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Il Tomo di Ifar


Black Wolf

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Inviato

Troppi scheletri, troppi morti, e quel coso di prima che muoveva la mascella anche con la testa staccata dal collo! Malignità e forze oscure dimorano qui, hanno avvelenato questo posto fin nelle fondamenta. Prima finiamo, meglio è.

Ragazzi, non so voi, ma in questo posto vorrei restarci il più poco possibile. Se avete bisogno di riposare o se volete esplorare con la luce del sole, per me va bene; ma sarei più propenso a continuare e finire il lavoro nel più breve tempo. Accamparmi qui o nelle vicinanze non mi farebbe riposare comunque. In qualunque caso, vi seguo.


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Inviato

Jacques

Ripongo con cura gli arnesi da dove li ho presi, senza eccessiva fretta. A questo punto seguo i compagni, ed ascolto interessato i loro discorsi.

Per quel che concerne la mia persona, posso dire che è la medesima cosa attender le fiere della selva o le creature pallide della torre. Penso sia piuttosto più conveniente trovar un loco facilmente difendibile.

Inviato

Dopo qualche discussione, convenite tutti nel fatto che l'idea migliore è quella di accamparsi nella piccola radura circostante la polla naturale che avete visto prima di entrare nella torre. La zona è circondata da un muretto di pietra fornito di un cancello. Godete di buona visuale sull'ingresso della torre e la poca neve che cade viene intrappolata dagli arbusti che infestano la radura. Non vi arrischiate ad accendere un fuoco, ma notate con piacere che il piccolo Halfling, che non vi aveva seguito dentro la torre, ha montato una piccola tenda e preparato alcuni giacigli.

La notte passa tranquilla, nè bestie nè creature più oscure turbano i vostri sogni. L'alba vi coglie riposati, sebbene pervasi da una brutta sensazione.

Inviato

Dormire all'ombra di questa torre non è per nulla riposante. Finalmente l'alba!

Kodzar si alza dal suo giaciglio ai primi raggi del sole, pronto a chiedere i favori di Ras Kerg per tutta la giornata. La notte non è stata piacevole, con una notevole quantità di incubi popolati da scheletri, mostri pallidi e teste mozzate che tentavano di azzannarlo. Burbero, nervoso, con poca voglia di parlare o scherzare, chiede ai suoi compari se sono pronti per esplorare queste rovine.

Andiamo ragazzi, quando siete pronti, vi seguo.

Con aria pensierosa, poi, si appoggia al muretto e attende.

Inviato

Kodzar

Spoiler:  
Quando prendi fra le mani il tuo simbolo sacro per le orazioni mattutine, lo scopri rovente. Ti scotti lievemente le mani e quando vai a toccarlo di nuovo, qualche istante dopo, è freddo. Sei certo che non sia un'allucinazione, poichè la pelle delle tue mani presenta i segni di scottature.

Le tue preghiere, tuttavia, riescono come di consueto e percepisci la benevola benedizione del Padre dei Nani su di te. L'accaduto ti lascia molto scosso.

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Il tuo simbolo sacro

Inviato

Alexander

Stirandosi e allungandosi piu' come un animale che come un uomo, Alexander saluta riconoscente il nuovo giorno. L'atmosfera intorno a quella strana torre e' opprimente, pero' lui si sente pieno di energia e pronto ad agire!Andiamo dunque, iniziamo con la nostra missione! Io direi di riprendere l'esplorazione da dove l'abbiamo lasciata ieri! Pronti?

Inviato

Tutti tranne Alexander

Spoiler:  
Notate il vostro compagno Alexander che si stiracchia sornione, per poi cominciare a ruggire in modo feroce. L'espressione del suo volto è serena, e le labbra si muovono normalmente. Solo che non pronuncia parole, ma emette versi che sono in tutto e per tutto ruggiti di orso.
Inviato

Non è stata un'allucinazione, era davvero bollente. Ci deve essere uno strano tipo di energia negativa in questo luogo!

Kodzar pensa e ripensa a quello che gli è appena successo durante le sue preghiere, ma poi torna ad osservare ed ascoltare il suo gruppo quando Alexander parla agli altri. Osserva perplesso il giovane Alexander: nella vita ha visto ormai molte cose, ma parlare come un orso in forma umana è una di quelle a lui sconosciute.

Ti senti bene ragazzo? Hai bisogno di aiuto?

Alcune persone sono molto legate alla natura, questo tipo sembra avere un legame molto più profondo. Non può esser stata un'allucinazione anche questa: le dita sono ancora un po' ustionate da prima, - mentre pensa si porta le dita alla bocca, cercando di alleviare il senso di bruciore- ed ora questo. O sto diventando pazzo, oppure ho ragione: meglio sbrigarsi e allontanarci il prima possibile da qui!

Inviato

Jacques

Mi risveglio dal mio sonno, uscendo a poco a poco dal giaciglio, e riprendendo da un gancio provvisorio la mia tuba, che subito viene posta sul capo, con cura.

Mi dirigo verso gli altri, dopo essermi dato una sistemata grazie ad un grossolano specchietto da viaggio, e noto subito le stranezze di Alexander.

Si tratta di una burla, oppure il nostro compare ha goduto di benefici a me ignoti di qualche strana pianticella di queste parti, stanotte? Domando a tutti.

Inviato

Alexander

Notando le espressioni meravigliate con le quali lo guardano i suoi compagni, Alexander pensa di avere qualcosa di strano in faccia o chissa' che! Cosa succede ? Certo che sto bene, in effetti mi sento benissimo! Pieno di energie! Andiamo a cercare questo libro, su!

Inviato

Raccattata la vostra roba e mangiato un boccone, tornate dentro alla torre, che trovate nelle stesse condizioni in cui l'avete lasciata. La testa della creatura che avete decapitato continua a far scattare le mascelle in modo grottesco. Raggiungete in fretta, ma con cautela, il corridoio. Gli scheletri intravisti la sera prima sono ancora là, così come la porta di legno che Jaques ha sapientemente sbloccato.

Inviato

THERN

Questo luogo non mi piace... quale potrebbe essere il recondito seignificato nascopsto dietro a tutti quei morti? E la mefitica creatura che abbiamo decapitato ieri? Cose oscure covano tra le antiche pietre della torre...

Sono stato molto silenzioso stamattina, pensieroso, quasi accigliato. Non temo certo gli spiriti maligni, ma le belve sono avversari più facili da abbattere e le storie e le superstizioni che mi hanno insegnato fin da bambino non mi fanno presagire niente di buono...

Una volta messo il primo piede nella torre, faccio un cenno a Kodzar

Noi no dimentica luce deve... se non vede, rischia bua

Arrivati nuovamente alla seconda stanza degli scheletri mi dirigo verso l'oscuro arco che si apre

Voi guarda tra morti mi rivolgo principalmente a Jaques e Alexander Intanto io di qua guarda c'è che.

Uomo-luce dico poi a Kodzar Copri spalle a me

​e avanzo

Inviato

Come la notte precedente, Kodzar segue i suoi compagni più esperti nell'esplorazione, pronto all'azione nel caso ce ne fosse bisogno. Annuisce alle parole di Thern e lo segue. Non chiamarmi più uomo-luce però, sono un nano! - dichiara con orgoglio.

Rivolgendosi al resto del gruppo: se succede qualcosa, chiamate.

x DM

Spoiler:  
non so com'è la luminosità di giorno. Nel caso fosse ancora buio all'interno della torre, lancio l'incantesimo luce sulla spada di Thern.
Inviato

Alexander

Spoiler:  
Riconosci gli scheletri per essere appartenuti a Goblin della Foresta, un specie selvaggia e molto più aggressiva e pericolosa dei cugini più noti. Dal fatto che non trovi alcun oggetto degno di nota, presumi che chi li ha uccisi li abbia anche poi spogliati di ogni avere.

Thern

Spoiler:  
La stanza che esplori si rivela contenere un caos totale. Un grosso tavolo di legno giace rovesciato al centro della stanza. Nella parete di fronte a te una credenza ribaltata ha provocato uno sfacelo di cocci di piatti rotti. Alla tua destra noti una botola aperta, troppo piccola perchè tu possa infilartici. Un grande bracere occupa l'angolo a destra della stanza. L'ambiente è pervaso di una strana nebbiolina verdastra. Ti dà l'idea di essere liquida, e pare scaturire in fiotti lenti e sinuosi dalla botola aperta. Molti cadaveri, alcuni ancora in putrefazione, giacciono a terra. Quando varchi la soglia, uno di essi, un nanerottolo dalla faccia marcia, si alza in piedi con un lamento e si scaglia contro di te con un barlume sinistro negli occhi decomposti.

Spoiler:  
La creatura ti assale brandendo una tibia, che però si spezza contro la tua corazza senza impensierirti troppo.

Tira per l'iniziativa.

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Inviato

Jacques

Silente seguo il colorito gruppetto, sorridendo mentalmente all'idea di continuare l'esplorazione senza una fonte di luce, fino a quando il pensiero stesso viene palesato da Thern. Estraggo il pugnale da sotto la cintola e stringo con forza una delle mie monete da una tasca interna, mormorando fra me senza che nessuno riesca a comprendere le mie parole.

Mi raccomando Sussurro E' bene che la nostra presenza sia pari a quella di un'ombra muta e invisibile....

Inviato

Alexander

Goblin della foresta....mmmm...chi ha fatto questo non ci e' andato per il sottile. Questi mostriciattoli sono duri da morire. Meglio andare a vedere cosa sta succedendo nell'altra stanza. Questo silenzio non mi piace...

Alexander si avvicina alla stanza accanto, chiedendo: Tutto bene li' dentro? Che strana nebbiolina...malsana!

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