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[Levity]: Transgenesi


rgrassi

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*E' uno di noi* pensa il ragazzo, mentre sbarra gli occhi e strige i pugni fino a far diventare bianche le nocche.

La giovane sembra ancora più scossa e sussurra appena "dobbiamo fare qualcosa", mordendosi il labbro subito dopo, come fosse pentita per quello slancio di umanità.

Flugel fa un passo avanti, emergendo dal cerchio di persone.

"Cos'è questa, una gara a chi è più vigliacco?" grida, con più forza nella voce di quanta ne avrebbe voluta mettere.

Ma i giovani teppisti, non sembrano scossi, anzi, appaiono quasi divertiti da quell'intrusione, come se il gioco fosse improvvisamente salito di livello.

Si stringono intorno a Flugel ed alla ragazza, iniziando canzonare e a spintonare i due in modo pesante.

"un morto di fame, eroe degli sgorbi", "il difensore dei cani e la sua cagna!"

La situazione si fa concitata, volano schiaffi e pugni, la ragazza viene afferrata brutalmente, il vestito le si strappa.

Mentre Flugel tenta di difendere la compagna, cattura lo scintillio di un coltello, estratto dagli abiti, troppo costosi, di uno degli aggressori...

..

[forse non avevo capito bene cosa dovevo fare]

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Hai fatto esattamente quello che dovevi.

Porta pure a conclusione il flashback.

Ti chiedo, e chiedo a Paolone se è d'accordo, di inserire un "vincolo" per cui il ragazzo avrà una parte di colpa per quello che accadrà. E questa colpa lo tormenterà per sempre.

Se non sei d'accordo dillo e negoziamo.

Rob

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Fugel nota il coltello ed è preso dalla rabbia, la situazione sembra precipitare quando si sente, sopra la confusione, la voce metallica di un rudimentale altoparlante:

"Pattuglia della Congrega. Assembramento non autorizzato, gettare in terra le armi e prendere la posizione per l'accertamento".

In un batter d'occhio, la gente si disperde come foglie al vento e in pochi attimi sulla strada non rimangono che i due giovani ed il gruppo che li aveva provocati.

A Flugel sembra che il pericolo peggiore sia passato ma poi accade l'impensabile.

La pattuglia interviene con le armi spianate ma dopo aver squadrato e riconosciuto gli aggressori, invece di prendere le difese dei due giovani, gli punta le armi contro.

“Siete in arresto per violazione del codice 23, comma 2” dice uno soldato della pattuglia.

Mentre la ragazza già si stava mettendo in ginocchio con le mani sulla testa, a Flugel monta una disperazione folle alimentata dalla paura di essere condannato per il suo passato poco limpido, la paura di passare per i metodi coercitivi della Congrega, ma soprattutto, la paura di non rivedere più la ragazza.

Con uno strattone afferra la mano di lei e la trascina con se in un velleitario tentativo di fuga.

Le urla. Gli spari. La mano che perde forza nella sua.

Flugel si volta solo per vedere la ragazza che si accascia a terra in un lago di sangue e gli uomini della Congrega subito dietro. Poi altri spari, il dolore di una ferita ed infine il familiare suono d'un battito d’ali. In forma di gufo, Flugel si allontana in volo con una zavorra nel cuore ben più dolorosa della ferita.

..

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