L'ombra del passato

[athelorn]

Chi siamo? Chiamami "Quella-che-fa'-il-tuo-lavoro" dico buttando ai loro piedi la creatura abnorme. Parlo seccata, indicandone il corpo.

Questa...cosa... era nella foresta pronta ad aggredire ignari passani. Mi chiamo Elisya e sono a capo del reclutamento e addestramento nel villaggio qua' vicino da 50 anni e abito la foresta da ben piu'. Eppure non ho mai visto nulla del genere. Vi consiglio di aumentare la guardia nelle foreste o indire battute di caccia: ci potrebbero scappare molti morti. Io... -Strappo dalla bacheca l'avviso, leggendolo- ...Sono interessata a questo Figlio di p*^^%#a. Voglio avere io l'onore di mostrargli il panorama che si ammira dalla forca. Mi sapete dire nulla?

Nella voce una strana determinazione. Rabbia forse, odio anche.

[Magoselvaggio]

Nel tragitto per arrivare a Fortecastello racconto finalmente la mia storia:

Vedi Elayne, ho sentito delle storie che parlano di una vecchia veste magica, queste storie raccontano che chi ottiene il suo potere vede accrescere notevolmente le sue capacità magiche in quanto essa amplifica e migliora la magia che un incantatore riesce a fargli scorrere dentro oltre a fornirgli diverse altre risorse magiche.

Questa però sembra che sia difficile da governare, forse è anche dotata di una volontà propria.

In tutta onestà io non penso che al momento sarei in grado di gestirla ma intanto ho deciso di cercarla per studiarla nella speranza che un giorno, quando avrò imparato molto, MOLTO di più del mondo arcano, io possa provare ad usarla.

Come vi ho accennato prima, ero intento a cercare qualche traccia di questa veste, con un incantesimo che tutt'ora non governo, quando ho percepito una vibrazione nelle correnti arcane primarie e subito dopo lo specchio, con il quale stavo focalizzando l'incantesimo, mi ha mostrato quell'angolo di quel fiume.

E quando sono arrivato c'eravate voi. Si può essere un caso, ma io sono convinto che ci sia qualcosa che lo specchio voleva dirmi e che io non sono stato in grado di comprendere.

[athelorn]

Durante il viaggio.

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Ascolto con attenzione il discorso dell'uomo del gruppo marciando in avanguardia davanti a tutti, creatura in spalla.

Un mago? Non ne vedevo uno da tanto ammetto; oltretutto avventuriero. Hai catturato il mio interesse, Dalton.

Io di quei bastoni magici non ho mai sentito parlare, non sono pratica di magia. Se l'obiettivo della tua ricerca si trova sulla mostra strada per me puoi proseguire con noi. Ricordati di stare basso e dietro di me quando volano frecce e spadate... e soprattutto di tenere le mani al loro posto. Con voi uomini son si sa' mai, sempre meglio ricordarlo.

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[Nathaniel Joseph Claw]

Durante il viaggio, mi occupo del petalo che sono riuscita a mantenere in vita, improvvisando nel sacco di tela una cuccetta con delle foglie raccolte nella foresta. Tengo sempre il sacco a portata di mano, controllando ogni minuto le condizioni del folletto. Evito di partecipare a qualsiasi discorso, rispondendo con sorrisi gentili e mantenendo la concentrazione sulla povera creatura.

Arrivati all'ingresso, lancio alla guardia un'occhiataccia infastidita.

"Idiota..."

Quando sto per aprire bocca, vengo anticipata da Elayne.

"Non la ricordavo così aggressiva... ma, visto come combatte, non dovevo aspettarmi niente di diverso. Speriamo di risolvere in fretta questa faccenda, voglio correre da Siluna per farle vedere il petalo"

Spoiler:  

Do bacche al folletto finché non sono sicura che sia fuori pericolo. Se necessario, lancio su di lui cura ferite minori (o l'ho già lanciato?)

Prima di partire, segnalo al falco di seguirmi e mi assicuro che abbia ricevuto il comando.

[Ryosh]

I due uomini rimangono esterefatti dalla reazione dell'elfa e per un istante cade il silenzio mentre lo sguardo del giovane passa ripetutamente dal suo compagno agli stranieri alla massa informe che giace per terra, poi l'uomo più anziano riprende il controllo e tuona

«Donna cos'hai, stai sanguinando? Placa il tuo ardore e non permetterti più di parlare in tal modo se non vuoi delle grane» ti guarda dall'alto del suo metro e novanta abbondante e poi annuisce riprendendo con più calma avvicinandosi al fagotto che Elayne ha buttato a terra «Bene! Ora ricominciamo, Elisya dite ma da dove? E cosa vi porta a Fortecastello?

Ma che..? Che accidenti è questa cosa?» vi guarda esclama guardandovi in tralice ancora chino sulla bestia, la studia per un po' e poi si alza sollevando la carcassa con la sua grossa mano e vi intima «Seguitemi, chiunque siate il comandante vorrà certo vedervi di persona» Il tono è autoritario, non attende neanche la risposta e si incammina dentro l'edificio a grandi falcate

Passate attraverso un atrio abbastanza grande il cui arredamento è interamente formato da una scrivania dove una giovane recluta siede letteralmente sommersa da fogli di pergamena scribacchiati, qualche panca di legno con l'aria di essere parecchio scomoda ed una grossa pianta verde nel centro. Vedete una porta di legno massiccio nella parete di fronte all'ingresso ma voi prendete uno dei due corridoi che si diramano dalla grande stanza, quello di destra che vi porta a passare vicino alla scrivania. Ad un cenno dell'omone barbuto la giovane recluta scatta in piedi e sgambetta fuori dalla porta. Le pareti del corridoio proseguono dritte spezzate da quattro porte che danno verso il passaggio, prendete l'ultima porta a sinistra che non ha niente di diverso dalle altre, una semplice porta di legno disadorna.

«Aspettate qua» L'omone bussa una volta e senza aspettare risposta entra nella stanza, passa meno di un minuto e la porta si apre rivelandovi cosa celava. Una stanza piccola ma ordinata e accogliente, una libreria colma di tomi ricopre interamente una parete laterale mentre sull'altra si trova appoggiato ad un tavolo uno specchio e un catino con dell'acqua. Due sedie con sopra un comodo cuscino si trovano dinnanzi ad una scrivania ordinata, seduto dall'altra parte un uomo brizzolato ma ancora attraente, con gli occhi neri come la pece, vi fa un cenno di entrare.

«Vi prego accomodatevi» il tono della voce è caldo e cordiale e si alza per accogliervi «Sono Eamon Valda, comandante in capo di questo dislocamento» il suo sguardo vola per un momento verso la strana creatura adagiata in un angolo della stanza «sono certo che avete una strana storia da raccontare»

@Giada

Spoiler:  

Gli hai fatto ingerire tutte le bacche, sei certa che sia stabile ma comunque il folletto non accenna a riprendere i sensi. Non hai ancora usato cura ferite minori

[Magoselvaggio]

Appena entrato nel paese ammutolisco aspettando che parlino le donne che ho capito essere di queste parti.

Le guardie fanno le prepotenti e più volte sono sull'orlo di fargli vedere quanto possono aver paura della magia ma decido sempre di restare sulle mie.

Entriamo nella caserma e mi tranquillizzo, fino ad arrivare alla stanza designata. Una volta dentro la stanza vengo letteralmente calamitato dalla libreria, non do più peso alle parole intorno a me e mi metto a guardare i libri senza però toccarli ma dando le spalle a tutti gli altri.

@Tutti

Spoiler:  

Ho modificato il precedente messaggio, non cerco un bastone ma una veste magica

[Lucifero]

Da buon soldato resto con le orecchie tese e lasciò che sia il mio comandante a parlare...

[athelorn]

Spoiler:  

Piccolo errore: ho sbagliato a scrivere il nome del mio pg (Elysia era un altra mia pg). Intendevo mettere il mio nome reale XD

Guardo con sufficienza quando mi sento minacciata, ricambiando con uno sguardo gelido.

Nella stanza ricambio educatamente il saluto, abbozzando un sorriso.

Buongiorno. Lieta di vedere che le buone maniere sono ancora di queste parti.

Lieto di conoscerla: il mio nome e' Elayne e sono Ranger e addestratrice dal villaggio qua' accanto. Di pattuglia durante il viaggio per giungere in questo luogo abbiamo incontrato codesta creatura.

Il sospetto e' che sia proveniente da un posto molto diverso da questo, come un altro piano o simili: potrebbe essere l'esito mefasto di un incantesimo o una strana migrazione. Fatto sta' che sicuramente ci sarebbe scappato il morto tra i cittadini se qualcuno lo avesse incontrato prima di noi.

Non ho l'autorita' per dirle cosa fare o simili, ma le suggerirei caldamente di mandare un po' di ranger a setacciare i boschi in cerca di altre creature simili: entrambi conosciamo il terrore che provocavano le foreste tempo orsono per tutte le abbieta' che le popolavano, e non intendo permettere che la situazione torni quella.

Se mi e' permessa ancora la parola sarei interessata a costui. concludo, mostrando l'avviso della bacheca non ho mai sopportato i briganti.

[Nathaniel Joseph Claw]

Seguo gli altri senza fiatare, lanciando occhiatacce infastidite alle guardie dalle loro spalle. Ancora in pensiero per il folletto, tengo una mano nella sacca legata alla cintura, controllando costantemente che sia ancora adagiato sul letto di foglie.

Arrivata dal comandate, cerco di risultare cordiale e gentile sorridendo con aria serena, ma mi è impossibile nascondere la preoccupazione che mi attanaglia.

"I petali sono esseri buoni, ma chissà cosa potrebbe fargli questa gente... non posso rischiare di metterlo in pericolo..."

« Nel bosco, proprio accanto a questa bestia, abbiamo trovato altre creature insolite, degli abitanti delle selve elfiche » aggiungo alla spiegazione di Elayne. « Qualcosa deve averli attirati... »

[Ryosh]

Valda ascolta con attento interesse la vostra spiegazione mentre esamina da vicino il cadavere, vi porge alcune domande per sapere l'ubicazione e l'ora esatta del'incontro e si fa ripetere più volte l'aggressione nei più piccoli dettagli per cercare di capire che genere di creatura mostruosa essa sia, alla fine dell' "interrogatorio" torna a sedersi sulla sedia.

«Sarebbe certamente un saggio consiglio esplorare tutta la zona circostante» dice il capitano «ma temo di non disporre di abbastanza uomini per farlo. Se almeno potessimo parlare con qualcuna di queste creature elfiche forse ne sapremo qualcosa in più» si rivolge ad Elayne «Dite di essere stata un ranger al soldo della milizia, quindi se volete accollarvi voi questo onere sarete sicuramente ricompensata come di consueto. Posso darvi due reclute e volendo anche il caro vecchio Brom qua presente per accompagnarvi» sorride all'omone «è un brontolone forse ma sa il fatto suo non è vero?» Brom sbuffa contrito alle parole del capitano, il quale tiene in mano il foglio che era appeso in bacheca e che Elayne ha strappato «Brigante.. Già.. Non ne sappiamo molto, in pochi lo hanno visto, o almeno sono pochi quelli che sono qua a raccontarlo. Non siamo nemmeno sicuri che Sesster sia il suo vero nome piuttosto di un nome che ricorda il suo modo di parlare sibilante e strascicato, almeno dalle poche testimonianze. Dicono che sia capace di plasmare la terra intorno a se e manipolare gli elementi, uno giura di averlo visto arrampicarsi lungo un albero liscio con la semplicità di un ragno, e che gli animali gli ubbidiscano. L'ultimo avvistamento risale a qualche giorno addietro, vicino ad un lago stagnante, le poche orme conducevano verso i Vecchi Monti.»

«E' tutto credo, non sappiamo molto di lui» agita il foglietto «sarà meglio che lo riappenda sulla bacheca»

Attendendo la risposta si avvicina a Dalton esordendo «Uno studioso? Troverà interessanti letture alla biblioteca del villaggio, me ne sono occupato personalmente» dice con orgoglio «questa che vedete non è che una piccola collezione personale, nulla in confronto. Vi consiglio caldamente il "Trattati moderni di tecniche artistiche" di Goderie Roosendal, uno splendido tomo che propone una visione dell'arte un po' azzardata»

@Dalton

Spoiler:  

Quasi la totalità dei libri sulla biblioteca sono di storia e di usanze dei popoli, alcuni di arte delle grandi battaglie e dei condottieri, un tomo con su scritto Le Stirpi e qualche altro libro di cui non scorgi il titolo

[Magoselvaggio]

Sussulto leggermente quando il Capitano mi si avvicina dato che ero completamente assorto nei titoli vari, fantasticando su cosa ci possa essere scritto all'interno e cosa possano nascondere rispetto alle varie nozioni che ho incamerato negli anni di studio.

La ringrazio dell'offerta. Dico cordialmente. Mi scusi se sono un po' impiccione ma la curiosità mi porta a non curarmi troppo delle buone maniere a volte. Ho notato tra glia altri, tutti testi molto interessanti in verità, uno che ha catturato la mia attenzione più degli altri. Sempre senza toccare nulla indico il testo in questione avvicinando il dito ad una distanza di pochissini centimetri ma senza sfiorarlo. Questo: "Le Stirpi". Ha qualche notizia che può e vuole darmi riguardo ad esso?

[Ryosh]

«Ma certo signor.. Non credo di aver afferrato il vostro nome dovete scusarmi» aspetta per qualche istante la risposta alla domanda implicita poi prende il mano il librone che Dalton sta indicando e lo sfoglia velocemente, un tomo notevole per dimensioni «una lettura davvero pesante, altro non è che la raccolta delle discendenze delle sette casate nobili del nostro regno, credo che la lista retroceda sino all'invenzione della scrittura» sorride e ripone il volume con cura al suo posto.

Osserva per un istante ancora la massa di carne riversa nell'angolo«Se non avete altro da aggiungere dovete scusarmi ma devo congedarvi, ci sono altre questioni che richiedono la mia attenzione, e poi voglio cercare di capire cos'è quella cosa là» indica il mostro, poi dopo aver sussurrato qualcosa a Brom si rivolge nuovamente a voi mentre l'omone barbuto esce dalla stanza «vi pregherei di non lasciare il villaggio fino a domani per essere in grado di rintracciarvi se dovessi porgervi altre domande» torna dietro la scrivania e da un cassetto tira fuori un sacchetto che appoggia sul piano porgendovelo «Tenete queste dovrebbero bastare come ringraziamento per averci portato quel mostro e vi permetteranno sicuramente una buona notte di ristoro in locanda, il regno paga sempre per i servizi offerti»

«Ah Elayne, fatemi sapere se vi volete accollare l'onore delle spedizione»

@Dalton,Elayne

Spoiler:  

Ascoltare: Sentite l'ordine sussurrato all'orecchio di Brom «Fai venire qua Siluna e Bode»

[Magoselvaggio]

Dalton, non lo avevo detto. Il mio nome è Dalton.

Prima di congedarmi controllo un'ultima volta i volumi della libreria ed infine saluto con un cenno del capo e d'intesa.

[athelorn]

E' sempre un onore operare per la pace e la sicurezza. Accetto ben lieta.

Detto cio' prendo il sacchetto e prendo formalmente congedo precedendo i miei compagni all'uscita.

Una volta tutti fuori mi avvio verso la locanda. Domsni ci attende un lavorino per chi di voi vuole seguirmi, direi di andare in locanda. Giada, come sta' il nostro amichetto? Vai magari in camera subito a vedere se si riprende. Io ho bisogno di bere un po' per distendere i nervi, quel brigante... mi interrompo. Mi danno sui nervi sapere briganti liberi. Bada bene piccola che tu sei ancora minorenne, se vuoi bere massimo un bicchiere perche te lo sei meritato.

Appena in locanda mi informo sui costi e le camere a disposizione.

[Lucifero]

Uffi comandante, sarò anche minorenne, ma credo di aver combattuto più io della maggior parte delle persone d questa città... Vabbeh, agli ordini...

Seguo elayne e bevo quello che mi viene concesso.

@Athelorn

Spoiler:  

Athelorn, dormo in camera con Elayne o ne prendo una mia?

[Ryosh]

Arrivate alla locanda Il fiume nascente, il luogo è pulito ed accogliente. Nonostante non sia ancora l'ora di desinare la locanda è piuttosto popolata e caotica, alcuni mercanti e contadini stanno brindando e bevendo occupando sei su otto tavoli presenti ed uno gnomo con abiti sgargianti diffonde una piacevole melodia di sottofondo mentre racconta storie buffe ed intona canti popolari, seguito a gran voce da un uomo visibilmente ubriaco vestito con una lucente armatura e ben armato. Nella stanza tra il mormorio generale si alza la voce di un pover'uomo con abiti umili si lamenta animatamente di alcune bestiacce che lo stanno mandando in rovina.

Al vostro ingresso l'oste vi accoglie cordialmente e vi accorgete che quasi tutti sollevano lo sguardo scrutandovi incuriositi per poi riprendere rapidamente i loro affari. L'oste è un uomo sulla quarantina con una bella pancia gonfia ed il viso arrossato, sorride spesso e calorosamente.

«Miei signori, benvenuti, che desiderate? Vino,cibo, un posto dove dormire o magari gradite una stanza? Ditemi pure, il buon vecchio Ralf ha tutto»

Spoiler:  

Scusate l'attesa, weekend impegnativo.

Dentro il sacchetto ci sono 20 monete d'oro coniate da poco, si vede che non recano segni di usura.

[athelorn]

Entro, squadrando i presenti e dirigendomi al bancone dall'oste.

Salve Ralf, sono Elayne. Vorremmo delle camere. Come le avete? Singole? Matrimoniali? Per 3-4 persone?

Inoltre prepari la birra nanica per me, e ssconmetto un po' di buon vino per il nostro compagno di viaggio studioso.

[Ryosh]

«Se volete condividere una stanza posso far spostare dei letti mia signora, con due monete d'oro potrete avere una stanza tutta per voi e nessuno vi disturberà»

«Leysa» si rivolge ad una giovane cameriere che scatta a sentirsi interpellata «pulisci quel tavolo e porta birra e vino»

Venite fati accomodare in un tavolo vicino allo gnomo che vi guarda con occhi sognanti nella speranza di ottenere qualche guadagno. Una volta che venite serviti l'uomo ubriaco alza il bicchiere verso di voi e biascica «alla vostra avventurieri!»

Spoiler:  

Se avete voglia di sfruttare il pomeriggio in qualche maniera ditemelo, e se vi serve qualche informazione di carattere generale chiedete pure.

Se vi annoiate/non sapete che fare andiamo avanti all'indomani

[Magoselvaggio]

A dir la verità non reggo molto bene l'alcol... mi accontenterò di berne un bicchiere o due ma nonsenza aver mangiato qualcosa prima.

Poi mi accosto leggermente ad Elayne e le sussurro nell'orecchio:

Ho sentito quello laggiù che si lamentava di alcune bestiacce, magari ha qualcosa da raccontare o gli serve aiuto...

Indicando col capo il poveraccio che parlava prima.

@Tutti

Spoiler:  

METTETE I NOMI

[athelorn]

Spoiler:  

Ops! Scusa, da cellulare mi dimentico spesso XD

Grazie. Prenderemo 4 camere singole per la notte.

Mi siedo al tavolo, guardando i miei compagni e ascoltando il mio compagno mago. Gli rispondo sottovoce memtre apzo il boccale per bere per non farmi leggere facilmente il labbiale.

Hai ragione, era la prima cosa cheho notato, come che quello gnomo ci ha puntato affinche' possa avere da noi monete e storie da cantare, e che quello li' in armatura mi puzza alquanto. O cerca lavoro, o lavora per quel brigante, oppure gli stara' dando la caccia. Che ne pensate?

Butto giu' violentemente un sorso.

Briganti...siano dannati. Non avro' pace fino a vedere su una picca ognuna delle loro teste.