Asteroid Inviato 4 Dicembre 2014 Segnala Inviato 4 Dicembre 2014 Guardo schifato e preoccupato la bevanda. Speriamo che il suo sapore sia migliore dell'aspetto... Penso mentre inizio a sorseggiarla. Mentre la meretrice cerca di arrotondare la giornata, entra una drow scortata. La guardo e soprattutto guardo la reazione della meretrice. Deve essere un'ospite abituale della locanda... poi osservando la guardia con l'arco dietro di lei penso: La società sembra ancora essere in mano alle donne. A questo punto mi alzo e guardo verso la drow. Quando siamo entrati le guardie avevano i miei simboli, la guardia all'ingresso della città non ha ribattuto vedendoli... Forse i sopravvissuti al mio casato, quei pochi che saranno rimasti, si sono rifugiati qui... Questo è il momento per provarci... vediamo che reazione avranno... Il mio nome è Aresian... Suleida. Chi ho il piacere di conoscere?
dalamar78 Inviato 6 Dicembre 2014 Segnala Inviato 6 Dicembre 2014 Osservo dubbioso la strana bevanda che ci viene servita ed arriccio il naso sentendo il suo odore Che è cavolo è questa brodaglia? Respingo la bevanda senza nemmeno assaggiarla; non faccio però in tempo a proferire nemmeno una parola che la porta della nostra cabina si spalanca e fa il suo ingresso una drow, seguita da almeno 3 guardie del corpo. E questa qui chi diavolo è? Ma soprattutto cosa vuole? Dubbioso sulle sue intenzioni mi limito a rimanere sulla difensiva, aspettando che siano gli altri a sbrigare la situazione
darteo Inviato 11 Dicembre 2014 Autore Segnala Inviato 11 Dicembre 2014 @Vikamth Spoiler: Non vedi alcun simbolo, probabilmente li nascondono sotto alcuni vestiti. La donna continua a fissarvi. Non sembra intimorita… anzi, qualcosa la diverte. Theraside solo in questo momento scatta in piedi e china la testa: perdonatemi, mia signora! Ho riconosciuto solo ora la vostra persona. Parla ora la donna: se mi hai riconosciuta saprai che non devi parlare al mio cospetto, almeno fino a quando non ti do il permesso di farlo. Theraside non replica. La drow ora si rivolge ad Aresian: io sono Aranea Suleida. E per dimostrare che si tratta veramente dell’antica matrona, vi mostra l’anello con il (vecchio) simbolo della sua casata. L’elfa continua: voi venite da Rag-Nagar? Sento l’odore di quelle macerie sulla vostra pelle
HITmonkey Inviato 11 Dicembre 2014 Segnala Inviato 11 Dicembre 2014 Vikmath Iligaumartak Aranea Suleida!! Sono decisamente colpito dalla scoperta, ma rimango serio e non lo do a vedere. Dato chi dice di essere la drow, continuo a tacere e lasciar parlare gli altri i suoi consanguinei. Possibile che sia vissuta così a lungo? Gli elfi possono vivere per vari secoli, magari arrivare al millennio... Ma... non so quanto vecchia fosse prima del terremoto, ma probabilmente ora dovrebbe avere almeno 1500 anni! O magari anche a lei è toccato lo stesso strano salto temporale accaduto a noi?? Non mi aspettavo avremmo trovato qualcuno che potesse riconoscerci... non così presto quanto meno... Ma se è una Suleida come dice probabilmente ci è andata bene... è il casato di Aresian, e sembra interessata a noi in modo positivo... forse lei potrà spiegarci parecchie cose... bene... Inoltre questo spiega come mai lei e i suoi uomini siano gli unici drow finora incontrati qui con la pelle scura... Attendo quindi di vedere il proseguimento di questa conversazione.
dalamar78 Inviato 12 Dicembre 2014 Segnala Inviato 12 Dicembre 2014 Aranea Suleida?!? Sbigottito trattengo a stento i muscoli del mio viso per non darlo a vedere Se è davvero lei questa matrona dovrebbe avere qualcosa come due millenni di vita o giù di li! Mia signora, sono felice di apprendere che è sopravvissuta al disastro che ha distrutto la nostra città esordisco alzandomi ed inchinandomi alla matrona Io non appartengo al suo casato ma sono onorato di fare la sua conoscenza.. Rimango per un attimo in silenzio prime di proseguire Se non è chiedere troppo lei o chi per lei potrebbe spiegarci come è stato possibile il salto temporale che abbiamo subito?
darteo Inviato 21 Dicembre 2014 Autore Segnala Inviato 21 Dicembre 2014 La matrona si siede al vostro tavolo e resta perplessa quando Seebo si rivolge a lei: salto temp…? Avete fatto un salto temporale? Ho visto così tante cose ma non credevo che uno gnomo potesse sorprendermi con tale semplicità. Non ho mai sentito una cosa del genere. Parlatemi ancora di questo vostro “salto”. Ma… se quello che dite è vero …da quale epoca venite?
HITmonkey Inviato 21 Dicembre 2014 Segnala Inviato 21 Dicembre 2014 Vikmath Iligaumartak Abbiamo deciso di rivelarci subito quindi... Speriamo sia una buona idea... Vista la situazione inusuale che gli abbiamo posto, per una volta rispondo io alla matrona, con la mia voce bassa e profonda. «Abbiamo vissuto i terremoti... siamo sprofondati a causa di uno di essi fino nel deep dark... e quando ne siamo usciti... beh... eccoci qua... per noi è come se fosse accaduto poche ore fa...» Non aggiungo altro.
Asteroid Inviato 22 Dicembre 2014 Segnala Inviato 22 Dicembre 2014 Quando la donna si rivela di fronte a me, sento la terra mancarmi sotto i piedi. Allora il mio mondo, la mia famiglia non è tutta perduta. Guardo la donna e mi inchino profondamente. La spiegazione di Vikmath è stata molto esauriente. Poi ritorno ad osservare la mia matrona. Che cosa è accaduto in questi anni, come è cambiato il mondo?
darteo Inviato 31 Dicembre 2014 Autore Segnala Inviato 31 Dicembre 2014 Nell’ascoltare le vostre parole la matrona diventa cupa in volto. In seguito vi racconta ciò che è accaduto in questo millennio e la sua storia non è molto diversa da quella che avevate ascoltato dal goblin imbroglione. La matrona aggiunge qualche altro dettaglio, interrompendo il suo racconto ogni volta che sente qualcuno passare vicino la vostra cabina (probabilmente si tratta del mercante o di altri clienti). La signora Suleida vi dice che dopo aver esser sfuggita alle armate che hanno occupato Rag-Nadar ha provato a riconquistare la capitale ma ogni suo tentativo è andato fallito, nonostante avesse l’appoggio di altre matrone come ad esempio la signora Xibarell o Drilor. Sconfitte e con gli eserciti decimati le signore dei drow furono costrette a ritirarsi dalla guerra. Inizialmente furono ospitate dagli orchi, gli antichi alleati, ma anche il loro impero era destinato a crollare. Uno dopo l’altro tutti i reami sprofondarono nell’oblio. Solo di recente alcune popolazioni sono risorte dalla desolazione. Suleida vuole che anche i drow riemergano dal passato e tornino a governare su quest’impero oscuro. La matrona aggiunge che non esistono più casate di elfi oscuri e l’ultima popolazione “imparentata” con loro ancora in vita si trova ad ovest da questo posto. Si tratta di una comunità di drider comandati da una regina di nome Mactans. Spoiler: Non ho capito cosa vi sia successo… ma c’è di sicuro una creatura in questo regno oscuro che può rispondere alle vostre domande. Quando raggiungete i vostri amici elfetti… chiedete loro di Mactans.
dalamar78 Inviato 31 Dicembre 2014 Segnala Inviato 31 Dicembre 2014 Mactans.. Un nome che abbiamo già sentito.. Aggrotto la fronte nell'ascoltare, ancora una volta, il racconto del millennio trascorso che a noi è sembrato poco più che qualche ora Questo nome non ci è nuovo.. dico senza rivolgermi a nessuno in particolare Direi che ci conviene andare a parlare con questa regina dei drider Se non sono troppo diretto come mai voleva parlarci?
HITmonkey Inviato 5 Gennaio 2015 Segnala Inviato 5 Gennaio 2015 Vikmath Iligaumartak Mactans eh?... Di nuovo questo nome... Non mi piacciono i drider, ancora meno dei drow, ma tant'è... «Converrebbe dunque che andassimo a parlare con questa Mactans?» Tiro fuori la mappa del nuovo underdark che abbiamo usato per arrivare fin qui e la apro sul tavolo «Dove dobbiamo puntare quindi?» dico guardandola, poi alzo lo sguardo «Ci dica poi suprema matrona, se mi concede di parlare ancora un istante: come possiamo evitare di farci fregare a livello economico in questo nuovo mondo? Non conosciamo valute ne valori... abbiamo oggetti di cui vorremmo liberarci e con il guadagno se possibile riassestarci per affrontare queste terre a noi nuove... Prima di uscire da questa città pensavo fosse saggio occuparci di sistemare le nostre sacche... immagino ci saranno negozi e/o rivenditori di qualche tipo, ma come facciamo a non farci prendere per i fondelli dai mercanti locali, che saranno di certo più scaltri di quanto possiamo esserlo noi, ora come ora... Può darci dei consigli in merito?»
Asteroid Inviato 6 Gennaio 2015 Segnala Inviato 6 Gennaio 2015 Ascolto con attenzione il racconto della matrona e resto abbastanza stupito che le sue parole siano molto simili a quelle del goblin. Rifletto attentamente sulle parole della mia signora ma ancora più sulle domande dei miei compagni attendendo che l'elfa risponda con dovizia di particolari
MetalG Inviato 6 Gennaio 2015 Segnala Inviato 6 Gennaio 2015 e così è per questo che li voleva vedere... Salto nel tempo? Mille anni fa? Ho come la sensazione che ci stiano prendendo per il cu*o, ma la matrona sembra molto seria... Penso mentre il discorso continua ad andare avanti tra la drow e i misteriosi stranieri. Continuo a fare il mio lavoro, controllando l'ambiente e assicurandomi che nessun curioso disturbi questo colloquio
darteo Inviato 9 Gennaio 2015 Autore Segnala Inviato 9 Gennaio 2015 Se non sono troppo diretto come mai voleva parlarci? Vi siete guardati attorno?! Non esistono più drow o figli di Rag-Nadar. Viaggio in lungo e largo alla ricerca di soldati della gloriosa capitale. Con questo non dico che mi fido di voi. Vorrei mettervi in prova: offritemi le vostre spade e io vi offro un futuro e protezione. La matrona ora osserva la mappa aperta da Vikmath e subito vi spiega dove si trova il covo di Mactans. Per vostra fortuna non è molto lontana da questo posto. Si potrebbe raggiungere con una mezza giornata di cammino (se non ci sono intoppi). Credo il goblin non vi abbia spiegato come funzionano le cose… forse voleva tendervi un’ultima trappola. I drider sono creature violente. Nessuna colonia come quella di Mactans vanta un numero di individui così grande. Eppure, nonostante la loro presenza, altre creature si sono sviluppate in questa zona dell’abisso. Questa taverna ne è la prova. Esiste un patto di non aggressione tra i drider e gli esseri di questo luogo. Se volete entrare nei domini di Mactans vi serve un teschio nero. E’ una sorta di cranio che viene presentato ai guardiani drider come lasciapassare. E’ una delle tante clausole che esiste nel patto di non aggressione. Io non ho il teschio nero, ma il signore di questo luogo ha il potere di donarlo a chi vuole. Se volete potrei presentarvelo. @Kelias Sembra che alcune figure siano interessate alla discussione tra la matrona e i soldati di Rag-Nadar. Sono tre esseri piccoli e di forma umanoide, coperti da una pesante cappa marrone. Sono nel corridoio della taverna, a circa nove metri da te. Sembrano intimoriti ma lentamente provano ad avvicinarsi alla cabina in cui si trova la matrona.
dalamar78 Inviato 9 Gennaio 2015 Segnala Inviato 9 Gennaio 2015 Ascolto con interesse le parole della matrona In pratica ci sta chiedendo di sottometterci al suo volere.. Beh.. Del resto l'ho già fatto in "passato" quindi non sarebbe un grosso problema per me.. La ringraziamo per la sua offerta, matrona dico alla drow Per quanto mi riguarda sono più che propenso ad accettare il suo aiuto per conoscere il signore di qusto posto. Personalmente non sono neanche contrario alla sua "offerta di lavoro" diciamo ma sentiamo cosa ne pensano anche gli altri..
Asteroid Inviato 9 Gennaio 2015 Segnala Inviato 9 Gennaio 2015 Abbiamo fatto bene a mandarlo all'altro mondo quel bastardo... certo si era scordato un dettaglio da poco! Accetto volentieri il vostro aiuto, Matrona. La mia spada era, è e sarà sempre al suo servizio. Accompagno le mie parole con un piccolo cenno del capo.
Darakan Inviato 9 Gennaio 2015 Segnala Inviato 9 Gennaio 2015 Io sono sempre stato un guardiano della matrona... anche se la mia casata è stata distrutta questo non mi impedirà di fare ciò che so fare meglio... Io sono al vostro servizio Non aggiungo altro attendo che la matrona ci dia altre indicazioni
HITmonkey Inviato 9 Gennaio 2015 Segnala Inviato 9 Gennaio 2015 Vikmath Iligaumartak Servire la matrona drow... nonostante tutto mi ritrovo di nuovo alle dipendenze di una matrona? Puah... la mia vita di recente continua a non essere baciata dalla fortuna... Ma che alternative avrei dopotutto?? Non so nulla di questo mondo, e a lei abbiamo detto la nostra storia... Sembra davvero interessata ai nostri servigi... E tutti hanno bisogno di un protettore, nell'Underdark... «Io sono un Mercenario...» decido di rivelare a questo punto, tanto dopo un millennio non ho idea se la gilda sia ancora in piedi, quindi è bene che io cerchi di informarmi in merito. E poi in questo nuovo mondo nessuno mi conosce, a parte i presenti. «Beh... lo ero, almeno... o lo sono ancora?» chiedo dubbioso «Mia Signora, la Gilda dei Mercenari è sopravvissuta al tempo e ai drastici cambiamenti che con esso son arrivati??» Attendo una risposta, ma poi comunque aggiungo «In ogni caso io negli anni ho sempre lavorato sotto contratto per l'una o l'altra matrona, servendole con la lealtà garantita dalla mia gilda... presumo quindi che ora aggiungerò anche lei alla mia lista, dato che si dimostra pronta ad accoglierci tra le sue fila...» Comunque resta il fatto che dovrebbe spiegarci bene come gira questo mondo prima di andare a parlare con questo "Signore", e anche come poter contrattare e mercanteggiare, perché prima o poi dovremo disfarci della roba in più che ancora abbiamo, e magari comprare cose che si rivelino utili in questo nuovo mondo... E spero ciò avvenga più prima che poi...
MetalG Inviato 10 Gennaio 2015 Segnala Inviato 10 Gennaio 2015 Rimango in silenzio ad ascoltare i discorsi dei misteriosi nuovi arrivati quando vedo dei piccoli umanoidi incappucciati interessarsi alla faccenda. Al primo loro movimento scatto all'indietro e tendo rapidamente la corda del mio arco con un paio di frecce incoccate, anche se non completamente, facendo segno di no con la testa e guardandoli in modo truce Mh Mhh Mmh Mugugno a bassa voce facendo segno con la testa e puntando anche leggermente con la punta delle frecce per intimare loro di girare al largo. Nel frattempo con una leggera gomitata avverto le altre guardie della presenza dei ficcanaso. @DM Spoiler: Se fanno delle mosse contro di noi faccio acrobazia +35 per muovermi di 3m al posto di 1.5m e poi faccio TxC: +17/+17/+12/+7 1d8+8+5d6 (+4 se aberrazione o costrutto, +2 se umanoide ratto), splitting quindi le freccie si dividono in 2 e se colpisco un nemico gli faccio 2 volte i danni. Faccio un colpo (due grazie a splitting) ad ognuno dei curiosoni (se attaccano o comunque ci minacciano). L'ultimo colpo lo faccio a quello che per primo si muove per attaccarci
darteo Inviato 11 Gennaio 2015 Autore Segnala Inviato 11 Gennaio 2015 @Kelias Spoiler: quel poco che fai è abbastanza per far intimorire le creature… tale da farle scappare via. In questo mondo esistono molte razze che hanno fatto della “codardia” un’arma di difesa. Mentre la matrona si alza risponde alla domanda di Vikmath: la gilda dei mercenari? Non è scomparsa ma si è evoluta in un… in un… qualcosa che non ho ancora capito… piena di ladri e assassini. L’elfa ne parla con una certa ammirazione. Quando uscite dalla taverna Iylinwen, che fino ad ora era rimasta in silenzio, vi comunica che non ha intenzione di seguire la matrona, preferisce andare per la sua strada. Una volta dato l’addio alla donna seguite la signore Suleida. Dopo pochi minuti passati a camminare verso sud raggiungete quello che sembra essere un pozzo largo e basso. In realtà si tratta dell’entrata per un reame che non esisteva ai vostri tempi. Oltre il pozzo si trova un enorme burrone cilindrico attraversato da una scala a spirale. Una volta superata la scalinata vi ritrovate in un mondo privo di alcuna fonte di luce. E’ una galleria enorme e fatta si sole rocce. Trovate molto difficile che una società possa aver sviluppato una certa colonia in questo territorio. Iniziate a sentire in questo momento un rumore crescente, simile ad uno scroscio di una cascata. Dalle stalattiti, stalagmiti e da dietro le rocce compaiono migliaia di insetti simili a scarafaggi giganti. Hanno lunghe zampe sottili, carapace solido e un paio di esili antenne che si muovono freneticamente di fronte i loro capi. Gli insetti si fermano a circa un metro da voi. Scoprite così che uno di loro indossa un’armatura, un elmo e imbraccia una lancia. La creatura assume una postura eretta e inizia ad emettere una serie di suoni simili a stridii e fischi. La matrone gli risponde: vogliamo vedere il signore del luogo. L’insetto emette altri versi. Suleida replica: loro?... Indica voi ...sono guerrieri che vengono da Rag-Nadar. Altri stridii da parte della creatura. L’elfa continua a parlare: oh si che vengono da Rag-Nadar. La capitale può essere distrutta ma i suoi guerrieri continuano a vivere. Il resto degli insetti si separano in modo da aprirvi il passaggio. Suleida si rivolge a voi: possiamo passare.
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