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A Cacci di Se Stessi Parte1 Un Salto Nel Buio.


Lamadanzante

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Inviato

Aiuto... leggo la parola con voce calma, riflettendo e lisciandomi la barbetta ispida.

Probabilmente presso quest'antica colonna, molti anni fa, si saranno compiuti dei sacrifici.. o delle esecuzioni.. Non escludo che questa scritta possa essere fatta col sangue..da un condannato.. o da una vittima.. spiego le mie ipotesi con estrema pacatezza, senza lasciarmi trasportare da nessuna emozione.

Spoiler:  
Osservo meglio la base della colonna.. Per vedere se sulla superficie si siano formate delle conche nella pietra in grado di contenere dell'acqua.

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Inviato

No, questo posto ha qualcosa che non va' per me. Quel'arco coi nostri nomi che fluttuava, colonne strane, foresta a perdita d'occhio...

Evidentemente leggermente innervosita dalla scritta mi guardo intorno reggendo il randello in mano.Guardo ogni singolo centimetro del bordo della foresta temendo un eventuale attacco di lupi o peggio.

Che facciamo adesso? Di qua non sembra esserci altre colonne forse... ne avevo vista piu' di una di guglia...Vogliamo controllare? vorrei evitare di rimanere qua troppo a lungo...non mi piace per nulla... Fammi controllare...

Concludo, lasciandolo controllare la colonna al compagno e andando nel limitare della foresta, salendo nuovamente sull'albero lasciando ai suoi piedi le due noci ed il randello per spiare ancora una volta il panorama in cerca di altre colonne o elementi strani.

Inviato

Lo gnomo cerca ancora intorno alla colonna, ma non trova niente di utile e men che meno un contenitore per l'acqua. A parte la scritta, non c'è niente di particolare.

Fira sale nuovamente sul l'albero. Non nota niente di molto diverso da prima. Quelle che dovrebbero essere torri sembrano un po' più vicino, ma non tantissimo e questo le fa capire che in quel posto le distanza sono lunghe, soprattutto camminando per la foresta senza sentieri o strade da percorrere.

Quello che nota e' che il sole e' quasi arrivato al punto finale della sua discesa dietro le torri. Il tramonto e' vicino, tra poco sarà buio...

Inviato

Di bene in meglio, eh! Urlo, scendendo.

Mentre scendo pero' stacco tutti i ramettini secchi che trovo, buttandoli di sotto.

Herb! Le torri ci sono eccome, ma sono ancora molto lontane. Inoltre tra poco scendera' la notte.

Dobbiamo pensare a qualcosa per avere un riparo sicuro ed un fuoco. Rami secchi e la corteccia dovrebbero bastare come esca, e gli aghetti faranno da combustibile.

Dove passiamo la notte? qua siamo al sicuro in caso di pioggia, ma sulla spiaggia col fuoco non si dovrebbe affatto stare male, essendo l'acqua piu' calda la notte nel caso scendano e temperature troppo... e se compare qualche creatura dovremmo vederla anche da lontano.

Che ne pensi? Raccattiamo tutto e andiamo la'?

Inviato

Non capisco per qual motivo cotanta agitazione.. Si tratta solo di una parte selvaggia di mondo.. Nella quale rimangono solo i ruderi di un'antica civiltà... Devo ammettere però, che tal assenza di vita è alquanto bizzarra.. Bah.. Forse la ragazza ha ragione.. Meglio tornare alla spiaggia.. Non vorrei che avesse una crisi di nervi.. penso tra me e me, rimuginando sulla situazione.

Va bene per la spiaggia! mi limito a dire, laconico ..Sarà abbastanza snervante ripercorrere tutto quel tragitto a ritroso, ma potrebbe essere la cosa più sensata da fare.. Là potremmo scavare una buca nella sabbia, rivestirla con molte foglie di palma e pezzi di corteccia in modo da creare un rudimentale contenitore per raccogliere l'acqua.. aggiungo, dopo un attimo.

Riprendo il cammino in direzione della foresta, poi, mi blocco improvvisamente.

Solo un'ultima cosa prima di lasciare questo posto.. mi volto e mi avvicino nuovamente alla base della colonna.

Spoiler:  
Lancio individuazione del magico sulla colonna
Inviato

X Herbert

Spoiler:  
Niente di magico nella colonna.
X tutti
Spoiler:  
Ci avete messo circa 2 ore per arrivare fin qua, piu' un altra ora per le varie esplorazioni....anche tornando indietro di corsa, vi ci vorrebbero almeno due ore per tornare alla spiaggia, e la notte cadra' molto prima. Lo dico a titolo informativo eh, siete liberi di fare qualsiasi cosa.
Inviato

allora puntiamo verso la spiaggia qua vicina. dico mentre raccatto legli, randello e riempio una bracciara di aghetti.

Le palme non erano proprio impenetrabili. Faremo fatica ma ce la faremo. Andiamo

Concludo, avviandomi per il piu' vicino litorale.

Inviato

I due si infilano nella foresta di pini, cercando di raggiungere la spiaggia piu' vicina, passando per i palmeti. Vanno direttamente verso sud, cercando di non perdere la direzione. Dopo poco piu' di una ora , con un ultimo destello di luce, il sole finalmente tramonta. E un buio totale scende sui due, immersi nel silenzio piu' totale. Infatti un'altra sorprendente scoperta colpisce i due compagni...alzando gli occhi al cielo nessuna luce scalfisce quel nero profondo...ne' stelle ne' luna sono presenti! Il cielo e' vuoto!

Inviato

Ecco.. Questo è strano.. dico, con un pizzico di preoccupazione nella voce. Per la prima volta durante la giornata sono realmente spaesato per la stramba situazione.

Questo buio pesto non ci voleva ed è del tutto imprevisto.. Aspetta.. Vediamo se posso porvi rimedio.. dico, tastando nel buio finché non trovo una grossa pigna. Farfuglio delle parole a bassa voce.

Spoiler:  
Uso il terzo incantesimo di zeresimo per lanciare luce sulla pigna.
Inviato

La pigna si accende di una luce flebile che pero' riesce a illuminare gli immediati dintorni della zona dove si trovano i due compagni. Sono al confine tra i pini e le palme, i due alberi qui si incrociano...non vedono molto di piu'. Ora devono decidere se proseguire e provare a raggiungere la spiaggia o tornare indietro verso la radura o...

Inviato

Ecco fatto.. Così dovremmo essere a posto per una mezz'ora circa.. Non è nulla di che.. Ma sempre meglio di niente.. Direi che ora, prima di proseguire verso la spiaggia, è consigliabile produrre una specie di torcia, usufruendo di questa tenue luce.. dico, guardandomi intorno in cerca di materiali.

Ci serve un bastone... E delle pietre.. Non sarà facile.. aggiungo infine..

Inviato

Dopo dieci minuti di estenuanti tentativi, un fiamma flebile si accende tra gli aghi di pino e la corteccia...mentre i due lavorano alacremente al fuoco, dei sospiri si alzano dalla foresta tutt'intorno...sospiri che poco a poco acquisiscono il tono di voci...sempre piu' alte sempre piu' pressanti: Aiutooooo...aiutateciiiiiii...siamo quaaaaaaaa....aiutoooooo...per pietaaaaaaaa'....salvateciiiiiiii....AIUTOOOOOOOO!

Inviato

Salto letteralmente per lo spavento cadendo verso il mio compagno.

AAAAAAAAAAH!?!?! Urlo evidentemente spaventata per la sorpresa. Ma cosa?! Santissimi numi!

Il battito del mio cuore e' aumentato di botto per lo spavento e mi guardo disperatamente intorno alla ricerca della fonte del rumore. Mi Ri-alzo in tutta fretta, le gambe pero' che leggermente tremano.

Butto un buon numero di aghi sul fuocherello iniziato sulla corteccia per alimentarlo e vedere un pochino meglio; poi afferro il mio randello in tutta fretta, nella speranza di avere piu' luce grazie al fuoco.

Dove siete?! Chi siete?! Cosa e' successo?!? Dico spaventata puntandolo in direzioni indefinite.

Inviato

Sobbalzo per la sorpresa e per lo spavento, poi, sentendo Fira cadere verso di me, la sorreggo, aiutandola a restare in piedi. Mi guardo intorno, cercando la fonte di quelle voci.

Non si preoccupi signorina Fira.. Vedrà che ce la caveremo.. cerco di rassicurare la mia compagna di sventura.

Herbet.. vecchio mio... Mantieni i nervi saldi.. Dopo tutto.. Chiunque emetta quei lamenti ci sta solo chiedendo aiuto... Non possono essere ostili.. penso tra me e me, pensando alla soluzione più logica e realista, come mio solito.

Senza accorgermi stringo più forte il randello nella mano, poi, mettendomi davanti a Fira, come per proteggerla, grido: Chi siete?? Da cosa vi dobbiamo salvare?? Fatevi vedere...

Inviato

Le voci sono tutti intorno a voi, eteree e incorporee, escono dagli alberi , dalla terra, dalle foglie , dal buio del cielo...AIUTOOOOOO....AIUTATECIIIIIIII....PER PIETAAAAAAAA'.... e così via senza fine, sempre più alti sempre più angoscianti...di colpo un urlo stridulo: AHHHHHHHHHHHHHHIIIIIIIIIIIHHHHHHHHH! Dopodiché un torpore appesantisce le palpebre e i muscoli dei due compagni...le forze li abbandonano, cadono a terra, la stanchezza e' sempre più pesante, più opprimente...perdono i sensi mentre il buio si chiude intorno a loro...

Si risvegliano che il sole e' già alto nel cielo, caldo come ieri. I due si riprendono sorpresi, cercando di ricordare cosa era successo la notte prima. Quando finalmente trovano la forza di rialzar si , si accorgono di non essere soli... Di fianco a un pino, seduta su una radice molto grande, c'era un'elfa magrissima e emaciata , vestita con abiti rovinati e che cadono a pezzi, che li guarda con occhi spiritati...

Inviato

Oh...La testa....

Mi massaggio la testa.

Che è successo ieri...?..AAH!

Mentre mi alzo mi sorprendo della presenza dell'elfa. I miei occhi cadono sulle sue vesti, indice che è qui da molto ...Finiremo anche noi cosi?

Ahem...salve... Dico avvicinandomi di un paio di passi, portandomi un braccio a coprire il seno ed uno che col polso copre il cavallo, piu' per vergogna di trovarmi in presenza di una persona vestita e diversa dal mio compagno di sventura.

Lei sa' cosa...dove siamo...questo posto..? Le domande sono fin troppe che si affollano nella testa.

C-che sta' succedendo in questo posto?

Inviato

Mi risveglio portandomi una mano davanti agli occhio, per ripararmi dai raggi del sole che filtrano tra le folte chiome dei pini marittimi. Mi muovo appena, sentendo sulla mia schiena nuda lo scomodo materasso di aghi secchi e pigne sul quale ho dormito.

Quali strani eventi accadono in questo luogo?? Ci dev'essere senz'altro una spiegazione razionale a tutto questo.. penso tra me e me, tirandomi lentamente a sedere.

Cerco subito con lo sguardo la mia compagna di sventure. Fira è già in piedi, mi dà le spalle e guarda qualcosa ai piedi di un grosso pino. Mi sposto leggermente di fianco, per aver libera la visuale. Un'elfa magrissima e vestita di stracci sta seduta su una grossa radice, guardandoci coi suoi occhi vuoti.

Finalmente una presenza di vita.. Allora dev'esserci civiltà da qualche parte..

Mi alzo, portandomi al fianco di Fira. Noto la sua titubanza e confusione, manifestata dalle sue domande confusionarie, così mi faccio coraggio e cerco di prendere in mano la situazione.

Salve signorina..Per caso lei è del posto e sa in qualche modo indicarci come raggiungere una città o un villaggio? Ci siamo ritrovati sulla spiaggia ieri, probabilmente dopo un naufragio.. Non abbiamo ne vestiti ne acqua.. le spiego pacatamente, avvicinandomi a lei.

La sua magrezza e il suo sguardo spiritato non mi fanno ben pensare.. Forse qualcosa di molto grave sta avvenendo in queste terre dimenticate dagli dei.. Ma la superstizione ed il pessimismo devono essere sempre tenuti lontani.. penso, poi, per farmi coraggio e spronarmi ad essere sempre distaccato e sereno.

Inviato

La elfa, alle parole dei due, solleva il braccio e, indicandoli con uno scarno dito indice, esclama: SONO ARRIVATI, LORO SONO ARRIVATI!

Dopo di che si alza e più velocemente di quanto i due potessero aspettarsi guardando il suo corpo, si volta e scappa nella foresta , verso nord, scomparendo ben presto alla vista, in mezzo a tutta quella vegetazione...

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