Vai al contenuto

Il Culto di Sanngetall


Magic Fox

Messaggio consigliato

Inviata

Regno di Untale.

Il regno cala pigro dietro le colline in una tarda giornata di fine estate.

L'aria è ancora calda e il vento soffia dolcemente rinfrescando le 7 figure che cavalcano alla volte delle costruzioni nere che si stagliano contro il rosso sole.

Sono passati già 5 giorni da quando il gruppo ha lasciato la sicurezza delle mura di Usera per addentrarvi nel regno.

E' ormai da tempo che fatti inspiegabili stanno succedendo nella vostra bellissima terra.

Disastri e catastrofi stranamente controllate e circoscritte in piccole aree stanno avvenendo con frequenza maggiore. Come è giusto che sia il re ha preso dei provvedimenti, per quanto le malelingue dicano fin troppo tardi.

Voi siete quei provvedimenti, e così come voi anche altri.

Quando le informazioni giunsero ad Usera, nessuno ci credette. Si diceva che gli avvenimenti misteriosi fossero causati da un ancora più sfuggente errabondo che era stato visto in più luoghi degli avvenimenti.

All'inizio nessuno diede peso a queste dicerie, accantonandole come i discorsi superstiziosi del popolino. Però quando le cose iniziarono a farsi allarmanti il re non ebbe altra scelta se non mandare qualcuno ad indagare.

Così vennero costituite delle piccole squadre di ricerca composte da volontari e soldati, tutti guidati da almeno un paladino. Il compito, molto semplice, è prendere il responsabile e consegnarlo alla giustizia. Sia vivo che morto.

L'unico inconveniente è che nessuno lo aveva mai visto in faccia o sapeva che aspetto avesse. L'unica pista da seguire possibile era recarsi nei posti in cui avevano detto di averlo avvistato.

Così sir Endevì era partito con un gruppo piuttosto eterogeneo di persone al seguito. Al galoppo avevano passato 5 giorni di cavalcata continua, fermandosi solo per dormire.

Infine eccovi qui, a una mezzora di distanza dal villaggio di Garoldow.

Il viaggio è stato silenzioso e nessuno di voi ha avuto modo di parlare con i propri compagni, se non qualche rapido scambio di parole durante le brevi pause.

Ma ora la vostra meta è a portata di mano, basta solo pazientare ancora un po' e sarete arrivati. E con un po' di fortuna troverete anche quello che state cercando.

Man mano che vi avvicinate la brezza scema, fino a cessare completamente.

Garoldow si presenta voi come un normalissimo villaggio. Niente mura se non dei recinti di pietra antichi e malridotti che delimitano il confine delle case più esterne.

Delle colonne lignee poste a coppie sui quattro lati stanno ad indicare, pensate, le antiche porte dell'insediamento. Questo perchè Garoldow è stato costruito sulle rovine di qualche civiltà passata e misteriosa.

Le case si susseguono regolari, costruite a regola d'arte per quanto riguarda la disposizione geometrica. Sembra come se tutto il villaggio fosse costruito seguendo le linee precise di un quadrato con delle strade che partono dai quattro lati per poi uscire dalle colonne che fungono da porte immaginarie.

Endevì guida il suo cavallo con passo sicuro verso l'edificio posto nel centro perfetto del villaggio. Qui sorge l'unica locanda di Garoldow, dove i suoi abitanti e i rari avventori vengono per rilassarsi.

Arrivato davanti alla porta della locanda il cavallo nitrisce mentre il paladino scende dalla sella e si accinge a legare l'animale ad un palo messo apposta.

< Molto bene. > esordisce girandosi verso di voi < Eccoci arrivati. Mi raccomando siate discreti, non vorrete mettere in allarme il nostro bersaglio vero? >

Chi di voi conosce Endevì sa che è un tipo di poche parole e che preferisce starsene in disparte il più possibile. La sua fede però è grande, e con essa il suo valore.

< Fate domande in giro. Domandate di stranieri da poco giunti o passati da qui. E per gli dei, abbi almeno un po' di pudore e vestiti quando sei in pubblico. >

Dice adducendo al catfolk.

Da poi un rapido sguardo al sole ormai quasi del tutto morente. Una leggera bruma ha iniziato a salire, ovattando lievemente il mondo intorno a voi.


  • Risposte 50
  • Creato
  • Ultima risposta
Inviato

Resto sempre in silenzio al fiano della elfa, scrutando sempre con sospetto i dintorni.

Arrivati a destinazione smonto da cavallo, lieto di esserne uscito vivo dalla mia prima cavalcata.

Ascolto quanto mi viene chiesto....non capendo pero' un cavolo se non una serie di versi e gesti dal paladino. Guardo con fare da "Che ha detto?" La bionda elfa che accompagno come se fossi una guardia del corpo.

Spoiler:  
In oggetto non ho messo il nome perche' banalmente non ne ho uno XD
Inviato

Durante tutto il viaggio non ho parlato con nessuno, ho spesso osservato la strana creatura felina che viene con noi, ogni tanto invece il simbolo sulla mia tunica blu, a forma di libro da cui spuntavano due mani aperte, ricamato di verde.

Ho portato sempre con me in bella vista un libro, ma la mattina, quando mi prendevo del tempo per studiare, usavo un'altro libro quasi del tutto identico.

In cuor mio ero ancora sorpreso di essere stato assegnato ad uno dei gruppi per cercare di risolvere questo mistero, dopotutto nella mia associazione c'erano grandi maghi, e se era la magia il punto centrale, probabilmente ne avrebbero saputo più di me.

Ci incamminiamo verso l'edificio centrale, la città sembra costruita come su uno stampino, totalmente quadra, quasi sicuramente dovuto alle rovine su cui sorgeva.

Che cosa strana, perchè costruire su delle rovine? E cosa era successo perchè diventassero tali? Probabilmente non lo avrei mai saputo.

Alle parole del paladino rispondo:

Agiremo singolarmente o in gruppi? In ogni caso suggerisco che qualcuno cerchi chi dà notizie in questo luogo, potrebbe essere la migliore delle fonti, se non contaminata da continue bugie.

@dm

Spoiler:  
Mi ero dimenticato di avvisarti, ho preso un libro per gli incantesimi in più lasciandolo vuoto ma tenendolo comunque in vista al posto di quello vero.
Inviato

Giunti alla locanda, tolgo come posso la polvere dal mio mantello, mi sistemo con la destra le bionde ciocche fuori posto e controllo se ho qualcosa fra i denti sul mio lucido scudo.

Molto bene esordisco Io direi d'incominciare da qua dentro ​ed entro nel locale

Inviato

Premessa:

durante il viaggio quello che vi appare probabilmente come un guerriero non si è degnato di spiccicare una sola parola, limitandosi a seguire il paladino assorto in chissà quali pensieri.

Nonostante sia di bell'aspetto l'impressione che trasmette non è delle migliori, lunghi capelli corvini poco curati e la barba incolta fanno apparire Kelemvor come un tipo trasandato,

più che un guerriero sembra un enorme accattone in armatura (cotta di maglia). Il suo volto trasmette rabbia e sembra voglia dire " non seccatemi", insomma un tipo poco raccomandabile. Le uniche parole che gli avete sentito pronunciare sono state riguardo alla ricompensa per la cattura del vostro bersaglio, il guerriero sembra più interessato alla ricompensa che a porre fine agli strani avvenimenti per il bene comune.

giunti in prossimità della locanda smonto da cavallo e incurante delle parole pronunciate dal paladino lego il cavallo al palo per poi avviarmi a lenti passi verso l'interno della locanda.

Giunto faccia a faccia con il paladino(il png) e mantenendo un espressione seria gli dico :

" Mettiamo in chiaro una cosa paladino, io non prendo ordini ne da te ne da nessun altro , ora scusami ma ho da fare "

passando alla sinistra del paladino gli rifilo una leggera spallata (roba di poco) e mi avvio verso l'entrata della locanda .

In tutto questo non ho degnato di un solo sguardo gli altri membri della spedizione, come se non esistessero .

DM:

Spoiler:  
descrizione del paladino, please. Che ore sono più o meno? è sera oppure ancora giorno?.PS: Una volta dentro mi servirà una descrizione dettagliata degli avventori della locanda, tavoli , numero e vaga descrizione delle persone presenti
Inviato

Quello che avete visto a cavallo vi è sembrato soltanto uno dei semplici monaci di Pelor che si vedono nei monasteri o per la strada mentre fanno la carità, ma con qualche piccola anomalia. Gli occhi sono castani chiaro e per quanto sia brutto ammetterlo non hanno nulla di speciale, i cappelli sono dello stesso colore sebbene siano un po' più scuri, la loro caratteristica è il modo in cui sono tagliati, secondo il rito della tonsura. In testa gli rimane solo una stretta aureola di capelli e il capo, insieme ai lati e alla nuca sono rasati a zero; non sapete dire se non abbia mai avuto molta barba o che si sia solo sbarbato da poco, sta di fatto che il suo viso, un po' paffuto, è liscio come quello di un bambino.

Non è alto ed allo stesso tempo non è neanche sovrappeso, è soltanto un po' robusto, così come si definisce lui stesso.

Indossa il classico saio marrone realizzato con un tessuto molto grossolano, stretto in vita da un cordone, le mani larghe ed il cappuccio gli scendono lungo il corpo; i più esperti dal gonfiore degli abiti potrebbero ipotizzare che indossi una corazza... appeso al cordone porta uno strano arnese, una sorta di miscuglio tra un'incensiera ed una palla chiodata; infine appesi alle spalle si trovano uno grosso scudo in legno ed un piccolo zainetto.

Ho speso la maggior parte del tempo sul cavallo cercando di capire la mente della bestia e del perchè sembri odiarmi impedendomi di trovare una posizione adeguata Che dolore 'ste natiche... in ogni caso tra quelle che potevano sembrare imprecazioni velate (in realtà suppliche a Pelor per far calmare la bestia, sussurrate a bassa voce) cerco di tirar su il morale del gruppetto con qualche battuta sgrammaticata e benedizioni varie.

La prima cosa che faccio una volta sceso da cavallo è presentarmi, esordisco così Fratelli e fratelle ormai sono abituato così, anche se non ci sono donne io sono Fra Pascuale, umile servo di P... ah, si... Pelor! vengo dal monastero di... no, no meglio metterci una rocca sopra! Cosa stavo dicendo!? mh... mi gratto il capo pensieroso Ah, si ora ricordo sorrido al gruppetto Che la benedisione di Pelor scendi su voi... e su me!

Quando afferro che la prima tappa è la locanda un sorriso raggiante si stampa sul mio viso ed i miei occhi si illuminano Bene bene, comparielli troveremo sicuramente cualcosa in quel posto benedeto dal Signoro!

Sprizzo ottimismo da tutti i pori.

Spoiler:  
Non preoccupatevi se ho scritto prima in terza persona e poi in prima. La parte descrittiva ho preferito farla così, visto che risultava meglio. Per il resto scriverò sempre in prima persona.

Comunque fra Pascuale è ignorante mica stupido :lol:

Inviato

Ah… finalmente, siamo arrivati…

Ascolto con attenzione le parole del paladino per poi tradurle al mio amico

@Chi parla il Catfolk:

Spoiler:  
Allora la nostra missione consiste nel entrare in città senza dare nell’occhio e reperire il maggior numero di informazioni possibili.

Ora… come fare a cammuffarti… se fosse per me... ti terrei cosi come stai…

Dopo una veloce traduzione mi rivolgo al gruppo

Credo si meglio dividerci… cosi potremo chiedere a più persone e avremo più informazioni possibili… io vado con lui Dico indicando il mio amico leonino.

@Tutti:

Spoiler:  
Perdonate il ritardo ma ho problemi nel postare
Inviato

Sbuffo, prendendo una grossa e pesante cappa dal cavallo mettendomela addosso per nascondere le mie fattezze.

Mi giro palrando alla elfa in disparte per un pochino.

@Catfolk

Spoiler:  
Così dovrebbe andare. Di solito non mi fanno storie quando sono così anche se qualcuno mi guarda male comunque.

Dobbiamo cercare informazioni su uno strano tizio che causa problemi in giro...da dove si comincia a cercare queste cose?

Dovresti comunque chiedere te, quindi lascio scegliere a te dove andare. Io starò all'erta da eventuali nemici.

Vediamo di finire questa cosa al piu' presto: se non fosse che ci tengo a te quanto al bene del villaggio non sarei nemmeno entrato in un villaggio: sai che mi fanno accapponare il pelo da quella volta dell'arena.

Andiamo dentro quel posto a chiedere o da un altra parte?

Detto cio' blocco il cavallo alla stalla, prendendo il mio falchion che tengo in mano sotto la cappa e mettendo a tracolla l'arco. Rivolgo un, voleva essere, sorriso amichevole ai compagni (anche se mostrando i canini non credo che venga troppo amichevole).

Inviato

@Catfolk:

Spoiler:  
Esatto, dobbiamo andare li. Se ti va bene potremo cercare soprattutto tra i giardini della città... almeno sarebbe un po' più come a casa... no ??

Mi "affaccio" sui miei compagni Non vi dispiace se io e lui controlliamo la zona dei giardini ??

Spero accettino, non mi va di falo soffrire...

@Catfolk:

Spoiler:  
Adesso sento se ci danno il permesso... Dico infine con un sorriso. ...nel caso non sia possibile... controlleremo l'esterno... e gli lancio un occhiata complice.

Inviato

Alle parole dell'elfa, mi volto verso di lei Certamente, mia cara le dico con garbo Te e il gat... mi correggo subito e il tuo amico felino andate pure a esplorare dove preferite: qua bastiamo e avanziamo noi concludo, indicando gli altri due compagni

Inviato

Ascolto la mia compagna sorridendo vistosamente e facendo cenno di si.

@Catfolk

Spoiler:  
Questo è parlare! eh eh!

Faccio cenno di ciao agli altri compagni e mi avvio con la compagna elfa verso la zona indicata da lei.

Inviato

Evenì scruta con cipiglio critico la figura di Kelemvor aprire la porta della locanda. Nello sbatterla dietro di lui, il cartello posto ad insegna quasi si stacca del tutto.

Non che la forza impressa fosse molta, si vede che quel pezzo di legno era attaccato male o molto vecchio.

Ora però potete notarne il nome inciso sopra, San Malvagio. Un nome alquanto bizzarro e unico per una locanda.

Alle parole dell'elfa e della sua idea di separarsi, il paladino scuote la testa.

< Fermi, fermi. Per ora è meglio non separarsi.

Non avete notato? Non c'è anima viva qui fuori. Se è come penso io gli abitanti saranno o dentro le loro case o qui dentro. > dice indicando la costruzione al centro di Garoldow.

< Meglio entrare e iniziare da qui. Se non otteniamo nulla continueremo le indagini domani. Inoltre, vista l'ora, direi che è meglio per tutti mangiare qualcosa e riposarsi un attimo. >

Detto questo apre la strada al gruppo e si immette nella locanda.

Dentro il locale l'aria è più calda. I vari focolari disseminati nei luoghi più strategici ardono pigramente mentre irradiano luce e calore per tutta la stanza.

Le pareti in pietra sono rinforzate con assi di legno grezzo e chiudono in un caldo abbraccio tutti gli avventori.

Questi ultimi sono abbastanza numerosi, anche se troppo pochi per un villaggio del genere. Probabilmente tutti gli altri sono nelle proprie dimore.

Il bancone è gremito da popolani insudiciati che discorrono tra loro mentre si portano alle labbra i boccali di birra.

Soltanto quando siete entrati voi hanno smesso di parlare per girarsi a vedere chi entrava.

Subito Evenì si accosta Kelemvor per scambiare quattro chiacchere.

< Apprezzo il tuo ardore, ragazzo, però prova a rifarlo e non te la caverai con qualche parola. >

Dopo questo procede verso un ampia tavolata sulla destra e dopo che tutti si sono seduti chiama con un cenno l'oste che svelto arriva da voi per prendere le ordinazioni.

Prima che il cibo vi arrivi in tavola ecco che una voce prorompe alle vostre spalle.

< Hu-uh, nuovi avventori. Che cosa vi porta qui a Garoldow? Forse portati qui dalle voci sulle capacità del sottoscritto? >

Chi ha parlato è seduto solitario ad un tavolo alla vostra destra, proprio contro la parete e vicino ad una finestra.

< Per caso volete una lettura delle carte per sapere il vostro futuro? > conclude sporgendosi leggermente avanti.

E' una figura singolare, ricoperta interamente da una cappa marrone sporca e usurata che non lascia intravedere nulla se non le mani agili e svelte.

Il cappuccio è ben tirato, andando così a coprire il viso del vostro interlocutore. Soltanto un leggero bagliore identifica gli occhi all'interno dell'oscurità delle vesti.

@Descrizione di Evenì

Spoiler:  
Il paladino indossa un'armatura da cavaliere completa senza troppe decorazioni, giusto qualche simbolo decorativo inciso sulla corazza pettorale.

La cappa che porta è anonima, priva di simboli del suo ordine.

Non sembra neanche un membro dell'Ordine della Prima Luce, in quanto con l'araldica usuale avrebbe destato troppe attenzioni, rischiando di mettere sul chi va la il suo bersaglio.

L'unica cosa che lo collega alla Prima Luce è la spada che porta sempre al fianco.

Essa è una delle favoleggiate spade dell'ordine con all'interno della propria lama delle schegge di argento incantato. Sull'elsa reca inciso il simbolo della Prima luce, icona che durante la sua missione ha provveduto a coprire con un panno.

Inviato

Uhm... sarà...

Rimango leggermente infastidita dalle parole del paladino.

Una volta entrati do una rapida occhiata alla locanda, dopo poco mi giro verso l'uscita

Signori, io vi aspetto fuori... se mi portate da mangiare anche a me ve ne sarei grata.

Poi con un cenno della tasta avverto il mio amico di uscire e gli dico qualcosa:

@Catfolk:

Spoiler:  
Vieni usciamo da qui. Meglio se stiamo fuori a controllare.

Questo luogo è troppo chiuso... non vorrei che ne rimanga infastidito... meglio farlo sembrare un mio problema, più che un suo... o inizieranno a infastidirsi di lui...

Una volta uscita mi siedo lungo il muro esterno della locanda, e sgombro la mente da ogni pensiero ascoltando la città attorno a me.

Inviato

Quando entro sono investito prima dalle chiacchiere e il tanfo di chiuso. Quando le persone si girano a fissarci la sensazione di disagio aumenta enormemente. Digrigno leggermente i denti per trattenere il fastidio.

La mia compagna mi fa' un cenno, chiedendomi di uscire.

Beh, non potevo chiedere di meglio. Mi ricorda la gabbia questo posto.

Esco fuori dalla porta. Mi scosto la cappa per liberarmi dell'impicco tenendola a mo' di mantello, approfittando del fatto che effettivamente non c'era un anima in giro.

Sedutomi a fianco a lei le sorrido.

@Catfolk

Spoiler:  
Grazie, mi trovavo abbastanza a disagio.

Pensi sempre a me tu, eh? Non sembra quasi che sia io a proteggere te. Stasera preferisco dormire nelle stalle piuttosto che passare ancora in quella sala...o preferisco arrampicarmi ed entrare dalla finestra in stanza! dico ridacchiando. Ti devo veramente un favore. Posso ricambiare? Vuoi la mia porzione di carne stasera?

Inviato

Guardo i due uscire mentre mi dirigo all'interno, quando chiede se gli portiamo fuori il cibo dico:

Ci penso io, avete qualche preferenza sul cosa mangiare?

Chiedo, non sapendo la normale dieta del "micione".

@dm

Spoiler:  
Posso fare qualche prova di conoscenza per sapere che cosa è questo micio? in caso, non dirmi solo che lo so, perchè sono io personalmente ignorante in materia xD
Inviato

Mentre esco mi giro verso Vircus

Per me basta che sia commestibile e che abbia un buon sapore. Per lui carne, ovviamente.

@"Leoncino" (Catfolk):

Spoiler:  
Ahahahah !!! Scoppio a ridere Tranquillo, tieni pure la tua carne. Devi essere in forze... qui non è come a casa.

Piuttosto... che ne dici se dopo mangiato... andiamo fuori città e cerchiamo un luogo appartato dove dormire alla solita maniera ??

Lontano da questa gente "civilizzata"... sotto la volta celeste... Lo guardo sorridendo Tanto, non credo noteranno la nostra assenza... e poi per oggi abbiamo finito...

Poi imitando il comportamento delle persone nobili Parole di paladino... ahahahah...

Inviato

Il tanfo di chiuso e di sudore stagnante che ammorba l'aria mi pervade aumentando in modo esponenziale, sulla porta mormoro una mezza benedizione sgrammaticata prima di passare oltre, diciamo che al momento assolvere i peccati è l'ultima delle mie preoccupazioni.

Mi avvicino all'oste sprizzando buon umore come una fontana Salve, buon uomo, ce dello stufato? non mi stufo mai dello stufato! sogghigno tra me e me me dia una porzione e anche una pinta di birra.

Poi pago l'uomo.

Spoiler:  
Arghh.... mi avete ninjato. Mi stavo offrendo io di offrire... Vabbè pazienza...
Inviato

@fuori

Spoiler:  

(faccio prima a mettere tutti in spoiler XD)

@Catfolk

Ah ah ah! vero! fanno piu' o meno cosi'! Si danno tante arie impomatandosi con saponi e pezzi di stoffa colorata e poi non sanno nemmeno procurarsi il cibo da soli!

Piuttosto l'idea del dormire fuori mi ispira parecchio. Anche se dovremmo stare attenti per quel sospetto se ci scorrazza attorno. Dovremmo fare lunghi turni di guardia, oppure dormire in quelle orribili celle che chiamano ''stanze''.

Ridacchio sotto i baffi pensando a qualcosa di divertente che faccio fatica a trattenere.

E poi dubito che li faresti dormire per quanto urli la notte! Dico arrossendo e saltando di lato per evitare la probabile sberlona in arrivo diretta sul suo volto.

Inviato

Totalmente incurante delle parole del paladino comincio a valutare la situazione all'interno della locanda guardando un pò da tutte le parti,

in seguito mi dirigo verso lo strano cartomante e prendo posto accanto a lui.

Accostando il mio volto verso il suo (in modo da essere lontano da orecchie indiscrete) gli parlo sottovoce

@Dm e chi riesce a sentire:

Spoiler:  
Amico, mi sembri una persona sveglia, sono a corto di denaro ed avrei bisogno di un lavoro, ho sentito delle voci riguardanti

la sparizione di villaggi e persone , il tizio che ha operato tali prodigi sembra essere molto potente faccio una leggera pausa e sorrido beffardo al cartomante .....e tu sai di certo che dove c'è potere ci sono anche monete, dammi l'informazione che cerco ed avrai metà dell'oro che riuscirò a guadagnare da questa storia

@DM:

Spoiler:  
valutando la situazione all'interno del locale" non sembrano pericolosi ma meglio non abbassare la guardia" , mentre parlo con il cartomante tengo la mano sinistra sulla borsa da cintura (dove si trovano le monete, pozioni e tutto ciò che è abbastanza piccolo da entrarci).

Naturalmente cerco di studiare l'atteggiamento del mio interlocutore : percepire intenzioni (+2)

Inviato

Nel momento in cui tutti si girano a fissarci, alzo la destra e, sorridente, esordisco Buonasera a tutti, amici popolani! Per poi separami dagli altri e dirigermi verso il bancone Una birra, per me, grazie dico a chiunque sia dietro a prendere le ordinazioni (sempre l'oste?)

Allora, beneamati villici: come va il raccolto? Gli animali sono ben pasciuti? Ci sono nuove in città? sfoggio un candido sorriso a trentadue denti, un gomito appoggiato sul bancone, nell'altra mano il boccale. Decisamente una figura che stride rispetto all'ambiente e alla compagnia...

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...