ruenmolag Inviato 20 Agosto 2013 Autore Segnala Inviato 20 Agosto 2013 Sto sentendo un po' i giocatori, sembrano spaventati dalle iniziative che voglio intraprendere (il timer nei round) e non vogliono vivere con la paura di morire. Io credo che sia stimolante avere sempre il rischio di morire. Ovvio non passeggiando in città.. Ma dopotutto sembra che se qualcuno muoia sia mio accanimento, e se qualche mia decisione non viene presa bene da qualche giocatore, questi controlla subito un cavillo nel manuale x scamparla. Dovrò rivedere numerose cose.
bobon123 Inviato 20 Agosto 2013 Segnala Inviato 20 Agosto 2013 Che effettivamente mi da fastidio è il veder fare costantemente passi da 1.5mt per evitare AdO e assistere a giocatori che fanno il giro dell'oca per raggiungere un altro nemico ed evitare tutti gli altri. In parte è anche compito tuo renderlo raccontabile. Il passo da 1.5 è da vedere come un indietreggiare cauto, senza abbassare la guardia. Il movimento alla larga dai nemici dell'arciere lo puoi descrivere come il movimento strategico che è. Le regole sono il filtro che i personaggi usano per interpretare la realtà. Se interpreto un guerriero mi muoverò in modo strategico, anche se intuitivamente non fornirò facili opportunità al nemico per colpirmi: le regole sono il modo per simularlo. Non è metagame ma semplicemente game. Si presume lo facciano anche i nemici. La punta di ridicolo la si raggiunge vedo lo stesso mago che urla, come azione gratuita, al suo compagno frasi del tipo: "lancero' ragnatela, sarai bloccato per qualche istante, va bene??" Teoricamente non potrebbe aspettare la risposta come dice Blackstorm. In pratica un po' di coordinazione è spesso divertente. Valuta tu. Inviato dal mio GT-I9505 usando Tapatalk 4
Blackstorm Inviato 20 Agosto 2013 Segnala Inviato 20 Agosto 2013 Sto sentendo un po' i giocatori, sembrano spaventati dalle iniziative che voglio intraprendere (il timer nei round) Se non sono capaci di giocare con un minimo di sveltezza, insomma, imparano. Che poi voglio dire, se in 1 minuto più tutto il tempo che i tuo compagni ci mettono a fare le loro azioni non sai decidere, ecco, dovresti spaventarti di altro. e non vogliono vivere con la paura di morire. Morire? Ma scherzano o sono seri? Io credo che sia stimolante avere sempre il rischio di morire. Ovvio non passeggiando in città.. Ma dopotutto sembra che se qualcuno muoia sia mio accanimento, e se qualche mia decisione non viene presa bene da qualche giocatore, questi controlla subito un cavillo nel manuale x scamparla. Se va a cercare sul manuale tu lascialo cercare, intanto digli che si può rifare la scheda. Dovrò rivedere numerose cose. Tipo il gruppo di gioco. Si, concordo. Se si lagnano per la possibilità della morte, masterizza toon, e cercati un gruppo serio e un filo maturo (tipo con una età media di 12 o 13 anni può bastare, è un progresso grosso rispetto alla attuale media di 3 anni) con cui giocare seriamente.
thondar Inviato 20 Agosto 2013 Segnala Inviato 20 Agosto 2013 Sto sentendo un po' i giocatori, sembrano spaventati dalle iniziative che voglio intraprendere (il timer nei round) e non vogliono vivere con la paura di morire. il rischio di morire è relativo... agire con maggior scioltezza non è che sia tutto questo gran pericolo. De lresto se a loro l'idea non piace è segno evidente che non gli disgarba più di tanto aspettare a lungo il proprio turno e quindi la tua HR diventa superflua (salvo che per te). Be alla fine le regole devono piacere a tutti, te compreso ma imporre una home rulesdeve essere proprio l'ultima spiaggia e probabilmente non funzionerà.
doubleP Inviato 22 Agosto 2013 Segnala Inviato 22 Agosto 2013 Seconda domanda: ho ambientato la campagna nel faerun ed i viaggi sono parecchio lunghi. Dal Dambrath al luiren sono quasi 1000km, dal Dambrath all'Amn è una distanza che equivale l'attraversamento dell'europa e dell'asia a piedi.. Voi come le gestite? Loro dichiarano di viaggiare a cavallo dall'alba al tramonto con pause pranzo ma usate una tabella specifica per gli incontri casuali o eventi speciali? Sul manuale del DM le tabelle non mi sembrano granché o forse ho consultato male io finora.. So che inoltre è possibile che un pg muoia a causa delle condizioni climatiche avverse ma mi sembra una bastardata. Insomma, voi come gestireste un viaggio molto lungo? in teoria da regolamento se non hanno una mappa precisa corrono il rischio di smarrirsi e servono prove di Sopravvivenza per seguire la via giusta (con 5 gradi sai sempre dov'è il Nord ad esempio) e anche Conoscenze (geografia) servono praticamente solo a quello...il clima spesso può essere carino usarlo mettere un mostro anche di GS più basso ma nel suo territorio dove può sfruttare peculiarità del terreno o climatiche è sempre una sfida divertente perchè va usata la testa Poi puoi inserire difficoltà come il cibo...hanno le scorte sempre adeguate? Il foraggio dei cavalli? Non dappertutto c'è erba in abbondanza....trascurare le condizioni geografiche rende i viaggi semplici passaggi da una quest ad un'altra, considerarle può introdurre un sacco di problemi interessanti ai PG
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