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comment_84839

Ciao a tutti. In D&D se un incantatore vuole creare un oggetto magico dalle semplici pergamene a bastoni ed anelli deve pagare una componente in "potere personale" che viene rappresentata dai punti esperienza dell'incantatore.

Ora sebbene sono daccordo sul fatto che siano un ottimo fattore equilibrante e impediscano all'incantatore di sfornare oggetti magici come un pazzo mi ha fatto venire in mente una cosa. Ma come fanno i classici png che vendono oggetti magici come pozioni confezionate da loro stessi a mantenere la produzione? Nel senso mi spiego, per esempio prendiamo in considerazione un elfo alchimista con Mescere Pozioni e Artigiano magico i costi sebbene bassi prosciugheranno prima o poi i pe del mago e che fa dopo va in pensione? :-D Non mi sembra molto verosimile neanche il fatto che ogni tanto l'incantatore chiuda il negozio e se ne vada in giro a fare avventure per recuperare pe. Ci avete mai pensato voi? Anche perchè un amico che conosco voleva metter su un negozio di magia col suo pg mago.

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comment_84847

Il problema degli "artigiani magici" in terza edizione è proprio quello: fare PE per poter spendere PE...

Naturalmente c'è sempre modo, anche in città, di fare avventure per guadagnare esperienza, magari prendendo PE per i premi di storia piuttosto che per quelli di combattimento, ma essere legati ad un'attività commerciale limita non poco la libertà d'azione...

Anche un'attività semplice come un negozio di pozioni e pergamene può richiedere molto in termini di impegno, tempo e denaro al mago che lo gestisce, senza contare che tale attività potrebbe attirare malintenzionati e attenzioni indesiderate...

comment_84850

  Faelar ha detto:
Non mi sembra molto verosimile neanche il fatto che ogni tanto l'incantatore chiuda il negozio e se ne vada in giro a fare avventure per recuperare pe.

A me sembra un ipotesi verosimile: i profitti del negozio possono essere spesi in equipaggiamento poi per 3 mesi all'anno l'incantatore chiude il negozio e se ne va all'avventura per recuperare PE (come uno stabilimento balneare, che funziona solo per 3 mesi all'anno), lo so che non fa molto GdR come ipotesi, ma all'atto pratico direi che è funzionale come soluzione.... comunque ricorda che i PE spesi per creare un oggetto sono il 25% del costo di creazione che è la metà di quello di mercato, quindi una pozione che costa 200MO(prezzo di mercato) ha un costo di creazione di 100MO e 25PE, un mago del 2° livello potrebbe fare 40 pozioni di questo tipo, non mi sembrano poi così poche, considerando che la clientela non è molta.....

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comment_84856

eh sono tutte ipotesi valide. ma in particolare quella degli studi e ricerche voi come la interpretereste? Cioè in che modo assegnare pe ad un mago (prendiamo il Maestro Alchimista di Magia di Faerun ad esempio) che si occupa a tempo pieno di creare pozioni e di studiare? tipo ogni tot pozioni create guadagna esperienza?

comment_84857

Non può guadagnare esperienza da attività che gliela portano via l'esperienza, quali creare pozioni...

Però potrebbe farlo con delle ricerche in biblioteca portate a buon fine, un po' come se fossero avventure con uno scopo da raggiungere e delle difficioltà da affrontare...

Ovviamente tali ricerche dovrebbero comprendere delle attività da parte del giocatore, e non limitarsi a semplici tiri di dado su Conoscenze o Cercare, e prevedere intralci e difficoltà di vario genere...

comment_84858

Ritengo che l'ipotesi di dominatore non sia attuabile, in quanto il costo in pe è stato messo per evitare la creazione eccessiva di oggetti magici. Se producendo oggetti magici guadagno pe la limitazione viene meno(i soldi si fanno relativamente in fretta).

comment_84860

Intanto io parlavo degli NPG, e poi pensare che i PE si facciano solo combattendo mi sembra quantomeno riduttivo; ricercare e studiare, cercando di specializzarsi può essere sicuramente una valida alternativa.

Pensare che un mago dopo aver creato tutte le sue pozioni chida il negozio per andare a caccia di goblin per riavere i PE mi sembra oltre che svilente per il gioco anche poco credibile.

comment_84862

L'idea di Dominatore ritengo che sia la più ragionevole...per quanto riguarda l'argomento originale del topic....ma cosa fanno gli NPC!

In quanto lavorano tutto il dì a queste mescite di pozioni e scritture di pergamene, perchè non dovrebber fare dell' Esperienza facenedo il loro lavoro? (l'obiettivo della quest è fare 100 pozioni :-p ). Se invece consideriamo i PG, visto che non si possono dedicare a tutto tondo a queste attività da poterla rendere un mestiere, direi che il costo in px rimane. Non ce lo vedo proprio un vecchio gnomo che gira per i dungeon e mormora "ma chi me lo ha fatto fare? ho dovuto pure prendere combattere con due armi per poter usare la spada corta e il bastone della vecchiaia...:banghead: "

comment_84866

Si ma ciò che vale per i pg dovrebbe, a mio avviso, valere anche per i png.

Avevo frainteso la tua ipotesi, pensavo che tu intendessi che producendo e vendendo oggetti magici, il mago guadagnasse PE.

Concordo con Mad master, è fattibile assegnare PE per le ricerche effettuate dal mago, cosa che a mio parere dovrebbe però richiedere del tempo in cui il mago chiude la sua botega e si dedica solo alle ricerche.

comment_84871

  Eddie ha detto:
Si ma ciò che vale per i pg dovrebbe, a mio avviso, valere anche per i png.

Ovvio, ma se un giocatore mi dicesse: "studio per ricercare delle pozioni" con il solo scopo di guadagnare PE non sarei d'accordo.

comment_84873

Io non la vedo così inverosimile l'idea di chiudere bottega per un certo periodo e andare all'avventura (che non necessariamente significa spappolare mostri e mostriciattoli vari) per riguadagnare PE, sfruttando anche una parte dell'incasso del negozio per acquistare l'equipaggiamento necessaario all'avventura.

  liadon87 ha detto:
comunque ricorda che i PE spesi per creare un oggetto sono il 25% del costo di creazione che è la metà di quello di mercato, quindi una pozione che costa 200MO(prezzo di mercato) ha un costo di creazione di 100MO e 25PE

Non credo proprio.

Dall'SRD:

  SRD ha detto:

BREW POTION [iTEM CREATION]

Prerequisite: Caster level 3rd.

Benefit: You can create a potion of any 3rd-level or lower spell that you know and that targets one or more creatures. Brewing a potion takes one day. When you create a potion, you set the caster level, which must be sufficient to cast the spell in question and no higher than your own level. The base price of a potion is its spell level x its caster level x 50 gp. To brew a potion, you must spend 1/25 of this base price in XP and use up raw materials costing one half this base price.

1/25 è cosa ben diversa dal 25%.

Una pozione che costa 200 MO ha un costo di creazione di 100 mo e un costo in PE di 8 PE (200/25 = 8 ), non 25.;-) ;-)

  • Author
comment_84874

eh comunque rimane una questione un po' controversa ad esempio io una volta avevo un pg mago e mi srebbe piaciuto fargli aprire un negozio di magia (certo non a tempo pieno). Magari si potrebbero giocare non solo come diceva dominatore mi pare prove di conoscenze e sapienza magica ma ad esempio Ricerche in biblioteche, missioni per trovare antichi tomi, elaborazione di formule magiche nuove, gestire divinazioni a scopo di ricerca e simili. Effettivamente per un mago la progressione del potere dipende in gran parte dal suo sapere quindi perchè non fargli guadagnare pe per la ricerca di informazioni.

comment_84914

I pg sono una cosa e i png un'altra... le limitazioni ai px esistono per i pg che devono spendere parte del proprio potere personale per creare oggetti molto potenti, altrimenti un mago di 5 livello ben presto potrebbe avere un arsenale di golem... Non credo si a importante stabilire come i png facciano i Px perche essi sono sotto il controllo del master e non c'è il rischio che gli sfuggano di controllo....

  • Author
comment_84942

si ma era per raggiungere un po' di verosimilità. Anche i maghi rossi negli enclavi per esempio creano potenti oggetti magici eppure sono png .

comment_85062

  Obiwankenobi ha detto:

Dall'SRD:

1/25 è cosa ben diversa dal 25%.

Una pozione che costa 200 MO ha un costo di creazione di 100 mo e un costo in PE di 8 PE (200/25 = 8 ), non 25.;-) ;-)

AAAH, tutto lo studio per la maturità mi sta facendo male:banghead: :banghead: .... Grazie della correzzione Obi.

L'idea di acquisire PE tramite ricerche intensive, magari anche attraverso antichi e perduti tomi da cercare, mmm è interessante

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