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Il palazzo di cenere


Persychan

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Inviato

Lo spettacolo bizzarro la allarma notevolmente. Salta subito giu' dal carro, dimentica della rabbia per l'avventatezza di Benfrost correndo dalla ragazza e piegandosi su di lei per aiutarla.

Quando pero' le si avvicina e la vede in volto la ragazza sbianca, saltando indietro e cadendo terrorizzata. Bianca in volto fissa con occhi spaventati il volto della ragazza, evidentemente combattuta tra il desiderio di aiutarla ed il terrore. Guardandosi intorno spaventata guardo' gli astanti.

BENFROST! JEREMIAH! FATE QUALCOSA!! Il tono della voce non incontrollato e decisamente troppo alto evidenzia la paura che ha in questo momento.

Alzandosi frettolosamente in piedi corre verso il vecchio inciampando per strada.

Con gli abiti e le gambe sporche di verde, terra e polvere corre dall'anziano.

CAMUN!! LIRIA STA' MALE, MA E' STRANA! RIPETE DI PERDONARLA ED E' IN PREDA ALLE CONVULSIONI!!


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Inviato

Benforst

All'inizio, Benforst si pietrifica di fronte a quella scena, come se il soffio polare di un drago bianco l'avesse investito e tramutato in una scultura ghiacciata. Ma poi, l'istinto ha il sopravvento, e con un tuffo al cuore egli si getta sulla ragazza, liberandosi della mazza e andando ad afferrarle i polsi con tutte le sue forze, per fermare il suo folle atto, e allontanandoglieli dal volto. L'idea che esplode nella testa del paladino è che una forza invisibile sussurri nella testa della ragazza cose arcane... un sortilegio malvagio! Gli occhi di Benforst ha visto scene peggiori, certamente, ma la visione di qualcuno che si fa del male spontaneamente è qualcosa che lo scuote fin nelle viscere, che il suo cervello non riesce a comprendere e che il suo cuore piange spontaneamente. Con gli occhi sbarrati, incredulo di quel che sta facendo, ormai dimentico dei dubbi che aveva sulla natura della creatura, ora egli crede solo ai suoi occhi ed al suo cuore, che batte all'impazzata per quella miserabile creatura.

"NO! NO! FERMATI! SEI STATA BRAVISSIMA! SEI STATA BRAVISSIMA! VA TUTTO BENE! VA TUTTO BENEEE!! IL PADRONE E' CONTENTO DI TE!! BASTA FARTI QUESTO, FINISCILA!!!" dice il paladino cercando di sovrastare il pianto di lei, bloccandogli le mani e cercando di impedirle di farsi del male.

Egli la guarda con occhi sbarrati, fissi e roventi, che tradiscono l'ansia e la pena del suo cuore.

"Mia Dea, fai di me lo strumento di salvezza per questa anima miserabile! Lenisci i suoi dolori! Purga dal male il suo corpo posseduto!" pensa dentro di sé il paladino, lasciando che il sacro dono che possiede la attraversi...

@ DM

Spoiler:  
Uso Imposizione delle Mani, sperando che abbia qualche effetto... cura 2d6 danni di energia positiva, aggiungendovi l'indulgenza Infermo, che cura appunto questa condizione. Benforst non sa cosa si trova davanti, ma le scene di autolesionismo lo fanno letteralmente impazzire di dolore. Se c'è da tenerla ferma faccio ogni prova di lotta necessaria (BMC +8), ovviamente cercando di non ferirla.
Inviato

JEREMIAH

Jeremiah osserva la scena affascinato, la parte scientifica che è in lui prende il sopravvento e guarda la ragazza che si auto infligge ferite senza intervenire. Forse questa e' l'occasione buona per vedere cosa sono questi esseri...lasciala sfregiarsi fino alle ossa, vediamo cos'è , gli diceva la sua mente analitica. Reso freddo e insensibile da anni di studio e pratica con la non morte, rimanere impassibile di fronte a quella scena non fu difficile.

Inviato

I preparativi sono tutti pronti e stiamo per partite, quando improvvisamente succede l'evento.

La donna sbianca in volto e inizia a gridare fortemente perdonatemi, "perdonatemi, perd..."

A questa scena due del mio gruppo iniziano a urlare, mentre il restante rimane fermo immobile

<<Aspettate! Smettetela di urlare, così la spaventate solo di più>>

Detto questo scendo dalla carrozza e mi precipito dalla ragazza

O gli è preso qualcosa, oppure qualcuno gli sta facendo qualcosa

si avvicina al paladino

<< Benforst, prima che si ammazzi da sola, se non riusciamo a fermarla, dovresti tramortirla, credo sia l'unico modo>>

Poi mi avvicino alla donna e le sussurro all'orecchio parole rassicuranti cercandole di ispirare coraggio

<< Fermati per favore, sei stata bravissima, non c'è dubbio, ti perdoniamo ma non hai fatto nulla. Riprenditi. >>

@DM

Spoiler:  
ho voluto prenderla sull'interpretativo e ho considerato la mia capacità di classe per ispirare coraggio alla donna, poi vedi tu se va bene o meno.
Inviato

@Tutti

Spoiler:  
Scusate il ritardo, ma mi era morta la connessione. Sorry.

Rapidamente intervenite, con magia o semplici parole e sebbene Benforst riesca a guarirne le ferite e a fare in modo che non se provochi altre, ne le sue lacrime e neppure la sua voce sembrano placarsi in un litania flebile mentre il suo sguardo si fa sempre più vacuo e meno presente.

Il tempo di capire cosa stia succedendo e anche Studioso Camer si avvicina alla scena, nel suo sguardo si può leggere solo dolore e pietà e le sue labbra sono piegata in un sorriso capovolto che parla solo di tristezza, fino a inchinarsi a terra e facendo segno al paladino di lasciarlo fare, libera Lirin dalla sua presa, il suo corpo immobile e senza forza come quello di una bambola, e con un po' di fatica la prende tra le braccia rialzandosi.

"Immagino che il senso di colpa sia troppo per il tuo cuore, Lirin. -Il suo tono di voce è basso, a mala pena udibile, e più rivolto a se stesso che a chiunque altro lì presente. - Se desiderate partire vi conviene farlo ora, a breve scenderà il sole e allora non sarà più sicuro trovarsi fuori dalla villa o dal villaggio." Aggiunge poi con fare sbigativo e decisamente più pragmatico.

@Benforst

Spoiler:  
Mentre Camer ti sposta le mani dai polsi della ragazza, lo senti mormorarti qualcosa a bassa voce che senti appena e sicuramente sei l'unico a riuscirci. "Non vostra la colpa, solo domande sbagliate." Poi la sua mano si incastra con la tua lasciandovi dentro un disco di legno. "Voi non mi piacete, ma lei - dice guardando la ragazza - vorrebbe così."
Inviato

Benforst

Il paladino si solleva, ancora con gli occhi spalancati, respirando profondamente. Osserva ancora per qualche secondo i due, sotto di lui. Vorrebbe replicare, ma comprende che non è il momento. Quindi annuisce, e sta di nuovo per parlare, ma nessuna parola gli sembra possa essere utile. Vorrebbe capire, ma... capisce che è meglio tacere adesso, piuttosto che far domande. Quindi tace, voltandosi e tornando alla sua mazza. La raccoglie, sollevandola e issandosela sulla spalla.

Quindi, si dirige verso la carrozza, poggiandovi appresso la mazza e togliendosi lo zaino dalle spalle. "Compagni, lasciamo questo luogo. La nostra sete di risposte forse non gioverà soltanto a noi. La sera scende, seguiamo il consiglio di messer Camer. Forza.".

Poggia lo zaino a terra, dando le spalle agli altri, e controlla che vi sia tutto all'interno. Quindi richiude, e sale a cassetta della carrozza, poggiandosi mazza e zaino accanto a sè, senza ingombrare troppo il posto accanto a lui, e prendendo a mano le redini. Fa tutto questo molto lentamente, dando il tempo a tutti di salire.

@ DM:

Spoiler:  
Il paladino tiene stretto nel pugno l'oggetto, e quando rovista nello zaino, senza farsi notare (o almeno cercando) apre il palmo del guanto d'arme e controlla cosa sia quell'oggetto. Se c'è bisogno di una prova di Conoscenza, ne faccio una appropriata. Comunque sia, lo fa poi sparire all'interno dello zaino.
Inviato

Jeremiah

Mah...tutto inutile. Ancora non comprendo la nature di questi esseri. Qui non otterremo risposte. Si meglio andarcene. Poi rivolgendomi ai miei compagni di sventura : Meglio trovare una chiesa o un tempio...di solito i sacerdoti conoscono molte cose. Di qualsiasi piano siano! Ci dervono risposte, oltre al dover trovare quelle pergamene. Su andiamo.

Risale in carrozza e aspetta che salgano anche gli altri. Prende anche in mano le redini.. Non sara' cosi' difficile manovrare questa...

Inviato

Assiste alla scena in silenzio, cercando di immagazzinare quanti piu' informazioni e dati possibili sull'avvenimento stando a buona distanza. Quando l'anziano spiega che dovrebbero sbrigarsi la montagna di domande le si blocca in gola con grande fatica.

Raggiunge la carrozza tornando a sedersi al posto del passeggero, pensando e rimuginando a suo modo solito anche se il pallore sul volto ancora permane leggermente.

Inviato

Le mie parole non sembrano aver effetto, e la ragazza sviene.

Appena Camer si avvicina mi scosto dalla ragazza per fargliela prendere.

Il senso di colpa? Il senso di colpa per cosa?

Non mi piace rimanere senza risposte

prima di partire mi rivolgo a Camer

<< Camer, mi scusi, lei saprebbe dirmi come mai è successo questo? Per cosa si sentiva in colpa Lirin? >>

Dopo aver ricevuto risposte salgo in carrozza

<< D'accordo, cerchiamo un tempio. Sarebbe anche curioso vedere che tipo di divinità venerano. ​>>

Inviato

"Per non essere stata abbastanza forte in passato." Questa è la risposta laconica che lo studioso dà alla domanda della nobile dama, prima di fare un ultimo gesto di saluto e dirigersi passo rapido verso la villa, mentre ancora tra le sue braccia Lirin giace immobile.

Saliti a bordo della ricca carrozza - raramente ne avete viste di così belle o di così ricche: non vi è un angolo che non sia decorato o che lasci dubbi, dentro o all'esterno, agiatezza della sua proprietaria - le due dame nei comodi sedili in broccato all'interno, gli altri due in cassetta. A prendere in mano le redine è il cavaliere che sebbene non avvezzo al guidare un simile mezzo, essendo abituato a focosi animali che aveva cavalcato in passato, riesce a comandare con non troppa difficoltà gli assai più mansueti cavalli della carrozza.

Al lento passo della berlina, il gruppo inizia a muoversi lungo la strada a malapena sufficiente per far passare il mezzo superando i cancelli della villa e iniziando a scendere la collina verdissima. Attorno a voi c'è ben poco che non sia erba o qualche albero solitario, soltanto dopo un paio di minuti - non dei più piacevoli visto il manto dissestato della strada: più avvenza a zoccoli e piedi che non a ruote - iniziate a vedere i piccoli orti che precedendono la cittadina.

@Tutti

Spoiler:  
Leggete bene cosa scrivono gli altri, perchè è già capitato che rifacciate azioni già fatte da un altro pg o simili.
Inviato

Benforst

Il paladino continua a dirigere i cavalli lungo la via che va alla cittadina, sempre più trasognato...

Una sola giornata, tutte queste stranezze... la sua mente brancola nel buio, mentre egli osserva la strada con occhi sbarrati, lontani...

Tutto questo non ha alcun senso... tutto gli pare irreale, come se non avesse fatto che dormire per interi eoni... e adesso si fosse risvegliato in un mondo folle, alieno...

"Oh, Dea! Saggia Iomedae! Guidami verso il cammino della verità!" pensa mentre stringe con forza le briglie.

Non pronuncia parola ai suoi compagni, concede solo un'occhiata a Jeremiah che gli siede accanto, e ne scruta l'equipaggiamento che lo contraddistingue come un tipo che sa badare a se stesso.

Schiocca le redini, per avvicinare il momento in cui potrà scendere da quella carrozza e cercare di capire in quale angolo di mondo è finito...

Inviato

Loria rimase seduta in silenzio a pensare.

Uno schiocco di redini le ricorda qualcosa: lo sguardo si eleva verso la piccola feritoia per permettere a chi e' dentro di parlare con il cocchiere. Una leggera rabbia le monta mentre ci si avvicina per cercare il paladino con lo sguardo.

BENFROST! fa' quindi con severita'

Io ti vengo a dire che ho un brutto presentimento, che sono strani e forse pericolosi..e tu cosa fai? Glielo sbandieri cosi'?! E grazie al cielo che non erano quello che temevo, senno' eravamo gia' morti!

Sul serio, ma ti hanno mai insegnato la Discrezione?! Evitiamo di causare incidenti o di rischiare la vita inutilmente in questo piano strambo! Non sappiamo che leggi della fisica e della magia vigono qua, e CHI ci ha voluti qua. EVITIAMO di annunciarci noi perche' perdiamo la calma, intesi?

Se si e' nervosi si sta' zitti e si fa' parlare uno di noi che e' calmo, chiaro?

Inviato

Jeremiah

Jeremiah osserva silenzioso il paesaggio che scorre ai lati della carrozza, finché arrivano ai primi campi coltivati. Osserva a lungo quei segni di civiltà , poi esclama: Ferma la carrozza! Voglio controllare se in questo posto sono tutti come i nostri cari servitori...andiamo a far visita ai nostri sudditi!

Inviato

Loria

Buona idea. Fa' lei scendendo per prima dalla carrozza ancora nervosa.

Io vado avanti, cosi' se ci sono dei risvolti ostili li avranno verso di me e voi potrete intervenire sfruttando l'effetto sorpresa. Vediamo come ci vedono.

Senza aggiungere molto altro si avvia a passo svelto anticipando la carrozza e scendendo in città.

Andare a sbottare così davanti alla fonte del nostro pericolo?! ma che diavolo aveva per la testa quello la'?! Saremmo morti, MORTI se fosse stato il mago che ha creato questo piano!

Inviato

Benforst

Arresta la carrozza tirando le briglie quando il compagno lo richiede, senza rispondere a Loria, per il momento. Stringe le cinghie, e trae un grosso respiro.

"Madamigella Loria." inizia con tono saldo e imperioso. "Non mi inter..." si interrompe, osservando la ragazza che è scesa dalla carrozza, e che non può sentirlo. Al che, sospira profondamente voltandosi, e osservando Lady Nellaser è rimasta nella carrozza.

Scuote piano il capo, voltandosi verso Loria e osservandola, senza perderla di vista.

@DM:

Spoiler:  
Cos'era l'oggetto di legno?
Inviato

@Benforst

Spoiler:  
Si tratta di un medaglione di legno intagliato, da un lato, appena rovinato dal tempo, c'è inciso un fiore - di cui non riconosci la varietà - dall'altro un occhio, i cui contorni coincidono con il bordo superiore del cerchio, da cui proviene un fascio di luce che occupa la metà inferiore del disegno. Ai lati dell'occhio senti delle irregolarità come se ci fosse stato qualche altro pezzo che si sia staccato con il tempo. Il simbolo ti è familiare a suo modo, ma è come guardare un vecchio oggetto di famiglia: sai che ti appartiene, ma non riesci a ricordarti di quale nonna fosse.

Spoiler:  
Occielo, scusami, pensavo di averlo scritto e invece devo averlo fatto solo nella brutta del post.

@Loria

Spoiler:  
Davanti a te, passo dopo passo, si apre un grazioso paesino: le case sono in pietra, dai tetti profondamente inclinati - deve piovere e nevicare parecchio d'inverno - ricoperti di tegole rossicce e dai dettagli e i portici in legno ben lavorato, probabilmente proveniente dalla valle stessa e dai boschi limitrofi. Non c'è molta gente in giro, giusto un signore anziano che fuma una pipa sull'uscio di casa, una signora indaffarata con in braccio un cesto di frutta dall'aria pesante, un paio di bambini intenti a giocare a biglie sulla strada e un giovane uomo preso ad intagliare un coltellino un pezzo di legno.

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Inviato

Vediamo un po' cosa succede ora. Sono proprio curioso di vedere come sono gli altri abitanti di questo dannato posto!

Jeremiah scende dalla carrozza e segue lentamente Loria. Donna impetuosa...non mi buttero' certo tra le fauci del leone per difenderla...si fida un po' troppo di gente che ha appena incontrato! Non faro' lo stesso errore...

Mentre cammina seguendo Loria, Jeremiah si guarda intorno e non appena vede una persona , le si avvicina e la saluta.

Inviato

@Dm

Spoiler:  

Loria si guardo' in giro, cercando di apparire naturale.

Ok, sembra un villaggio rurale come tanti. Questi potrebbero essere umani insediatisi su questo piano tanti e tanti anni fa' tanto da dimenticarne la creazione o la colonizzazione. O forse la vista è nata pure qua allo stesso modo? Nah...ci sono solo umani. Se notassi altre razze sarebbe inequivocabile una colonizzazione dal piano materiale, ma la loro assenza potrebbe anche solo significarne l'estinzione a causa dello scarso numero di coloni. Vediamo di ricavare qualche informazione: vediamo di non far sapere a tutti dell'amnesia e di sembrare naturali.

Punto l'uomo che intaglia il legno, appoggiandosi ad un muro vicino a lui guardando incuriosita cosa stia intagliando. Cerca con lo sguardo se questo abbia una fede o no per sapere che distanza deve eventualmente tenere con l'uomo per evitare di inguaiarlo con l'eventuale moglie.

Se non ne trova segno ci si siede vicino sistemandosi la veste meglio, tenendo le gambe accavallate per stare piu' comoda.

Salve! Che intagli di bello? faccio sorridendo allegra e tranquilla all'uomo per tranquillizzarlo nei miei intenti, nel caso lei fosse vista come una figura severa per non apparire indagatrice.

Inviato

Benforst

Rimane sulla carrozza guardando i due che si allontanano, sorvegliandoli con lo sguardo.

Quel posto non gli piace.

Neppure Loria gli piace troppo. Tra tutti, è la più strana. Anche quel Jeremiah, certo... un tipo silenzioso, riservato. Forse fin troppo. Non sono persone normali, no... hanno un qualche potere nascosto. La ragazza ha detto di essere una "arcanista". Una che si intende di magia. Benforst non ama quella gente. E' bizzarra, piena di idee contorte e segreti impronunciabili. Deve tenerli d'occhio. Credono ciecamente in quello che il vecchio ha detto. Forse è la verità. Forse. In cuor suo, Benforst non vuole accettarlo. La verità deve essere un'altra.

Poi, quando i due si sono un poco allontanati, egli si sfila i guanti d'arme, lasciando prendere un po' di aria alle mani sudate per il cuoio. Le sgranchisce un poco, quindi ne infila una nello zaino e vi estrae un piccola fagotto. Lo apre, sempre guardando Loria e Jeremiah, e vi cava un pezzo di carne essiccata. Non ha ancora mangiato, ed un certo languorino ha iniziato a farsi sentire. Prima di portare il cibo alla bocca, però, trae dallo zaino anche un piccolo oggetto di legno, rotondo, e arrotolandosi l'estremità delle redini all'avambraccio lo prende nella mano e lo osserva attentamente.

@DM:

Spoiler:  
E' forse un simbolo di qualche divinità? Faccio una Conoscenza(religioni) se necessario. Inoltre, prima di addentare la mia razione da viaggio controllo che sia ancora mangiabile... chissà da quanto siamo lì!!
Inviato

Passa giusto qualche minuto che iniziamo a vedere i primi orti.

La carrozza si ferma, e Loria propone di avanzare da sola.

Non è mai una buona idea dividere un gruppo, ma in alcuni casi è necessario.

Inizio a riflettere su tutto ciò che è accaduto, possibile che un incantatore tanto potente se la sia presa proprio con loro quattro? Oppure io sono l'unica vittima e gli altri tre già sono a conoscenza di tutto? Questo non posso saperlo.

Ma non mi servirà a niente impaurirmi da sola, devo trovare il coraggio.

Appena tutti si sono allontanati dalla carrozza, attivo il sistema di allarme e scendo anch'io.

<< Messer Benforst, mi scusi, potrebbe parlarmi di lei mentre aspettiamo? Sa', magari capire il nostro passato farà chiarezza su alcuni misteri che andremo ad attraversare. >>

<< Come, ad esempio, perché siamo finiti entrambi qui(anche se siamo in quattro). In quello che Loria chiama dimensione parallela, ma non ci capisco molto. Lei ha intuito forse qualcosa? >>

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