L'Ombra

[Malagor]

Continui ad avanzare, tendendo il tuo orecchio alla voce, ma il vento distorce le parole e non riesci a distinguerle bene

La lingua degli Antichi interviene Arthrand E' un rituale

Giungete sino al limitare di una radura; al centro, su un cumulo di pietre, si trova una statua del tutto simile a quella di Fonte Reale, una fanciulla con in mano una brocca, da cui sgorgano le acque del Saver; davanti ad essa una figura ammantata di bruno leva le mani dinnanzi a un falò, intonando qualche oscura formula.

[Latarius]

Con la mano gli faccio segno di abbassare l'arco, cercando un riparo per entrambi.

La conosci? Riesci a capire cosa stia dicendo? gli chiedo curioso, vorrei capire lo scopo del rituale prima di interromperlo.

Nel frattempo cerco di scorgere i lineamenti della figura incappucciata.

Spoiler:  

Osservare +0 sulla figura.

[Malagor]

Scuote la testa No risponde il vento è troppo forte

In effetti tu stesso distingui a fatica le parole di Arthrand, che ti è vicino, e la voce della figura è inoltre distorta in una specie di cacofonia: sembra provenire da tutte le direzioni della radura e assumere un tono innaturale, come di un altro mondo.

EDIT

Spoiler:  

No, non distingui niente, essendo la figura di spalle ed avendo la lunga cappa bruna

[Latarius]

Decido di agire, non conosco lo scopo di quel rituale ma non lo ritengo più necessario visto che questi di solito si rivelano negativi.

Con la mano gli faccio segno di non muoversi ancora, poi sbuco fuori dal mio riparo avvicinandomi lentamente alla figura, sfruttando il suo punto cieco.

Spoiler:  

Sbuco fuori da un punto alle sue spalle, mi avvicino lentamente.

Un vento così forte dovrebbe coprire i miei rumori, in caso contrario Muoversi silenziosamente +0 (+3des, -3 armatura)

[Malagor]

Ti avvicini stando attento a non compiere il minimo. In realtà ti rendi conto di compierne, ma il vento sembra coprirli e sei abbastanza sicuro di non farti sentire, tanto più che lo stregone continua nel suo rituale. Sei sempre più vicino alla figura. Il vento aumenta via via che avanzi, fino ad assumere una grande potenza: adesso senti solo il suo ruggito e, certamente, una persona meno salda di te sarebbe stata costretta a fermarsi. Ancora qualche passo e ci sei...

Un colpo ti sbatte brutalmente a terra: ti ritrovi tra gli zoccoli di un grosso cervo, mentre una radice va a stringerti la gola, immobilizzandoti. Arthrand spunta fuori dagli alberi tentando di colpire l'animale, ma le folate rendono inutili le sue frecce ed altre radici e viticci vanno a intrappolare anche lui. Il vento termina, di colpo. La figura si volta...

Cavaliere?! riconosci Elizabeth solo dopo che si è calata il cappuccio Mi chiedevo se saresti davvero venuto un gesto della sua mano e puoi di nuovo respirare liberamente; anche Arthrand viene liberato ed il cervo si dirige mansueto verso la ragazza

[Latarius]

Mi rimetto in piedi massaggiandomi la gola Adesso capisco che fine ha fatto il mio coltello... faccio il finto tonto spero tu non abbia ucciso nessun altro il mio sguardo di incupisce per sottolineare la frase.

Faccio un sorriso sarcastico all'uomo che mi accompagna Bene, Arthrand questa è la strega di cui ti ho parlato! non so come reagirà l'uomo ma se possibile cerco di evitare che colpisca Elizabeth o che lei colpisca lui.

Una lama dorata, una strega ed un cacciatore di streghe... sembra l'inizio di una barzelletta...

[Malagor]

Arthrand la guarda sbigottito Tu?

-Ci conosciamo? chiede la ragazza

L'uomo scuote la testa No... no... ti avevo scambiata per qualcun altro...

-Bene, adesso buttate a terra le armi: siete in un luogo sacro! ordina Elizabeth E te fai quello che devi... conclude rivolgendosi a te

[Latarius]

Col ca_zzo che getto le armi! faccio un passo verso la ragazza stringendo la presa sull'arma, ma senza fare alcunchè.

Eh? Il mio piano si riduceva a vai, trovali ed ammazzali. Guardo torvo la ragazza Ma qui sembri esserci solo tu...

Dov'è questa dannata porta?

Il mio sguardo ora spazia sull'area circostante.

Di certo non sarà in bella vista...

Spoiler:  

Azione preparata: se la ragazza o il cervo fanno qualcosa di aggressivo tento di sbilanciarla. Se necessario includo un passo da 1,5m come da regole.

Che c'è nell'area circostante? Vedo qualcosa di particolare?

[Malagor]

Attorno a voi regna la pace: non ci sono altri rumori oltre allo scorrere del fiume ed il bosco appare deserto, abitato solo da alberi e uccelli; all'interno della radura, la neve mostra le impronte solo di voi tre e del cervo.

Benissimo Elizabeth non perde la calma allora non potete restare qua: non si può insegnare a un sordo ad ascoltare, così come un cieco non può imparare a vedere indica con la mano una direzione Andate, il tempio si trova di là, al centro della parte malata della foresta. Che gli spiriti possano assistervi ugualmente.

[Latarius]

Un'ultima cosa.

Hai detto di poter fare qualcosa per la ferita corrotta che mi ha inflitto il guardiano. Mentivi? fisso il mio sguardo sul suo, non ho bisogno di aggiungere altro per ricordarle che è grazie a me se ha mantenuto la testa sulle spalle.

[Malagor]

No ti risponde non mentivo. poi continua Ci vorrà del tempo, però. Torna qua quando ne avrai e quando sarai disposto a rispettare questo luogo.

[Latarius]

Tempo... sorrido sarcastico Quanto ne ho? le mostro la ferita.

[Malagor]

Sorride, con un'espressione che in realtà significa "ce l'ho io il coltello dalla parte del manico" Non molto, a dire il vero. Ringrazia il cielo che comunque ti aiuti, profano, nonostante l'empietà che hai dimostrato ​dice tagliente

[Latarius]

Bene, almeno su questo sei onesta.

Faccio cenno col capo ad Arthrand di seguirmi Tornerò non appena avrò del tempo libero... mi avvio nella direzione indicatami dalla ragazza.

Lancio un ultimo sguardo alla ragazza prima di lasciare la radura Cacciare streghe non me ne lascia molto.

Appena mi allontano insieme all'uomo mi avvicino e gli dico, sicuro che la ragazza non possa sentirmi Sapete, anche io quando la vidi nella cella ho avuto l'impressione di averla già vista da qualche parte. Cosa sapete dirmi?

Spoiler:  

Da un punto di vista puramente oggettivo sto Arhtrand sembra un valido combattente?

[Malagor]

Che la vidi molti anni or sono, quando ancora era una bambina lo sguardo dell'uomo si fa malinconico conobbi sua sorella: fu lei il motivo per cui mi cacciarono dalle Spade dell'Alba...

Spoiler:  

diciamo che all'apparenza dà tutta l'aria di esserlo: ha un fisico atletico e muscoloso e sembra saper padroneggiare le armi

[Latarius]

Perdonate la mia curiosità gli dico posso chiedervi altro se non vi disturba? l'argomento non sembra molto piacevole per l'uomo, ma voglio sapere.

[Malagor]

Mentre percorrete nella direzione indicatavi da Elizabeth, il misterioso vento torna a soffiare: evidentemente la ragazza ha ripreso il suo rito, qualunque esso sia.

Non c'è molto da dire risponde vago al tempo ero nelle Spade dell'Alba, mi innamorai di una strega e la lasciai fuggire: aiutare una strega è un reato per cui tagliano le teste!

Poi continua Fortunatamente per me, la stessa persona che mi denunciò, il nostro caro Lord Bane, riuscì a intercedere presso il Sommo Sacerdote di Sedovan, il quale mi graziò sai che il Sommo Sacerdote di Sedovan, residente nella città di Dorea, è sia il capo del culto sia il Gran Comandante dell'Ordine delle Spade dell'Alba

[Latarius]

Il comportamento di Lord Bane non mi stupisce più di tanto.

Capisco mi limito a dirgli questo per poi proseguire in silenzio.

Spoiler:  

Ma il Culto e l'Ordine sono due cose diverse? o i sacerdoti (e co.) del primo fanno i comodi loro con gli uomini del secondo?

[Malagor]

Continuate ad avanzare nella foresta.

Intorno a voi il paesaggio muta nuovamente, tornando a farsi scuro e cupo. Non una foglia sembra muoversi, non un animale corre nel bosco, non un uccello leva il suo canto. Tutto tace, tutto è uguale a se stesso, fin quando, all'improvviso, nel bosco si apre una grande radura.

La scena che vi si presenta davanti è raccapricciante: su dodici menhir incisi di rune, alti quasi come due uomini, sono stati incatenati dodici cadaveri seviziati, mutilati, sventrati. Tra di loro vi sono delle donne ed anche un bambino che non poteva avere più di sette anni; alcuni indossano le casacche della guardia cittadina di Fonte Reale.

Macchie di sangue rappreso imbrattano ovunque, nugoli di mosche ronzano incessanti attorno ai corpi, mute espressioni di terrore sono scolpite nei volti scarnificati dei poveri sventurati.

Più in là, oltre la macabra rappresentazione, su quello che può sembrare uno sperone di roccia naturale, si trova un ampio e massiccio portone, aperto. Lo riconosci: è quello della visione.

Quale mente può avere anche solo ideato un simile massacro... commenta Arthrand. Poi aggiunge ​Questo è il culmine di un rituale dei più empi: un grande potere si innalza da queste pietre, lo percepisco chiaramente.

[Latarius]

A quella vista un conato di vomito mi sale istintivo dallo stomaco, riesco a soffocarlo all'ultimo istante tappandomi la bocca con il palmo della mano. Rimando tutto giù.

Scuoto il capo, Quello è il portale della mia visione alzo il braccio per indicare il gigantesco portone scolpito nella roccia.

Stringo la presa sull'arma Andiamo gli sussurro, cerco di focalizzare la vista sull'ambiente che ci circonda, alla ricerca di eventuali nemici, per evitare di fissare ancora quel massacro.

Lentamente faccio un passo in avanti, seguito da un altro, poi un altro ancora...

Spoiler:  

Osservare +0 sull'area circostante per cercare eventuali nemici.

Mi rispondi a quelle domande sulle lame dell'alba?