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[Le Cappe d'argento] Per la libertà?


athelorn

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Spoiler:  
Intimidazione non era necessaria in quanto tecnicamente era gia' ben disposto nei vostri confronti. L'intimidazione e' fallita ed e' diventato un pelo piu' ostile di quanto non fosse prima.

Il luogo e' il cratere di polvere qua davanti. La casa a 3 piani era quasi solo in legno ed e' bruciata del tutto lasciando solo i caminetti.

Se volete analizzare fate quello che volete: io...non ce..non voglio.

Elda (e Artemius, ma non c'e XD)

Spoiler:  
Noti che la sua tristezza ed il suo malessere all'idea di andare li' sono sinceri, pero' Elda noti anche che c'e' pure altro nel suo comportamento: sembra che provi rimorso, vergogna o senso di colpa. Noti anche che l'oste sembra guardarlo con forte dispiacere e distoglie da voi lo sguardo.
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Cercando di non fare rumore raccolgo il mio equipaggiamento controllando che non manchi nulla e lo indosso. Una volta equipaggiato mi dirigo verso l'altra cella per verificare se all'interno vi è qualcuno tenuto incatenato.

(NdG: Sbircio all'interno delle altre celle per vedere se c'è qualcun'altro)

"Sembra tutto troppo facile. Nessuna guardia e tutto il mio equipaggiamento a portata di mano! E se mi volesse far scappare solo per seguirmi nella speranza che la conduca dai miei ex-compagni mentre io corro da loro per avvertirli del pericolo? Tutta questa storia non mi piace per niente ma, per prima cosa, pensiamo a uscire dal di qui"

(NdG: le tre imposizioni delle mani quanti PF hanno curato?)

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Oste! Mi porti una tisana...e che sia bella bollente per favore!

Mi accomodo al tavolo dove Elda è seduta, e guardo negli occhi l'individuo

Allora... raccontaci la vicenda, con parole tue o per sentito dire se preferisci

Coi gomiti appoggiati al tavolo, il viso sorretto dalle mani sotto al mento ed il corpo in avanti verso di lui, lo osservo e attendo la mia bevanda

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Spoiler:  
Scusate l'assenza degli ultimi due giorni: non ho avuto occasione di connettermi dal pc e avevo bisogno degli appunti per una cosa.

Ioria

Le tre celle sono ormai completamente vuote. Una conteneva te, un altra il tuo equipaggiamento e l'ultima era già vuota. Il silenzio è pesante.

Butti un occhio su' per le scale dopo aver rimarginato le ferite: la scala sale di 3 metri circa e trova la sua conclusione davanti ad una porta a scorrimento con una maniglia. E' un pochino socchiusa quindi sbirci oltre: si intravvede un salone d'entrata di una casa di persone molto facoltose: dei quasri alle pareti e fiori freschi su un comodino davanti ad una grossa porta di legno d'entrata. Credi che, in maniera quasi prevedibile, la porta scorrevole sia in realtà una libreria.

Spoiler:  
Scusa, dimenticato 2 volte su 2 :cry: Ti curi di ben 36.

Elda, Melisha

Perchè mi sento accusato? dice sorpreso. Stai scherzando vero? Ogni singolo giorno le guardie vengono a interrogarmi, a chiedermi tutto ancora, ancora e ancora. Le persone mi guardano come se dovessi solo sparire dalla faccia del pianeta. Sto' solo aspettando che passi un Gardener a prendermi perchè lo so' che prima o poi verrà.

Sembra sull'orlo di una crisi di nervo quando anche Melisha gli chiede degli eventi.

L'oste vi raggiunge con sguardo preoccupato. Scusate, potete uscire con me un secondo?

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Guardo strabiliata l'oste intervenire nella conversazione

Credo che un paio di orecchie bastino per ciò che dovete dirci, e uno di labbra per riferirmi se si tratta di qualcosa di importante.

Guardo intensamente l'individuo seduto davanti a me

Questa agitazione non vi sarà d'aiuto alcuno.

Noi non siamo qui per incolparla, noi siamo qui perchè vogliamo la verità, giustizia e punizione agognano il colpevole del fatto accaduto, e voi ci aiuterete a trovarlo.

Accavallo le gambe

Cominciate pure... vi ascolto.

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Melisha

Guarda, bastasse convincervi! tutte le guardie che sono venute a indagare hanno archiviato tutto e basta!

Ero qua con dei miei amici, fine! ti posso dare i loro indirizzi anche se loro fingeranno di non conoscermi. Anche l'oste puo' testimoniare per me!

Sembra parecchio coi nervi tirati.

Elda

L'oste ti porta fuori.

Senti, so' cosa puoi pensare, ma lascialo stare. E' distrutto da quel che è successo.

Ieri era ubriaco perso, come ogni giorno da una settimana a questa parte. Ma ieri mi ha detto cosa diceva alle guardie.

Si... tecnicamente è stato lui, ma sembra che fosse un incidente.

E' distrutto dal senso di colpa: i suoi genitori erano già a dormire e lui è uscito come ogni fine settimana a bere con la sua solita compagnia.

Ha dimenticato il fuoco acceso nel caminetto. Deve aver preso fuoco il tappeto.

Piangeva che doveva spegnerlo il fuoco, che suo padre lo rimproverava sempre che aveva la testa fra le nuvole... brutta storia: c'è finita in mezza pure una madre col suo bambino che abitava l'edificio vicino.

Sembra leggermente provato. Stringe le mani incrociando le braccia e ti finge un sorriso.

Tu sei quella nuova, vero? Non mi spiego perchè altrimenti un gruppo di Cappe d'argento indagano su un caso dove di magia nemmeno l'ombra.

Io sono uno degli assistenti di 12: mi ha detto che una giovane Cappa appena nominata poteva venire e di aiutarla come posso.

Capisci di cosa sto' parlando? mi diresti il tuo di numero? Ti chiede infine, per cercare di capire se ha indovinato.

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"Ma dove mi trovo? Voglio proprio vedere come faro a uscire da qui senza essere visto e sentito" mi avvicino il più silenziosamente possibile al retro della libreria e accosto l'orecchio per sentire rumori che mi possano indicare la presenza di altre persone (NdG: Percezione +3). Se non sento nessuno, cerco di aprire la libreria quanto basta per farmi passare e, dopo averla richiusa, cerco una via d'uscita.

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Rido alle richiesta dell'oste

"Questo ordine non è segreto come pensavo, il mio numero è 4021."

Ritorno più seria

"Avevo già notato un evasione delle risposte da parte dell'imputato,

inoltre volevo costringerlo ad andare sulla scena del crimine,

li sarebbe crollato definitivamente.

Prima di ora nessuno lo aveva fatto? O tutti quelli che stavano per arrivare alla soluzione, sono stati fermati da te?"

Sottolineo la seconda frase con un tono accusatorio.

"Colpa o dolo, il crimine è stato commesso, giustizia deve essere fatta, c'è l'obbligo del procedimento penale.

Sicuramente la pena di morte è eccessiva, ma un arresto va fatto."

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Elda

Ridacchia alla tua prima risposta.

Questo ordine è piu' piccolo di quel che si pensa. In questa citta', compresi il maestro, te e l'altro nuovo, siete in 21: Due membri nuovi in un giorno solo che vengono da un altro ordine fanno notizia, eh! Non preoccupatevi: nessuno vi conosce ovviamente. Sono gli assistenti ad essere in gran numero: spesso i gardener hanno almeno due o tre gregari in modo che i Gardener abbiano veramente orecchio in ogni taverna e piazza in ogni momento.

Tornate poi a parlare di argomenti piu' seri.

Si, mi sono presentato a tutti fermando le indagini. Ho detto loro dell'incidente ma detto anche di attendere domattina prima di arrestarlo ordine dei Gray Gardener.

Mastro 12 mi ha detto che probabilmente sarebbero passate due neo-insigniti Gardener nel ruolo di Cappe d'argento ad indagare e decidere loro per l'arresto o la condanna a morte al suo posto. Se non è condannato a morte gli spetta una condanna per omicidio colposo plurimo, non certo una baggianata ma meglio di far rotolare la testa in un certo.

Devo chiamare le guardie e dirgli che è tutto loro?

Ioria

Sgattaioli fuori cercando di non fare rumore, anche se la tua armatura non ri è molto complice: i tintinni sono forti e parecchio frequenti per averla indossata male, essendo tu da solo ad indossarla.

In quello che sembra il salone di entrata ti guardi velocemente intorno.

Una sala coi pavimenti in marmo e tappeti rossi al suolo conduce da una massiccia porta di legno che sembra l'entrata fino ad una enorme scala che porta al piano di sopra dividendosi simmetricamente per raggiungere il piano antistante. due corridoi, rispettivamente a destra e sinistra delle scale, portano a lunghi corridoi.

Provi ad aprire la porta di legno pesante trovandola aperta. Sbirciando fuori noti che da' su una strada non lontano dalla piazza dove è avvenuto lo scontro, antistante la grnade chiesa di Iomedae.

Melisha

Si, è scoppiato l'incendio mentre stavamo ca&&%ggiando, ok? E non si vogliono piu' rivolgere a me per paura di finirci in mezzo se verranno a portarmi via. Begli amici, eh? Ma in fondo li capisco..

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"L'imputato va processato per ciò che ha commesso, se il delitto è colposo, che la sua sentenza sia quella."

Chiudo così il discorso, fidandomi delle parole dell'oste.

"Piuttosto, stiamo sondando un pò di piste, mi chiedevo se sapessi qualche informazione in più su possibili crimini.

In particolare su Eilemita Laughshield o Keith Sovengrades, sappiamo dove si trova il negozio della prima e che li sono avvenute strane vicende,

il secondo pare che sia uno spacciatore, ma non ci sono prove evidenti, mi chiedevo dove possa rifornirsi della sua merce Keith, magari da Eilemita ...

Se sei all'oscuro di queste indagini, lascia perdere, riprendo la mia compagna e continuiamo il nostro lavoro."

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Mentre sgattaiolo fuori cercando di fare meno rumore possibile mi guardo attorno per vedere se da qualche dettaglio io possa capire meglio chi possano essere i padroni di quella casa.

Una volta fuori chiudo lentamente la porta e con fare disinvolto mi dirigo a passo spedito verso il tempio di Iomedae "E' meglio che vada a pregare per ritrovare la tranquillità prima di decidere la mia prossima mossa".

@DM - NdG

Spoiler:  
Indicativamente che ora può essere, mi basta sapere se è giorno o notte e se è mattino, pomeriggio o sera. Se riesco a capirlo in qualche modo. ;-)
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Li capisci perchè anche tu avresti agito come loro? Come posso fidarmi delle parole di una persona pronta a mentire davanti ai propri amici, pronta a mentire davanti a me?

Lo guardo con aria seria

Il vostro "ca&%eggiare", può forse aver scaturito l'incendio? Mi sembra un racconto un pò vago, non trovi?

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Melisha

Li capisco semplicemente perchè qua essere amico o parente di un criminale o di un presunto tale è peggio che commettere un reato. Tutti di additano, ti ignorano e bistrattano.

Eravamo qua a bere birra, scherzare e provarci con qualche ragazza, ok? Come ogni santo sabato sera da piu' di due anni a questa parte

Elda

Purtroppo su di loro non so' dirti nulla: io ne ho sentito lontanamente parlare, ma non da queste parti. Non è assurdo pensarlo in effetti: credo che lei abbia il suo negozio proprio dalle parti dei bassi-fondi.

Ok, allora chiamero' le guardie e gli diro' che possono fare il loro dovere

Ioria

Esci fuori quatto quatto guardnado il cielo: sara' quasi mezzogiorno.

Ti ritrovi in una strada del quartiere piu' facoltoso, uno dei piu' martoriati durante i primi anni della rivoluzione.

Sembra che ci sia in giro poca gente, e quella poca non sembra fare caso particolarmente a te.

Alla chiesa c'è ancora in corso la funzione del mattino: il sacerdote stà somministrando il suo sermone ormai agli sgoccioli in una chiesa ghermita.

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A passo svelto mi dirigo verso il tempio di Iomedae. Una volta all'interno mi siedo in una delle panche sul fondo e in assoluto silenzio seguo il resto della funzione "Iomedae, indicami la strada da seguire per fare Giustizia".

Finita la funzione mi dirigo nella zona del tempio dove il giorno prima avevo aiutato i sacerdoti a dare da mangiare a poveri e senza tetto "Vista l'ora ormai dovrebbero essere a tavola".

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Ioria

Da mangiare ai poveri lo danno spostando le panche della chiesa, normalmente i ministri di Iomedae consumano i loro pasti nella piccola cucina della torre del campanile. Il sagrestano, l'elfo, saluta i fedeli e da' le benedizioni di comiato.

Una voce si intrude nei tuoi pensieri. Non comprendi di chi siano.

Non desistere Ioria.

Gli egoisti e i mlavagi perseverano per il lor bene, chi pensa a quello altrui deve perseverare per protegger tale prezioso.

Combatti.

All'inizio pensi ad un miracolo: nessuno intorno a te sembra potesse parlarti. Iomedae? Pensi subito, anche se hai il dubbio piu' realistico che questo potrebbe essere un incantesimo di qualcuno...ma in questo caso, chi?

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Pensando a Iomedae mi guardo attorno per vedere se c'è qualcuno che mi sta osservando in maniera strana e che potrebbe aver utilizzato un incantesimo per parlarmi mentalmente "Combattere ma come? Quell'elfa mi ha quasi ucciso con un solo incantesimo! Devo trovare qualcuno disposto ad aiutarmi in questa battaglia...ma chi?".

Osservando la gente che si appresta a uscire cerco con lo sguardo se trovo un ragazzino tra i 12 e i 16 anni vestito in maniera semplice o povera e non di indole malvagia (NdG: utilizzando individuazione del male). Se lo individuo mi avvicino con fare cordiale e lo saluto sorridendo.

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Mi congedo dall'oste con un cenno e raggiungo Melisha.

"Vieni Melisha, le chiacchiere sono finite, abbiamo affari più urgenti da sbrigare."

Prendo la mia compagna in disparte e gli spiego quello che mi ha detto l'oste in soldoni.

Attendo di sapere cosa ne pensa, dopo di che suggerisco di andare al negozio di alchimia.

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