Gabbianick Inviata 15 Maggio 2013 Segnala Inviata 15 Maggio 2013 Ciao a tutti! Io e un mio amico stavamo creando un'ambientazione nuova da proporre ai nostri amici e abbiamo deciso di adattare l'ambientazione di Final Fantasy XIII. Abbiamo un mondo (Cocoon) sospeso sopra un alto (Pulse), i giocatori si troveranno sul primo, dove c'è un elevato livello tecnologico e un governo teocratico, mentre il secondo è visto come una specie di inferno, popolato da mostri e creature strane che sembrano voler distruggere Cocoon. I due mondi sono alimentati e sostenuti da delle specie di divinità, fal'Cie, che forniscono energia al pianeta e le risorse per la vita. Se una persona viene in contatto con un fal'Cie di Pulse, viene marchiata, gli viene data una missione (che se non compirà entro un tempo limite lo trasformerà in un mostro) e in lui si risvegliano particolari poteri (la magia). I nostri giocatori saranno proprio dei fal'Cie marchiati con l'obiettivo (apparente) di dover distruggere Cocoon. Nell'adattamento dell'ambientazione non abbiamo avuto grossi problemi, abbiamo invece difficoltà nella selezione delle classi disponibili: volevamo limitare i manuali disponibili (sarebbe la prima volta che lo facciamo, abbiamo sempre giocato senza limitazioni e ciò ha portato alla creazione di un pg pp dopo l'altro), lasciando disponibili MdG e perfetti (più Guida del Master per le cdp). Il fatto è che nella nostra ambientazione i chierici non possono esistere (non c'è una religione, i fal'Cie non sono divinità e sono temuti per il loro potere) e abbiamo anche dei problemi con la gestione dei maghi (sappiamo bene che i nostri giocatori sarebbero in grado di farli diventare delle bestie da distruzione, e ciò non si sposerebbe col fatto che i giocatori scoprono la magia solo nel momento in cui diventano maledetti). Come consigliate di limitare le classi per questa campagna? (Avevo pensato ad esempio ad un mago costruito a mo' di Shadow Mage, con i Tier, ma non so bene come gestirlo!)
cortesse Inviato 15 Maggio 2013 Segnala Inviato 15 Maggio 2013 salve anche io amo molto quell'ambientazione ed ho ensato di adattarla al D&D ma è un lavoro troppo complesso... un l'cie marchiato ha si la magia ma non la impara dai libri gli esce spontanea e la usa a volontà! difatti non cè il mana a FF 13. la classe che si avvicina di più è il Warlock non ha chissà che cosa ma usa a volontà ciò che possiede. pertanto converrebbe far usare classi base non magiche e poi il marchio si aggiunge alla classe conferendo capacità magiche da usare
nani Inviato 15 Maggio 2013 Segnala Inviato 15 Maggio 2013 Non è molto semplice adattare la cosa, effettivamente... Potresti stravolgere le classi "normali" non magiche aggiungendo delle capacità da usare legate al marchio E alla classe (con limitazioni giornaliere o a volontà a seconda del livello?) comunque molte un pochino di magia già normalmente la prendono (Paladino, Ranger...) . Altrimenti potresti modificare leggermente e sfruttare gli stregoni "classici" che diventano tali una volta ricevuto il marchio... magia spontanea senza libri, ecco.
The Stroy Inviato 15 Maggio 2013 Segnala Inviato 15 Maggio 2013 Premettendo che non ho mai giocato a Final Fantasy XIII*, consiglierei innanzitutto di limitare le classi e le CdP, piuttosto che i manuali: il powerplay viene scoraggiato allo stesso modo, ma il gioco è meno limitato. Per quanto riguarda la magia a volontà, penso che Arcani Rivelati dovrebbe avere un sistema di ricarica degli incantesimi indipendente dal riposo di otto ore, se può interessarvi, ma in ultima analisi vi sconsiglio caldamente di tentare di replicare in maniera fedele le regole di Final Fantasy in D&D: sono due sistemi diversi, tantopiù che il XIII non usa nemmeno un sistema a turni o barra d'azione*, per cui la magia è pensata per un utilizzo in tempo reale, assolutamente impraticabile in D&D. Una buona alternativa potrebbe essere utilizzare le classi generiche di Arcani Rivelati e una dozzina di CdP che rappresentino le varie specializzazioni dei personaggi (se non ricordo male, si poteva decidere di volta in volta se un personaggio dovesse agire da healer, support, debuffer o altro, lasciando poi l'IA a prendere le decisioni esatte*). Un sistema rigido di CdP potrebbe essere un modo semplice di rappresentare questo tipo di specializzazione. Potreste usare anche una limitata forma di gestalt in cui ogni personaggio ha una classe primaria (che avanza di un livello ogni livello) e una secondaria (che sale solo ai livelli pari); così facendo, non avreste bisogno di multiclasse o CdP e potreste dare ad ogni personaggio almeno un po' di magia. * Spoiler: Inserire flame su quanto quel gioco non sia un vero Final Fantasy
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