Nuove leve a Sandpoint - Topic di Gioco

[Atronach]

Nella locanda, le poche facce che vedete, si siedono, consumano un pasto frugale e se ne vanno.

Probabilmente tutti i villici mangiano nelle proprie abitazioni, gli unici che si fermano nella locanda sono i lavoratori, che hanno troppa fretta per darvi retta.

Quando il locale si sta per svuotare, il gestore vi viene vicino.

"Ragazzi miei, non so se avete soldi da regalare o se non sapete contare i soldi ...

Io non voglio guai e non voglio impicciarmi dei fatti di nessuno. Ho la mia vita e il mio lavoro, questo mi basta.

Con quello che mi avete lasciato prima, ci pagate anche il pranzo." fa brusco, mentre sparecchia la vostra tavola.

[Hirpus]

"Amico, voglio essere onesto con te. Io e il mio compagno siamo qui per capire cosa sta succedendo in questa città." Dico guardando con sguardo cupo l'oste "non voglio crearti problemi e non voglio che sia tu a dirmi nulla, se non vuoi. Dicci solo da chi possiamo andare per saperne di più. Sempre che non voglia farlo tu." faccio, in modo che nessuno dei pochi rimasti possa sentire cosa ci stiamo dicendo.

Spoiler:  

Prova di diplomazia: 1d20=19

Cerco un cenno di approvazione negli occhi di Aryndan.

[Sir Daeltan Fernagdor]

Con questa gente l'approccio diretto di Gwythyr è probabilmente più adatto del mio modo di girare attorno all'argomento prima di arrivarci. Dimostro il più possibile che sono d'accordo con lui, e oso anche intervenire un poco.

Forse c'è qualcosa di utile che possiamo fare, non intendiamo creare fastidi ad alcuno. Dopotutto, non è abitudine né mia, né dei miei confratelli di creare danno alle persone oneste.

Spoiler:  

Prova di Diplomazia per aiutare (se concessa) 6+5=11

[Atronach]

"Andare in giro a coinvolgere le persone che vogliono essere lasciate in pace, io lo definisco 'dare fastidio'!" sbotta il locandiere.

"Se non volete darmi problemi, uscite dalla mia locanda e tornateci per usarla per lo scopo a qui è adibito, ristorarsi e riposarsi."

Il locandiere impila le stoviglie che avete usato, urtandole tra loro fragorosamente, le prende con la mano e torna dietro il bancone.

Altri ospiti della locanda, vedendo la scena, si zittiscono per un attimo, per poi riprendere a mangiare appena la discussione è terminata.

Nel brusio generale sentite un commento sarcastico "Arriva la cavalleria a salvarci ..."

[Hirpus]

Sbatto il pugno sul tavolo mentre mi alzo impetuosamente:

"STOLTI!!! Andiamo fuori, Aryndan. Devo schiarirmi le idee. Qui non possiamo trarne nessun aiuto. Ed inizio a credere che neanche lo vogliano! Usciamo fuori e decidiamo cosa fare."

[Sir Daeltan Fernagdor]

Scusate il mio impetuoso amico.

Borbotto, senza neppure troppa convinzione, rattristato poiché le buone intenzioni vengono travisate, e la collaborazione è poca assai. Seguo fuori Gwythyr, riflettendo sul da farsi, e pensando che magari vale la pena di andare a dare un'occhiata alla sede dell'Accademia di Magia, almeno da fuori, con discrezione. Comunico, parlando piano assai, questo mio pensiero al mio collega.

[Atronach]

Vi ritrovate di nuovo nella piazzetta cittadina, per discutere il da farsi.

Dalla coltre che offusca il sole non si direbbe, ma saranno circa le 14 e molte persone stanno riprendendo i propri carri e stanno tornando dalla strada principale da dove sono venuti per lasciare la città.

Dall'atteggiamento del locandiere, potete capire che non è ben disposto a rispondere alle domande e che ha un valido motivo per rimanere in silenzio.

Mentre discutete tra voi, vi ricordate del motivo per cui siete stati mandati qui,

cercare informazioni sui malviventi scomparsi e i non-morti che sembrano infestare il cimitero.

[Hirpus]

Cerco di sbollire e fare mente locale

"amico, non ci resta che andare al cimitero a vedere con i nostri occhi. Inutile indugiare oltre, a mio avviso"

e con lo sguardo fisso alla locanda ripenso a quanta omertà si celi travestita da paura.

[Sir Daeltan Fernagdor]

Mi dirigo in silenzio verso il cimitero, seguendo quanto giustamente dice Gwythyr, tranquillo che la mia dignità sacerdotale sia sufficiente protezione contro eventuali accuse di necromanzia, e mi permetta quindi di vagare nel cimitero senza attirare sospetti; cerco di rilevare qualsivoglia indizio di attività sospette, dalle più evidenti tombe scoperchiate, sino a cose meno chiare, come antiche cripte più pulite del previsto, graffi sulla pietra che potrebbero indicare aperture segrete, o anche solo l'apertura recente di antiche porte.

[Atronach]

Il cimitero si trova più o meno a mezzo chilometro ad ovest dalla città, mentre vi incamminate in quella direzione,

gli sguardi dei popolani si fanno truci, essi scanzano i vostri sguardi quando li fissate, per continuare a fare i fatti loro.

Il cimitero è sulla cima di un colle, raggiungibile da uno stretto sentiero contornato da rovi.

Lungo la strada scorgete impronte strascicate di piedi e segni di colluttazioni.

Arrivati nel cimitero, notate che esso è un normale cimitero con croci di legno in memoria dei defunti, alcune fosse sono aperte e vuote,

dentro uno di essi, trovate i resti di un corpo umano, dilaniato e scorticato, dai vestiti probabilmente appartiene a un contadino che è stato catturato e portato di forza nella fossa.

Al centro della necropoli ci sono alcune cripte, nulla di strano pare esservi dentro e non notate la presenza di creature, ne vive ne morte.

[Hirpus]

Senza lasciarmi prendere dallo sconforto di non scorgere nulla, camminando con passi lentissimi, cerco di acuire i miei sensi per percepire un movimento, un rumore, un qualsiasi segno fuori dalla norma

Spoiler:  

Prova di percezione: 1d20 + SAG= 10+1=11

[Atronach]

Il cimitero è silenzioso, completamente vuoto, non ci sono nemmeno cornachie di passaggio o lucertole che si arrampicano sulle lapidi.

Il terriccio del cimitero è smosso, probabilmente dal becchino locale,

nel cimitero ci sono varie impronte di camminata, nulla di insolito poichè, benche il cimitero sia esterno alla città,

probabilmente è utilizzato e gestito da qualcuno.

[Sir Daeltan Fernagdor]

Sinistro, certo... Ma ahimé non così rivelatore.

Forse è il caso di nasconderci e aspettare la notte. dico, rivolto a Gwythyr.

[Hirpus]

"Si, una buona idea, decisamente" faccio seccamente ad Aryndan.

"Cerchiamo un buon posto, ordinque. Ma teniamo gli occhi ben aperti!"

E incamminandoci continuo a tenere sia gli occhi che le precchie ben aperti.

Spoiler:  

prova di percezione: 1d20=20

[Atronach]

Decidete di attendere la notte,

il cimitero è molto spoglio, non ci sono posti ospitali dove potersi ristorare.

Passano ore, il panorama rimane immutato, una scena completamente opposta al traffico delle strade di Sandpoint,

che ammiravate fino a pochi giorni fa.

Il sole inizia a calare oltre le colline, con il crepuscolo, inizia a salire una leggera nebbiolina, dovuta all'aria che inizia a scendere di temperatura.

Appena arriva la notte, una luce brillante e tremula proveniente da una cripta al centro della necropoli, penetra la nebbia che avvolge il cimitero.

Seguite la luce, essa sembra provenire da una candela, che si trova all’interno di un piccolo mausoleo.

Siete sicuri che la candela prima non c'era.

Titubanti rimanete fuori dal mausoleo, per decidere cosa fare.

[Sir Daeltan Fernagdor]

Sussurro rapido al nano.

Non ti muovere... Vediamo se la persona o la cosa che tiene quella candela esce di lì.

[Hirpus]

Resto immobile come una statua.

L'unico movimento che faccio è quello per slegare l'ascia e impugnarla più forte che posso.

Un brivido mi corre lungo la spina dorsale, ma lo sopprimo subito e mi riconcentro sulla luce che arriva dal mausoleo.

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[Atronach]

Sbirciate dentro, per capire cosa sta succedendo.

Una candela tremolante risplende come un faro dalla sommità di un sarcofago di pietra in questa cripta fredda e umida.

Due file di colonne sostengono il soffitto intorno a un secondo sarcofago, e sei tetre statue stazionano vigili a guardia del luogo del riposo. Le figure gettano ombre spezzate sulle pareti, dando l’impressione del movimento e lasciando sezioni longitudinali della stanza avvolte dalle tenebre. L’aria odora di umidità e di terra smossa di recente.

La fiamma della candela inizia a gonfiarsi e ad emanare suoni sibilati,

da dentro il mausoleo proviene un ticchettio, come di ossa che sbattono tra loro,

tra le scure ombre del mausoleo, qualcosa di immondo emerge dal sottosuolo.

Mappa

Spoiler:  

1 e 2 Sono scheletri, tirate le iniziative, sapete come fare.

B5 è l'ingresso, ditemi dove vi posizionate li intorno.

Se volete potete scappare

[Hirpus]

Mi sposto rapidamente all'interno del mausoleo brandendo la mia ascia.

un'altro brivido mi corre lungo la schiena quando vedo i due esseri...

Spoiler:  

Mi sposto in C4

Iniziativa: 1d20+1+4=14+1+4=19

[Sir Daeltan Fernagdor]

Dannazione, non bisogna sempre comportarsi come un ariete!

Penso, stizzito perché Gwythyr si è lanciato dentro senza valutare attentamente la situazione. Non posso lasciarlo da solo, però.

Spoiler:  

Mi sposto in C6, brandendo spada e scudo. Iniziativa 8+3=11