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Elezioni politiche 2013


DL Staff

Messaggio consigliato

Inviato

Difatti io non ho scritto che tu avessi scritto questo o quello, ho solo ribadito quel che intendevo io. Perché, dopotutto, io parlo solo per me, ed esprimo solo il mio punto di vista personale, che può essere più o meno condivisibile o condiviso ma che non mi deriva da altri.

Quello su cui invece me la "sento" (fra virgolette) di "bacchettarti" (fra virgolette) è il non far niente per via del disgusto: per come la vedo io, ritirarsi in preda al disgusto E' apatia. Ma, da quel che mi pare di aver letto, non è proprio così che hai agito: dici di aver dato il voto a un partito, il che è di fatto una scelta di campo e di azione. Giusta o sbagliata che sia (e giusto o sbagliato che sia definirla tale), la tua scelta l'hai fatto, e non è stata quella di non agire.


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Inviato

Mi si risponde che insulto le persone. A me pare di aver risposto ad una persona che vuole essere "stupita" e che non dichiara che cosa vota. Non ho altro da dire.

E come vedo ci si incastra con le singole parole e non con in concetto in generale.

Quello che penso al riguardo l'ho detto e l'arte di perder tempo su chi ha detto cosa ecc ecc è lo sport nazionale. Stiamo parlando di un movimento che ancora non ha fatto nulla di sbagliato, e già lo si massacra per cose che non ha fatto.

Comprendo perché non si vogliano alleare con nessuno...non c'è nessun rispetto per la nuova compagine che stanno cercando di abbattere. Io continuo a pensarla allo stesso modo...questa si chiama paura. Tenetevi la casta e non lamentatevi di tutto ciò che non funziona in questo paese...nessuno dei grillini ne ha la responsabilità. Tutti coloro che sono stati al governo invece ce l'hanno (ricordo solo una delle ultime vergogne nazionali prima della caduta del governo....quanti hanno votato che si, ruby era la nipote di Mubarak? Che schifo di gente che vi piace ragazzi) ...teneteveli stretti e ripensateli e chiamateli a risolvere i vostri problemi quando penserete ad una delle milioni di cose che non funzionano, funzionano male o non esistono in questo paese.

Chiunque voglia attuare le riforme e le manovre per cercare di rendere più civile questo paese dovrebbe essere supportato...invece continuate a dire che il mov5s ha proposto cose giuste ma siccome le dovrebbe realizzare il mov5s e non il vostro partito allora non va bene. Siete d'accordo con quello che vuol fare il mov5s? Allora fateglielo fare...

Io potrò valutare l'operato del movimento solo a posteriori, così come ho fatto con DC, PCI, PSI, MSI ecc e come ho fatto per PDS, Margherita Forza Italia ecc e come ho fatto per PDL, Lega, PD ecc ecc. Voi giudicate un movimento PRIMA che abbia fatto alcunché. I citadini hanno le prove della malafede e dell'incompetenza di quelli che ci sono stati finora, si chiama Storia; loro/voi cos'hanno/avete per giustificare l'odio per il mov5s? PAURA...e malafede. Io vedo solo questo. Se nella realtà conidividessero quello che dicono di condividere col mov5s glielo farebbero fare e basta, levandosi dalle balle per il bene del paese. Se non lo fanno è perché non lo vogliono....e poi dovrebbero trovarsi un vero lavoro, non potrebbero mantenersi a nostre spese per decenni mentre il paese affonda.

Ah no scusate....è colpa di grillo e del movimento se il paese sta andando in malora. Chiedo venia. E con questo vi lascio alle vostre discussioni politicamente corrette ma inutili (come del resto anche le mie osservazioni :-D )

Ciao dal nonno

Inviato

non dichiara che cosa vota.

Possiamo smettere per favore di dire che bisogna per forza affermare chi si è votato? Se c'è il voto segreto è per una buona ragione che, se ci si giustifica con "ma ti vergogni?", va in malora.

Personalmente a me non piace Grillo per i seguenti motivi: ha un programma pieno di proposte senza i mezzi per attuarle, tra cui alcune mi sembrano semplicemente deliranti (tipo i referendum senza quorum), i suoi deputati sono persone elette da 30 persone in media. Se va bene sono in buona fede, ma incompetenti, non ci si può aspettare che solo perché uno è una brava persona sappia fare il politico o mi possa risanare l'economia, se va male sono persone che hanno approfittato di 30 amici per ottenere potere e denaro. Mi inquietano le loro posizioni (ho già linkato l'apologeta e il complottista), che mi fanno dubitare della loro competenza. Non mi convince la figura di Casaleggio, che parlava non molto tempo fa del Nuovo Ordine Mondiale. Infine, non mi quadra la faccenda del "tutti contano uno", ma Grillo decide ogni cosa sbattendo fuori le persone scomode dal movimento.

Sono abbastanza le ragioni o è sempre e solo per malafede?

Inviato

punto 1: vedremo che succede...io personalmente preferirei un governo capeggiato dal mov5s e supportato dal secondo partito (per numero di voti, ovvero il PD), ma non sono contrario ad un appoggio del mov5s al PD, previa scuse ufficiali da parte di tutti gli esponenti di partito (di tutti quelli della coalizione vendola compreso) che hanno spalato merLa sul movimento e sui suoi elettori che adesso però, guarda caso, hanno la responsabilità di poter far funzionare le cose.

E perché non le forche caudine? Passare sotto il biliardino a quattro zampe? La camminata in mutande per Villa Borghese?

Non mi sembra che gli insulti reciproci siano mancati, se si fa un'alleanza si fa un'alleanza. Se ci si dovesse scusare per gli insulti da un lato e dall'altro, non so chi ci metterebbe di meno.

punto 2: il Mov5s sostiene la copertura delle manovre ipotizzate, i detrattori no....chi decide chi abbia ragione?

Alla fine: io per me, tu per te. Per me, avendo accesso ai dati, è più facile avere un'opinione informata. Il fatto che Mauro Gallegati (Grillino di ferro e primo autore del programma) abbia detto che parte del programma Economico di Grillo è una sparata, mi basterebbe in realtà. Ma sono numeri discretamente autoevidenti. Dalle tue risposte daltronde mi sembra che anche tu pensi che non bastino.

Sulla seconda parte della risposta ("allora non si dovrebbe fare niente?"), non ti rispondo: nessuno ha detto questo. Si sta dicendo che non sia giusto ingannare gli elettori con promesse irrealizzabili, non che quindi non sia giusto iniziare. Quello è uno spaventapasseri.

punto 3: non è il mov5s a punire il paese....continuo a ribadire quel che non volete sentire, ma non è il mov5s ad aver portato il paese a perdere soldi.

Come non vogliamo sentirlo? L'ho messo lì, al punto 0. E' l'assunzione di base: non è il m5s che ha portato il paese a perdere soldi.

Questo però non è una giustificazione per fare del danno ulteriore al paese. E, non confondiamoci, è un danno al paese rimanere fermi. Solo di spread aumentano 3B€ quest'anno, che saliranno nel prossimo futuro se lo spread rimane alto. Poi ci sono le riforme che non si possono fare, i crediti alle aziende che non si possono pagare, etc etc.

Di questo, ne do colpa al M5S. E solo a loro: sono gli unici a rifiutare qualsiasi accordo. A ognuno le sue colpe, a specifici partiti per averci portato qui, al M5S per non farci cambiare.

punto 4: strano concetto di antidemocrazia. Tutti hanno dimostrato di essere ladri, l'unico che fino a prova contraria è onesto deve scendere a compromessi con i ladri perché altrimenti non è democratico e non si prende la responsabilità del paese.

Esatto(*): se si considera di non volere dialogare con l'altro 75% degli italiani per giungere ad un compromesso, ci si sta allontanando dalla democrazia. La democrazia si basa sul compromesso e sull'ascoltare gli altri, che siano maggioranza o minoranza, che siano disprezzati o meno: uno vale uno non l'ha inventato Grillo. E vale anche per chi vota altro dal M5S. Si dialoga con tutti, ma ovviamente non vuol dire che ci si allea sempre tutti insieme! E' possibile che tra la forza A e la forza B non ci siano punti di compromesso, e avrei difficoltà ad esempio ad accettare qualsiasi punto del programma del PdL, quindi non vedrei perché allearmici. Se però si smette di discutere e si va al muro contro muro ideologico di non parlare con nessuno, confermo la mia prima definizione: è antidemocratico. Nel programma e non-statuto del M5S è chiaramente definito che non verranno a compromessi se avessero la maggioranza. Un partito di maggioranza non decide e basta, cerca sempre il compromesso con la minoranza se possibile, anche (soprattutto) se la disprezza. Non impone il suo programma sulla minoranza, che questa sia il 49% o il 5%.

Poi non è che uno debba essere democratico per forza. Se non si vuole o non si può dialogare, si accetta di non essere democratici. Vi sono state situazioni che l'hanno richiesto. Se io credo che il 75% degli Italiani siano perduti e non voglio parlargli, me ne vado o mi armo e faccio una guerra civile. Può essere giusto (lo è stato in passato), ma non può essere democratico. Non è solo questione di definizioni.

* ti do ragione per comodità, anche se non tutti hanno dimostrato di essere ladri, ci sono altri partiti che si battono per battaglie simili da molto più tempo, c'è gente che lottava nelle istituzioni per queste battaglie da anni, altri che sono appena arrivati. Il partito Radicale diceva le stesse cose (contro il finanziamento pubblico ai partiti, contro la partitocrazia) e nessuno l'ha mai considerato. Nonostante ciò, scendendo a compromessi e contando su un 5% scarso, ha fatto passare battaglie fondamentali per il suo elettorato, dal divorzio all'aborto (alleandosi con Liberali, Comunisti e Socialisti), dai diritti delle donne a quelli degli omosessuali. E' un partito che non è mai stato sporcato da scandali e che ci rimette ogni anno dal finanziamento pubblico. Dire ogni volta "sono tutti uguali", capisco che sia una ragionevole semplificazione di "gran parte dei partiti tradizionali ha delle mele marce e degli scheletri nell'armadio, diversi per entità e quantità", ma a forza di ripeterlo come un mantra poi si rischia di dimenticare di premiare chi è rimasto pulito "dentro" pur non rifiutandosi di sporcarsi le mani in alleanze e compromessi pur di ottenere cambiamenti fondamentali.

Inviato

Drimos, legittimo che non ti piaccia per quei (o altri) motivi, però potremmo confrontarci sul perché sei contro il referendum senza quorum che per me invece è positivo, visto che si eliminerebbe il fattore astensionismo. Vota chi vuole contare e chi non vota non decide. Riguardo al voto segreto o palese....non ci troviamo d'accordo, io sono per il voto palese tu no. Io non amo molto gli USA per alcuni versi e lo ammiro per molti altri. Uno di questi è lo schierarsi pubblicamente sia da parte dei "famosi" che della gente comune sul versante repubblicano o su quello dempcratico, prendendosi la responsabilità, nonché l'onore (perché votare non dimentichiamoci essere la più alta forma di democrazia) di dichiarare a chi va la nostra preferenza, nel bene e nel male. Altrettanto legittimo che tu possa non pensarla così. Ma io sono sinceramente curioso di conoscere le motivazioni personali che ad esempio hanno spinto una persona a votare Berlusconi. Ho amici che mi hanno confesato di averlo fatto in passto e mi hanno spiegato le motivazioni per cui non l'hanno più fatto. Di contro non trovo nessuno che mi spieghi perché continua a farlo. Ripeto, ho già vissuto questo stato di cose ai tempi della DC e del PSI quando sono venute fuori tutte le schifezze che avevano fatto.

Hai ragione bobon, gli insulti ci son stati da entrambe le parti...ma concedi (che non significa essere daccordo o giustificarli sia chiaro) che un conto è insultare per smuovere un opinione pèubblica addormentata dal "pifferaio" e quelli ricevuti per difendersi da accuse indifendibili?

Per il punto due lieto che concordi che comunque si debba comiciare a fare qualcosa.

Per il punto tre che dire...possiamo solo aspettare. Sembra già dalle prime voci (tg mediaset quindi non un media vicino al PD o ai grillini) che dal convegno del PD i punti elencati da Bersanio siano più vicini alla linea del PDL che non a quella del mov5s....difficile, se confermato, che il mov5s possa appoggiarli.

Sul punto quattro, posso essere in parte d'accordo con te, ma vorei che ti rendessi conto propio di quello che sostenevo. Il partito radicale ha provato per anni ad attuar certe riforme/proposte e "e nessuno l'ha mai considerato", parole tue. Insomma tutti a pretendere tutto dal movimento e a massacrarlo se poco poco è coerente a ciò che ha sempre detto.

Forse è questo il problema di fondo. Grillino o meno che sia la questione è scendere a compromessi o restare coerenti? Tu sei schierato legittimamente nel primo gruppo, io son più portato ad assecondare il secondo...come del resto cerco di fare sempre anche nella mia vita e per le mie scelte e frequentazioni.

Entrambe le soluzioni avrebbero pro e contro....qui possiamo dire che tu preferiresti il compromesso ed io no, ma siamo condannati ad attendere le loro decisioni, in qualunque senso vadano.

Ciao dal nonno

Inviato

L'astensionismo in realtà, Merin, rimarrebbe. Semplicemente se il paese fosse composto da 50 persone e 10 vogliono votare il presidente che li ucciderebbe, immaginati questa situazione: le 40 persone hanno febbre in quel giorno di voto, vanno a votare le 10, vince il presidente che uccide il popolo. Con questo semplice paragone ti voglio dire che senza quorum effettivamente non si fa in primis la volontà della maggior parte del popolo(principio fondamentale di una democrazia) e in secundis potrebbe portare a scelte sbagliate.

Inviato

Ok, più o meno concordiamo sui primi punti, ma...

Forse è questo il problema di fondo. Grillino o meno che sia la questione è scendere a compromessi o restare coerenti? Tu sei schierato legittimamente nel primo gruppo, io son più portato ad assecondare il secondo...come del resto cerco di fare sempre anche nella mia vita e per le mie scelte e frequentazioni.

su questo proprio no, non c'è nessuna questione simile! Si scende a compromessi PER rimanere coerenti. Anche se costa voti.

Se Grillo fosse sceso a compromessi con la prima proposta Bersani, avrebbe abbassato gli stipendi ai parlamentari e fatto la legge anticorruzione, che aveva promesso. Non facendolo, visto che qualcuno deve governare, ha deciso per un governo tecnico. Non coerente (aveva promesso X, poteva fare X, non l'ha fatto), sconfitta per gli italiani, vittoria elettorale per Grillo.

Scendendo a compromessi il partito radicale ha fatto campagne importanti e le ha vinte. Passate le campagne importanti, è passata anche la loro necessità e hanno perso voti. Grazie a loro (anche) però, abbiamo il divorzio in Italia. Coerenti (promettevano X, hanno fatto il possibile, compreso il compromesso, per fare X, l'hanno fatto), vittoria per gli italiani, sconfitta elettorale per loro.

Coerenza e compromesso vanno di pari passo. Si deve essere disposti a tutto per fare quello che si è promesso, compreso sporcarsi le mani (rischiando di sbagliare qualcosa: nel governare capita anche questo). Impuntarsi a non governare e non prendere responsabilità non è coerenza, visto che non aiuta a risolvere i problemi che ci si era riproposti.

Il dibattito è o scendere a compromessi (e fare quello per cui si è stati votati e risolvere i problemi, essere coerenti) o guadagnare voti (non facendo quello per cui si è stati votati e peggiorando la situazione). Coerenza era accettare un governo (qualsiasi) che accettasse le loro mozioni e farle. In un anno, potevamo avere costi della politica in linea con l'europa, una legge elettorale seria, conflitto di interessi. Dopo, il M5S non sarebbe più servito, e probabilmente per questo perdeva voti. O magari si dimostravano eccellenti politici e ne guadagnavano. Ma in ogni caso, io cittadino, ne sarei stato contento. Non è coerenza non scendere a compromessi danneggiando l'italia e avvantaggiando se stessi, è attaccamento alla poltrona della peggior specie.

Inviato

Inserirsi in una conversazione come questa quando è già iniziata da un bel pezzo è abbastanza difficile, quindi mi limiterò a rispondere agli ultimi punti che mi sono trovato davanti.

Riguardo al voto segreto o palese....non ci troviamo d'accordo, io sono per il voto palese tu no. Io non amo molto gli USA per alcuni versi e lo ammiro per molti altri. Uno di questi è lo schierarsi pubblicamente sia da parte dei "famosi" che della gente comune sul versante repubblicano o su quello dempcratico, prendendosi la responsabilità, nonché l'onore (perché votare non dimentichiamoci essere la più alta forma di democrazia) di dichiarare a chi va la nostra preferenza, nel bene e nel male.

Siamo in Italia, il voto è segreto perché lo venderemmo anche per un piatto di lenticchie.

loro/voi cos'hanno/avete per giustificare l'odio per il mov5s? PAURA...e malafede. Io vedo solo questo.

Fare una lista esaustiva sarebbe praticamente impossibile. Giusto per tirare in ballo un argomento: conosci qualcuno degli eletti del Movimento 5 Stelle? I pochi di cui io ho notizie (posso parlare, quindi, solo dei candidati presentati nelle Marche e di quelli diventati famosi in rete per dichiarazioni imbarazzanti) sono persone a cui non affiderei neanche le chiavi del motorino, figurarsi la gestione di uno stato. Magari ho avuto sfortuna di incappare in tutte le mele marce del gruppo, ma ne dubito fortemente. Con questo non voglio dire che gli altri partiti annoverino tra le loro fila solo gente che può vantare un'elevata statura morale e culturale, ma almeno qualcuno si salva.

Detto questo, ci tengo a precisare che sto cercando di essere ottimista nei confronti del Movimento 5 Stelle e di credere che possa nascerne del buono.

Inviato

Siamo in Italia, il voto è segreto perché lo venderemmo anche per un piatto di lenticchie.

E aggiungo che in un paese dove la malavita è così organizzata rendere pubblico il voto vuol dire darglielo per un ricatto o finire con la casa bruciata per ripicca.

Per il referendum senza quorum: non è togliendo valore alla partecipazione di ognuno che si riduce l'astensionismo, semmai il contrario.

E, dato che non si finisce più di dire "perché qualcuno ha votato Berlusconi", allora ti posso dire che svariati miei conoscenti (anche se non io) lo hanno votato. E lo hanno votato per i motivi più banali: riavere l'IMU, volere una riduzione delle tasse imposte dal governo Monti, tornare a essere governati da qualcuno con cui le cose, per molti, sembravano andare meglio perché "lo spread non esisteva neanche". Sono motivazioni che si possono criticare, ma sono motivazioni, è inutile fingere che ci siano stati brogli o che la gente voti senza pensare. Si pensa poco, forse, ma si pensa. E gli italiani pensano per la maggior parte in questo modo, non sto a elencare i motivi sennò diventa una lezione di storia.

Inviato

Sono di corsa....ma ci tenevo a chiedere se qualcuno ha assistito all'intervista ad Alfonso Bonafede (mov5s) dalla Gruber a 8 e mezzo. Mi sembra che abbia risposto con coerenza, correttezza, competenza e professionalità del ruolo a tutte le domande....e anche la Gruber lo ha notato. Insomma, capisco che non esista un gruppo omogeneo di tutte persone totalmente in gamba (riferendomi alle esperienze di Nathaniel) ma questo vale per tutti. Nessuno dice che tutti siano perfetti...

Sulle questioni voto palese e quorum, rispetto le opinioni di tutti. Sono in disaccordo....ma le gisutificazioni eventuali (possibili e plausibili sia chiaro) denotano però un pessimismo e accettazione di fondo per cui si lascia campo libero a violenti e mafiosi. Insomma, nessuna lotta per quanto democratica non pone dei rischi.

Ciao dal nonno

EDIT: di tutto avrei pensato fuorché che Feltri dalla Bignardi manifestasse il desiderio che tutti i partiti dovrebbero fare un passo indietro, dare completo mandato, dandogli la patata bollente, al mov5s di governare. Se fanno bene meglio per tutti, se non fanno bene si torna alle urne. Non l'avrei mai detto...

Inviato

denotano però un pessimismo e accettazione di fondo per cui si lascia campo libero a violenti e mafiosi. Insomma, nessuna lotta per quanto democratica non pone dei rischi.

Ma se ho appena detto che la mia opinione è data dal fatto di opporsi a violenti e mafiosi. A questo punto non credo tu sia mai andato al sud, ma io ci sono stato con il nostro fu gruppo parrocchiale. Abbiamo parlato con il sindaco di un paese che non ci ha potuti accogliere in un luogo diverso da casa sua perché due giorni prima avevano sparato sulla porta mentre lei non c'era e minacciato apertamente suo figlio ed era impossibilitata ad uscire. Sto parlando di una persona sotto scorta e tutelata dallo stato, come sarebbe la situazione per un povero diavolo qualsiasi? I "rischi" di cui tu parli sono la morte, quella vera, quella da cui non si torna indietro, mai, sia essa per un colpo di pistola o per inedia dopo che ti hanno bruciato il negozio. So che è difficile accettare di essersi sbagliati e spesso l'ignoranza non gioca a nostro favore, ma quello che stai dicendo sarebbe una bestialità in paesi ben più civili, figuriamoci in Italia.

Inviato

Ma se ho appena detto che la mia opinione è data dal fatto di opporsi a violenti e mafiosi. A questo punto non credo tu sia mai andato al sud, ma io ci sono stato con il nostro fu gruppo parrocchiale. Abbiamo parlato con il sindaco di un paese che non ci ha potuti accogliere in un luogo diverso da casa sua perché due giorni prima avevano sparato sulla porta mentre lei non c'era e minacciato apertamente suo figlio ed era impossibilitata ad uscire. Sto parlando di una persona sotto scorta e tutelata dallo stato, come sarebbe la situazione per un povero diavolo qualsiasi? I "rischi" di cui tu parli sono la morte, quella vera, quella da cui non si torna indietro, mai, sia essa per un colpo di pistola o per inedia dopo che ti hanno bruciato il negozio. So che è difficile accettare di essersi sbagliati e spesso l'ignoranza non gioca a nostro favore, ma quello che stai dicendo sarebbe una bestialità in paesi ben più civili, figuriamoci in Italia.

La questione è indubbiamente delicata. Qualcosaperò, piano piano va fatta.

Tre notizie oggi mi hanno fatto venire i brividi:

- Il duplice omicidio e suicidio a Perugia dell'imprenditore a cui hanno rifiutato il mantenimento di un conributo

- il sucidio di stasera di David Rossi del Monte dei Paschi di Siena

- l'intervista all'editore intervistato (scusate non ricordo il nome) che ha affermato di aver paura che alcuni paesi esteri hanno così paura del mov5s da ipotizzare un attacco fisico a Grillo.

Che quest'ultimo sia vero o meno solo la storia ce lo potrà eventualmente dire, ma i primi due fatti di cronaca (ultimi in ordine di tempo ma non i primi) descrivono in che stato sia il nostro paese.

Ciao dal nonno

Inviato

Perdonami, ma non riesco a capire bene se la parte del tuo messaggio successiva alle prime due frasi abbia attinenza con quel che ho detto (e non comprendo quale) o sia slegata, nel qual caso suggerisco un nuovo paragrafo per migliorare la comprensione.

Inviato

Se posso fare qualche esempio chiarificatore, stasera a "Otto e mezzo" c'era l'intervista ad Alfonso Bonafede, uno dei neodeputati (a quanto mi consta) del M5S. Posso riassumere questa visione agghiacciante in questo modo: non chiedete mai a uno del M5S quali proposte ha in mente per il governo; tergiverserà sino alla fine dell'intervista...

Inviato

Se posso fare qualche esempio chiarificatore, stasera a "Otto e mezzo" c'era l'intervista ad Alfonso Bonafede, uno dei neodeputati (a quanto mi consta) del M5S. Posso riassumere questa visione agghiacciante in questo modo: non chiedete mai a uno del M5S quali proposte ha in mente per il governo; tergiverserà sino alla fine dell'intervista...

Pensa che i poco sopra ho scritto questo.

chiedere se qualcuno ha assistito all'intervista ad Alfonso Bonafede (mov5s) dalla Gruber a 8 e mezzo. Mi sembra che abbia risposto con coerenza, correttezza, competenza e professionalità del ruolo a tutte le domande....e anche la Gruber lo ha notato

Mi sa che non troviamo punti in accordo :D

Ciao dal nonno

Inviato

Mi sa che non troviamo punti in accordo :D

Neanche sulla Gruber. Ha provato più volte a fare quella domanda a Bonafede, sperando di trovare un essere pensante dietro quella maschera di brav'uomo; alla fine ha ottenuto elettroencefalogramma politico piatto e l'ha congedato prima che che ha potuto.

Inviato

Sono di corsa....ma ci tenevo a chiedere se qualcuno ha assistito all'intervista ad Alfonso Bonafede (mov5s) dalla Gruber a 8 e mezzo. Mi sembra che abbia risposto con coerenza, correttezza, competenza e professionalità del ruolo a tutte le domande....e anche la Gruber lo ha notato.

Ok, ho capito il problema. Internet esiste in più, diverse, dimensioni. Tu scrivi da un'altra dimensione, in cui succedono cose diverse, ma internet è in comune. Ci ritroviamo quindi a parlare di cose diverse credendo siano la stessa.

Nella tua dimensione, Alfonso Bonafede ha detto cose ragionevoli e la Gruber l'ha apprezzato.

Nella mia non ha risposto a nessuna domanda, se non con dei non sequitur (risposte non collegate alle domande) e la Gruber l'ha deriso con gran classe.

Nella mia dimensione la Gruber gli ha posto tre volte la solita questione: "Ok, ma quel'è la vostra idea di uscita da questo blocco?" E per tre volte non ha risposto, cavandosela due volte con due diverse fallacie logiche (la colpa è della legge elettorale - falso, la colpa del punto in cui siamo è dei partiti - vero, ma è la risposta ad un'altra domanda) e una volta semplicemente cambiando discorso. Nella tua dimensione cosa ha risposto a quella domanda? Cosa ha risposto quando la Gruber gli ha chiesto quale legge elettorale volevano? Nella mia lui non ne aveva idea, come se gli avessero chiesto quand'è morto Sant'Umberto di Maroilles (domanda difficile, non si sa se nel 680 o 681).

Aggiungiamo anche che, nella mia dimensione, dal punto delle schifezze retoriche non è secondo a nessuno: non ho mai visto nessuno strumentalizzare in modo più viscido un suicidio-omicidio per fini politici, introducendo con "Inizio dicendo che non bisogna strumentalizzare a fini politici fatti simili" e concludendo con "ma questi fatti sono indubbiamente colpa della vecchia politica." Degno del peggior Cicchitto. Disgustorama.

PS: probabilmente le dimensioni sono più d'una, così riusciamo anche a rispondere alla annosa questione "Dove sono tutti i berlusconiani?"

PPS: guardandolo ridevo da solo pensando a questo http://www.italyleaks.com/partita-a-scacchi-con-un-grillino/

Inviato

Stiamo parlando di un movimento che ancora non ha fatto nulla di sbagliato

Tipo aprire a casa pound e far rilasciare alla capogruppo alla camera affermazioni che definire filofasciste è riduttivo? Tipo cacciare i propri membri che non avessero subito completo lavaggio del cervello? Tipo proporre un programma che se per una qualche sciagurata ragione avranno modo di applicare farà fallire l'Italia? Tipo non voler aprire a nessuna forma di dialogo per mandarci rotti come la Grecia e camparci sopra vincendo le prossime elezioni? Tipo aver portato un'aggressività di linguaggio che definire obrobriosa è poco? Tipo star tenendo un'atteggiamento tipico dei movimenti che sfociano nei totalitarismi? Tipo portare in parlamento gente a caso? Tipo non avere alcuna posizione su alcun tema etico?

Inviato

Con un amico, il quale sostiene il PD, abbiamo iniziato un dialogo interessante sulle nostre rispettive scelte a queste elezioni.

Alla domanda sul perché ho votato il M5S ho risposto in questo modo:

Io ho votato M5S perchè mi ha ispirato fiducia il modo in cui si è gestito a livello locale. Posso dire di aver avuto un esperienza abbastanza diretta di quello che è successo a livello interno nell'organizzazione qui a XXX perchè mio padre per un certo periodo dell'anno scorso ha fatto parte del M5S.

Ora, alle ultime comunali il M5S ha ottenuto un paio di consiglieri comunali. Questi sono stati scelti all'interno della divisione Locale a seconda delle competenze e alla fine nonostante la divisione locale del M5S fosse piena tra l'altro di contadini e metalmeccanici (come ad esempio mio padre) a fare i consiglieri comunali sono andati un laureato in giurisprudenza e uno in non mi ricordo che branca di ecologia ambientale.

In questo senso il M5S mi ha dato l'idea, almeno a livello locale, di essere una "buona opposizione". Non avranno le capacità di proporre seriamente, ma a far rispettare regolamenti ecc.. sono bravi.

A questo punto, dato che il PD mi sembrava già in forte vantaggio e il M5S era intorno al 15-20% ho deciso che non sarebbe stato male provare per una volta ad avere un'opposizione degna di questo nome in parlamento. Fiducioso che seppur il M5S sia pieno di idraulici ad andare in parlamento non sarebbero stati loro ma qualcuno con competenze migliori.

Non nego che poi vedere il M5S al 25% sia stata una pugnalata al cuore. Quelli che volevo come opposizione (sperando non facessero puro ostruzionismo) sono quasi una maggioranza e questo comporta in conseguenza che potrebbero farsi sentire anche in modo propositivo cercando di attuare il loro "programma" del quale a mio parere poco si salva oltre al punto dell'acqua bene pubblico.

Ci tengo poi a precisare che seppur abbia votato M5S Grillo mi sta sulle balle e spero rispetti la propria parola e si tolga di mezzo: se fosse stato candidato non avrei votato M5S.

Ok, queste sono state le mie impressioni e spero ti siano state utili nel capire cosa frulla nella testa in una piccola parte degli elettori del M5S (ovvero quelli che non pendono dalle labbra del comico genovese).

Un saluto,

Randagio

Volevo condividere con voi questa mia posizione che ritengo forse un po' particolare e sapere cosa ne pensate al riguardo, sperando che il tutto rimanga in toni di dialogo amichevole e intelligente nonchè scevro di quel sarcasmo che permea molti post (sebbene devo ammetterlo sia divertente! ^^).

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