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[Septem] [Cap. II] Tutti per uno...


Lionheart

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Il sole, il vostro primo "nuovo" sole dopo la perdita di memoria, si staglia alto nel cielo quasi fosse un lampadario a forma di palla gialla fissato su un'immenso soffitto celeste. Nemmeno una nuvola aleggia alta nel cielo mentre le vostre palpebre lentamente si aprono al nuovo giorno.

Vento, Rain, Cantapecora, Dellent, Teemo e il suo fedele Oh si risvegliano dopo una lunga notte e più di meritato riposo.

Dopo che siete partiti da Pristworm avete infatti percorso numerosi chilometri alternando strada battutta e sentieri fra la boscaglia per non essere visti dalle truppe a cavallo che a tratti sorvegliavano la strada. Non appena siete arrivati nei pressi di Noés avete trovato un capanno da boscaiolo abbandonato non molto lontano dalla città e abbastanza nascosto dai fitti alberi del luogo. Così, dopo che Vento ha scassinato la serratura, avete deciso di rimanere lì per la notte mentre, prima Dorim e poi Jeduld, avrebbero fatto il turno di guardia.

La notte è così scivolata tranquilla anche se molto scomoda. In assenza di letti avete dormito sul pavimento marcio del capanno con il conseguente mal di schiena del risveglio.

Dopo un pò siete quindi tutti svegli chiusi nel capanno chiuso. Anche Dorim dopo poco si risveglia e vedete Jeduld seduta con la schiena appoggiata alla parete di legno grezzo che vi osserva riprendere conoscenza. L'unico che ancora se la dorme alla grande è il vecchio oracolo rannicchiato in un angolino del capanno

@tutti

Spoiler:  
Buongiorno :) per quelli che avevano un sacco a pelo o il Voltaren - ovviamente - non subiscono mal di schiena.

@Dorim

Spoiler:  
Hai fatto il primo turno di guardia e ti è sembrato tutto liscio come l'olio.

@Jeduld

Spoiler:  
Hai fatto il secondo turno di guardia e hai notato un manipolo di guardie a cavallo sorvegliare una zona non molto distante da voi. Per fortuna il gruppo si è allontanato ed ha proseguito verso la città di Noés. Capisci che attualmente sarà circa mezzogiorno visto che il sole è alto nel cielo.
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Mi sveglio un po' prima degli altri, passo silenzioso in mezzo a loro, li vedo dormire; sono tranquilli e percepisco che manca poco al loro risveglio. Passando verso la porta con un segno del capo saluto la ragazza che ha appena concluso il turno di guardia. Esco e assaporo la brezza fresca del mattino sulla mia pelle. La luce del sole è piena e filtra tra le fronde del bosco. Cerco un posto tranquillo a pochi passi dalla casetta e mi metto in meditazione. Per prima cosa svuoto la mente e inizio a percepire l'essenza del mio corpo, rinnovata e fluida. Come se fosse una massa d'aria che attraversa il mio essere. Poi ripenso agli avvenimenti del giorno precedente, a tutto quello che ci è stato rivelato e cerco di ricordare chi sono.

La sua voce mi parla, mi sussurra consigli, ordini e forse qualcosa che le parole non danno a vedere ma che lasciano significare.

E soave come una canzone, una musica dolce suonata dal vento tra le corde di una lira. Silenzioso e furtivo, si insinua in ogni pertugio. Ma quando si adira è impetuoso e tumultuoso che tutto travolge e porta via con se. Vento, sarai come il vento!

Scatto in piedi. Apro gli occhi ed inizio ad eseguir precise combinazioni di arti marziali e acrobazie. I miei muscoli rispondono pronti e attentamente ad ogni mossa, il tutto viene eseguito con una fluidità impressionante. Mi meraviglio io stesso di come dopo questo torpore dei sensi le mie abilità siano così destate e vigili. Come se la mia volontà fosse la loro.

Finito il mio esercizio meditativo mi asciugo il sudore e ritorno nella casetta dove trovo gli altri che si sono ormai svegliati.

Avevamo mangiato a sazietà ma le gesta della notte hanno consumato le nostre energie. Un certo languorino si fa largo dentro me.

Cosa avete intenzione di fare?

Dice lo gnomo rivolto ai presenti.

Dovremmo procurarci qualcosa da mangiare e poi trovare un modo per lavarci il prima possibile. Non sopporto di avere questo fetore di fogna addosso.

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@Rain

Spoiler:  
La notte prima hai sistemato quattro trappole ma sfortunatamente nessuna di loro ha catturato animali. Controlli nei paraggi se vi è la presenza di guardie ma non noti nessuno di pericoloso, solo qualche uccello qua e la tra i rami degli alberi che cinguetta.

@Oflanos

Spoiler:  
L'aria fresca della mattina ti riempie i polmoni dando nuova vitalità al tuo corpo. La meditazione apre il tuo spirito al vento facendo riaffiorare ricordi che come flash appaiono nella tua mente.

L'ambiente intorno a te si trasforma, gli alberi scompaiono, la capanna svanisce come d'incanto.

Stai camminando al lato di una grande sala bianca con finestre enormi di vetro colorato a mosaico raffiguranti alcuni simboli religiosi a te sconosciuti. Al centro della sala ci sono due file di panche ben disposte e dieci colonne enormi sostengono il soffitto decorato da cui scendono degli ornamenti simili a delle stalattiti in marmo. Cammini ancora. Ci sono guardie sparse qua e la per la sala ma non sembrano guardie qualsiasi, sono ben vestite ed equipaggiate. Portano un gilet lungo decorato con colori accessi e un simbolo di leone a cinque code al centro.

E' mattina, la luce del sole penetra attraverso i vetri colorati nella sala e illumina le prime file di panche e un grosso altare bianco alla fine della navata centrale. Delle persone sono sedute in prima fila sulle panchine di destra, guardi i loro visi e li riconosci uno per uno: Rain, Dorim, Dellent e Teemo che guardano verso l'altare e sorridono ad una donna vestita con un abito da sposa bianco e lunghissimo. Quella donna è Jeduld e sta tenendo la mano ad un uomo alto, ben vestito, dal portamento austero e ha qualcosa in se di nobiliare. Il tuo sguardo cade sugli occhi della donna e le fai un cenno, lei ti risponde con un occhiolino, dopodiché ti dirigi verso la fine della grande sala, apri una porta di legno e silenziosamente ti introduci in un lungo corridoio bianco pieno di finestre. Richiudi la porta senza fare il minimo rumore e percorri con sicurezza il corridoio. La luce è veramente tanta e invade ogni singolo angolo del posto. Per il resto il corridoio si presenta nudo e spoglio di ogni cosa. Procedi ancora e noti alla fine del corridoio una porta con una ventina di guardie a sorvegliarla. I tuoi movimenti sono meccanici e sicuri, continui a camminare verso quella porta come se fosse il tuo unico obiettivo.

Due guardie fanno un passo in avanti e incrociano le armi

Altolà, questa zona è riservata. Allontanati subito, ordine del Re.

ma il tuo cammino non si arresta. Nella tua mente risuona una sola frase: Ricorda, non importa quanto sia alta la Montagna, essa non potrà mai bloccare il Vento...

Ad un tratto riprendi conoscenza e sei di nuovo tra gli alberi. Il capanno è a pochi passi da te e il vento cessa come per magia.

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Mi alzo in piedi mi stiro la schiena dolorante per il pavimento marcio, dopodichè mi gratto il sedere. Sbadigliando: "Lo gnomo ha ragione....ogni tanto ci azzecca...". Esco fuori dalla capanna fatiscente e prendo una boccata d'aria "Che bella giornata!". Prendo dallo zaino la pipa e, caricandola con un quarto del tabacco rubato la sera prima al pirata, me l'accendo. Mi gusto le prime tirate, poi sorridendo giro la pipa verso Dellent "Vuoi favorire? Ha il sapore di libertà vinta a suon di lame e sangue...eheheh...".

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Comodamente, mi alzo dal mio sacco a pelo, sgranchendomi e passandomi la mano sulla faccia. Sapete cosa? Ho dormito meglio in questa capanna che dal signor Quinterion! Ovviamente non per la comodità, piuttosto perché qui sono sicuro che non ci troverà nessuno...

Mentre indosso l'armatura poggiata accanto al giaciglio, controllo l'equipaggiamento e mi preparo al meglio, mi balena in mente un'idea. Potremmo adoperarci per rendere questo posto più accogliente per poter venire qui a rifugiarci in caso di emergenze... Cosa ne dite?

Mentre gli altri rispondono, seguo Dorim di fuori per godermi qualche tiro di pipa. ​Ha proprio ragione... Profuma di libertà!

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Alla vista dei miei compagni che si svegliano pieni di energia, uno sbadiglio mi riempie la bocca.

Fanno tanto i duri, ma assomigliano sempre di più a dei bambini! Che buffi... già...

Chissà se ho figli... questa storia dei ricordi deve finire... Non so niente di me!

Poi ascolto le parole di Dellent e intervengo nella discussione.

Avete dormito bene? Sembra di sì, bene, ne sono contenta.

Tuttavia, la notte non è stata del tutto placida, e questo posto non è così isolato come ti piacerebbe credere, Dellent.

Un manipolo di guardie a cavallo è passato di qua poco tempo fa, per fortuna erano dirette a Noes di gran carriera, e non ci hanno notato.

Poi mi alzo e mi stiracchio un po', per poi iniziare a raccattare le mie cose.

Ed adesso? Come ci avviciniamo alla città? Voglio dire, con tutte quelle guardie non possiamo andare in giro così!

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Mi sveglio un po' indolenzito dalla notte, stiracchiandomi un po', e pensando per fortuna non ci hanno trovato nella notte...

Dopo aver guardato i miei vestiti, ancora sporchi per la fanghiglia di ieri, e aver fatto una smorfia di disappunto per il fatto che non avevamo trovato il modo per lavarli, esco anch'io dal capanno e sorrido alla vista di tanta natura, mi sento molto più a mio agio qui che nella città... guardo gli alberi cercando qualcosa che possa essere utile, e una volta finito ed eventualmente raccolto quello che ho trovato di importante, mi appoggio ad uno degli alberi, sentendomi in comunione con il verde circostante...

@DM

Spoiler:  
Conoscenze natura +13, e una volta che ho finito se c'è tempo e gli altri non si devono muovere per forza mi metterei a meditare per le magie...
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@tutti

Spoiler:  
Ricapitoliamo. Tutti tranne Rain, Dellent, Dorim e Teemo sono dentro il capanno.

FORZA MUOVERSI !

sentite tutti un grido provenire da lontano seguito da rumori di cavalli e carri che si dimenano furiosi. Cantapecora, dopo essersi sistemato, guarda un pò spaventato prima Jeduld, poi Vento

Ci hanno trovati?

dopodichè esce di corsa dalla porta per osservare la situazione all'esterno

@Dellent, Teemo, Rain, Dorim

Spoiler:  
Dellent e Dorim stanno assaporando il gusto forte del tabacco mentre Teemo è tornato dalla ricerca circostante di cibo e Rain perlustra la zona. Udite il forte urlo provenire da non molto lontano, in direzione del villaggio. Aguzzate la vista e scorgete numerose truppe cariche di provviste, carri da viaggio, cavalieri e soldati uscire dalla città diretti a Est lontano dalla vostra capanna. Tutti insieme creano una lunga fila di soldati, un plotone, capitanato da alcuni uomini molto armati che riconoscete come capitani di quel piccolo esercito che si allontana sempre di più da voi. Il trambusto è notevole, le truppe sembrano agitate e in men che non si dica vedete la città svuotarsi e il manipolo di uomini allontanarsi dalla città.

Notate tuttavia che sulle mura del villaggio alcune guardie sono rimaste a proteggere la città.

@Teemo

Spoiler:  
Girando per il bosco riesci a trovare due grossi cespugli di more e ne raccogli un bel pò (circa 1 kg) , inoltre noti un piccolo cespuglio di more selvatiche velenose e raccogli anche quelle (200 gr), trovi diverse pigne disseminate qua e la e ne estrai i pinoli (300 gr)
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Rimetto a posto la pipa dopo aver finito il tabacco e cerco di osservare al meglio la colonna che si muove dalla città. "Dannazione...abbiamo un problema...-sospirando mi giro verso Dellent- niente persone niente informazioni". Mi metto una mano in faccia e mi strofino la fronte sbuffando. Mi fermo a pensare un'attimo "Aspetta...no...non è che ora gli viene in mente di assaltare la colonna?". Rimango paralizzato dal pensiero di dover combattere contro un plotone di soldati ben armati. "Non pensate nemmeno lontanamente di assaltarli! Io non rischio...mi tiro indietro se tentate di farlo...".

Mi volto e torno dentro la capanna quando un'idea mi illumina gli occhi. Con uno sguardo perfido cerco Vento nella casetta "Gnomo! Abbiamo una città sguarnita e con poche guardie armate -una pausa di qualche secondo permette ad un sorriso maligno di disegnarsi sul volto- Ci diamo al saccheggio?".

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Ed io che pensavo che i nani fossero tutti idioti!

La tua proposta non è per niente male. Direi che un po' di attività fa bene. Non vorrei aspettare troppo prima di vivere nuove emozioni dopo la giornata di ieri. Dovremmo scoprire cosa succede qui e diciamo fare provviste per il viaggio. Se non lo avete dimenticato ci serviranno risorse per salire a capo di questa faccenda. Conta pure sui miei pugnali. Anzi propongo di fare subito un giro di perlustrazione. Potremmo attaccare al calar della notte, dopo aver escogitato un piano d'attacco.

Lo gnomo è calmo e riflessivo mentre espone le sue teorie. Freddo e implacabile come al solito.

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Metto il cibo nella borsa, cercando di separarlo utilizzando all'occorrenza delle foglie per fabbricarli. (ma penso di avere più tasche nello zaino), e mentre arrivo dico agli altri

Ho trovato del cibo

Quando vedo anche io la colonna di gente mi preoccupo un attimo, ma quando vedo che non sembrano averci visto mi tranquillizzo un po'. Sentendo le parole del nano e di Drakonic però mi arrabbio un po', e dico all'altro gnomo e a Dorim

Se iniziamo a comportarci così, saremo veramente meritevoli della taglia che c'è sulle nostre teste... e non è quello che voglio fare... non sono nè un ladro nè un assassino almeno spero...

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E dimmi cosa vorresti fare? Raccogliere bacche nel bosco?

Non so voi, ma a me non piace giocare alla fatina del bosco!!!

Lo gnomo è spazientito rispetto a questi buoni sentimenti e al voler far del bene a tutti i costi.

Ma volete mettervi in testa che tutto il regno è nostro nemico? Forse, e dico forse, l'unico appoggio che abbiamo sono le persone presenti qui. Se siamo insieme, e lo eravamo anche prima, vuol dire che siamo una squadra... per quanto a volte mi risulta riluttante crederlo.

Lo gnomo adesso allarga le braccia.

Voi fate come volete. Io vado in perlustrazione. Se resto qui potrei non rispondere delle mie azioni!

E senza aggiungere altro lo gnomo si avvia verso la porta.

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