esahettr Inviata 21 Giugno 2006 Segnala Inviata 21 Giugno 2006 Ecco aperto un topic per le citazioni letterarie. Potete scrivere qualsiasi frase riteniate significativa, sia essa tratta da un romanzo, da un saggio, da una poesia, da una canzone, insomma, una bella frase, quello che volete... "Soltanto allora cosa?" chiese il daimon con aria assonnata. "Costruiremo cosa?" "La Repubblica dei Cieli" disse Lyra. (Philip Pullman - Queste oscure Materie)
Strikeiron Inviato 21 Giugno 2006 Segnala Inviato 21 Giugno 2006 Una delle più belle frasi di Einstein: "Gravitation cannot be held responsible for people falling in love" Letteralmente per chi non sa l'inglese: "La gravità non può essere ritenuta responsabile del fatto che le persone cadano in amore (ovvero si innamorino)"
Dees Inviato 21 Giugno 2006 Segnala Inviato 21 Giugno 2006 frasi scritte nel mio laboratorio, ma ormai verita' assolute: If you fail to plan, you begin to fall Your mother does not work here! (scritto sui banchi dei novizi)
Azar Pinkur Inviato 21 Giugno 2006 Segnala Inviato 21 Giugno 2006 Inizio con Cartesio: "Mathematica regina omnium scientiarum et Arithmetica regina omnium mathematicarum" Continuo con Baudelaire (da "I fiori del male"): "Il mondo gira solo per ignoranza." Passando per Nietzsche (da "Così parlò Zarathustra"): "Le convinzioni, più delle bugie, sono nemiche pericolose della verità." E finisco con il supremo David Hume, estrapolando (per questo rende un po' poco) un discorso da "La religione naturale": "...i dogmi [...] sono fissati da un'autorità visibile, quale quella del pontefice romano, e i pensatori non possono far altro che dare il loro assenso e sposare una teoria che è stata loro instillata fin dalla prima educazione [...]. La filosofia si trova presto a disagio con la sua nuova compagna: invece di regolare ogni principio, procedendo insieme, ne è continuamente deviata per seguire gli scopi della superstizione. [...] Tutta la teologia popolare mostra una sorta di passione per l'assurdità e la contraddizione. Se le sue dottrine non sono spinte oltre il limite della ragionevolezza e del senso comune, possono apparire troppo facili e normali. Bisogna invece necessariamente creare stupore, fingere misteri, ricercare oscurità e fornire un motivo di merito ai devoti bigotti, che desiderano un'opportunità per sottomettere la loro ragione riottosa. [...] Vorreste forse opporre la profana ragione al mistero consacrato? Nessuna punizione potrà bastare per la vostra empietà! Gli stessi roghi, che furono innalzati per gli eretici, serviranno anche per l'eliminazione dei filosofi."
artemis b. marthem Inviato 22 Giugno 2006 Segnala Inviato 22 Giugno 2006 ...< Sì > rispose il Pococurante < è bello scrivere ciò che si pensa; è privilegio dell'uomo. In tutta questa nostra Italia non si scrive quello che non si pensa; quelli che abitano la patria dei Cesari e degli Antonini non ardiscono avere un'idea senza la licenza d'un frate giacobino...>... Da Voltaire, "Candido ovvero l'ottimismo"
esahettr Inviato 30 Giugno 2006 Autore Segnala Inviato 30 Giugno 2006 Per ciò che siamo spirito, per ciò che facciamo materia. Materia e spirito sono la stessa cosa. (Philip Pullman, "Queste Oscure materie")
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