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Un nuovo film destinato a far discutere: The Hounddog


Shar

Messaggio consigliato

Il titolo del film è per ora provvisorio.

Questo è l'articolo della Repubblica:

http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/spettacoli_e_cultura/dakota-fanning/dakota-fanning/dakota-fanning.html

In pratica, verrà fatto a pezzi uno degli ultimi tabù del cinema, ovvero quello che riguarda le scene di pedofilia.

Infatti, la piccola Dakota Fanning (quella di Taken e di La guerra dei mondi), "finisce nelle mani di un pedofilo, che abusa di lei. E si vede tutto.".

Ora, io mi chiedo, va bene parlarne, va bene far trasparire il dramma nella pellicola, ma quel "si vede tutto" mi da da pensare.

Perchè credo che se dovessi decidere di andare a vederlo, e se la scena dovesse essere veramente com'è descritta in quella poche righe (tra l'altro, è stata già girata), non so come mi sentirei una volta fuori dal cinema.

Voi che ne dite?

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Principali partecipanti

Se la pubblicità continuerà ad andare cosi sicuramente farà successo, solamente per il gusto del trasgressivo, di vedere lo scandalo e il tabù che scompare.

Ma non credo sia vero che "si vede tutto". Verrebbe vietato e censurato in molti paesi (tranne in Olanda grazie al partito :-p ) e si ritroverebbe senza incassi.

Oltre a suscitare proteste ovunque.

In più mi pare sia vietato da leggi internazionali far vedere minorenni "troppo" nudi..non so bene come sia la cosa, ma mi pare ci sia qualcosa che regola queste cose.

Quindi in sostanza credo abbiano esagerato, a fin di pubblicità.

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Mi sa tanto di trovata pubblicitaria.

Il "si vede tutto" è ridicolo, per molto meno i film sono stati classificati "over 16" o "over 18" e con tutte le difficoltà e i soldi spesi difficilmente i produttori e il regista vorranno limitare il target...come lo chiamano loro.

Da libri scandalo sono stati tratti film grotteschi, perché promettevano il "si vede tuto" ma non lo si può fare se non vuoi che te lo censurino nel migliore dei casi, o te lo vedano in dieci persone, nel peggiore....altrimenti vai e fai il porno.

Il tema della pedofilia, come qualunque altro tema, potrebbe essere cinematograficamente afforntato senza lo scandalistico "si vede tutto" perché è un tema talmente delicato che se il regista è bravo (e ormai di bravi registi ce ne sono pochi) potrebbe riuscire, e di casi in passato ce ne sono stati, a fare un film eccelso "senza fare vedere niente" e con tutto questo porre alla ribalta dei media e alla sensibilità delle persone un tema di cui si parla molto ma poco si fa.

Io ritengo che, come per il detto, che non ricordo esattamente ma il cui concetto era "la violenza è la risorsa dei deboli" per intendere che alle mani ci finiscono, gli incivili, coloro che non sanno confrontarsi e i deboli, si potrebbe parafrasare con i registi......"si usa scandalizzare e far vedere tutto in mancanza di idee e talento alla regia".

Facile è farsi ricordare per una scenza cruda, fisicamente e moralmente, difficile è stravolgermi e scombussolarmi lo stomaco senza farmi vedere una goccia di sangue o una scena di sesso o di violenza, ma solo per il modo in cui il regista affronta certe tematiche.

Quello che a me personalmente fa più schifo è, leggendo la biografia di Dakota Fanning, il solito sfruttamento dei bambini ridotti a macchine per fare soldi e successo da parte di genitori frustrati che riversnao deleteriamente le loro frustrazioni nei figli. Quando una bimba come Dakota si presenta alle inteviste come una piccola diva, saccente e antipatica dichiarando che mentre tutti gli altri fanno finta di avre dei sogni intendendo quianto LORO siano immaturi e stupidi mentre lei ha sempre sognato di fare l'attrice e quindi l'ha fatta e la farà per sempre.....mi verrebbe da dare due testate ai genitori e mandare a giocare la figlia con altri bambini.

Forse su questo forum siete troppo giovani ma c'è un film italiano, con Anna Magnani, che si intitola "bellissima" ancora in bianco e neroi, nel quale già tanti anni fa si denunciava l'arrivismo deleterio di certi genitori disposti a tutto , anche alla rovina dei figli, pur di avere successo. PUAH

Finché ci saranno solo registi e produttori il cui modo di affronatre le problematiche sociale si riducono a "scandalizzare" le persone invece di fare VERI film....c'è poco da dire. In un film che tratta di pedofilia l'ultima cosa che voglio vedere è la scena di una bambina stuprata....posso tranquillamente immaginare come sarebbe, provo già schifo solo ad immaginarla, ne ha una visione fin troppo chiara nel mio cervello, non ho bisogno che un regista mediocre me lo sbatta in faccia. A che serve farlo vedere? Cosa ci guadagna il mondo e soprattutto cosa ci guadagnano i bimbi da queste scene?

L'unico vantaggio che vedo è per i pedofili che si troveranno ad avere in mano una pellicola ufficiale e LEGALE di una delle loro scene preferite e oltretutto girata professionalmente, con le luci giuste, le zoommate e magari anche un bel sottofondo musicale...al posto delle loro squalli de cassettine autoprodotte di bassa qualità.

Che mondo di mer*a.

Spero abbia ragione Aerys.....che sia una trovata pubblicitaria.

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mah, imho che non sia tanto il concetto del "si vede tutto" a dover far discutere quanto la caratterizzazione della pedofilia che verà fuori dal film.

Fare un film sulla pedofilia implica una certa dose di coraggio e di pazzia.

coraggio erpchè sai che sarai criticato per tutto, una qualsiasi caxxata potrà venire interpretata male de pubblico e critica e il registrà potrà venire additato come "amico dei pedofili". anche se il suo vero scopo era di dimostrare la loro disumanità. pazzia per lo stesso motivo.

non vorrei dire una mezza scemenza, ma se non ricordo male anche nel film "Birth, io sono Sean" si era tanto parlato di una scena dove Sean se la faceva con la protagonista (era Nicole Kidman?). polemiche su polemiche, gente disgustata etc etc...

poi alla fine la scena non era nulla di così sconvolgente. (non ho visto il film ma ho letto le critiche...lo so, parlo per sentito dire, e non è corretto.. ma per sto giro, concedetemelo per favore...)

poi leggendo l'intervista alla bimba, non escludo che in realtà lei sia molto più navigata di tutti noi mesi insieme ;)

ok questa era una battuta di pessimo gusto, me ne rendo conto da solo.

probabilmente è la madre ad essere fin troppo navigata.

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  • 2 settimane dopo...

Cavolo... sapevo che sarebbe venuto fuori un po' di incazzamento generale...

Il mio pensiero è... ma se lo "stupro" c'è, e "si vede tutto"... allora è la legalizzazione della pornografia infantile...

Sto esagerando apposta, ma il ragionamento è questo: anche cinquant'anni fa facevi vedere una tetta e bombardavano casa del regista, degli attori, produzione, eccetera. Oggi abbiamo in tv le letterine che hanno addosso la stessa quantità di stoffa con cui si può fare un Kleenex.

Ora qualcuno dice che "romperà" anche questo tabù. Incazzature generali e bombe come cinquant'anni fa. Ma la diga è rotta: qualcun'altro magari rappresenterà qualcosa di simile, e incazzatura generale di nuovo... poi ancora e ancora e ci faremo il callo.

Mio Dio, voglio vomitare (e cercare i detonatori che avevo messo da parte)...

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Forse la frase incriminata è scritta male,io ho capito che si vede tutto ma dell'atto,come in un altro qualsiasi film che parli dello stesso argomento;il fatto che poi si parli di una scena dell'attrice in mutandine fa capire che è quella la scena in realtà hard...

Non stupiamoci più di tanto,visto che da noi periodicamente avvengono arresti e sequestri per motivi di pedofilia...

Evidentemente le persone interessate all'argomento sono più di quanto possiamo immaginare...

Non è superfluo aggiungere purtroppo.:banghead:

Ciao. Enry.:bye:

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Non saprei...All'inizio ho pensato subito ad un'esagerazione, e grossa, ma poi ho pensato che se i finanziatori si sono ritirati sul serio, qualcosa di pesante ci deve essere, a meno che il film non fosse finanziato dalla A.H.S (Associazione Hamish Statunitensi).

Non so proprio cosa pensare. Quel "si vede tutto" potrebbe voler dire che magari si vede inquadrato un abat-jour e si sentono i gemiti di Dakota.

O magari i finanziatori se ne sono andati perchè la regista gli stava antipatica e c'è stata fatta tutta questa montatura sopra, magari per sperare di accalappiare qualche finanziatore che vuole rompere il tabù, magari per prepararsi la strada prima della distribuzione.

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Forse la frase incriminata è scritta male,io ho capito che si vede tutto ma dell'atto,come in un altro qualsiasi film che parli dello stesso argomento;il fatto che poi si parli di una scena dell'attrice in mutandine fa capire che è quella la scena in realtà hard...

"[...] che abusa di lei. E si vede tutto."

Mi pare, magari messa ad arte, che ci sia una connessione tra l'abuso e il vedere...

Far star male? Boh... io penso a qualcosa di più simile a "morire dentro"...

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Far star male? Boh... io penso a qualcosa di più simile a "morire dentro"...

Mah, quello che poteva morirmi dentro è già morto, quindi magari potrebbe non fregarmene un ca**o da un certo punto di vista. Mi fa schifo, e quello che vorrei fare sarebbe eliminare la fonte del disgusto, cioè chi impone "l'aberrazione"... Magari è un esempio stupido, ma quello che provo in questo caso è qualcosa di simile alla nausea che si prova vedendo un brutto infortunio: tu sei lì e di colpo quello davanti a te si trova con un piede che punta all'indietro, mentre il ginocchio punta in avanti. Tu vedi e l'innaturalità della cosa ti sconquassa il cervello, sei abituato all'idea di "ginocchio" e a quella di "piede" collocate in un certo modo una rispetto all'altra (in quel caso da un punto di vista spaziale), e vedere un equilibrio naturale stravolto ti da fastidio. Associare l'idea di una bambina con quella di un gemito (in quel senso), mi da un simile senso di disgusto.

Poi l'implicazione morale e il brutale ma necessario istinto di protezione dei cuccioli da parte degli individui "adulti", fa il resto.

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imho che la società stia iniziando a permettere troppe coe, in nome di una presunta libertà di espressione.

un pò di linea dura, ma dura veramente nei confronti di certe cose, (di queste cose ) ci vorrebbe davvero....

mi sa che ci sono dei limiti, non solo morali, che non si dovrebbero mai e poi mai oltrepassare. nemmeno in nome dell'"arte".

cmq resto dell'idea che, nonostante l'articolo, la scena, o il film, non sarà così esplicita/o.

e se per caso ci fosse solo mezza scena che si riveli un "si vede tutto", allora direi che è il caso di dare un giro di vite mooooolto duro. e serio.

prima ai polsi del regista.

poi a quelli della casa produttrice.

poi a quelli che hanno finnziato il film.

e per finire, una rata di botte a quelli che escono contenti e soddisfatti dal cinema.

poi pure ai loro polsi.

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