole da galoppo piuttosto che altro ecc).

Essendo i beholder una razza di dominatori, non li vedo a tessere la lana, costruire cesti di vimini o altro, ma hanno un elaborato sistema di schiavi che lavora al loro posto.

ciao :)

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