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Il Tomo di Ifar


Black Wolf

Messaggio consigliato

Inviato

@Tutti

Spoiler:  
Visto che conosco persone in grado di sopportare il peggio gore/splatter, ma essere poi infastiditi da cose come queste avviso: in questo post c'è un personaggio che vomita. Se leggerlo vi da problemi, sappiate che a parte questo e il fatto che poi va a risdraiarsi nel letto con un tono di pelle molto più verde ed un'aria nauseata, non succede nient'altro.

Cercò di alzarsi, di allontarsi dalla sua stessa manica, di rifuggire a quello che stava vedendo e a quello che stava ricordando, ma riuscì solo a mettersi in ginocchio, prima che la nausea, questa volta più forte, questa volta accompagnata dal sapore metallico del sangue - del suo sogno. Della sua realtà? - questa volta accompagnata da un orrore che raramente ha provato in vita sua, che lo costringo a trascinarsi per pochi metri a carponi prima di trovarsi con una mano contro il terreno e l'altra a stringersi lo stomaco mentre vomitava quel poco che era rimasto della cena precedente.

Non si era sentito così male da quando da bambino si era preso un brutto malanno ed era stato costretto a passare settimane nel carrozzone con sua ma-...Sua madre. Sua madre. Il sangue. Il corpo. La carne lungo la gola. Il sapore del sangue in bocca. Stringendo tra le dita nel terreno, fino a sentire le unghie impregnarsi di terra, si strinse ancora una volta il petto, prima di essere colto da un altro conato.

Nauseato, confuso ed con i crampi a chiudergli lo stomaco - e l'acido a bruciargli la gola - Sinead si ritrascinò quel poco che era riuscito a percorrere tornando al suo giaciglio dove vi si gettò con l'aria di qualcuno che aveva appena visto la morte in faccia e non l'aveva trovata per niente carina.

@DM

Spoiler:  
...Ho fatto 2. Quindi in tutto 8. Vado a maledire il mio dado.

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Inviato

Dopo qualche mesta chiacchera, raccogliete le vostre cose sotto una pioggia che somiglia sempre più ad un temporale. Non c'è traccia del sole che ieri vi ha benedetto con i suoi raggi. Procedete tetri verso la foresta, imbacuccati nei vostri pesanti abiti che, quantomeno, non permettono alla pioggia di rendervi fradici. La raggiungete in pochi minuti e varcandola non potete far altro che benedire le chiome delle quercie che vi riparano dalla pioggia. Ogni tanto qualche grossa goccia vi zampilla addosso, ma in generale gli alberi fronduti fungono da tetto.

L'atmosfera di Normedr Wùt è molto ovattata. I suoni, persino il cigolare della corazza del nano, risultano spenti e tenui, come se il morbido sottobosco muschioso avesse il potere di assorbire i suoni. Pare quasi che una lieve bruma aleggi tra i tronchi mastodontici di lizze secolari. Man mano che vi inoltrate nella foresta, poi, le piante si fanno sempre più grandi, e la luce sempre più tenue. Arriva un momento in cui gli occhi di alcuni non sono più in grado di distinguere il compagno davanti a sè. L'oscurità è fitta e densa e il silenzio tombale.

Tutti

Spoiler:  
Coloro che hanno Scurovisione vedeno in bianco e nero entro il loro raggio di azione.
Spoiler:  
Normedr Wùt sembra inghiottirvi nella sua maestosa antichità. Enormi tronchi di alberi millenari vi osservano con occhi severi nelle cortecce contorte. Nessun segno di vita. Tutto sembra indicare un luogo che non desidera essere disturbato.

Coloro che hanno Visione Crepuscolare non vedono un granchè, se non le sagome scure dei tronchi d'albero.

Coloro che non hanno nè l'una nè l'altra, sono ciechi.

Inviato

THERN

Che silenzio imponente osservo la foresta che antica maestosità...

Presto però l'oscurità sembra inghiottire ogni cosa

Per guarda ha voi qualcosa? ​chiedo agli altri

Inviato

Sembra di essere in un'altra era, qualche epoca dimenticata anche dagli Dei, in cui questi alberi sono cresciuti. Sembrano vecchi e rancorosi, spero non nei confronti dei nani!

Cupi pensieri assalgono Kodzar appena l'aria si fa più stagnante. La foresta gli ricorda un luogo dove non c'è gioia, dove non si ode una risata da tempo immemore.

Si ridesta dai suoi pensieri ascoltando le parole di Thern.

Dimenticavo che gli umani non vedono al buio.

Io non posso portare torce, ho le mani occupate. Tra l'altro ci vedo abbastanza bene comunque, abituato ai cunicoli nelle profondità della terra. Però posso fare un po' di luce se volete, dovete solo indicarmi un oggetto che volete illuminato.

Inviato

Che straña atmosfera e che straño posto. Ñoñ assomiglia a ñessuña foresta o bosco che io abbia mai visto! Coñtiñuo a peñsare che qualcosa di ñoñ ñaturale sia preseñte qui. Cercañdo di usare gli altri señsi per sopperire alla mañcañza della vista Alexañder esclama: Io ho uña corda. Perche' prima di proseguire per questa oscurita' iññaturale ñoñ ci leghiamo tra ñoi? Cosi' evitiamo di perderci!

Inviato

THERN

Un oggetto da illuminare...

Pongo la destra sull'elsa di Nerartiglio, e con gesto fluido e sinuoso lo estraggo.

Chiunque posi il suo sguardo sullo spadone può ben intuire il motivo che ha ispirato il nome: si svela una lama nera e lucida, dai riflessi vitrei, con lievi sfumature violacee. Chi lo ha già visto può subito riconoscere il materiale: adamantio.

Illuminare tu può lui ​dico a Kodzar

Inviato

Alla vista di Neroartiglio, Kodzar rimane estasiato, come un qualsiasi bambino che ascolti una famosa ballata, o come qualsiasi uomo che osserva una splendida donna nuda. Ha sempre amato le grandi armi e le opere con metalli pregiati, ma non aveva mai ancora visto una spada in adamantio.

Opera degna di un fabbro nano. - pensa tra sè mentre si prepara ad incalanare il potere di Ras Kerg per portare la luce li dove non c'è. Con un gesto della mano lento e sinuoso crea strani disegni nell'aria, prima di toccare il gelido metallo di Neroartiglio, accompagnando il tutto con aspre parole in lingua nanica, che in questo caso però sembrano più dolci del solito.

xDM

Spoiler:  
Lancio l'incantesimo luce sulla spada di Thern.

Legarci non mi sembra una buona idea, potrebbe impedirci nei movimenti nel caso di bisogno. Credo che così vada meglio. - con un gesto indica la luce emanata dalla spada di Thern.

Inviato

Un forte bagliore luminoso fluisce come nebbia dorata dalla magnifica spada di Thern. La foresta si rivela in tutto il suo selvaggio splendore. Alberi millenari si susseguono in spazi pressochè infiniti. I tronchi eretti, ma nodosi, vi fissano coi numerosi occhi che spuntano nelle cortecce contorte e avvizzite. Il sottobosco è pulito, ma ingombro di foglie secche o marce, funghi e licheni. Rocce dall'aspetto antico, coperte di muschio, costellano il terreno che pian piano sale e si inerpica su per quella che sembra una collina.

Inviato

THERN

Faccio roteare l'arma tra le mani con gesti agili e continui, creando curiosi giochi d'ombra causati dallo spostamento della fonte luminosa. Poi la fermo, braccio teso, lama puntata dritta davanti a me

Noi prosegue

e avanzo.

Inviato

ALEXANDER

Mettendo via la corda , dopo che il gruppo ha bocciato la sua idea, si guarda intorno , quando la luce magica illumina la zona, quella che doveva essere una foresta antichissima . Sente un forte rispetto per quella fauna, un rispetto reverenziale.

Di nuovo in grado di vedere , Alexander prende ancora il ruolo davanti a tutti, senza però allontanarsi troppo: "- Proseguiamo verso il rumore della cascata...". Anche le parole escono ovattate ...

DM

Osservare +13 e Ascoltare +13 per tutto il percorso

OFFGAME: Scusate per il modo di postare, ma ho gravi problemi al computer e per non rallentare il gioco posso solo postare così !

Inviato

Jacques

Dopo qualche secondo passato a brancolare e dimenare le mani intorno come a voler tastare l'ambiente intorno a me, la vista mi si illumina nel vedere la lucentezza sprigionata dall'oggetto incantato.

Per le sacre vestigia della Dea Bendata! Cominciavo a credere che sarei divenuto una sorta di pipistrello tutto orecchi e nulla in occhi. Vi ringrazio Sbuffo, mentre cerco di tenermi quanto più vicino ai miei compagni.

Inviato

Procedete spediti ora che la luce vi consente di vedere dove mettete i piedi. Ma al di là dell'alone che la spada proietta, sentite l'oscurità pronta a ghermirvi, se solo gli deste l'occasione. La collina si fa sempre più ripida, e formazioni rocciose vi costringono a deviare leggermente verso sinistra. Ora il rumore è piuttosto forte, segno che l'acqua è vicina. Chi di voi è avvezzo alla vita nei boschi si rende conto che la sera è prossima ad arrivare.

Un discreto languorino fa brontolare i vostri stomaci e le vostre gambe protestano per la lunga marcia. Procedete tuttavia, spinti dalla curiosità, sino alle rive di un fiume possente. Un grande fragore proviene dalla vostra destra, laddove il fiume si trasforma in pericolose rapide rocciose. Dato che nel fiume gli alberi non possono crescere, godete di un bellissimo scorcio di cielo. Un'enorme quantità di stelle punteggia il nero scuro della volta celeste. Ma la cosa più impressionante è il fiume, largo più di cento metri. E sulla riva opposta, sopra una roccia, un lupo bianco vi osserva.

Inviato

THERN

Eccolo. Stiamo proseguendo nella giusta direzione... Padre Lupo, dove ci stai conducendo?

Deve attraversa noi grande fiume dico rivolto ai miei compagni Deve trovare punto-di-guado

Poi mi rivolgo direttamente ad Alexander

Buono tu in bosco, tu indica noi dove può passa

Inviato

Attraversarlo adesso? In piena notte? Senza un ponte, la vedo dura riuscirci. Attendiamo l'alba, siamo stanchi ed affamati. Alla luce del giorno, troveremo un guado e passeremo oltre.

E poi potrei utilizzare qualche incantesimo, Ras Kerg mi guiderà attraverso le acque.

Inviato

THERN

Guardo il nano con aria contraddetta

Stelle di noi sopra, Lama-che-brilla con noi: se noi trova passo ora, noi passa ora; se noi non trova passo ora, allora può cercare domani rispondo

Inviato

Alexañder ascolta i due discutere. Il ñaño ha ragioñe, attraversare ora ñoñ sarebbe la piu' saggia delle decisioñi....tuttavia... L'immagiñe del lupo biañco dall'altra parte sembra iñvitarli a proseguire. Sembra che il lupo voglia che proseguiamo, ñoñ so...questo fiume e' immeñso...dubito che ci sia uñ guado tañto luñgo da permettere di attraversarlo! Io potrei provare a ñuotare dall'altra parte, ma ñoñ so se tutti voi potreste fare lo stesso. Iñ mezzo al fiume la correñte potrebbe essere verameñte forte. La cosa migliore sarebbe trovare uñ poñte agibile. Deve esserceñe uño da qualche parte...

Inviato

Jacques

Alzo un dito, per prendere momentaneamente la parola senza apparire brusco.

Se Lorsignori mi concedono di dire la mia Sospiro Fra le innumerevoli doti di cui dispone il sottoscritto non è annoverata quella di provetto nuotatore Mi stringo nelle spalle, come a scusarmi della deficienza. Opterei dunque per un pernotto locato in questa zona. A meno che qualcuno fra noi non abbia sensorialità tale da reperire un guado o sua sorta in tempi considerevolmente celeri Sancisco.

Inviato

Alexander

Io conosco questo posto...o meglio, mi ricordo di averne sentito parlare dal mio maestro...se questa e' la zona che penso... Alexander si allontana un po' dal gruppo e si avvicina al fiume, guardando prima in una direzione e dopo nell'altra , osservando gli alberi e la vegetazione che cresceva lungo gli argini del maestoso corso d'acqua... Poi torna verso gli altri e dice: Credo di sapere dove siamo...il mio maestro mi parlava spesso di questo boschi...e so anche dove incontrare un ponte se la memoria non mi inganna...è piuttosto distante da qui...un centinaio di chilometri a nord!

Inviato

Beh, hai detto poco, 100 chilometri son mica bruscolini?! Credo dovremmo cercare metodi alternativi per attraversarlo e usare il ponte solo in caso di necessità. Allunghiamo di molto altrimenti. Io conosco un incantesimo per camminare sull'acqua, posso lanciarne 3 domani.

Inviato

Il candido e maestoso lupo, che pare quasi irreale, sotto la pallida luce delle stelle, comincia a girare su sè stesso, fiutando la roccia muschiosa su cui si trova e accucciandosi fino a sdraiarsi, creando una forma sinuosa degna di una bestia di tale magneficenza. Con la testa poggiata sulle zampe, continua a fissarvi, pazientemente, come se potesse ascoltare la vostra piccola diatriba, e si divertisse, senza fretta, nel farlo.

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