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Inviato

Secondo me, se piuttosto che da una causa fisica (basata su fattori oggettivi e noti a tutti) decidi che il clima, l'illuminazione e il calendario sono regolati da una qualche antichissima magia/artefatto/creatura di cui si è persa memoria (basati su fattori immaginari e che solo tu puoi decidere se sono giusti o sbagliati), ti risparmi tanti ma tanti grattacapi.

Basta stabilire che nessuno può fare nulla per cambiare lo stato delle cose senza, per esempio, disintegrare il nucleo del pianeta che funge da focus per l'incantesimo e non dovrai temere nessun colpo di testa dei PG.

Oppure potrebbero provarci solo per vedere cosa succede.


Inviato

Per me questo è franco-normanno xD No, il pianeta ruota su se stesso, ma come ho detto rispetto al nostro pianeta si trova molto distante dal sole (diciamo che è quasi vicino a Marte).

Ci sarebbe poi un fatto che mi ha dato da pensare... poiché il pianeta si ritroverebbe in un angolo del cosmo rispetto ad un altro, di sicuro il pianeta ha perso la luna come suo satellite: ci potrebbe quindi esserci dei nuovi satelliti che sostituiscano la luna, o che non ce ne siano. Così come è da stabilire la presenza (e possibile influsso) degli astri.

Alòr....

Marte non è così distante dal sole come pensi, plutone sì...se il pianeta è distante tipo 300.000.000 km (come lo è praticamente Marte arrotondando per Mega eccesso), non raggiungi le temperature che dici te ma ne trovi di ancora normali.

Se includi che prima c'erano dei satelliti....beh un bel casino se se ne sono andati perchè ci saran stati cataclismi bestiali a causa dell'instabilità del moto ondoso e cose simili (la Luna influenza cose simili se non ricordo male), se vuoi introdurne di nuovi sarà da spiegare un pò come hanno fatto ad unirsi all'orbita (qui la soluzione Magia è la migliore fidati).

So che non sei un astronomo, ma se vuoi dare una spiegazione pseudo-scientifica queste sono le magagne che ti devi sorbire.

Inviato

Sembra come le peggio scene di presunti scrittori fantasy italiani, che usano la formula "perché sì, perché è fantasy!" per scendere nel banale, ma anche per uccidere l'interesse del lettore alla lettura...

Guarda che stai scrivendo un'ambientazione, non un romanzo.

La tua preoccupazione dovrebbero essere il divertimento dei giocatori e la coerenza interna dell'ambientazione, non l'originalità o il valore artistico: nel caso di un setting, cadere nel banale è meglio che cadere nel ridicolo.

Per quanto una campagna possa essere banale, i giocatori si sentiranno comunque coinvolti, dato che vivranno la storia in prima persona; se invece il mondo non funziona come dovrebbe, faranno presto a prendere il tutto sul risibile o sul demenziale, con effetti devastanti.

Essa è una causa che, sicuramente, i GM ne saranno a conoscenza e probabilmente anche i giocatori, ma difficilmente PG o PNG che non siano olto acculturati riusciranno a comprendere questo concetto, andando invece a ripiegare su eventi teologici e/o magici.

E qui casca l'asino: è molto più probabile che sia un PG a conoscere l'astrofisica, rispetto a un giocatore. Basta qualche grado in Conoscenze [Geografia] per rendersi conto che qualcosa non va, e se un personaggio con Intelligenza 22 e 14 gradi non si è ancora reso conto di niente, allora c'è qualche problema...

Per me questo è franco-normanno xD

Sul serio, se rotazione e rivoluzione per te sono "franco-normanno", dovresti tenere in conto una bella ripassata prima di scrivere un'ambientazione la cui essenza ruota attorno all'astronomia.

Nessuno pretende che diventi astrofisico in una notte, ma devi essere in grado di rispondere alle domande che i giocatori ti porranno (e che tu dovresti porti prima di loro).

Ci sarebbe poi un fatto che mi ha dato da pensare... poiché il pianeta si ritroverebbe in un angolo del cosmo rispetto ad un altro, di sicuro il pianeta ha perso la luna come suo satellite: ci potrebbe quindi esserci dei nuovi satelliti che sostituiscano la luna, o che non ce ne siano. Così come è da stabilire la presenza (e possibile influsso) degli astri.

Inserire un satellite comporterebbe variazioni nell'orbita, nella durata dell'anno, nel mese, nelle maree, nei licantropi e, soprattutto, nelle interazioni gravitazionali. Sei sicuro che il pianeta non uscirebbe dall'orbita, allontanandosi dal Sole, che non impatterebbe col satellite, con pianeti vicini, con una fascia di asteroidi...poi devi spiegare dov'era questa luna prima di arrivare dov'è ora, visto che un corpo celeste di quelle dimensioni non poteva passare inosservato né essere irrilevante.

Per questo suggerivo l'ipotesi magica: è banale, certo, ma lo è per una ragione, ovvero non ti costringe a rispondere domande a cui non sai rispondere.

Oppure potrebbero provarci solo per vedere cosa succede.

Non se giocano nel PG: chi rischierebbe il pianeta per vedere se esplode davvero?

In caso lo facciano, i loro sforzi possono risultare inadeguati, oppure il DM può far saltare in aria i PG e giocare a chi ride per ultimo.

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