L'Ombra

[Malagor]

Questo mi preoccupa... Ti passa delicatamente la mano sul torace e sul pettorale sinistro, dove sono presenti due delle lacerazioni inflitteti dal mostro: i capillari intorno alle ferite hanno assunto un colore cupo, quasi nero, risaltando sulla pelle in una fitta trama In tutti i miei studi e negli anni passati da guaritore, non ho mai visto niente di simile... non sembra una malattia, forse un qualche veleno... Si avvicina alle parti colpite per esaminarle meglio Niente sintomi strani, siete sicuro? Giramenti di testa? Vertigini? Debolezza?

[Latarius]

No, nulla... rimango sorpreso da quella vista ma che diavolo... guardo il medico Se è circoscritto alla zona della ferita anche io oserei supporre che si tratti di un qualche tipo di veleno. Lascio passare qualche secondo Comunque ora andrò ad investigare e se ne troverò un altro vivo gli farò qualche domanda in proposito sorrido al reverendo cercando di sdrammatizzare.

[Malagor]

Owen annuisce gravemente Da medico ve lo sconsiglierei, ma so che non mi ascoltereste Riapplica l'unguento alle ferite e nuove bende pulite tornano a stringerti il corpo ​Siate prudente.

[Latarius]

Mi conoscete bene rispondo con un grande sorriso stampato in viso e vi ringrazio per le vostre premure... mentre parlo mi assesto la fasciatura per poi proseguire a vestirmi; rivestendomi prima con la giubba di lana, sopra la maglia imbottita seguita dal pettorale e dai restanti pezzi dell'armatura, facendomi aiutare da uno dei servi del Reverendo per chiudere e stringere meglio tutte le cinghie.

Rivestito afferro la giusarma e lascio l'infermeria salutando Owen con un cenno del capo, da lì cerco di rintracciare il giovane Jonah, suo padre è un cacciatore quindì potrebbe aiutarmi a rintracciarlo o nel caso consigliarmi un aneltro cacciatore che conosca la zona.

Mi torna in mente prima la strana cantilena cantata dalla guardia ferita e poi il bacio di Cassandra, scuoto il capo cercando di scacciare entrambi i pensieri. Forse mi converrebbe cominciare a scrivere quella lettera, per ogni evenienza...

[Malagor]

Trovi Jonah negli alloggiamenti delle guardie, nel grande stanzone dove dormono tutte assieme.

Il biondo ragazzo si è ormai spogliato dalla divisa, pronto ad andare a dormire: a lui era toccato il turno di notte sul ballatoio delle mura, appena terminato, e, come gli altri suoi compagni a cui era toccata sorte simile, non vede l'ora di potersi buttare sul letto. Alla tua entrata i soldati scattano sull'attenti, chi con ancora una gamba nel pantalone, chi con ancora un braccio nella giacca.

Spoiler:  

Quando il tuo pg va a scrivere la lettera, scrivimene il testo

[Latarius]

Saluto tutti con un cenno Jonah, vieni un attimo... aspetto che si sistemi gli abiti per poi prenderlo in disparte, gli sorrido Io adesso andrò ad investigare su quella cosa che ci ha assaliti ieri. Guardo il ragazzo Io non conosco la zona, mi serve un cacciatore esperto... tu chi mi suggerisci? mi serve il migliore della zona... mentre attendo la sua risposta assumo la solita posizione: mano destra sulla giusarma, sinistra dietro la vita e busto dritto.

è un bravo ragazzo...

[Malagor]

Mio padre conosce la zona a menadito, signore tenta di nascondere uno sbadiglio Datemi mezz'ora e lo porto qua al castello!

[Latarius]

Vi ringrazio do una pacca sulla spalla al ragazzo Mi dispiace disturbarvi proprio ora, ma non sapevo a chi domandare... sorrido al giovane vi attenderò nel cortile interno. Attendo che il ragazzo esca per poi fare lo stesso, non prima però di aver rivolto un cenno di saluti agli altri uomini nella stanza.

Lasciato il dormitorio delle guardie torno in camera per prepararmi uno zaino con tutto il necessario per affrontare la foresta, riempitolo me lo metto in spalla ed esco dalla stanza salutando il paggio Se non torno verranno degli uomini a reclamare Quella spada ovviamento parlo della spada simbolo del mio grado come crociato temprato.

Lasciata la stanza mi reco alle cucine per farmi consegnare del cibo per due persone per un paio di giorni, perlopiù formaggio, carne secca, salame affumicato e pane duro; infilato il tutto nello zaino vado nel cortile interno per attendere il giovane.

[Malagor]

Il cielo sembra promettere una giornata serena; fredda, ma serena. Il tuo respiro si condensa in piccole nuvole di vapore mentre attendi nel cortile, osservando un gruppo di quattro soldati allenarsi con le spade: un affondo, una parata, una finta, una schivata... noti vari errori e goffaggini, ma non è questo il momento d'impartire lezioni di combattimento. Finalmente vedi tornare Jonah.

Il padre ha gli stessi chiari capelli del ragazzo e gli stessi occhi blu, ma la corporatura è ben più robusta: a prima vista gli daresti una cinquantina d'anni, ma appare in perfetta forma fisica per la sua età. Veste di semplici abiti di lana e sulle spalle porta un mantello di pelle di lupo, di una fattura più grezza del tuo ma ugualmente caldo.

Giunto di fronte a te si inchina

E' un onore poter essere d'aiuto alla casata Bane, mio Signore La testa è china e lo sguardo è rivolto a terra.

[Latarius]

Alzatevi messere, così non fate altro che mettermi in imbarazzo. Sono un semplice uomo come voi, ne un Lord ne un principe... e nel mio sangue scorre sangue dello stesso colore del vostro dico all'uomo inginocchiato con tono cordiale. Attendo che l'uomo si alzi per continuare Comunque si, agiremo sotto ordine del Lord non vedo l'ora di partire, sono ansioso di scoprire qualcosa e di mettere la parola fine a tutto questo... infine c'è anche la preoccupazione riguardo la ferita, ma scende in secondo piano rispetto alle altre.

Vorrei partire il prima possibile, io sono già pronto. Ditemi cosa sapete, vi aggiornerò sul resto mentre andiamo. Jonah gli avrà sicuramente detto già qualcosa e per far si che si rende utile devo per forza dirgli qualcosa, anche se preferirei tenere tutti all'oscuro. In ogni caso per ora non ho intenzione di dirgli qualcosa riguardo al presunto individuo che potrebbe guidare le belve.

Spoiler:  

Se necessario faccio sellare due cavalli (o uno solo nel caso in cui il cacciatore ne abbia già uno)

[Malagor]

L'uomo si rialza, sebbene, ancora a disagio, continui a trattarti come un Lord. E' un uomo semplice, che mai deve aver rivolto la parola a un cavaliere o essere entrato nel castello.

Jonah mi ha raccontato della fiera che avete incontrato, mio signore: un orso demoniaco alto come cinque uomini, zanne lunghe un metro, occhi diabolici e il corpo costellato di corna e aculei L'uomo enfatizza il tutto con ampi gesti delle braccia Mi ha poi detto che voi l'avete uccisa praticamente da solo, signore, a mani nude per giunta!

La bestia era, sì, mostruosa e il combattimento è stato terribile, ma il giovane deve aver "un po'" esagerato nella sua descrizione.

Intanto fermi uno stalliere e ti fai preparare due cavalli.

[Latarius]

E' mattina, il momento che preferisco della giornata, quelle poche ore che seguono l'alba mi trasmettono calma e serenità, miste ad un pizzico di nostalgia.

Sorrido al giovane, non ho intenzione di smentirlo difronte al padre Anche vostro figlio ha fatto il suo dovere. Continuo con tono più serio, non ho intenzione di offendere il cacciatore, voglio solo rassicurarlo Comunque quest'oggi andiamo alla ricerca del solo luogo dove la belva ha assalito gli altri nostri compagni.

Quando finiscono di sellare i cavalli mi avvicino al mio assicurando lo zaino e la giusarma alle sacche da sella. Avete tutto quello che vi serve? non ho intenzione di tornare fino a lavoro compiuto.

Ti riporterò tuo padre...

[Malagor]

Certamente, mio signore. Ti risponde, indicando lo zaino e l'arco che tiene sulle spalle. Alla cinta porta una spada corta e un coltellaccio, probabilmente quello che usa per scuoiare le prede. Salite a cavallo e partite, con Jonah che vi guarda andar via.

Spronate i cavalli al galoppo, macinando velocemente la strada e raggiungendo il luogo dell'aggressione in breve tempo.

Via via che vi avvicinate, però, ti si presenta una situazione che non ti saresti aspettato: sette uomini armati stanno raccogliendo in un grosso sacco le ossa bruciate dell'orso, mentre altri s'inoltrano nella foresta; coperto da un ricco mantello d'ermellino e ingioiellato come sempre, Arthur Fallvard sta osservando le operazioni in sella a un cavallo dai finimenti d'oro e di seta: ha l'aria scocciata e proferisce commenti che per la distanza non riesci a sentire.

Ciò che più ti sorprende è vedere l'uomo che gli sta a fianco: su un poderoso stallone nero si erge infatti una tua vecchia conoscenza, Leithian Sahrin, con al fianco una scintillante spada dorata...

[Latarius]

Facendo segno all'uomo di seguirmi senza avvicinarsi troppo sprono il cavallo. Mi comporto con gentilezza e cordialità verso gli altri con naturalezza, fa parte del mio essere... ma verso alcuni elementi è il contrario, e non odio cimentarmi in schermaglie verbali con individui di questo tipo, fermo il cavallo a distanza, in modo da poterci udire e vedere senza bisogno di urlare ma senza neanche avvicinarmi troppo.

Giusarma alla mano, ne schianto l'estremità inferiore in terra richiamando l'attenzione; prendo la parola per primo, affondando la prima stilettata Portare La spada al fianco è sinonimo di vanagloria e boria. Vedo che non sei cambiato.

Spoiler:  

Come ti avevo detto la spada simbolo del proprio rango, viene usata solamente per le cerimonie e pià raramente per le parate. Non è una regola all'interno dell'ordine, più una sorta di codice di comportamento, una sorta di etichetta

[Malagor]

Sahrin è un uomo alto, di poco più giovane di te, dai lunghi capelli scuri e dalla barba incolta. Indossa un armatura completa smaltata di rosso; ai lati dell'elmo svettano due ali alzate, e la visiera ricorda il becco di un rapace. Sorride in modo sarcastico, non molto sorpreso di vederti.

Almeno è presente qualcuno che questa spada può onorarla la sfodera come per mostrarla meglio E' curioso il destino... Dall'ultima volta che ci siamo visti la situazione si è capovolta: io sono la lama d'oro, adesso, e tu quella d'argento! ti schernisce puntando la spada nella tua direzione. Torna a fare la balia asciutta al tuo signorotto, Enoch, e lascia questo lavoro a chi è in grado di svolgerlo!

​

Spoiler:  

A dispetto delle parole che ha usato, è palese che sappia che non sei stato ufficialmente degradato

[Latarius]

Gli sorrido di rimando e avvicino di un poco il cavallo quando lui mi punta la spada contro Essere una lama d'oro e meritarselo sono due cose totalmente diverse Sahrin, io dormo sereno la notte e tu? il mio sguardo si indurisce Sei tu che devi dar prova di esserne capace... a me è bastato ucciderla per darne prova. In questo momento sei tu l'inetto della situazione Sahrin.

Lascio cadere il discorso interrompendomi per qualche istante mentre squadro il mio avversario in questa schermaglia verbale Perchè l'Ordine è qui?

Ma che caz_o hanno per la testa? Perchè Leithian? gettano soltanto legna sul fuoco...

[Malagor]

-Dormi sereno, dici? il suo sguardo è gelido, accusatorio Non sono io ad avere delle vite sulla coscienza...

-Non mi sembra questo il momento di mettersi a litigare, cari fratelli s'inserisce Fallvard ci sono cose più importanti a cui pensare... ti rivolge un sorriso mellifluo Sono stato io a richiedere l'ausilio dell'onorevole Ordine delle Lame temprate risponde Appena sono venuto a sapere di questa orrifica e immonda creatura indica i resti della belva mi è stato subito chiaro che il compito d'indagare a proposito doveva ne-ce-ssa-ria-men-te ricadere sul santo ordine a cui appartengo congiunge le mani sul pesante medaglione d'oro che porta al collo, su cui sono incisi due soli i cui raggi vanno intersecandosi Naturalmente mi è sembrato il caso di richiedere aiuto alle Lame Temprate, poiché non sappiamo ancora quali pericoli queste oscure selve, che finora ci hanno sostentato coi loro frutti, possano ancora nascondere. L'indice è alzato con fare minaccioso: sembra che più che parlare con te stia facendo un sermone. Stregonerie, di certo! Ed empi poteri! Andate, dunque, e riferite al vostro Signore, il rispettato Lord Bane di Fonte Reale, di non preoccuparsi: la Radiosa lama di Sedovan è già all'opera per scovare e debellare le insidie che la Notte ha partorito in questi luoghi! Il corretto titolo di Edward Bane sarebbe Lord di Settesorgenti​, ma hai come il sospetto che l'errore del pio prelato sia stato voluto

[Latarius]

Lord di Settesorgenti intenderete lo correggo. Sposto quindi lo sguardo infuriato sul prelato Sacerdote, gli dico a denti stretti non siete un mio superiore e quindi non comportatevi come se fossi una pecorella smarrita del vostro gregge. Eseguirò gli ordini che il Lord mi ha assegnato e non azzardatevi ad intromettervi, pena l'ascia del boia; Sahrin potrai essere una lama d'oro ma non sei immune alla legge. Fallvard la cosa vale anche per voi.

Faccio ruotare il cavallo su se stesso Riguardatevi per poi avviarmi verso il cacciatore Non preoccupatevi, sono battibecchi gli faccio segno di seguirmi e poi mi avvio verso la direzione da cui è sbucato fuori il ragazzo inseguito dalla bestia Venite, sono arrivati da questa parte.

Per ora non ho intenzione di rivelare nulla al cacciatore per evitare che altri sentano; probabilmente se non ci fosse stato Fallvard avrei condiviso parte delle mie informazioni con Leithian...

[Malagor]

Arthur Fallvard non sembra particolarmente impressionato dalle tue parole; anzi ti sorride Sono certo che il nostro amato Lord capirebbe la situazione: egli è uomo timorato degli dèi e ha sempre dimostrato di saper ascoltare i suggerimenti pronunciati da voci più savie... fareste meglio a proseguire nell'alto e nobile compito di preservare l'incolumità del barone, anziché avventurarvi laddove potreste addirittura essere d'intralcio.

Ti senti particolarmente osservato mentre entri nella foresta; in effetti hai gli occhi di tutti puntati addosso: quelli incuriositi dei soldati di Fallvard, quelli astiosi di Leithian Sahrin e quelli impassibili del chierico. Tutto viene però presto inghiottito dalle fronde.

La tua guida è scesa da cavallo per poter meglio seguire la pista, ma proseguite comunque spediti, oltrepassando arbusti e rami secchi, virando a volte improvvisamente. Jonah non mentiva sul padre: sa certamente fare il suo mestiere.

A un certo punto il cacciatore si ferma. Fin qui la pista era debole, ma seguibile: adesso però le tracce s’interrompono... Mi spiace, mio signore, temo sia a causa del maltempo di ieri.

[Latarius]

Ho ignorato le ultime parole del vescovo, l'autorità del Lord gli è superiore e questo mi basta.

Mi accosto al cavallo del cacciatore, parlandogli abbassando il tono di voce Stiamo cercando una zona ben precisa, la guardia ha parlato prima di una zona morta della foresta: le foglie erano scure, innaturali e non c'era traccia di fauna. Dopo ha menzionato più volte delle pietre, potrebbero essere grossi massi o anche un semplice ciottolato o un letto di un fiume in secca...

Guardo l'uomo negli occhi Mi dica lei, mi metto nelle sue mani.

Spoiler:  

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