Urizen Inviato 15 Aprile 2013 Autore Segnala Inviato 15 Aprile 2013 In risposta alle tue parole, tutti i presenti nella stanza scattano in piedi quasi all'unisono; indipendentemente dai loro trascorsi e dal loro aspetto, tutti manifestano una certa disciplina che non puoi trovare che confortante. "Per quanto mi riguarda... Comandante... mi rimetterò in contatto con il team attraverso i sistemi di bordo del mezzo del C.T.A, se non avete niente in contrario" dice con tono asciutto la voce di Nemesis dal comunicatore. Nel frattempo, mentre impili ordinatamente i documenti sparsi sul tavolo, gli altri ti rivolgono uno alla volta un saluto più o meno militare prima di uscire dalla stanza. L'unico a trattenersi è Jean-Claude, che ti rivolge un cenno col capo come a dire Permette una parola?
Latarius Inviato 15 Aprile 2013 Segnala Inviato 15 Aprile 2013 Una presenza fisica risulterebbe più... confortante Alzo gli occhi verso la fonte della voce In ogni caso mi aspetto che tu sia presente. Se tutti gli altri non sono riusciti a convincerla a mostrarsi perchè dovrei provarci io? non mi sto arrendendo, ma sinceramente non ho intenzione di combattere una lotta su due fronti; per quanto il capriccio della donna possa irritarmi non ho intenzione di dire nulla a riguardo fin quando ciò non compremette il suo o il nostro operato. Termino di raccogliere i documenti e faccio un cenno del capo a Jean-Claude per incitarlo a parlare.
Urizen Inviato 17 Aprile 2013 Autore Segnala Inviato 17 Aprile 2013 Il cyborg ti si rivolge con un cenno del capo: "Salve, Comandante. Prima di fare i preparativi necessari per la partenza, c'è una cosa che ho bisogno di sapere, poichè non ho idea di quali informazioni sul nostro conto lei possa possedere". Non puoi fare a meno di notare uno sguardo molto serio da parte del francese; "in virtù del mio credo, è per me fondamentale evitare di macchiarmi le mani di sangue. Sono pronto a servire il Team Alpha al meglio delle mie possibilità, ma le sarei estremamente grato se mi consentisse di rimanere escluso da ogni iniziativa di combattimento vero e proprio". A quel punto attende la tua risposta con uno sguardo che suscita la tua curiosità: è lo sguardo di chi, piuttosto che attendere di essere giudicato, sta giudicando a sua volta.
Latarius Inviato 17 Aprile 2013 Segnala Inviato 17 Aprile 2013 Mantengo i documenti con la sinistra, stringendoli tra il braccio ed il petto; con la mano destra gli faccio segno di seguirmi mentre mi avvio prima verso l'uscita dalla sala e poi verso l'ascensore. Ho letto i vostri data files. Aggiungo con naturalezza, se non sapessi come utilizzare ognuno di loro che caposquadra sarei!? Farò quello che posso, in base alla situazione. Parlami del tuo credo aggiungo alla fine. Spoiler: Hai letto poi quello che ti ho chiesto nel thread organizzativo?
Urizen Inviato 17 Aprile 2013 Autore Segnala Inviato 17 Aprile 2013 Spoiler: Scusa, non avevo notato li per li! Jean-Claude ti segue, finchè non vi trovate nell'ascensore. "Devo preoccuparmi per questa domanda?" chiede li per li con un sorriso; poi si fa di nuovo serio. "Non sono sicuro di poter trasmettere pienamente la natura della mia fede, ma cercherò di essere il meno vago possibile. Potrebbe considerarmi cristiano, a grandi linee: credo in Dio, e nel fatto che l'umanità sia la Sua creazione favorita. Ma al tempo stesso io scorgo la mano del Signore in tutto ciò che ci circonda: dall'asfalto che le nostre auto calpestano ogni giorno, alle scie chimiche lasciate nel cielo dagli aerei". Si interrompe brevemente per una risatina: "spero non lo consideri ridicolo". Poi riprende: "nel momento in cui mi trovavo in bilico tra la vita e la morte, ho cominciato a pormi delle domande... alla maggior parte delle quali, non ho ancora trovato risposta. Eppure la fede mi dà la forza di continuare a cercare tali risposte, e di interpretare ogni giorno quelle che mi sono già dato". A quel punto ti guarda di nuovo con quel suo peculiare sguardo, misto di serietà e valutazione: "Lei crede, Comandante Metzel?" chiede, mentre sullo sfondo il ticchettio dell'ascensore è l'unico rumore udibile.
Latarius Inviato 17 Aprile 2013 Segnala Inviato 17 Aprile 2013 No. Fisso l'uomo negli occhi Ho visto cose che non me lo permetterebbero neanche se volessi. Lancio una rapida occhiata all'indicatore del piano poi riporto lo sguardo sull'uomo. Non penso di avere il diritto di criticare, o di ritenere insulso, il tuo credo. L'importante è che tu abbia la coerenza di seguire fino in fondo la strada che ti sei scelto. Gli sorrido Facendo un passo indietro tu credi che dietro tutte le invenzioni dell'uomo ci sia la mano di dio. Quindi anche dietro la guerra, l'omicidio e tutto il resto c'è Dio?
Urizen Inviato 18 Aprile 2013 Autore Segnala Inviato 18 Aprile 2013 Lui ti rivolge di nuovo un breve sorriso, con l'espressione di chi forse si è già sentito rivolgere altre volte la stessa domanda. "Indirettamente, si. Mi spiego meglio: io credo che tutto ciò che facciamo o che creiamo venga da Dio, ma che venga come 'filtrato' dall'esperienza e dalla percezione umana... è vero, guerra, morte e distruzione sono eventi terribili, ma non sono forse essi una vaga - e distorta - eco della facoltà implicitamente divina di distruggere? Il Signore crea e distrugge secondo il Suo insindacabile giudizio: noi uomini, miseri e patetici nella nostra incapacità di comprendere ciò che Egli vede o vuole, sentiamo dentro di noi il bisogno di emularne il potere, senza riuscirci". Non puoi fare a meno di notare che gesticola con ardore - non tanto con lo zelo di chi vuole convertire qualcun altro, quanto con l'entusiasmo di chi parla di argomenti che gli stanno a cuore. "Egli creò l'umanità, e noi figli inadeguati abbiamo cercato di imitarlo creando vite artificiali e robotiche che ci venerassero come padri. Egli distrusse più volte ciò che di marcio e corrotto vi fosse, e noi sentiamo nei nostri cuori la spinta verso la violenza e la distruzione... spesso immotivate, tra l'altro. Non è forse questo un segno tangibile di come l'uomo aspiri alla comprensione, o alla stessa condizione divina?".
Latarius Inviato 18 Aprile 2013 Segnala Inviato 18 Aprile 2013 Quindi il succo del tuo discorso è che nessuno di noi nasce puro, Bianco; e durante questa folle ricerca della purificazione, di ascesa ad uno status divino, non facciamo altro che macchiarci sempre di più... E' normale che l'uomo tenda al prossimo gradino, siamo esseri intelligenti, l'evoluzione fa parte del nostro Essere. Lo fisso negli occhi Dici anche che la guerra non è altro che un vano tentativo di imitare le capacità divine, ma tutto ciò non è altro che un aggravante. La distruzione divina è quanto di più ipocrita possa esistere! Perchè donarci il libero arbitrio? perchè donarci una mente in grado di ragionare? perchè farlo quando l'ascia del boia è pronta a cancellare tutto quando le cose non vanno come programmato? Siamo essere imperfetti, così come lui ci ha creato, quindi è stupido punirci per la nostra mancata perfezione! E' come se tuo padre ti maltratti perchè desiderava una figlia! Scuoto il capo allargando le braccia Non avevo intenzione di cominciare un dibattito... faccio un piccolo sorriso lasciando ricadere il braccio destro lungo il corpo e riportando il sinistro al petto per mantenere i documenti. Spoiler: Rilevo qualche arma su di lui?
Urizen Inviato 18 Aprile 2013 Autore Segnala Inviato 18 Aprile 2013 Spoiler: Nessuna: le scansioni non individuano alcuna arma, anche se il suo corpo cibernetico potrebbe includerne qualcuna proteggendola così dalla scansione. Jean-Claude sorride: "Non si faccia problemi, Comandante; lo scambio di opinioni è sempre bene accetto. Sa perchè mi ritengo diverso da un prete? Perchè sono sempre aperto alla possibilità che la mia visione del mondo cambi, si evolva; così come sono aperto alla possibilità che forse, un giorno, tutto ciò che credo crollerà e si rivelerà sbagliato. Non riesce a scorgere qualcosa di superiore, di eccelso, nella facoltà umana di apprendere, cambiare - migliorarsi?". Si prende un attimo una pausa. "Per quanto concerne il libero arbitrio, e l'ascia del boia sospesa sopra le nostre teste, non ho una risposta concreta o valida da darle... io stesso sono alla ricerca delle risposte, e non so se mai ne troverò. Ma lasci che le dica questo: il dono più grande che Dio mi abbia concesso, o che possa secondo me concedere a chiunque, non sono certo le risposte, quanto la spinta a porsi le domande; è questo che ci permette di camminare nelle Sue orme". Con un suono squillante, le porte dell'ascensore si aprono. "Mi perdoni se l'ho ammorbata con la mia retorica" si scusa Jean-Claude con un sorriso.
Latarius Inviato 18 Aprile 2013 Segnala Inviato 18 Aprile 2013 Un'ultima cosa: se vuole rimanere nel team si procuri un'arma. Non mi interessa l'uso che ne farà... non le sto dicendo che dovrà usarla, anche se non posso prometterglielo. Faccio qualche passo in avanti lasciando l'ascensore, mi volto verso l'uomo Si procurari un'arma e se la porti dietro. Che voglia o non voglia usarla non mi interessa. Da ora fa parte del mio team, ed i miei uomini non vanno in giro disarmati. Mi allontano dirigendomi verso il parcheggio dove ho lasciato l'auto.
Urizen Inviato 19 Aprile 2013 Autore Segnala Inviato 19 Aprile 2013 Il nero annuisce: "Come desidera, Comandante". Ti saluta con un rispettoso (anche se poco militare) cenno del capo, e si incammina verso un'altra uscita. Tu invece ripercorri la strada a ritroso, finchè non ti ritrovi nel parcheggio. Ti avvicini all'auto, e quella reagisce alla tua vicinanza sbloccandosi, proprio mentre sopra di te senti rimbombare un tuono in lontananza. Dentro di te non puoi che sperare in un normale scroscio di pioggia, ma chi può dirlo? Questi anni hanno ormai abituato il mondo a piogge acide sempre più frequenti, o alle ormai tristemente famose nevicate di ceneri... vista la stagione, in effetti quest'ultima opzione non ti stupirebbe. Per un secondo ti soffermi, cercando di riportare alla mente l'ultima volta che hai visto vera, autentica, genuina neve... di quella bianca, in cui i bambini amano giocare... poi lasci perdere, non è il caso di stare ad accedere alla tua banca dati solo per lo scopo di farsi venire la malinconia. Sali a bordo, ed immediatamente i sistemi di guida della Camaro ti interrogano con uno squillante 'blip' su quale possa essere la tua destinazione.
Latarius Inviato 19 Aprile 2013 Segnala Inviato 19 Aprile 2013 Imposto la destinazione per poi disattivare il pilota automatico, in città non è molto consigliato ed inoltre ho voglia di guidare. Schiaccio i pedali sentendo il ruggito dell'auto salire di intensità, sorrido, è quasi catartico. Socchiudo gli occhi per un istante, poi alzo lentamente il piede e conduco l'auto fuori dal parcheggio. Ho voglia di spingerla al massimo fino all'areoporto.
Urizen Inviato 20 Aprile 2013 Autore Segnala Inviato 20 Aprile 2013 Il motore ruggisce, quasi l'auto fremesse sotto i tuoi piedi. Ti concedi una breve sosta all'albergo, giusto il tempo affinchè i fattorini ti riconsegnino gli effetti personali lasciati in camera. Ti rigiri un attimo tra le dita la placca d'acciaio con la sfinge, poi lasci perdere e ti avvii. La strada che ti separa dall'aeroporto ti concede effettivamente la possibilità di divertirti: le ampie carreggiate delle vie a scorrimento veloce, che attraversano la città, ti danno la possibilità di infrangere facilmente il muro dei 200 km/h; forse c'era un limite di velocità, da qualche parte... ma sinceramente in questo momento non te ne curi. Intravedi la sagoma dell'aeroporto da notevole distanza, con le sue torri di controllo che svettano contro il cielo; il traffico aereo pare come sempre intenso, con il rombo potente dei velivoli in partenza ed in arrivo che assorda l'intera zona. Lasci l'auto nel parcheggio custodito delle autorità, mentre con alcuni rapidi pensieri compili tutta la necessaria documentazione online. A quel punto consulti rapidamente il database dell'aeroporto, collegandoti ai servizi di logistica privata: in un attimo sai già su quale pista dirigerti. Le colossali piste di atterraggio/decollo in cemento termoplastico si estendono come le nere zampe di un ragno annidato nel cuore della città, con la loro segnaletica brillante a screziare il nero con colori vivaci. Il personale della struttura ti ignora, mentre percorri la strada di servizio che costeggia una delle piste principali (sanno bene che, qualora tu rimanessi vittima di un incidente, non avrebbero alcuna responsabilità in merito); pochi minuti, e raggiungi la tua destinazione: una pista minore di soli 800 metri, su cui intravedi il mezzo che compare nei tuoi dati. Un trasporto aereo militare come ne hai già visti molti in passato, un Vulture 144: linee robuste, ventre blindato e propulsori ad elica, questo moderno idrovolante è stato ridipinto in un nero uniforme, e noti che non ha nessun contrassegno o numero di identificazione (niente che tu non ti aspettassi). Mentre ti avvicini al mezzo, noti che le eliche sono già in movimento ed il motore acceso, ovviamente ad un basso regime di riscaldamento: di fronte al portello aperto trovi Burton in attesa. "Ben ritrovata, signora" dice con un marziale cenno del capo. Frankenstein è ora ricoperto da una corazza da combattimento con mimetica urbana (solo al momento: i tuoi scanner hanno già identificato la mimetica come chemio-cangiante), e pare armato di tutto punto: un fucile d'assalto sulla spalla, due pistole di grosso calibro ai fianchi... rilevi persino diversi coltelli di grandi dimensioni nascosti in diversi punti della sua tenuta; completano l'assetto un paio di granate, attaccate ai gibernaggi della corazza. Burton tace, attendendo ordini; per quanto concerne gli altri, speri siano già a bordo... il Vulture ha una fusoliera a copertura magnetica, impossibile capire se qualcuno sia a bordo tramite scansioni.
Latarius Inviato 20 Aprile 2013 Segnala Inviato 20 Aprile 2013 Burton. Con un rapido cenno del capo gli faccio segno di precedermi, mentre a passi veloci mi appresto a salire sul velivolo gli domando Gli altri? Sono soddisfatta che l'uomo non abbia perso tempo per prepararsi. Spoiler: Conosco qualcuno nel settore militare\vendita armi\ecc... in città? non lo so potrebbe servirmi per qualche equipaggiamento extra. Che io sappia il Dipartimento Operazioni Congiunte dispone di Ghost Suit (tute a mimetizzazione ottica)? Deckard non mi aveva detto nulla in precedenza riguardo alla mancanza di equipaggiamento da parte dell'agenzia? Perchè non sapendo nulla ho messo in conto che ci avrebbe pensato il C.T.A. Vedremo co sti tipo del D.O.C.
Urizen Inviato 22 Aprile 2013 Autore Segnala Inviato 22 Aprile 2013 Spoiler: Andiamo con ordine. Sicuramente conosci qualcuno nell'industria degli armamenti, e solitamente tutte le grandi compagnie hanno filiali disseminate sul territorio - in linea di teoria, ti basta fare una telefonata per "fare shopping", avendo tempo a disposizione. Il D.o.c non dispone di Ghost Suit nè di equipaggiamento di classe militare (anche se dispone di mezzi da 'polizia') perchè fondamentalmente è una agenzia governativa sulla riga di Cia o Fbi: il suo scopo è quello di gestire, per l'appunto, le operazioni congiunte di altre organizzazioni (in questo caso il C.t.a) sul territorio nazionale ad un livello logistico e di supporto, oltre a gestire i media. Ovviamente quel buontempone di Deckard non aveva mai parlato di carenza di equipaggiamento, nell'agenzia: o la prima missione è arrivata troppo in fretta anche per lui, o se la sta ridendo da qualche parte. Mentre ti avvii dietro Burton lo senti rispondere con tono fermo "Manca solo Red, signora. NavSat ed il mezzo sono in routine di avvio, siamo pronti a partire al suo ordine". Fai il tuo ingresso nel Vulture, ed anche se è passato un pò di tempo dall'ultima volta che ne hai usato uno, è esattamente come ricordavi: un ambiente grigio e spoglio, blindato pure all'interno, dove si affollano maniglie e cavi utilizzati per lo sbarco dei soldati trasportati o per lanciarli direttamente in azione con paracadute o simili. Lanci un rapido sguardo attorno a te: Phantom e Thanatos sono già seduti e con le imbracature assicurate (lui è tacito e tranquillo, lei sembra completamente assorta nel regolare la sua strumentazione medica), mentre Frankenstein prende posto su un sedile di fronte a quello dei due, poggiando ordinatamente il fucile d'assalto davanti a sè. Ti affacci al posto del pilota, separato dal resto del mezzo da una sottile porta scorrevole metallica: trovi NavSat al posto di guida, che appena ti intravede ti saluta con un rispettoso cenno del capo; con una certa soddisfazione, i tuoi sistemi rilevano che adesso il vostro religioso pilota porta con sè una pistola. Prima che tu abbia modo di dire qualcosa, dalla strumentazione di comunicazione del mezzo ti giunge la voce asciutta di Nemesis: "Salve, Comandante. Mi dica, nella sua esperienza militare: è normale ritardare la partenza per una azione antiterroristica a causa del fatto che un membro della squadra non si presenta alla partenza?".
Latarius Inviato 22 Aprile 2013 Segnala Inviato 22 Aprile 2013 Incrocio le braccia appoggiandomi con la schiena allo schienale del copilota, le rispondo seccata Non siamo in emergenza, inoltre... guardo l'olorogio da polso al posto di quello integrato, più come abitudine che per altro non è ancora in ritardo. Chiudo la questione, se già non mi piace giustificare le mie scelte doverlo fare ancora prima di averle prese è ancora più irritante. Do una pacca sulla spalla del pilota Lo mantenga in caldo gli dico mentre lascio la cabina per trovare posto su un sedile. Mi rilasso sullo schienale immergendomi nel net. Faccio gli ordini che mi interessano addossando le spese al C.T.A. ed inserendo come destinatario Geoffrey Rhodes D.O.C. Terminati gli ordini comincio ad esaminare tutti i documenti passandoli poi agli altri man mano che li leggo. Spoiler: Ordini: Ghost suit, se possibile con inserti liquidi (Costituita da nanoparticelle di silice sospese in un liquido a base di polietilene glicole e racchiuse in un sottile strato di Kevlar, che si indurivano in presenza di un impatto traumatico. Durante il normale movimento la sostanza ha consistenza liquida, ma se viene colpita da una pallottola s’indurisce di colpo trasformandosi in una rigida corazza, nel punto dell’impatto, ed evitando così che il proiettile l’attraversi) 4 immagine: http://2.bp.blogspot.com/_DxlWwc8CpGc/S8dN5jj6h5I/AAAAAAAAAXM/EcA4-hSSoSs/s1600/Nova+Suit+Design+Explorations.jpg Tactical Vest G. Mode (Ghost mode). VA-6 Heavy Assault Rifle, con lanciagranate da 40mm integrato. http://i37.tinypic.com/2yyehd1.jpg Vyper H-45 http://peterku.deviantart.com/art/Energy-handgun-202286921?q=gallery%3Apeterku%2F28023178&qo=16 Cassa granate: a frammentazione, flashbang, EMP, 40mm Cassa munizioni: VA-6, Vyper H-45, CX-18 Equipaggiamento vario. Nell'ordine spunto la casella "consegna immediata" acconsentendo a pagare il 10% in più sul prezzo di consegna, addosso le spese direttamente a Deckard. Inserisco come destinatario Geoffrey Rhodes al D.O.C. E faccio scrivere sulla cassa: C.T.A. Comandante Metzel Cosa dicono i documenti?
Urizen Inviato 23 Aprile 2013 Autore Segnala Inviato 23 Aprile 2013 Nell'arco di pochi minuti in Rete, fai tutti gli acquisti che ritieni opportuni; da questo punto di vista, la privatizzazione del mercato degli armamenti che si è scatenata negli ultimi anni ti torna senz'altro comoda. Osservi quasi con soddisfazione la nota spese che sale vertiginosamente, specialmente quando acconsenti al sovrapprezzo necessario alla consegna immediata; ci pensi Deckard, d'altronde in un certo senso se l'è voluta lui. Avendo ancora del tempo da ingannare, inizi a dare una rapida lettura ai documenti: la maggior parte di essi contengono dati del tutto irrilevanti, che non valgono nemmeno quei pochi secondi che i tuoi occhi cibernetici impiegano per leggere... dati climatici, situazione socio-politica, bilanci del Nevada... ti domandi come sia possibile che qualcuno abbia ritenuto utili questo genere di informazioni. Seguono dati tecnici inerenti i mezzi avvistati nel Mojave: intere pagine di dati per te inutili, visto che conosci piuttosto bene i mezzi in questione (e sospetti che buona parte della squadra li conosca altrettanto bene). Finalmente qualcosa di utile, tra le varie scartoffie: ci sono foto satellitari della porzione di deserto interessata dalla vostra operazione e - già meno utile - lo stato di servizio del summenzionato Geoffrey Rhodes. Le immagini satellitari mostrano il deserto del Mojave come assolutamente tranquillo e privo di alcun tipo di struttura o attività, tuttavia i dati di accompagnamento del satellite ti insospettiscono: ti sembra di notare delle sottili discrepanze tra le rilevazioni telemetriche delle formazioni rocciose e degli avvallamenti desertici scansionati dal satellite, in confronto con i dati ufficiali e le mappe in memoria agli archivi militari... potrebbe esserci stato un qualche tipo di contraffazione o alterazione dei dati, magari per nascondere qualcosa all'occhio del satellite. Per quanto concerne Rhodes, lo stato di servizio è encomiabile: sulla soglia della sessantina, ha prestato servizio nella CIA ed in diverse altre agenzie di intelligence nazionali ed internazionali. Sebbene non venga riportato alcun incarico ufficiale né coinvolgimento in operazioni precise (probabilmente come parte di un qualche programma di protezione), si fa larga menzione dell'abilità di Rhodes nello sbrogliare situazioni spinose come negoziati internazionali o con bande armate, tensioni diplomatiche, persino qualche accenno a operazioni di contro-spionaggio. Mai una presenza su campi di battaglia, ovviamente: pare che il tizio non abbia mai lavorato fuori da un ufficio. La tua lettura viene interrotta da Burton, che sbirciando fuori attraverso il portello aperto ti dice a bassa voce "Credo che Red sia arrivato, signora". Mentre guardi fuori a tua volta, ti giunge nettamente la voce di Nemesis dall'interfono del pilota: "Era ora".
Latarius Inviato 23 Aprile 2013 Segnala Inviato 23 Aprile 2013 Nemesis, collegati al satellite BK-201. Qualcuno probabilmente l'ha hackerato ed ha falsato i dati. Voglio le rilevazioni originali, l'hacker e le sue coordinate in tempo reale. Aspetto che Red salga a bordo per poi comunicare al pilota di partire Decolla. Finisco di leggere i documenti per poi passarli agli altri Bene, che cosa sappiamo? domando all'intero gruppo raccolto nella pancia del velivolo.
Urizen Inviato 24 Aprile 2013 Autore Segnala Inviato 24 Aprile 2013 Pare quasi che Nemesis sia grata per l'opportunità di tenersi finalmente impegnata con qualcosa. "Collegamento a BK-201 in corso. Il sistema cerca di escludere il mio accesso, ma è fondamentalmente una sciocchezza: un paio di minuti, per favore", sentenzia la fredda voce attraverso il comunicatore. Nel frattempo Red fa il suo ingresso nel mezzo, facendo a tutti un cenno di saluto con la tesa dell'immancabile cappello da cowboy; è in tenuta piuttosto leggera - vesti rinforzate in kevlar (mimetica desertica), gibernaggi per portare con sè alcune granate (tutte flashbang o fumogene, noti) e svariati caricatori di grosso calibro. A suscitare la tua attenzione è l'enorme fucile che porta in spalla, il suo famigerato Barrett M99 X-tech modificato: un'arma che molti cecchini professionisti considererebbero mostruosa, con la sua lunghezza totale di quasi due metri ed il poco pratico peso di quasi venticinque chili (a vuoto!). "Scusate l'attesa, signori" dice il cecchino, mentre prende posto accanto a Burton. E' proprio Burton che prende la parola, mentre cominci a passare i documenti ai tuoi sottoposti: "Ricapitolando: movimento di mezzi militari di origine probabilmente illecita nell'area del Deserto del Mojave, Nevada. Confermata la presenza di carri e camminatori leggeri, oltre che di mezzi blindati: è evidente che questo lascia presupporre la presenza di un gruppo relativamente ben organizzato, forse sopravvissuti delle Guerre Latino-Americane". Approfittando della pausa, Red subentra: "Nazionalisti o terroristi, una cosa è certa: hanno denaro da spendere. Se guardate le immagini, concorderete tutti sul fatto che i mezzi avvistati nel deserto sono nuovi di pacca: non ci vuole la perizia tecnica di NavSat per accorgersi che ci troviamo di fronte a mezzi appena usciti dall'assemblaggio, e non semplicemente rimessi a nuovo, il che significa che questo gruppo dispone di buoni fondi; il mercato nero del dopo-guerra non è esattamente economico, converrete". Burton annuisce alle parole di Red: "Infatti i mezzi appaiono privi dei codici di identificazione solitamente impressi sulla corazza. A parte questo, però, è difficile dedurre altro: a meno che il signor Rhodes non abbia informazioni più specifiche, in questi files non c'è niente che ci permetta di stimare né il numero dei nostri avversari, né il loro livello di addestramento o di preparazione". Thanatos prende la parola, aprendo bocca per la prima volta in tutta la mattinata; è un'esperienza poco piacevole. A differenza di Nemesis, il cui tono è freddo e beffardo, la medica/marine ex-messicana ha una voce che sembra traboccare di rabbia repressa - come se in qualsiasi momento potesse esplodere. "Sicuramente non hanno armi biologiche, o se ne hanno sono trascurabili: tutti i ceppi di virus o batteri più comunemente usati in battaglia - e di conseguenza più facilmente reperibili sul mercato nero - sono stati da diversi anni modificati in modo da poter attecchire sul metallo di veicoli e mezzi... e i nostri bersagli, qui, non hanno alcun tipo di attrezzatura anticontaminazione o apparati di sanitarizzazione montati. Direi che dal punto di vista biologico e chimico la missione è del tutto convenzionale". Senza nemmeno aspettare risposta, subito dopo la giovane psicotica si rimette a tarare i propri strumenti. Prima che qualcuno possa dire altro, vi arriva dall'interfono la voce di Nemesis: "Accesso a BK-201 completato, Comandante. Provvedo a caricarvi i dati filtrati e recuperati. Per quanto concerne l'intervento esterno: si, qualcuno ha interferito con l'attività del satellite falsando i dati... e anche se ha fatto un pessimo lavoro di alterazione, ha preso ottime precauzioni per evitare di essere tracciato - forse usa software militare di secondo livello, per nascondere l'origine del proprio segnale. Ad ogni modo, ho potuto circoscrivere una precisa area del deserto come potenziale fonte del segnale, con una attendibilità del 97,88%". Una icona brillante ti informa del tentativo di accesso di dati esterni alla tua memoria: non appena lo autorizzi, i dati inviati da Nemesis ti raggiungono, mostrandoti come effettivamente i dati telemetrici siano stati falsati in modo da non far risultare all'occhio del satellite la presenza, in una ben determinata zona del deserto, di diverse strutture semi-industriali... forse una piccola fabbrica, o chissà che. Non appena i dati di Nemesis 'sovrappongono' alla mappa aggiornata l'area da lei individuata come potenziale fonte del segnale dell'hacker, scopri che le due zone coincidono.A fare da sfondo ai tuoi ragionamenti, senti il crescendo rombante dei motori del Vulture che aumentano di regime, mentre il mezzo si avvia verso il decollo.
Latarius Inviato 24 Aprile 2013 Segnala Inviato 24 Aprile 2013 Red, capacità di penetrazione del tuo anti-materiale? Mi assicuro al sedile con calma, incrocio le braccia accavallando le gambe; sorrido divertita in preda all'eccitazione, la caccia è cominciata. Per questo credo che non riuscirei mai a smettere, facendo quello che faccio mi sento viva... è il mio modo di sentirmi al posto giusto nel momento giusto. Per ora li considereremo addestrati e preparati quanto noi, fin quando non over-reagiremo andremo sul sicuro. Condividi i dati alludo all'intero team. Zooma ed esegui le scansioni di routine. Gli interni sono schermati? Sistemi di sicurezza? Spoiler: Escludendo Burton, Red e Leonard mi dici come sono equipaggiati gli altri membri del team?
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