Fasti del passato

[Latarius]

Rilascio l'incantesimo storcendo il naso, avranno lasciato la stanza in un altro modo. Decido di tentare con un altro incantesimo, per dare soddisfazione a questa insensata curiosità da parte mia.

Esco sul corridoio e stando attento a non farmi udire preparo un altro incantesimo, richiamo la magia e dopo averla compressa la rilascio espandendo una fitta trama invisibile per tutto il corridoio. Se lascerà la stanza con metodi normali lo saprò.

Poi con noncuranza torno in camera, ceno utilizzando una delle mie razioni da viaggio e vado a letto.

Spoiler:  

Lancio allarme. Durata 18ore. Allarme mentale. Parola d'ordine ouroboros.

[simo.bob]

Il tuo incantesimo si espande nella stanza, ricoprendo ogni cosa con una massa invisibile di fitte maglie magiche, invisibili a chiunque. Torni nella stanza e consumi un veloce pasto, quindi ti metti a letto. Stai dormendo quando un allarme risuona nella tua testa. Ti svegli di soprassalto, la stanza è completamente buia, l'alba lontana.

Senti passi veloci che vanno verso il piano inferiore, sempre gremito di persone.

[Latarius]

Scatto dal letto avvicinandomi alla porta aprendola, all'interno della stanza mi sono mosso in fretta ma quando apro la porta esco sul corridoio con calma.

Ed ora vediamo chi sei...

[simo.bob]

Esci dalla porta, facendo un pò di rumore nel muoverti di scatto. Esci dalla porta, comportandoti normalmente. Arrivi mentre una figura nel buio scende le scale, abbastanza di fretta. Non sembra averti notato perchè continua per la sua strada.

[Latarius]

Mi muovo rapidamente per il corridoio seguendola.

Calma... cos'è tutta 'sta fretta di prima mattina?

Spoiler:  

Sarei in grado di ripetere qualche parola nella lingua parlata dalla donna? tipo "informati"?

ti ricordo che parlo: Celestiale, comune, draconico, elfico, halfling, ignan, nanico, orchesco, silvano

[simo.bob]

Spoiler:  

Precisazione: hai sentito parlare la voce femminile prima di lanciare l'incantesimo, poi hai sentito e capito le parole di una voce maschile. Potresti provare a dire qualche parola detta da quest'ultimo, questo sì. Ma non sai se lo dici in maniera esatta o meno, dovresti utilizzare qualche incantesimo per parlare una lingua che non conosci.

Segui la donna, facendo attenzione a non provocare rumori improvvisi. Lei attraversa tutto il pian terreno al buio, mentre la gente accalcata dorme profondamente. Il rumore di respiri pesanti risuona nel silenzio e la puzza è quasi soffocante. Apre la porta ed esce, facendo attenzione a non svegliare nessuno, mentre un vento freddo entra nello stanzone.

[Latarius]

Attento a non svegliare nessuno seguo la donna fuori dalla locanda, sulla porta prima di uscire sporgo la testa per vedere la direzione che ha preso e per essere sicuro di non essere visto; poi la seguo, fuori.

Dove vai, mia spia!?

[simo.bob]

La donna continua per la sua strada, senza sospettare di essere inseguita. Ti sporgi dalla porta d'ingresso delle locanda e la vedi avviarsi lungo la strada che porta all'interno della città. Esci e la segui, mentre la gelida aria notturna accarezza la tua pelle bollente. Rimani a diversi metri di distanza dal tuo obiettivo per non insospettirla, fin quando lei gira un angolo. Avvicinandoti senti che si è fermata, in attesa. Siete ormai in una zona della città semidistrutta e abbandonata.

[Latarius]

Mi allontano di un po' mentre richiamo l'essenza della trama, sorrido involontariamente mentre la sento scorrere in me, attraverso ogni fibra del mio essere.

La raccolgo e la manipolo per poi espanderla in tutto il mio corpo, ricoprendolo come se fosse una membrana protettiva. Dapprima scompare la mia ombra ed in seguito il mio corpo perde ogni tonalità, poi inizia a diventare sempre più trasparente fino a scomparire del tutto alla vista.

Ora ritorno a seguire la donna, ma sfruttando il fatto che si è fermata decido di provare a vederla in viso Ora vediamo chi sei...

Spoiler:  

Lista incantesimi post #143

[simo.bob]

Al sicuro sotto il tuo manto di invisibilità ti sporgi, cercando di vedere chi si nasconde dietro quella figura fuggente nella notte. La vedi finalmente in volto, mentre si gira nella tua direzione in cerca di qualcosa: sta visibilmente aspettando qualcuno.

Non la riconosci, o comunque non ti sembra di averla mai vista, anche perchè un volto così difficilmente si dimentica: ha un mento affilato, carnagione scura due occhi gialli, porcini, dalle pupille strette e lunghe come quelle dei gatti. Non riesci a vedere altro perchè un rumore di passi ti distrae. Dall'altra parte rispetto a dove sei tu stanno arrivando due figure, ammantate nel freddo della notte, in silenzio. La donna sospira di sollievo e va loro incontro.

"Sei stata attenta a non farti vedere?" dice uno dei due, in comune. "Qualcuno ti ha seguita?" Osserva tutto intorno, anche se non riesci a capire chi si nasconde dietro al cappuccio.

[Latarius]

Possibile che...? no, non è possibile...

Continuo ad osservare la situazione appoggiandomi comodamente spalle al muro. Ma perchè sto seguendo sta tizia!? mi domando mentalmente che idiota che sono... bah lasciamo perdere, ormai è fatta.

Spoiler:  

mi domandavo, che ore sono?

[simo.bob]

Spoiler:  

E' quasi l'alba, diciamo le 6

L'altro tizio continua a guardarsi in giro, sospettoso:"Hai scoperto qualcosa al tempio? LUI vuole delle risposte. Dove dobbiamo andare?" La donna gli fa segno di parlare più piano, si avvicina e inizia a bisbigliare, ma da dove ti trovi non riesci a sentire nulla.

[Latarius]

Ma dai... è deserto, non c'è nessuno e pure a sussurrare ti metti!?

Mi avvicino ancora di più facendo attenzione a non farmi sentire.

[simo.bob]

...quindi non possiamo per ora. Voi continuate a controllare il Tempio, io cercherò di seguire lo straniero. Ora andate, ci rivedremo quando e dove LUI vorrà.

Queste sono le parole che senti, avvicinandoti ancora qualche metro al gruppo. Ti colpisce l'odore che percepisci, nuovamente quello strano misto di zolfo e marcio, leggero, quasi impercettibile ma comunque fastidioso.

Inoltre riconosci uno dei due tizi, presenti il giorno prima a controllare il tempio di Selune.

Gli uomini si allontanano e fanno per andarsene, quando un tuo passo falso fa rotolare un pezzo di ghiaia, mettendoli in allarme.

"Chi diavolo è stato?" dice uno dei due, mentre estrae un pugnale. L'altro e la donna intanto iniziano a preparare un incantesimo.

Spoiler:  

postami cosa vuoi fare in spoiler e io lo descrivo a seconda di come si risolve.

[Latarius]

Caz-o...

Mi blocco sul posto, facendo attenzione persino al modo in cui respiro, ma mentalmente comincio già a ripassare la formula di un incantesimo dissolutore, in modo da essere pronto a bloccare qualsiasi loro attacco.

Che sia il demone!?

Spoiler:  

Azione preparata: lancio dissolvi magie se lanciano un incantesimo che mi renderebbe visibile (polvere luccicante, vedere invisibilità, ecc...) o qualche incantesimo che possa danneggiarmi - lo recupero con miser.

Grazie all'anello posso fare prove di sapienza magica all'istante e se il secondo caster (l'anello solo come riserva) lancia un incantesimo che ricada nello stesso elenco di prima lo dissolvo.

[simo.bob]

Immobilizzato per evitare altri rumori, cerchi di capire cosa stanno cercando di fare i due incantatori. Pochi istanti dopo la donna scompare, allontanandosi di corsa come puoi capire dal rumore dei passi in fuga verso est. L'uomo invece, come temevi, si prepara a lanciare un incantesimo che ti renderebbe visibile ai suoi occhi. Così, pronto all'evenienza, incanali il potere della trama in sua direzione, concentrandoti per contrastare quell'effetto. La faccia dell'uomo quando termina il suo incantesimo fallendo miseramente è quasi esilarante, un misto tra spavento, delusione e dubbio. L'altro nel frattempo ha estratto un pugnale, di ottima fattura a quanto puoi vedere, lucido e ben affilato, sicuramente non l'arma di un pezzente. "Niente, solo un animale, forse." dice quello con l'arma "Andiamocene, come ha fatto Lhira. Questa città mi ha stufato." Detto questo rinfodera l'arma e si volta, ignorando le proteste dell'incantatore:"Ti dico che c'è qualcuno, Agares..." Ma l'altro non sembra preoccuparsi e si allontana.

[Latarius]

Lhira, eh!? Io lo sapevo che quella stro-za non me la raccontava giusta...

Se fino ad ora mi ero mosso soltanto per movimentarmi la giornata, noiosa come le altre in città, ora hanno decisamente catturato la mia attenzione; ma non perchè me ne freghi qualcosa semplicemente perchè quella è stata a contatto con me e avrebbe potuto colpirmi in ogni momento, anche se questo non sembra essere il loro scopo.

In ogni caso mi interessa fino ad un certo punto, se non rivedrò nessuno di quei quattro idioti li lascerò perdere.

Incrocio le braccia aspettando che la situazione si evolva.

[simo.bob]

I due si allontanano, voltandosi di tanto in tanto per controllare che davvero nessuno sia in zona, fino a scomparire dallo stesso vicolo dal quale sono arrivati.

Il cielo ormai inizia a schiarirsi, l'alba è prossima, salutata dal canto di un gallo roco e solitario fuori dalle mura. Nessuno sembra aggirarsi per adesso in quella zona della città, distrutta dal sisma e abbandonata dagli abitanti. Rimani in silenzio ma null'altro accade, per qualche minuto. Poi senti uno starnuto soffocato, poco distante da te, quindi passi rapidi che si allontanano.

Spoiler:  

Sei ancora invisibile

[Latarius]

Mi volto di scatto nell'udire lo starnuto Ma che diavolo? ruoto su me stesso scattando verso il rumore dei passi che si allontanano.

Chi è adesso!?

Spoiler:  

Riesco a capire se era semplicemente celata alla vista o nascosta magicamente? nel secondo caso lancio anche "vedere invisibilità"

[simo.bob]

Ti volti e ti muovi in direzione dei passi, pronto ad intervenire. Non ci vuole molto a tranquillizzarti quando vedi che, ad allontanarsi leggermente spaventato ma ignaro della tua presenza, è un ragazzo che riconosci essere lo stesso al quale, giorni prima, hai lasciato il carro e l'anello d'argento dopo aver sconfitto i briganti con facilità. Sta andando verso il centro città, mormorando tra sè qualcosa: ".....ator.....iltem.....non sapp....lir......and......" Brandelli di ciò che dice ti arrivano alle orecchie, ma non sembrano avere molto senso.