Echi di Metallo Futuro

[Urizen]

Pick ti fa cenno di seguirlo all'esterno. Mentre uscite dalla stanza, NavSat ti rivolge un cenno di saluto fugace e si allontana verso le piste; Frankenstein accenna al vostro tecnico con un cenno del capo, come a dire 'vado con lui?'.

Nel frattempo Bill ti si rivolge con un sorriso ed un tono da conversazione abbastanza cordiale, quasi vi trovaste in un bar a bere un caffè: "Se non ha grandi pretese, c'è un piccolo punto di ristoro interno a questo scalo aeroportuale. Non è niente di che, premetto, però sicuramente ha di che servire per i cyborg visto che svariati dipendenti degli hangar e dell'aeroporto lo sono... e poi io stesso ho bisogno di una pausa" aggiunge sorridendo, quasi in imbarazzo. Non ci vuole il tuo software di analisi delle espressioni facciali per capire che probabilmente il povero Bill si sente fortemente in soggezione: forse vedere una donna sottile alla guida di un commando di soldati scelti lo turba in qualche maniera.

[Latarius]

Continuo a seguirlo camminando a passi svelti, le braccia unite dietro la schiena C'è qualcosa che la turba? domando andando dritta al punto, e rigirando il cosiddetto pugnale nella piaga.

[Urizen]

"C... cosa?" chiede ridendo, in modo quasi nervoso. Ma non te la racconta giusta: i tuoi sensori ambientali rilevano immediatamente le gocce di sudore che impercettibilmente cominciano ad imperlare la fronte di Bill. Lui, dal canto suo, deglutisce e poi sorride: "Mi perdoni, Comandante... non vorrei offenderla, è solo che non mi trovo molto a mio agio quando ho a che fare con... soldati di professione". Non puoi fare a meno di osservarlo per qualche secondo: effettivamente pare un pò travagliato... però accidenti, sembra quasi che abbia una pistola puntata alla testa... Anche Red sembra averlo notato: quando incroci per un secondo il suo sguardo, ti indica con un cenno del capo Bill e sghignazza (ovviamente senza farsi vedere).

Pochi istanti dopo avete raggiunto il punto di ristoro di cui lui ti parlava: all'apparenza niente di più di un modesto bar... bè, perlomeno è pulito. Bill si siede ad un tavolo libero, facendoti cenno di accomodarti a tua volta, mentre con le dita sfiora lo schermo del tavolo per effettuare la sua ordinazione: "Lei cosa prende, Comandante?" ti chiede con un sorriso, evidentemente ansioso di cambiare argomento. I tuoi uomini, rimanendo in piedi dietro di te, probabilmente non lo aiutano a sentirsi a suo agio.

[Latarius]

Vi assicuro Bill che anche se questo è il nostro lavoro e ci piace farlo non siamo tutti dei folli assetati di sangue rispondo all'uomo mentre lo seguo verso il bar.

Avrà avuto qualche brutta esperienza in passato!?

...

Mi volto verso gli uomini alle mie spalle Quanti anni avete? cercando di nascondere un sorriso Forza. Sedetevi, sono il vostro comandante non mamma papera.

Torno a voltarmi verso l'uomo seduto dall'altra parte del tavolino, alzo il braccio scorrendo tra le varie opzioni del menù, infine confermo la mia scelta: un tè caldo con integrato di nanomacchine.

Un tè andrà bene.