darteo Inviato 20 Maggio 2013 Autore Segnala Inviato 20 Maggio 2013 riprendete a camminare nella speranza di non essere ingoiati dalla tormenta, che nel frattempo diventa sempre più violenta. Le raffiche di vento soffiano così forte che dovete reggervi tra voi per non cadere a terra, mentre il freddo percepito inizia a diventare davvero insopportabile. Siete convinti che se restate altri pochi minuti qui fuori morirete di freddo. Solo ora vi rendete conto di non vedere più Arianna! Non avete la minima idea di quando la ragazza si è separata da voi. Ad un certo punto però, riuscite a intravedere qualcosa di fronte a voi. Tra la foschia creata dalla bufera si può osservare un muro di cemento armato alto circa quindici metri. Non riuscite a capire quanto sia lungo, ma alla vostra sinistra, a diversi metri di distanza, si trova una porta fatta di sbarre di ferro. Sulla porta si trova la famosa quanto triste scritta "arbeit macht frei", ma con una piccola modifica; la parola "frei" è stata stata staccata e sostituita con una tavoletta di legno con sopra inciso in malo modo "Das Leben". Per tanto "Arbeit macht das leben" @Cinthya e tutti coloro che parlano tedesco Spoiler: chi ha apportato questa modifica, probabilmente non conosce bene il tedesco. Forse voleva scrivere "il lavoro rende vivi" e così facendo ha scritto "il lavoro rende la vita"
MetalG Inviato 20 Maggio 2013 Segnala Inviato 20 Maggio 2013 Quando Arianna scompare rimango sconvolta e la cerco con lo sguardo, ma la tormenta mi costringe a pensare prima alla mia salute che alla vita degli altri. In breve arriviamo ad un posto che da diversi indizi sembra proprio uno dei luoghi maledetti creati dai nazisti. questo è un campo di concentramento... Vi capisco se volete cercare un altro posto dove ripararci... Anche io non starei bene qui dentro... Comunque la tormenta infuria... Cosa facciamo Guardo inorridita la abominevole frase scritta con il ferro sul cancello, ma la cosa che mi impaurisce di più è l'aggiunta... Quella frase mi da una brutta sensazione.
MetalG Inviato 20 Maggio 2013 Segnala Inviato 20 Maggio 2013 "Il lavoro rende la vita". In origine diceva "il lavoro rende liberi", ma hanno tolto l'ultima parte e forse a causa di una scarsa conoscenza del tedesco hanno scritto sbagliato la frase. Forse volevano scrivere "il lavoro rende vivi".
Darakan Inviato 21 Maggio 2013 Segnala Inviato 21 Maggio 2013 non so se hanno sbagliato a scrivere o meno il ogni caso dobbiamo muoverci non possiamo rimanere alla merce della tormente questo posto non sarà il massimo ma almeno è un rifugio io dico di provare Gardo tutti i miei compagni in attesa di una risposta
MrDeath Inviato 21 Maggio 2013 Segnala Inviato 21 Maggio 2013 Mi guardo intorno Stupida, si e' persa nella tormenta! A breve tenterà già di morderci il ****. Mi fermo un attimo a fissare la porta e recupero il fucile assicurandomelo alla spalla e togliendo la sicura Sono d'accordo entriamo... ma occhi aperti, quella scritta e' stata modificata quindi qualcuno e' stato qui. Niente ci dice che non ci sia altra gente o degli stupidi morti! Restiamo uniti e pronti a tutto. Mentre attendo che gli altri si preparino ad entrare controllo che la porta non sai elettrizzata o abbia qualche altro meccanismo che possa far scattare una trappola o un allarme ad essa collegato, quando sono tutti pronti e sono sicuro apro a fucile spianato.
IlNando Inviato 22 Maggio 2013 Segnala Inviato 22 Maggio 2013 "Che stiamo aspettando? Di certo il tempo non migliorerà restando qui fuori!" Detto questo si posiziona subito dietro a Craig pronto ad entrare
darteo Inviato 22 Maggio 2013 Autore Segnala Inviato 22 Maggio 2013 Non avete molte scelte, indugiare significa morire di freddo, quindi vi decidete ad aprire il cancello, superate l’arcata lunga poco di un metro ed entrare nel lager. Non sentite più gli ululati della tormenta, all’interno del campo di concentramento tutto sembra volgere in uno stato di calma piatta e silenzio irreale. Siete immersi in una nebbia così fitta che difficilmente riuscite a distinguere i contorni del vostro stesso corpo. Avanzate lentamente alla cieca, quando finalmente la nube inizia a schiarirsi, rivelando l’intero lager e tutto ciò che vi si para davanti. La prima cosa che vi colpisce sono le dimensioni del posto: il campo è così vasto e largo che a stento riuscite a credere che si tratti di una struttura chiusa da delle mura. Non riuscite neanche a vedere la parte opposta del campo (complice anche dei residui di neve). Gli edifici sono molto larghi e separati tra di loro da molti metri, il che rende questo luogo ancora più vasto di quello che è. Di fronte a voi ci sono tre edifici messi in riga, quello nel mezzo è molto più piccolo degli altri due e ha l’aspetto di una casa diroccata. Quello alla vostra sinistra sembra un edificio pubblico, grigio e squadrato mentre il terzo edificio sembra un enorme capannone. Alla vostra sinistra invece ci sono altri edifici, uno in particolare è molto più grande degli altri. Di fronte a voi, oltre tutti queste strutture, il lager continua disseminato di moltissimi altri edifici, tra cui i tristemente noti dormitori dei “lavoratori” (ci sono anche torri di guardia)
MetalG Inviato 22 Maggio 2013 Segnala Inviato 22 Maggio 2013 Senza allontanarmi troppo dagli altri esploro sommariamente il posto, fermando mi giusto davanti alle entrate per leggere a che cosa erano preposti, dopodiché torno dai miei compagni @DM Spoiler: niente di speciale: se ci sono leggo le targhette degli edifici, e comunque cerco di capire quale magari è il magazzino armi, quale la mensa, quale i dormitori e così via. Il tutto molto velocemente.
MrDeath Inviato 23 Maggio 2013 Segnala Inviato 23 Maggio 2013 Incuriosito mi guardo intorno dopo aver richiuso e bloccato il portone alle mie spalle Verrò con te, tu dovresti conoscerli meglio di tutti questi posti e non puoi andare di certo da sola... La seguo tenendo il fucile pronto in caso di minacce improvvise. Che ne dite se cerchiamo subito qualcosa da mettere sotto i denti e un posto caldo dove riposare per poi saccheggiare a dovere questo bel posticino?
Darakan Inviato 23 Maggio 2013 Segnala Inviato 23 Maggio 2013 dobbiamo esplorare il posto per vedere se è sicuro o meno anche se essendo un campo di concentramento.... cmq qualcuno ha della carta? cerchiamo di segnare una mappa qui non si vede ad un palmo dal naso è meglio sapere di preciso dove siamo e dobbiamo rimanere in allerta. Imbraccio la spada e avanzo assieme a Craig e la crucca
Mastro Cecco Inviato 23 Maggio 2013 Segnala Inviato 23 Maggio 2013 Libera l'ascia e la tiene con una mano, anche se non potrebbe mai combattere mentre trasporta il grosso animale. Segue gli altri con aria pensosa, guardandosi spesso indietro.
Wollof Inviato 23 Maggio 2013 Segnala Inviato 23 Maggio 2013 @Master Spoiler: Apro gli occhi dopo una lunga dormita, ormai cosa rara in questo mondo morto, e stropicciando gli occhi con le mani mi metto seduto sul letto. Impiego qualche secondo prima di chiarire bene la vista e inizio a guardarmi attorno alla ricerca della mia roba Gracias a Dios, tuve la suerte esta vez, pensé que todo había terminado ... dice a bassa voce @Trad Spoiler: Grazie a dio, sono stato fortunato questa volta, pensavo fosse finita... Cerco quindi di alzarmi in piedi per assicurarmi di essere guarito del tutto, poi inizio a recuperare tutta la mia roba e eventualmente tutto ciò di utile che riesco a trovare nella stanza @Tutti Spoiler: Avviso: il mio pg di base parla spagnolo e un poco il francese, io no! Quindi per dare un po' più di interpretazione scriverò le frasi tradotte con il traduttore di google e sotto per chi eventualmente conosce lo spagnolo (o in certi casi il francese) metterò la frase in italiano che ho tradotto
MetalG Inviato 23 Maggio 2013 Segnala Inviato 23 Maggio 2013 voglio precisare che non ho mai avuto a che fare con i campi di concentramento, e l'unica volta che mi sono ritrovata quasi legata ad un sottoufficiale nazista gli ho sparato alle palle... Questo posto mi fa vomitare e non ci tengo ad essere associata a quei mostri o ai loro atti solo per le mie origini... Non vedo perche dovrei conoscere bene questi luoghi Craig... Ne so quanto voi, credetemi...
MrDeath Inviato 23 Maggio 2013 Segnala Inviato 23 Maggio 2013 Taglio subito corto Ora come ora non te ne farebbe una colpa nessuno e ci sarebbe anche perfino utile sapere come sono strutturati questi posti. Infondo possono essere molto accoglienti per noi o anche una trappola mortale, che la fortuna ci assista per una volta!
darteo Inviato 23 Maggio 2013 Autore Segnala Inviato 23 Maggio 2013 @Wollof Spoiler: sorry, mi ero dimenticato di dirti una cosa, ogni volta che posti clicca su “vai alla modalità avanzata” così da inserire un titolo al tuo messaggio. Come titolo scrivi il nome del tuo personaggio, così faciliti il lavoro ai tuoi compagni Spoiler: Mentre ti metti in piedi, nella stanza entra un ragazzo, è vestito con abiti pesanti e logori, di svariate tonalità di colore verde scuro e marrone. Ha capelli corti, neri e scompigliati ed è troppo giovane per avere una barba o dei baffi. Il ragazzo resta molto sorpreso nel vederti alzato, si avvicina e ti dice qualcosa. Capisci solo che è una domanda, dato che ha parlato in russo. Di colpo entrano nella stanza altri due uomini, che non fanno assolutamente caso a te; uno è un vecchio con capelli e folta barba grigia così spettinati che sembrano “disegnare” una chioma attorno al suo scarno volto. La postura è leggermente ricurva ma dai suoi modi di fare e dal timbro della sua voce sembra avere ancora molta energia e ardore. Il secondo uomo potrà avere circa ventitre anni e assomiglia molto a quello che ti ha rivolto la domanda. Quest’ultimo, non appena entra, chiude con violenza la porte e dai pantaloni tira fuori una pistola, la carica e inizia a parlare in russo con gli altri due. Il vecchio inizia a dare degli ordini e i due ragazzi corrono verso un paio di finestre barricate con delle assi e iniziano ad osservare qualcosa attraverso dei fori sul legno. Il vecchio intanto sembra si stia preparando ad uscire D’un tratto, un ragazzo vestito come voi (abiti rovinati e pesanti) sbuca da dietro un muro della casa al centro. Porta una serie di casse di legno vuote con entrambe le mani. Cammina tranquillo fino a quando non nota la vostra presenza, fermandosi di scatto per lo spavento. In un istante, il ragazzo fa cadere a terra le casse e rientra nella casa sbattendo la porta.
Wollof Inviato 24 Maggio 2013 Segnala Inviato 24 Maggio 2013 @Master Spoiler: No lo entiendo, ¿dónde estoy? ¿Quién es usted? chiedo cercando di capire cosa stia effettivamente succedendo. @Trad Spoiler: Non capisco, dove mi trovo? chi siete? Non capendo ciò che dice l'uomo, evidentemente parla in russo, passo alle basi del linguaggio, partendo dal nome: Soy Diego, Diego Armandez ... scandisco bene le parole e mi indico con entrambe le mani Il mio tentativo di comunicazione viene interrotto da altre due persone che entrano, una di essa è armata e carica la pistola, sembra agitata e nervosa Il primo istinto nel vedere l'arma è quello di alzare le mani in segno di resa Por el amor de Dios, no me mates! ¡Por favor! @Trad Spoiler: Per dio non uccidetemi!! Vi prego!!
IlNando Inviato 29 Maggio 2013 Segnala Inviato 29 Maggio 2013 Andrej guarda i compagni smarrito "Chi c***o era quello!?" dice mettendosi al suo inseguimento "Ehi, ragazzo! Fermati!" Spoiler: Corro all'inseguimento del tizio vorrei catturarlo per capire se potrebbe avere cattive intenzioni o meno, d'altra parte potrebbe non essere solo...
MrDeath Inviato 30 Maggio 2013 Segnala Inviato 30 Maggio 2013 Cristo! E ti pareva che non c'era qualcuno! Corro velocemente al riparo del muro di una delle altre strutture in modo che mi dia un'ottima visuale sulla porta della casa in cui si e' rifugiato il ragazzo. Tengo il fucile pronto a sparare.
MetalG Inviato 30 Maggio 2013 Segnala Inviato 30 Maggio 2013 No!! aspettate dannazione!!! e se c'è qualcun'altro? bisogna essere cauti, aspetta Andreij!!! con questi pensieri corro al riparo di un muro e aspetto lo svolgersi degli eventi
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