Silent Player Inviato 4 Settembre 2013 Segnala Inviato 4 Settembre 2013 Jacques Verso da bere a chi desidera farmi compagnia, poi, dallo zainetto, estraggo un calice di ceramica intagliato, nel quale verso due sorsi, non di più, di quello splendido rosso. Lascio decantare qualche attimo, mentre le pietanze, patate con cipolle, scaldano sul fuoco, e poi lo rigiro bene. Porto alla bocca ed assaporo Aaah Rilascio un mezzo gemito di piacere. E' splendido poter godere dei piaceri della vita anche quando il circondato suggerirebbe una quotidianità maggiormente, come dire...selvatica. Inspiro, a lungo, l'aria della foresta. Poi, lascio che i polmoni la espellano, insieme all'alito di alcol rimasto sul palato. Ogni attimo va vissuto, ogni attimo ci accompagna al nostro inevitabile destino. A ciò, il sottoscritto brinda Sancisco, e termino il secondo ed ultimo sorso del rosso nettare. Poi, consumo il pasto, intelligentemente preparato in modo tale che l'amido dei tuberi possa assorbire appieno l'alcol, altrimenti dannoso per i sensi. Infine, ripongo il tutto, assicurandomi di spegnere il fuoco coprendolo con la terra intorno. Mi rimetto quindi in piedi, ed esclamo. Molto bene, quindi. La nostra stella polare? Domando.
Malagor Inviato 4 Settembre 2013 Segnala Inviato 4 Settembre 2013 THERN Buono dice: mandato Grande Lupo Bianco da Padre Lupo. Vuole Padre Lupo noi segue rispondo all'halfling. Dopodiché prendo il bicchiere offertomi da Alexander e lo trangugio d'un fiato. Si tratta bene il ragazzo... sapore intenso e fruttato: deve essere una buona annata Vino buono voi delle valli ha! mi complimento No vino su monti: ma buona birra fermentata con sputo Poi continuo Quella via nostra indicando il punto in cui si trovava il lupo Chissà cosa ci aspetta... gli Spiriti mi vorranno mettere nuovamente alla prova? e fisso la nostra rotta con aria pensierosa
Persychan Inviato 4 Settembre 2013 Segnala Inviato 4 Settembre 2013 "Mi affido agli esperti perchè se di natura e roba verde ne so poco, di roba di spiriti ne so ancora meno, quindi a voi la strada e io vi seguirò." Anche perchè non che avesse molte altre alternative: se i due decidevano di darsi alla caccia alle farfalle - per gli dei non si sarebbe mai più liberato dell'immagine dei due uomini che con un retino saltellavano per i prati -lui non ne se sarebbe potuto accorgere e neanche fare niente, quindi tanto valeva fidarsi. Rimise l'otre e il resto della razione nello zaino, infilandolo nuovamente in spalla e cercando di ignorare l'inquietante commento sulla birra allo sputo - mai più comprare birra dai monti in taverna, mai più - si alzò in piedi aspettando che oltre ad indicarla facessero anche strada. @DM Spoiler: Ripropongo una prova che ho fatto prima, ma di cui non mi è stata data notizia: Nel sentire parlare i due del suono/possibile cascata/altro, aguzzo le orecchio con una prova di Ascoltare di 12+(+7)= 19
Black Wolf Inviato 4 Settembre 2013 Autore Segnala Inviato 4 Settembre 2013 Sinead Spoiler: Il tuo udito fine ti aiuta in questo frangente. Poco alla volta, escludendo il rumore provocato dai tuoi compagni, un rombo distante ti raggiunge, evocandoti, assieme alle parole di Alexander, la fantasia di acqua che scorre tumultuosa, acqua limpida, ma scura. Chiedo scusa, ma non avevo notato il primo spoiler. Comunque complimenti, ruoli molto bene.
Lamadanzante Inviato 4 Settembre 2013 Segnala Inviato 4 Settembre 2013 Alexander Il ranger aspettava impazientemente che il resto del gruppo fosse pronto a rimettersi in cammino. Forse non sarebbe male andare a controllare questo rombo...per capire dove guidare il gruppo...potrei mutare in qualcosa di veloce e tornare prima che gli altri fossero pronti... Zitti' in modo deciso la vocina dentro di se che mormorava che quella suonava molto a una scusa per scappare dal suo corpo. Controllare l'origine di quel rumore era una cosa sensata da fare... Vado a fare una sortita in avanscoperta, per scoprire cos'e' quel rumore che sento in lontananza...voi aspettate il mio ritorno, non ci mettero' molto! dopodiche' si incammina rapido nel folto della vegetazione. Una volta sicuro di non essere visto, fece appello alla forza primigenia che scorreva in lui e usando gli insegnamenti del suo maestro scivolo' fuori dal suo corpo umano debole e sgraziato e rinacque nel corpo sinuoso , forte e agile di un leopardo maculato...in questa forma, Alexander corse verso il rumoreche credeva essere una cascata, piu' veloce che poteva, libero e felice... DM Spoiler: Mi trasformo in leopardo, Manuale dei Mostri I, pag.275. Ho corretto la scheda di conseguenza.
Hennet87 Inviato 4 Settembre 2013 Segnala Inviato 4 Settembre 2013 Beh, non ci resta che aspettare il suo ritorno. Kodzar non appare molto felice: spiriti che appaiono all'improvviso, rumori roboanti sospetti, zero selvaggina, una foresta che pare esser lì da milioni si anni. Più ci penso e più questa missione mi piace meno. Ma un nano non può tirarsi indietro quando ha dato la sua parola, ne va del suo onore! La sua aria gioviale sembra completamente svanita, lasciando spazio ad uno sguardo serio e cupo, reso più truce dal volto sfigurato dal passato. Con un gesto istintivo si porta la mano sinistra al simbolo sacro che tiene sempre al polso destro, invocando Ras Kerg affinchè lo guidi nel suo cammino. Oh Dio Possente, guida la mia persona verso loghi sicuri, o guida la mia ascia in luoghi insicuri. Proteggi me e la mia compagnia, affinchè sia fatta la tua volontà!
Black Wolf Inviato 5 Settembre 2013 Autore Segnala Inviato 5 Settembre 2013 Durante l'assenza del vostro silenzioso compagno, siete benedetti dal bacio di un pallido sole, che riscalda le vostre membra intirizzite e rende la sottile coltre di neve uno splendore di luccichii e bagliori. Niente e nessuno disturba il vostro bivacco, così che vi rifocillate completamente. Unica traccia di vita sono alcuni piccoli stormi di anatre selvatiche che volano in formazione con eleganza ed ordine, mandando ogni tanto versi nasali e striduli tipici della loro specie. Alexander Spoiler: Il tuo peregrinare nella foresta si fa più difficile di quel che pensavi. Il sottobosco, sebbene piuttosto pulito, presenta arbusti e sterpaglie che rallentano la tua sinuosa figura. Biancospini e piccoli embrioni di betulla crescono tra querce secolari, nodose e imponenti. Tutto questo, ovviamente, finchè la luce del sole filtra ancora tra i rami. Dopo circa un'ora di buon passo, con le zampe che ti dolgono per le asperità del terreno e la lunga marcia, cominci a notare che la già fioca luce che aleggiava nella prima tratta di boscaglia, ora và affievolendosi, fino ad immergerti in una oscurità dalle tinte verdi e marroni. I tuoi occhi ferini riescono a carpire brandelli di luce, ma ben presto il mondo assume tinte grige e bianche e ti rendi conto che difficilmente da umano avresti cognizione di qualche cosa. Il rombo si trasforma lentamente in uno scrosciare di acqua, ma lo odi ancora molto distante e saranno già due ore che hai lasciato il gruppo.
Lamadanzante Inviato 5 Settembre 2013 Segnala Inviato 5 Settembre 2013 DM Spoiler: Maledizione! Ero sicuro che fosse piu' vicina la maledetat cascata. . Adesso e' sicuro che sia una cascata, ma e' ancora lontana e tra poco fara' buio. Meglio ritornare dal resto del gruppo e informarli. Si volta e , chiedendo uno sforzo supplementare alle sue stanche membra, corre piu' veloce che puo' verso l'uscita della foresta, dove aveva lasciato il gruppo. QUando arriva nei pressi del chiaro, nascosto dietro un albero enorme, si ritrasforma in uomo e con il suo aspetto normale, esce dalla foresta e si rivolge al gruppo. Alexander sbuca dalla foresta e si avvicina al gruppo. E' evidentemente stanco e si lascia andare pesantemente su una roccia. La cascata e' piu' lontana di quanto pensassi...saranno almeno...3 ore da qui, se non di piu'. La foresta e' molto intricata e folta, non e' facile avanzare velocemente. COmunque per il primo tratto di strada, quello da me percorso, non ho avvertito minacce di sorta.
Hennet87 Inviato 5 Settembre 2013 Segnala Inviato 5 Settembre 2013 L'impazienza stava cominciando ad assalirlo, non amava aspettare ferma con le mani in mano. Ma dove diamine è finito Alexander? Quando sbuca di nuovo tra gli alberi è già buio e sembra avere l'aria stanca. Deve aver camminato molto, ha l'aria trasandata. Almeno non è ferito, buon segno per tutti noi. Ascolta il resoconto dell'uomo con attenzione prima di prendere la parola: Direi che se siete tutti d'accordo, potremmo accamparci qui vicino per stanotte, in un luogo riparato. A meno che la nostra guida non ritenga necessario proseguire. In tal caso, io, Kodzar della stirpe dei nani, non mi tiro certo indietro per una marcia notturna! - afferma con aria impettita. -
Silent Player Inviato 5 Settembre 2013 Segnala Inviato 5 Settembre 2013 Jacques Mentre attendo il ritorno del compagno tiro fuori dalla tasca il mio mazzo di carte, col quale comincio a giocare. Lo sfoglio, lo dispongo sulle mie ginocchia mentre sono seduto su un tronco, lo riprendo nuovamente in mano poco a poco, carta a carta, e lo ricompongo completamente. Ora vedo uscire Alexander dalla selva. Oh, ecco qui il nostro faro nella tempesta Esclamo, alla vista di lui. Ripongo dunque i miei gingilli da dove sono provenuti, con un gesto elegante. Poi, ascoltando il nano, mi rialzo in piedi, e ad alta voce rifletto. Per quel che può contare la modesta opinione di un uomo non avvezzo alle foreste ed alle fiere che in esse brulicano, temo che addentrarci in labirinti vegetali a noi già così sconosciuti in assenza di luce amica potrebbe rivelarsi quantomeno sconsigliabile Cammino avanti, poi indietro, girandomi su me stesso, tenendo le braccia dietro la schiena.
Black Wolf Inviato 6 Settembre 2013 Autore Segnala Inviato 6 Settembre 2013 Nonostante il sole sia sorto poche ore fa, ha già cominciato la sua lenta discesa verso occidente, tingendo di toni più scuri ogni cosa. Spoiler: Aspettiamo ancora qualche ora se qualcuno vuole postare, dopodiché proseguo con la narrazione, se siete tutti daccordo. Il sole cala inesorabilmente verso ovest, scomparendo all'orizzonde e lasciando dietro di se solo un pallido alone arancio. Piccole stelle si fanno visibili nel cielo indaco, facendosi via via più grandi mentre la luce svanisce. Nubi grige dalle tinte rosate si fanno strada da sud, coprendo gli astri, celandoli alla vostra vista. Persino la luna viene oscurata, così che la notte che si avvicina si preannuncia buia e umida. Trovate una zona riparata dietro ad un boschetto di aceri, a cinque minuti da dove avete bivaccato. Un basso muretto di demarcazione dei terreni offre riparo contro eventuali brezze notturne e possibili sguardi indiscreti. Vi accampate come potete, creandovi un'alcova accogliente e sufficentemente calda. Stabiliti i turni di guardia, dopo una frugale cena e qualche chiacchera, prendete sonno senza difficoltà. Gli addetti alle ronde non notano nulla di strano durante i turni e le uniche presenze notturne sono sporadiche volpi, o donnole, che si soffermano a fiutare l'aria, incuriosite e forse spaventate dalla vostra presenza. Ogni tanto il lamento di un gufo, o lo stridio di un barbagianni, rieccheggiano nella notte, ad annunciare la morte di qualche piccolo animale, vittime designate a saziare l'appetito dei rapaci. Nel morbido abbraccio del sonno, sognate. Jaques Spoiler: Le tue mani affondano frai capelli morbidi di Jaquelin. Le spingi delicatamente la testa fra le tue gambe, mugolando di piacere. Gli anni passati sembrano attimi, ti sembra di non averla mai lasciata. Stai così bene, sei, se così si può dire, felice. Dopo alcuni minuti di pura estasi, troppo pochi per te, si scosta indispettita. Qualcosa di rosso e denso le cola dagli angoli della bocca. Ti guarda con quegli occhi che non hai mai scordato. "Sir Reginald, baciatemi, vi prego!" Non puoi dirle di no, non con quel suo visino supplicante. La baci con passione, scoprendo che quel che le cola dalla bocca è vino superbo. Un liquore così dolce, così buono, che ti fa dimenticare ogni cosa. Devi averne ancora, ma Jaquelin serra le labbra. Si divincola dal tuo abbraccio. "Ahi, mi fate male messere!" Le sue proteste istigano la tua ferocità, e la brama di quel dolce nettare ti rende la gola secca e riarsa. Non resisti. Con un morso le strappi il labbro inferiore, assaporando il delizioso succo purpureo che si sprigiona dalla ferita. Te ne sazi, continuando a morderla e a dissetarti. Ti svegli di soprassalto che sta albeggiando. Senti qualcosa di liquido agli angoli della tua bocca. Thern Spoiler: Una radura innevata. Tu e Billion siete in viaggio da più di due mesi, ti assilla con le sue battute e le sue domande. Lo tratti con bonaria noncuranza, pensi al massacro che ti aspetta. Ti hanno ingaggiato per un lavoro di polso. Due briganti hanno stuprato la figlia di un pastore. Ti ha offerto alloggio e buon formaggio di capra se farai far loro una brutta fine. Billion ci ride su. Scherza sulla ragazza. "Avrà strillato? Hihihi, scommetto che sotto sotto le è piaciuto! Hehe! Immaginala Thern, tutta impaurita nei suoi dodici anni! Doveva essere adorabile!" Tu lo assecondo, gli sorridi, sorridi con lui. Un lupo bianco vi si para davanti. Ringhia, feroce, letale. Non fai in tempo a sguainare la spada che Billion ha la gola squarciata, l'eco dell'ultima risata che suona come un rantolo di agonia. Poi tocca a te. L'ultima immagine che rammenti sono le fauci del lupo attorno al tuo viso. Ti svegli madido di sudore. L'alba è appena all'inizio. Qualcosa di liquido ti copre il volto. Sinead Spoiler: Sei sul carro di famiglia. Ne riconosci i tendaggi, l'attenzione amorevole per i dettagli, i legni cesellati e il profumo. Soprattutto il profumo. Satura il tuo olfatto di agrumi e cannella, sentori di lana cotta, fragranza di pan di spagna appena sfornato. Te ne empi i polmoni. Il tuo padre biologico siede su uno scranno decorato e ti volta le spalle. Noti la sua gobba, che non ha mai avuto. Sembra compresso sotto il peso degli anni. Sta mangiando qualcosa, producendo suoni soddisfatti che ti provocano l'acquolina in bocca. Ti muovi verso di lui così che lui ti sente. "Oh, sei tu? Vieni, mangia con me!" ti dice, senza voltarsi. Lo raggiungi e ti siedi dinnanzi a lui. Il suo pasto è tua madre, qulla adottiva. Ti guarda con occhi felici mentre tuo padre ne taglia una fetta col coltello, porgendotela. Ne addenti la carne molle, succosa, assaporandola con gusto e sporcandoti gli angoli della bocca del suo sangue. Ti svegli col fiatone, è alba da pochi minuti. Qualcosa di umido ti bagna la bocca. Alexander Spoiler: Sei in mare. Le onde scure e spumose frusciano con eleganza inebriando le tue narici del salmastro e di note fresche e pulite. La tua "Flagello di Skjoldur" fila veloce frangendo i flutti. La barra del timone che stringi ti permette di governarla al meglio. Tuo fratello ti si fa vicino, e ti chiede: "Quali sono i comandi, mio capitano?" Senza degnarlo di uno sguardo, indichi un punto all'orizzonte. La nave viaggia veloce. Accellera sempre. I marinai si agitano, non è normale. La nave precipita, ponendosi di punta nel nulla. Gli schizzi di una enorme cascata ti colpiscono, infradiciandoti. Ti svegli all'alba. Senti freddo e bagnato tutto il tuo viso. Kodzar Spoiler: Dopo una notte di sonno sereno, ti svegli ben riposato per il tuo turno di guardia, che è l'ultimo prima dell'alba. Senti l'energia di Ras Kerg che flusce nelle tue vene. L'aria gelida della notte acuisce i tuoi sensi. Provi un brivido lungo la schiena. Poi, quando il sole accena a voler salire, una pioggerella comincia a cadere. Vedi i tuoi compagni sveglarsi di colpo, tutti nello stesso istante e con gli occhi sgranati. Tutti Spoiler: Non dovete rispondermi sotto spoiler, poichè tutti possono vedere le vostre reazioni. Usate lo spoiler per azioni o pensieri nascosti.
Lamadanzante Inviato 7 Settembre 2013 Segnala Inviato 7 Settembre 2013 Alexander si sveglia di soprassalto, con la sensazione di stare cadendo nel vuoto... No, la mia barca!! esclama! Poi a poco a poco si rende conto di dov'è e che quello era stato solo un sogno. Ma come mai aveva il viso bagnato? Il mare, la nave che sfrecciava in mezzo alle onde...era stato qualcosa di reale? Sembrava così vero...sentiva un forte senso di perdita, di vuoto...prima o poi Alexander, prima o poi... Velocemente si ricompose e si appresto' a fare una frugale colazione , impaziente di rimettersi in cammino.
Silent Player Inviato 7 Settembre 2013 Segnala Inviato 7 Settembre 2013 jacques Mi svegliò con un brivido che parte dalla cervicale e arriva fino all'osso sacro. ah! ansimo, tutto d'un tratto, portandomi la mano alla bocca. Cerco coi polpastrelli gli angoli, li sento umidi, bagnati, grondanti. ma cosa diavolo..? domando sottovoce a me stesso, mentre con la mancina, libera, mi asciugo la fronte completamente fradicia di sudore, mentre osservo le dita della destra per cercare di capire cosa possa essere quel liquido, annusandolo, anche. Master Spoiler: devo fare un osservare perché c'è poca luce o vado in automatico?
Hennet87 Inviato 7 Settembre 2013 Segnala Inviato 7 Settembre 2013 Il suo turno di guardia scorre nel freddo della notte senza sorprese. L'alba inizia a fare capolinea nel mondo quando un brivido lo coglie di sorpresa. Fino a poco prima si sentiva pieno di energia e col favore del suo Dio, ora un senso di ansia lo invade. Poi, all'improvviso, tutti i suoi compagni d'avventura si svegliano di soprassalto, tutti sudati, con un senso d'inquietudine che traspare dai loro occhi. Cosa diamine è successo? Spiriti...Ma no, non sono una vecchia supertiziosa... Riposato bene ragazzi? Non avete un bell'aspetto. Ci vorrebbe una buona colazione. - o magari una birra. Cosa darei per un amaro boccale di birra... Direi che è meglio se ci mettiamo in marcia al più presto, la strada è lunga e il tempo non ci è favorevole. Un po' di pioggia non lo infastidiva di certo, ma nel cuore della foresta poteva rivelarsi un ostacolo in più. Se poi c'era anche un fiume da superare - spero di non dover nuotare!
Black Wolf Inviato 7 Settembre 2013 Autore Segnala Inviato 7 Settembre 2013 Alexander Spoiler: Alcune gocciolone ti bagnano il viso. Sono gocce che cadono dal cielo scuro. Eppure sei certo che siano cominciate ora. Non piovigginava prima che tu ti svegliassi. O forse sì? Hai la netta impressione che ci sia qualcosa di sbagliato. Una strana inqueietudine ti pervade. Jaques Spoiler: Toccandoti le labbra, le senti asciutte. Ci metti qualche secondo a far cessare il batticuore. Poi una fredda pioggerella comincia a cadere dal cielo scuro. L'inquietudine ti assale.
Malagor Inviato 7 Settembre 2013 Segnala Inviato 7 Settembre 2013 THERN AAAAAh! Balzo in piedi all'improvviso, col volto stravolto, scuotendomi da un sonno agitato Che razza di sogno... Porto le mani al volto, tastandomi laddove mi sento bagnato, cercando di capire di qual genere di liquido si tratti Forse è solo sudore... Scrocchio le articolazioni del collo e mi rimetto seduto, uno sguardo all'alba, uno ai compagni svegliatisi Brutta notte? La domanda è retorica, più un affermazione Spiriti no buoni qua vive
Persychan Inviato 7 Settembre 2013 Segnala Inviato 7 Settembre 2013 "Mmgh.." Ritornare alla realtà fu sia una benedizione che una maledizione: una benedizione perchè portava con se la notizia che fosse solo un sogno, un maledetto, crudele, orribile incubo, mentre dall'altra perchè il risveglio fu accompagnato da due sensazioni una più orribile dell'altra. Sentiva la nausea serrargli lo stomaco e risalirgli lungo la gola con il suo sapore acido e terribile - a cancellare qualunque gusto la sua mente avesse inventato per quell'orrido pasto onirico - e, soprattutto, sentiva ancora l'umido bagnargli le labbra. Subito si passò il braccio sulle labbra, ancora confuso dal risveglio, nel tentativo di togliere qualunque cosa essa fosse, mentre stringeva le labbra sperando di riuscire a controllare la nausea in qualche modo. Decisamente iniziare vomitando non sarebbe stato un buon inizio. Non che poi la giornata fosse iniziata un granchè..
Lamadanzante Inviato 7 Settembre 2013 Segnala Inviato 7 Settembre 2013 Alexander Strano, decisamente strano...dobbiamo muoverci, qualcosa di inspiegabile e' avvenuto qui...e la natura non c'entra!. Dando voce ai suoi pensieri si alza e asciugandosi con la mano la faccia bagnata esclama: Qui c'e' qualcosa che non va. COnsiglierei di muoverci da qui rapidamente, raggiungere il prima possibile il fiume e accamparci al di la'. Prima arriviamo alla nostra destinazione, meglio sara'! Qui c'e' qualcosa di completamente innaturale, lo sento...
Hennet87 Inviato 7 Settembre 2013 Segnala Inviato 7 Settembre 2013 Sono completamente d'accordo con Alexander, mettiamoci in marcia e andiamo via da qui. Quel brivido lungo la schiena pare non sia stato solo un caso, anche gli altri hanno provato una sensazione simile. Kodzar si prepara alla partenza facendo più in fretta possibile. Dopo un'ultima preghiera rivolta a Ras Kerg, riprende la sua ascia e intima "meglio muoverci ragazzi".
Black Wolf Inviato 8 Settembre 2013 Autore Segnala Inviato 8 Settembre 2013 Thern Spoiler: Quando ti tasti il viso, lo scopri asciutto. Poi, dopo qualche istante, una debole pioggerella comincia a cadere. Sinead Spoiler: Un sapore metallico satura le tue papille gustative. Un gusto di ferro, dolciastro ed aspro ad un tempo. Il sapore del sangue. Quando guardi il braccio che hai passato sul volto, lo vedi insanguinato. La nausea è forte e la vista della chiazza rossa sulla tua manica di certo non aiuta a mitigarla. (effettua un TS su Tempra con CD 15, oppure vomiti e sei nauseato) Una debole pioggia comincia a cadere, colpendoti come spilli arroventati sul volto confuso. La pioggia aumenta di intensità. Ora scroscia con forza sui campi brulli, infradiciandovi mentre decidete il da farsi.
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