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Das Leben - Carne da macello


darteo

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Inviato

Mi avvicino ad Aglaja per parlare:

Diego e Godot non possono restare soli, e abbiamo come priorità le medicine. Mandiamo Viviana nell'ospedale, tanto può cavarsela da sola tranquillamente, non ha bisogno del nostro aiuto.

Mi volto nella direzione del gruppo delle baracche:

Dobbiamo anche mandare qualcuno da loro...


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Inviato

Ora che abbiamo via libera non ci resta che decidere cosa offrire in cambio delle medicine e chi di noi resterà qui, perchè, non so voi, ma io non mi sento molto tranquilla a lasciare Diego e Godot da soli dopo l'accaduto.

Raggiungiamo prima gli ex-deportati... dice Tuvia ...e cerchiamo di scoprire di cosa hanno bisogno...sperando che noi abbiamo quello ciò che a loro fa comodo.

Diego e Godot non possono restare soli, e abbiamo come priorità le medicine. Mandiamo Viviana nell'ospedale, tanto può cavarsela da sola tranquillamente, non ha bisogno del nostro aiuto.

Dobbiamo anche mandare qualcuno da loro...

Sempre Tuvia; concordo su alcuni punti del tuo discorso, Nikolai... ma non voglio mandare Viviana nell'ospedale. Lasciamo diversi uomini qui e un gruppo di noi va ad incontrare "i nostri vicini di casa". Vi dividete così in due insiemi, uno resterà qui ad aiutare Diego a curare Godot. Il secondo gruppo andrà verso le baracche e verso la torre crollata. Quest'ultimo insieme di uomini è composto da tutti voi e Tuvia.

Vi avvicinate così verso la torre abbattuta, e subito trovate a terra Fritzl e il suo mitragliatore.... entrambi distrutti in mille pezzi. Il nazista zombie non accenna ad alcun movimento, resta immobile come una statua (in frantumi).

Mentre studiate i resti della torre, dalle baracche vi vengono incontro tre ex-deportati, vestono tutti lo stesso abito a righe tipiche dei prigionieri dei lager (non portano armi con loro). Uno di loro, abbastanza allarmato, vi dice; no no no... non esiste che voi vi avvicinate da noi così armati! Vi abbiamo visto, sapete? Vi state scannando tra di voi... chi spara a chi ...non voglio che raggiungete le nostre baracche con i vostri fucili e pistole.

Inviato

Bè, almeno sono d'accordo con questi qui. Nel nostro gruppo tendiamo a scaldarci troppo...

Mi guardo intorno un attimo poi mi sfilo arco e faretra dalle spalle.

"Lascio qui le mie cose, ma dovrai assicurarmi che le ritroverò quando torneremo."

Inviato

Alzo le mani in segno di pace. Va bene, va bene...faremo come dite. Non abbiamo intenzioni ostili.

Poso le mie armi insieme a quelle di Viviana. Chiediamo il permesso di parlamentare con voi e il vostro gruppo.

@DM

Spoiler:  
Persuadere 4.
Inviato

Soffoco l'istinto che mi urla nella testa di non lasciare le armi e appoggio fucile e machete a terra. Questa fottu*a diplomazia ci ammazzerà tutti. Ma d'altra parte non posso nemmeno dare torto a questo poveraccio. Dopodichè a braccia conserte aspetto che si decidano a muoversi.

Inviato

Guardo il deportato fisso negli occhi prima di parlare a mia volta, con la voce ancora roca e alterata dagli ultimi eventi

voi non sapete cosa ci è successo, quindi non avete nessun diritto di pensare che ci stiamo scannando tra di noi...

Ad ogni modo non ho obiezioni

E dicendo questo estraggo l'accetta e sto per buttarla a terra insieme alle altre armi quando aggiungo con tono aspro

peró i proiettili e quel che resta del mitragliatore di Fritzl è nostro, dopotutto lo abbiamo abbattuto noi, e quindi ci spetta.

Piuttosto dovreste ringraziarci di aver levato di torno quello zombie e aver liberato il passaggio...

Mi dirigo così verso il cadavere di Fritzl e stando attenta che qualche pezzo del morto possa afferrarmj, raccolgo ogni pezzo, proiettile o frammento della mitragliatrice, per poi metterla nel mucchio insieme alla mia ascia

va da se che vorrei ritrovare tutti i nostri effetti al ritorno...

Aggiunta questa frase aspetto che ci facciano finalmente passare

@DM

Spoiler:  

Cerco e raccolgo tutti i pezzi del mitragliatore.

I proiettili sono ancora utilizzabili? L'arma è solo divisa in parti (si può rimontare) o è completamente fuori speranza? Si può riparare con pezzi di ricambio? Si può rimontare usando i pezzi trovati e altri di ricambio? Su che armi andrebbero i proiettili del mitragliatore?

Inviato

Guardo anche io il deportato fisso negli occhi, e decido immediatamente di dare un segnale, piegandomi sulle ginocchia e poggiando il mio MP40 per terra in segno di resa.

Quello che abbiamo fatto, è stato istintivo, sopravvivenza...non siamo delle bestie..

Mi rialzo e riprendo con me il mio mitra, e mi dirigo verso Viviana...Devi assolutamente andare a recuperare le medicine nell'ospedale..noi cercheremo di vegliare su Godot, e trattare con i nostri nuovi amichetti

Inviato

Guardo Nikolai appoggiare il fucile e poi riprenderlo. Ma che sta facendo? Perchè si è ripreso il mitra?

"No, non ci vado all'ospedale perchè Tuvia ha detto di andare tutti insieme, e poi dovresti lasciare a terra l'arma o non ci faranno entrare."

Inviato

Voi potete lasciare tutto quello che volete qui... continua lo stesso ex-deportato ...io e i miei uomini qui veniamo mai qui nei pressi della torre, quindi non faremo la guardia alle vostre cose. E comunque, io non so cos'è successo tra di voi, ma è vero che siete giunti alle armi, e per questo non posso permettere che voi vi avvicinate alle baracche con pistole e fucili. Avrete l'occasione quindi di venire a parlare con la mia gente... fissa ora Nikolai ...ma tutti voi dovete posare le armi a terra.

Tuvia si limita solo a fissare Nikolai.

@Cinthya

Spoiler:  
i proiettili puoi prenderli, ma il mitragliatore è andato ormai
Inviato

Compagni, non vi seguirò in questo confronto. Preferisco starmene in casa e recuperare le nostre armi. Sono troppo importanti per la nostra sopravvivenza futura...il nostro tempo non finisce qui

Indosso il mio mitra dietro alla schiena grazie al laccio da spalla, e inizio a raccogliere le armi dei miei compagni

Le riporrò con cura nella nostra casa, e una volta depositate, vi aspetterò sull'uscio con il mio mitra in spalla...cercate di tornare "vincitori", anche se qui non ci sono ne vincitori e ne vinti ormai, ma solo sopravvissuti in cerca di non si sa cosa...

Resto in attesa che i miei compagni mi consegnino la propria arma

Inviato

Bene... risponde lo stesso uomo ...seguitemi allora.

Tutti voi, ad eccezione di Nikolai, insieme a Tuvia vi dirigete verso le baracche. Sono i tre ex-deportati che vi fanno strada. L'uomo che ha parlato fino ad'ora si presenta solo in questo momento; il mio nome è Alfons Błaszczykowski, numero nove, otto, otto, sei, nove... ma chiamatemi solo Alfons.

Raggiungete le baracche, e Alfons apre la porta di una di queste, facendomi accomodare al suo interno.

La struttura è composta da un solo corridoio, lunghissimo e stretto. Alla vostra sinistra si trovano i letti a castello degli ex-deportati... sono squadrati, fatto di legno e con materassi sottilissimi. Qui dentro si trovano circa una ventina di persone, uomini e donne quasi tutte di circa quarant'anni, molto magri. C'è anche un anziano e un bambino esile di circa dieci anni, di bell'aspetto, biondo e dagli occhi azzurri. Tutti si fermano a vedervi, incuriositi e anche un pò spaventati.

Notate che una donna è intenta (ora si è fermata) a lavare in una tinozza una divisa delle ss... e anche di un certo importante grado militare.

Inviato

Il mio sguardo vaga con discreta attenzione in tutto l'ambiente finchè non viene catturato dalla divisa. Forse è solo una vecchia divisa che stanno pulendo per riutilizzarne il tessuto. Puah! preferirei andare in giro nuda o morire assiderata piuttosto che mettermi addosso quella cosa.... ma quel bambino sembra così... tedesco! Possibile o sono tutte mie paranoie? Non so come vogliate renderla utile, ma a mio avviso è buona solo per accenderci un fuoco sopra. dico in riferimento all'inaspettato capo di abbigliamento.

@ Master

Spoiler:  
Valuto la risposta: Percezione. Questa divisa sembra rovinata dal tempo e da anni di non utilizzo?
Inviato

Guardo con tristezza la baracca piena di povere anime. Le condizioni in cui vivono sono orribili, e sembrano orribilmente deperiti...

Devono essere disperatamente affamati. Solo a guardarli mi viene fame... Mi sa che non troveremo molte cose da barattare, forse ne hanno più bisogno loro...

Osservo la donna che lava la divisa e sento il commento di Aglaja: ​"Forse ne hanno bisogno. Comunque siamo qui per un'altro motivo vero Tuvia?"

Inviato

Quando Alfons si presenta gli stringo la mano e faccio lo stesso è un piacere, io mi chiamo Lev.

Raggiungiamo finalmente le baracche dei deportati. Quando entriamo, le persone fermano le loro attività quotidiane per osservarci, un po' intimoriti. Sfodero un sorriso tranquillizzante salve a tutti...

Meglio che non ci vedano come una minaccia...

Mentre cammino la mia attenzione viene attirata da due particolari: il bambino ariano e la divisa delle ss

mmm...più tardi sarà meglio indagare.

Mi rivolgo ad Alfons possiamo parlare qui o preferisci un posto più privato? Dopo aver assecondato il nostro interlocutore, inizio ad esporre il motivo per cui siamo venuti.

Avremmo voluto venire prima a parlarvi, ma quel Morto sulla torretta ci aveva sempre dissuaso.

La questione è questa: circa due mesi fa siamo stati attaccati da una banda di nazisti; immagino abbiate sentito lo scontro a fuoco. Avevano armi, moto e dei Morti sotto il loro controllo. Siamo riusciti a respingerli, a costo di tante vite umane...alcuni di loro sono riusciti a fuggire, quindi immaginiamo che siano ancora dentro al lager, dato che non si può uscire.

Voi non vi siete mai imbattuti in questi nazi?

@DM

Spoiler:  
Test su Memoria: 3. Ho mai visto quella particolare divisa?
Inviato

Seguiamo i deportati verso le loro baracche dopo aver salutato Nikolai. Il deportato che ha parlato fino ad ora si presenta con un cognome impronunciabile, al che strabuzzo leggermente gli occhi, ma vengo più colpita dal fatto che si presenti anche con il numero che gli hanno marchiato addosso i nazisti

mi stupisce che ti presenti anche con il "numero"... Devi avere una grande forza di volontà per usarlo ancora...

Comunque io sono Cinthya...

E detto questo gli porgo la mano.

Successivamente arriviamo nelle baracche, e si può vedere come siano ridotte queste povere persone. Noto anche la divisa delle SS, e do il mio parere

in questo momento credo abbiano bisogno di qualsiasi cosa gli capiti tra le mani... Anche un pezzo di spazzatura come quello può salvarli dal freddo... Basterà togliere e bruciare piastrine e gradi...

Dopodiché mi avvicino lentamente al bambino, e inginocchiandomi gli rivolgo il mio più bel sorriso

e tu come ti chiami piccoletto?

Inviato

@Lev

Spoiler:  
hai visto diverse divise da ss, e tutte si assomigliano tra di loro.

@Aglaja

Spoiler:  
la divisa è in perfette condizioni

Il bambino fissa negli occhi Cinthya e gli dice; mi chiamo Alexander, tre, otto, otto, sei, cinque.

Anlfons sorride nel vedere la reazione del bambino. Il suo però è un sorriso malinconico e carico di tristezza. Risponde ora alle vostre domande; i morti controllano questo posto. Quella divisa appartiene ad uno dei tre maggiori delle ss che si trovano nel lager...

A questo punto, il vecchio interrompe di Alfons e continua lui il discorso; mi chiamo Hans Talofen, uno, nove, due, sette, sette. Esiste un morto qui, che in vita lavorava nell'ospedale vicino al vostro rifugio, in grado di parlare e ragionare meglio di un uomo.

Lui comanda i tedeschi e gli zombie tedeschi del lager... e c'è ne sono parecchi qui dentro. Voi avete avuto il dispiacere di conoscerli sono una volta, probabilmente avete fatto qualcosa che li ha fatti infuriare.

I morti non vogliono lasciare questo luogo perchè altrimenti rischierebbero di impazzire per la fame tra i boschi dell'ormai deserta Polonia... e non ci uccidono tutti perchè ci trattano come una sorta di bestiame. Per questo recitiamo ancora il numero che abbiamo sul braccio... per questo gli laviamo le divise e facciamo altre faccende. Noi siamo carne da macello.

Inviato

Rimango pietrificato dalle parole dei deportati. Inizialmente penso che siano dei pazzi Non può essere vero! Lentamente, il discorso acquisisce coerenza nella mia mente: sono costretto ad ammettere che è una situazione fin troppo probabile. Ma... inizio a balbettare ma voi...perché non fate qualcosa? Sapete dove si trovano questi Morti..? Non posso credere che se ne stiano così tranquilli ad aspettare la macellazione...Un pensiero si insinua nella mia mente, tagliente come una lama quando avranno finito con loro...saremo noi il prossimo pasto. Impallidisco e, ancora stordito per la rivelazione, attendo che i deportati rispondano alle mie domande.

Inviato

Le parole di quest'uomo mi si fissano in mente come la cantilena di un disco rotto, lasciandomi senza parole

Siamo carne da macello..... Siamo carne da macello.... Carne da macello....

Resto in silenzio per qualche secondo, troppo sconvolta per parlare, poi i miei occhi scorrono tra la gente, mi calmo abbastanza da razionalizzare la cosa. Le poche parole di Lev mi fanno ricordare di poter parlare.

Mi vengono in mente centinaia di domande da porre, ma l'unica cosa che dico è: "Cioè avete deciso voi di vivere così?" Le mie parole suonano stupide alle mie stesse orecchie quando le dico ad alta voce.

Inviato

Cerco uno motivo valido per cui questa gente potrebbe mentirci e non riuscendo ad individuarlo mi trovo a dover affrontare l'orribile idea che forse questo racconto non è affatto una menzogna, L'esito della vostra silenziosa attesa supina è una morte certa, quello di una azione concreta potrebbe essere la libertà e se anche morirete lo farete da uomini liberi non da pollame. Perchè non ci avete mai avvisati? Insieme possiamo fare qualcosa e se non riusciremo almeno ci porteremo all'inferno qualcuno di quei figli di putta*a lasciando gli altri senza cibo! dico di fronte a questa disarmante rassegnazione per me inconcepibile.

Inviato

Ma... inizio a balbettare ma voi...perché non fate qualcosa? Sapete dove si trovano questi Morti..?

E che dovremmo fare?... interviene Alfons ...non abbiamo armi e loro hanno pistole, fucili, granate e altro ancora. Credo che abitano a nord-ovest, nella grande residenza dopo il piccolo ospedale e i due magazzini... almeno è lì che si trova il loro capo.

"Cioè avete deciso voi di vivere così?"

No, non lo abbiamo deciso noi... così come non abbiamo deciso di essere rinchiusi qui dentro ...ma l'alternativa è la morte immediata. I morti almeno ci fanno crescere e ci fanno vivere per pò... i nostri carnefici non ci hanno tolto solo la libertà, ma anche la speranza.

Io ero rinchiuso a Dachau durante la seconda guerra mondiale, ho visto cataste di uomini nel lager morti per freddo. Non ho mai visto tanti cadaveri in una sola volta... avete mai visto un inferno del genere? I morti si confondevano tra di loro e con la strada... in quel giorno ho capito che l'umanità di un uomo può essere sottratta.

L'esito della vostra silenziosa attesa supina è una morte certa, quello di una azione concreta potrebbe essere la libertà e se anche morirete lo farete da uomini liberi non da pollame. Perchè non ci avete mai avvisati? Insieme possiamo fare qualcosa e se non riusciremo almeno ci porteremo all'inferno qualcuno di quei figli di putta*a lasciando gli altri senza cibo!

Cosa avete intenzione di fare? Voi avrete qualche fucile e ancora l'ardore nel cuore... ma il capo di questi tedeschi non è un uomo che possa essere fermato con i proiettili... a dire il vero non può essere più definito "uomo". Si chiama Aaron... non ricordo il cognome ...ed è un morto capace di intendere e di volere come un vivente.

Aaron è il figlio del diavolo, ne siamo certi... è un essere diabolico in grado di fare cose... come posso dire ..."paranormali"...

Avete mai provato ad evadere da qui? Vi ricordate per caso, prima che di entrare in questo lager, di una nebbia che vi ha avvolti all'improvviso? Ricorda altre stranezze accadute qui dentro? Bene... tutto questo è opera di Aaron ...quel mostro è in grado di creare illusioni... o almeno credo che siano illusioni ....forse le crea attorno a noi o forse le crea solo nella nostra mente... ammesso che siano illusioni.

Avete mai notato un topolino bianco che una volta ogni tanto spunta fuori dal nulla? Quel topolino non è reale, ma spunta fuori non appena Aaron inizia a creare illusioni. Non sappiamo perchè il topolino esce fuori.... magari è una sua "firma" o magari è un suo difetto.

Come possiamo affrontare una creatura simile? Senza contare che Aaron ha al suo servizio tre morti che in vita erano al servizio della Gestapo, tre ex-maggiori tedeschi... uno di loro lo avete già incontrato, quel tizio con la maschera antigas. I tedeschi li chiamano "i cani"... infatti, questi ex-maggiori si fanno chiamano con i nomi di tre razze di cani; Il pastore tedesco, il Dobermann e il Rottweiler.

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