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L'Ombra


Malagor

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Inviato

Passano interminabili momenti di silenzio. Lo sguardo dell'uomo resta fisso, perso nel nulla, tanto che ti sorge il dubbio che non ti abbia nemmeno sentito. Poi inizia il racconto.

Eravamo in cinque... cinque più il capitano Uter... nevicava... faceva freddo... tre ore perse a non trovare nulla. Jonathan... Jonathan ci raccontava della donna che avrebbe sposato... Lo smilzo lo prendeva in giro: "un mulo" diceva "soltanto un mulo può sposare un caprone come te!"... Ridemmo, ridemmo tutti prima che il capitano ci facesse cenno di fare silenzio. E ascoltammo... non un suono, non un animale... s'interrompe, per poi riprendere come a fatica, gli occhi diventati umidi Avanzammo. Avevo una brutta sensazione... le foglie... le foglie degli alberi... erano scure, livide... senti il suo respiro farsi affannoso Poi gli uomini... le pietre... oh, Sedovan! Le pietre... la belva... LA BELVA! FUGGITE! FUGGITE! NOOOO! comincia tremare, a muoversi freneticamente, colto da improvvise convulsioni; rotea gli occhi, sbava

Corri, corri topolino

da nessuno avrai una mano:

già deciso è il tuo destino

tra le grinfie del guardiano

La voce è un sussurro distorto, profondo e tenebroso, quasi non fosse la sua.

Nella stanza accorre Padre Owen assieme a dei servi, attirati dalle urla. Tenetelo fermo! Il chierico corre velocemente a dei cassetti, da dove prende una qualche sorta di piccolo tubero: lo inserisce nella bocca del soldato e lo costringe a chiuderla.

Lo sventurato si calma, colto come da un sonno profondo.


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Inviato

Rimango ad ascoltare la prima parte del discorso immobile ed in silenzio, poi l'uomo comincia a canticchiare quella sorta di filastrocca e rimango basito, libero le mani da dietro la schiena poggiandole a palmi in giù sul letto, cerco di calmare l'uomo in preda agli spasmi; mi faccio da parte quando interviene padre Owen.

Ma che diavolo!? aspetto che l'uomo si calmi e lascio la sala in preda ai miei pensieri, tant'è vero che mi dimentico totalmente di salutare l'anziano, mi dirigo di gran carriera verso l'ufficio del Lord, rianalizzando le parole dell'uomo. Allora se riusciamo a ricostruire il luogo dello scontro con Uter e gli altri potremmo scoprire qualcosa in più... cosa intendeve con "le foglie scure, livide"? forse una zona morta della foresta? alberi morti? e con "le pietre, le pietre"? forse un ciottolato? un letto di un fiume in secca? dannazione a me che non conosco la zona! lascio la parte più preoccupante per ultima, quella che non vorrei rivedere, perchè in qualche modo mi aveva colpito, e non in bene Quella cantilena poi... è improbabile che sia soltanto frutto dei suoi deliri, era lucido, o quasi, fino a poco prima... quindi doveva esserci un'altra persona sul posto, qualcuno che era con la belva o che la guidava...

La mia mente corre troppo facendo supposizione anche troppo azzardate ma dopo un istante ragiono su una cosa che mi inchioda Se c'era qualcuno con la bestia, qualcuno di "intelligente" vuol dire che quelle non erano semplici aggressioni, poteva esserci uno scopo sotto... oscuri rituali!? una volta mi ero imbattuta in una setta malvagia ed alcune degli orrori che ho visto a volte tornano ancora in sogno; mi dispiace pensarlo ma, se le sparizioni non cesseranno avrò una prova in più...

Spoiler:  
Master sono armato ed equipaggiato? se non lo sono prima di andare dal Lord vado a riequipaggiarmi; anche se la situazione è preoccupante sono al suo servizio e devo presentarmi in modo adeguato.

Alphard se non fosse ferito sarebbe già corso in mezzo alla foresta portandosi dietro un cacciatore del posto, pratico della zona...

Inviato

Velocemente ti dirigi verso le tue stanze, dove Michael ti aiuta a mettere l'armatura di gran carriera. Dopodiché vai a cercare Lord Bane.

Lo studio del tuo signore si trova al terzo piano, oltre la Stanza degli animali, un grande ambiente in cui è disposta una grande quantità di animali impagliati, provenienti dalle parti più disparate del continente. Volpi, pavoni, orsi nordici e tigri dall'Oriente: è nota la passione del barone per le scienze e quanto gli manchi il non avere un proprio serraglio; questa stanza è un suo modo per compensare.

Bussi.

Avanti!

Lord Edward è seduto a una grande scrivania in mogano, con un pesante davanti tomo; tre pareti sono coperte da enormi librerie, mentre sulla quarta, quella alle sue spalle, si aprono tre grandi vetrate che danno sul borgo.

Cosa succede? chiede senza distogliere lo sguardo dalle pagine.

Inviato

Mio signore chino il capo in un inchino dopo, poi mi volto a chiudere la porta alle mie spalle; tiro un profondo sospiro prima di avvicinarmi al Lord devo trovare le giuste parole per evitare di sembrare una donnicciola spaventata dalle grida di uno squilibrato gettando così l'intera faccenda del dimenticatoio.

Ho parlato con la guardia che abbiamo salvato dalle grinfie della belva; avevo chiesto al reverendo Owen di avvisarmi nel caso si svegliasse e così pochi minuti mi sono recato da lui sospendo per un attimo il discorso Sapevo che non era compito che spettava a me, ma mi disturba il fatto che Uter e gli altri rimangano alle mercè dei lupi e delle altre fiere.

La guardia ha raccontato alcuni piccoli dettagli che potrebbero ricondurci al luogo dell'agguato, perchè di questo si è trattato... e dopo ha detto una cosa che mi ha fatto preoccupare.

Rimango in attesa che Lord Bane mi permetta di continuare.

Inviato

In principio il gruppo andava spedito fin quando Uter ha ordinato di fermarsi, si erano ritrovati in una zona della foresta morta, queste parole sono mie, lui ha descritto la zona così: le foglie erano scure, livide e non c'era traccia ne suono di qualsivoglia animale; poi arriva la belva e le cose cominciano a farsi confuse... descrive ulteriormente la zona come pietrosa, come un ciottolato o il letto di un fiume in secca.

Cerco di parlare con tono calmo ma non ci riesco più di tanto, non sono agitato, sono deciso Certo mi rendo conto che sono dettagli di piccolo conto e sarebbe come cercare un ago in un pagliaio ma se teniamo conto che la guardia era ferita gravemente questa non può aver corso per molto e così restringiamo l'area di ricerca.

C'è l'ultima cosa... quella più preoccupante. Dopo che aveva detto di aver cominciato a correre ha raccontato o meglio recitato un'ultima cosa prima di essere sedato. Ha recitato un cantilena:

Corri, corri topolino

da nessuno avrai una mano:

già deciso è il tuo destino

tra le grinfie del guardiano.

Prima che Lord Bane possa rispondere continuo: mi faccia spiegare meglio, ha recitato quella cantilena letteralmente terrorizzato come se fosse marchiata a fuoco nel suo cervello, inoltre aveva alterato la voce, come se stesse cercando di imitarne un'altra sentita in quelle circostanze.

Ora escludiamo per un istante che sia tutto frutto del suo delirio mio signore. Ipotizziamo che il fuggitivo abbia realmente sentito qualcuno che recitava quella cantilena, quel qualcuno stava appunto prendendosi gioco di lui, come un gatto gioca con la sua preda.

Adesso capisce quello che intendevo? quel qualcuno era con la belva, forse addirittura la contrallava! E se quel quel qualcuno esiste non è ancora finita.

Per quanto tutte queste possano sembrare farneticazioni ho preferito farle rapporto. Terminato il mio discorso rimango a fissare il Lord negli occhi sicuro della mia posizione.

Inviato

Il barone si alza in piedi, volgendoti le spalle per osservare oltre le vetrate: nel borgo risplendono le luci delle case e delle locande, mentre nella piazza sottostante al castello un bimbo si è attardato a giocare col suo cane; più lontano, oltre la foresta, si ergono le mura di Settesorgenti con tutti i suoi abitanti.

Se quel che dici è vero, molte vite innocenti sono in pericolo si gira verso di te Già sospettavo qualcosa del genere: animali come quello che abbiamo incontrato non sono riportato in alcun testo, semplicemente non esistono. Oggi uno stregone è stato giustiziato, ma temo che non fosse da solo... Torna a guardare fuori.

Il bimbo è stato raggiunto dalla madre, si abbracciano, per poi avviarsi verso casa. Jonas Uter era uno degli uomini più valenti di Fonte reale: non nutro speranze di ritrovarlo, ma se non agiamo molti altri potrebbero fare la sua fine. Percepisci chiaramente il peso delle responsabilità che gravano sul tuo signore e ne comprendi chiaramente la preoccupazione Ci sono poche persone di cui mi fidi come di te, Alphard: mi hai dimostrato lealtà e obbedienza, valore ed onore... ti guarda con un sorriso paterno Non conosco i dettagli di quello che ti è successo, ma a prescindere da quello che alcune lingue dell'ordine possano dire, ti meriti pienamente il tuo grado...

Sulla scrivania c'è una lettera, prendila: essa è la prova che agisci per mio conto. A te affido l'incarico di risolvere questo mistero, fai tutto ciò che credi; questo documento ti conferisce la mia autorità: usalo al meglio e non abusarne.

Non mi deludere.

Inviato

Mi avvicino alla scrivania e tendo la mano verso la lettera, la sfioro; serro il pugno riabbassando la mano, la lettera è sulla scrivania. Guardo Lord Bane Mio signore quando mi ordinarono di venire qui mi dissero queste parole Bruciasse il mondo garantisci la sua sopravvivenza. All'inizio ero ferito nell'orgoglio per questo incarico... ma ora sono qui per fare ciò che voglio e non ciò che devo semplicemente.

Infine prendo la lettera Potenziate la scorta, i vostri uomini non sono in grado di affrontare creature del genere... e richiamatemi se doveste lasciare il borgo.

Faccio un inchino Mio signore, riguardatevi esco richiudendomi la porta alle spalle.

Spoiler:  
Che ore sono approssimativamente?

Se non ho nulla da fare me ne vado a dormire.

Se dormo:

Ipotizzo che le cure di Owen siano considerate cure a lungo termine. Se sono così dovrei recuperare 2 X livello pf ogni 8 ore, ovvero 20pf ogni 8ore di sonno. Ma con l'anello del sostentamento ogni 2ore e mezza di sonno equivalgono a 8ore di sonno, quindi 20pf ogni 2ore e mezza.

Inviato

Torni nella tua stanza e, spogliatoti dell'armatura, ti stendi stancamente sul letto. E' stata una giornata faticosa e ti senti ancora indolenzito dalle ferite.

Sul tavolo trovi un vaso ricolmo di una sostanza gialla e trasparente, al cui interno è immerso il pezzo di carne e ossa che hai tagliato dal mostro.

Ti addormenti, con la mente già al giorno dopo.

Quando ti svegli è ancora piena notte e la luna inonda di luce la camera. E' una nottata fredda, anche se serena, e senti il bisogno di accendere il camino.

A un certo punto, oltre al crepitio del fuoco, senti qualcuno bussare: dei timidi colpi battuti delicatamente sul legno della porta.

Spoiler:  
Le cure del Reverendo contano, sì, come cure a lungo termine, ma solo dopo 24h di riposo.

L'anello del sostentamento ti permette di recuperare i pf dopo aver dormito solo 2h (e di essere perfettamente riposato: è per questo che sei sveglio, ora), ma non ti permette di recuperare i pf ogni due ore, così come non è possibile, senza, dormire 16h per recuperare il doppio dei pf: il tuo corpo ha già ricevuto il riposo di cui necessita e dormire ulteriormente non ti aggiunge niente. Recuperi quindi 10pf.

P.s.: al sorgere del sole devi passare da Owen a farti cambiare le fasciature

Inviato

Posando il libro, che stavo sfogliando, a faccia in giù su un tavolinetto mi alzo dalla poltrona stiracchiandomi, poi grattandomi il capo vado alla porta. Ma chi è a quest'ora!? Apro un po' la porta dando voce ai miei pensieri Chi è?

Inviato

Dalla fessura della porta noti una figura incappucciata, avvolta in un mantello di un blu profondo. In mano porta un candelabro acceso.

Non mi fate entrare, Alphard? ti chiede Lady Cassandra

Inviato

Cassandra entra velocemente nella tua camera, abbassandosi il cappuccio.

I brillanti splendono come stelle sulle sue orecchie, e la luce che entra dalla finestra rende quasi diafana la pelle della nobildonna: nelle vesti azzurre, ricamate di fili d'argento, sembra ella stessa la luna, scesa dal cielo per camminare tra i mortali.

Non dovrei essere qui le dita, avvolte in bianchi e lunghi guanti, giocano con una catenina dorata, freneticamente Ma dovevo venire...

Ti si avvicina guardandoti fisso negli occhi Ho saputo della missione affidatavi da mio marito... lui... lui non doveva, non è tra i vostri compiti... quasi sembra non trovare le parole per esprimersi

Non andate, ve ne prego, non andate! Vi farete uccidere! E io... io non lo sopporterei! ti dice, quasi supplichevole. Il fuoco nel camino gioca in mille riflessi dentro i suoi occhi, esaltato dai capelli ramati e dalle labbra di un rosso intenso.

Inviato

Chiudo la porta alle spalle dalla dama e nel rivoltarmi La vedo e rimango basito, stupito, estasiato da cotanta bellezza, incredulo che tutto ciò possa scaturire da un essere umano. Ed io, Alphard, non so che fare per una delle prime volte in vita mia, preso tra due fuochi... le mie mani quasi si muovono da sole ad intercettare le sue, a stringerla... ma non posso.

Serro i pugni e ridistengo le braccia parallele al corpo, cerco di parlarle in modo freddo ma non ci riesco mentre ricambio lo sguardo, le parlo con dolcezza Mia signora, sono stato io ad accettare e non il Lord ad impormelo abbasso lo sguardo interrompendo il contatto con gli occhi Non posso rimanere a guardare mentre gli altri soffrono e si disperano, sono fatto così...

Inviato

Avete un animo nobile, ma io... s'interrompe, quasi timorosa delle sue stesse parole Voi, sir Enoch... Te, Alphard... le guance sono arrossate, abbassa gli occhi non mi sei indifferente... provo qualcosa quando ti sono accanto... ti prende le mani nelle sue Pensare che ti potrebbe accadere qualcosa... che questa potrebbe essere l'ultima volta in cui ti rivedo... ​le parole le muoiono in gola

Inviato

Rigiro le mani in modo da essere io a tenere le sue, delicate e affusolate; libero la mano destra portandola al suo volto e scostandole una ciocca di capelli davanti agli occhi, carezzandola con delicatezza. Ricercando il suo sguardo le alzo il viso, adesso sono io ad aver bisogno di quel contatto per evitare che io stesso rimandi la partenza col timore di non potermi più specchiare in quegli occhi Non disperatevi, tornerò... non potrò non tornare dopo le vostre parole...che mi hanno scombussolato a tal maniera continuo mentalmente.

Inviato

Appena terminate le tue parole, Cassandra si avvicina ancor più per poi posare le sue labbra sulle tue. Le sue labbra sono calde, morbide, sanno di fragola e ciliegia; attorno a lei aleggia un dolce aroma di rosa selvatica... ti senti infiammare.

Prima che tu possa fare altro, la donna si scosta e velocemente si dirige alla porta Ricordati di questa promessa e, con un sorriso, gli occhi lucidi, fugge via.

Inviato

Mi lascio cadere sulla poltrona Stanotte non dormirò facilmente... cerco di riordinare le idee, cosa non facile visto che la mia mente è stata letteralmente messa a soqquadro da Un tornado; mi sento come un giovane imberbe e... mi piace, era da tanto tempo...

Con calma dopo un poco mi rialzo e mi rivesto con abiti pesanti, sopra mi ricopro con lo strato di imbottura, che serve come base alla corazza, e sopra appunto l'armatura da campo; infine mi assicuro alle fibbie sulle spalle il pesante mantello di pelliccia di lupo. Rivestito attizzo il fuoco aggiungendovi nuova legna per evitare che si spenga, poi afferro la giusarma e lascio la stanza.

Spoiler:  
Per prima cosa vado a controllare le guardie di stanza alla porta della camera del lord (se ci sono) poi vado a farmi un giro all'aria aperta per schiarirmi le idee.
Inviato

Dopo aver controllato che le guardie siano al loro posto, esci in paese.

Fuori l'aria è fredda, tira un vento gelido: esattamente ciò di cui hai bisogno. La piazza è deserta, così come le strade del borgo. Un gatto salta su un tetto, un cane gli abbaia da dietro un angolo. Tra le pietre delle case tutto è sereno, tranquillo.

Cammini immerso nei tuoi pensieri per non sai quanto tempo, fino a quando il sole non inizia a spuntare a est. Decidi allora di tornare.

Al castello ti dirigi verso l'infermeria, dove trovi il vecchio prelato già ad aspettarti: sempre mattiniero, sempre diligente il Reverendo Owen. Ti fa spogliare ed inizia a togliere le bende, ti pulisce le ferite e recita una preghiera, un nuovo incanto guaritore. Poi aggrotta la fronte.

Ditemi sir Enoch: vi sentite bene? Avete notato niente di strano?

EDIT

Spoiler:  
Guarisci di 26 Pf
Inviato

Fa ancora male, ma il dolore è di sottofondo, non posso fare movimenti bruschi ma no, non ho notato nulla di strano. Perchè mi fate questa domanda? domando incuriosito al Reverendo Owen.

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